MINISTERO DELLA SALUTE

DECRETO 23 dicembre 2020 

Riconoscimento dell'acqua minerale termale «Sorgente Pucia»,  in  San
Giovanni di Fassa, per la balneo-fangoterapia nel  trattamento  delle
patologie dell'apparato osteo-articolare. (21A00379) 
(GU n.22 del 28-1-2021)

 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
                     della prevenzione sanitaria 
 
  Visto il regio decreto 28 settembre 1919, n. 1924; 
  Visto il decreto ministeriale 20 gennaio 1927; 
  Vista la legge 24 ottobre 2000, n. 323; 
  Visto il decreto legislativo 2 febbraio 2001, n.  31  e  successive
modifiche e integrazioni; 
  Visto il decreto ministeriale 10 febbraio 2015; 
  Vista la circolare del 10 aprile 2018 di revisione della  circolare
n. 80 dell'8 novembre 1980, recante «Indicazioni  per  la  conduzione
delle sperimentazioni cliniche delle acque minerali naturali»; 
  Preso atto che la societa'  Fassa  Terme  S.r.l.  con  sede  a  San
Giovanni di Fassa (TN), con nota del 9 febbraio 2020,  aveva  chiesto
il  riconoscimento  dell'acqua  minerale  termale   in   oggetto   da
utilizzare per la balneo-fangoterapia nel trattamento delle patologie
dell'apparato osteo-articolare; 
  Tenuto conto  della  pronuncia  della  III  sezione  del  Consiglio
superiore di sanita' che, nella  seduta  del  9  giugno  2020,  aveva
sospeso l'espressione del parere,  con  richiesta  di  documentazione
integrativa ai fini del suddetto riconoscimento; 
  Esaminata la documentazione integrativa prodotta; 
  Acquisito il parere favorevole  della  III  sezione  del  Consiglio
superiore di sanita', espresso nella seduta del 10 novembre 2020; 
 
                              Decreta: 
 
  E' disposto il riconoscimento dell'acqua termale «Sorgente  Pucia»,
nel Comune di San Giovanni di Fassa (TN), per la  balneo-fangoterapia
nel trattamento delle patologie dell'apparato osteo-articolare. 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana e comunicato alla Commissione europea. 
  Copia del presente decreto sara' trasmessa all'ente titolare ed  ai
competenti  organi  regionali  per  i  conseguenti  provvedimenti  di
competenza. 
 
    Roma, 23 dicembre 2020 
 
                                         Il direttore generale: Rezza