COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERA 15 dicembre 2020 

Rettifica del CUP della «Via del mare Jesolo-litorali -  collegamento
A4-Jesolo e litorali-bretella stradale», indicato nella delibera CIPE
n. 24 del  2020  -  CUP  (H41B09001160005).  (Delibera  n.  78/2020).
(21A00381) 
(GU n.22 del 28-1-2021)

 
                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Vista la legge 27 febbraio 1967, n.  48,  recante  «Attribuzioni  e
ordinamento  del  Ministero  del  bilancio  e  della   programmazione
economica  e  istituzione  del   Comitato   dei   Ministri   per   la
programmazione economica» e, in particolare, l'art.  16,  concernente
la costituzione e le attribuzioni del Comitato interministeriale  per
la programmazione economica, (di seguito CIPE o Comitato), nonche' le
successive disposizioni legislative relative alla composizione  dello
stesso Comitato; 
  Vista  la  legge  23  agosto  1988,  n.  400,  recante  «Disciplina
dell'attivita'  di  Governo  e  ordinamento  della   Presidenza   del
Consiglio dei ministri», e successive modificazioni; 
  Vista la legge 7 agosto 1990,  n.  241,  recante  «Nuove  norme  in
materia di procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai
documenti amministrativi», e successive modificazioni; 
  Vista la normativa vigente in materia di Codice unico  di  progetto
(di seguito CUP) e, in particolare: 
    a) la delibera 27 dicembre 2002, n. 143, nonche' la  delibera  29
settembre 2004, n. 24, con le quali questo Comitato  ha  definito  il
sistema per l'attribuzione del CUP e ha stabilito  che  il  CUP  deve
essere riportato su tutti i  documenti  amministrativi  e  contabili,
cartacei  ed  informatici,  relativi  a  progetti   di   investimento
pubblico, e deve essere utilizzato nelle banche dati dei vari sistemi
informativi, comunque interessati ai suddetti progetti; 
    b)  la  legge  16  gennaio  2003,  n.  3,  recante  «Disposizioni
ordinamentali  in  materia   di   pubblica   amministrazione»,   come
modificata dal decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 11  settembre  2020,  n.  120,  il  quale,
all'art. 11, dispone che ogni progetto d'investimento  pubblico  deve
essere dotato di un CUP e,  in  particolare,  prevede,  tra  l'altro,
l'istituto della nullita'  degli  «atti  amministrativi  adottati  da
parte delle amministrazioni di cui all'art. 1, comma 2,  del  decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165, che  dispongono  il  finanziamento
pubblico o  autorizzano  l'esecuzione  di  progetti  di  investimento
pubblico» in assenza dei  corrispondenti  codici,  che  costituiscono
elemento essenziale dell'atto stesso; 
    c) la legge 13 agosto 2010, n. 136, e  successive  modificazioni,
che, tra l'altro,  definisce  le  sanzioni  applicabili  in  caso  di
mancata apposizione del CUP sugli strumenti di pagamento; 
    d) la legge 11  settembre  2020,  n.  120,  di  conversione,  con
modificazioni, del decreto-legge  16  luglio  2020,  n.  76,  recante
«Misure  urgenti  per  la  semplificazione  e  l'innovazione»,  (c.d.
«decreto semplificazioni»), e, in particolare, l'art.  41,  comma  1,
del decreto-legge da ultimo citato; 
  Vista la delibera 25 luglio  2003,  n.  63,  con  la  quale  questo
Comitato ha formulato, tra l'altro, indicazioni di ordine procedurale
riguardo  alle  attivita'  di  supporto  che   il   Ministero   delle
infrastrutture e  dei  trasporti,  di  seguito  MIT,  e'  chiamato  a
svolgere ai fini della  vigilanza  sull'esecuzione  degli  interventi
inclusi nel 1° programma delle infrastrutture strategiche; 
  Vista la delibera 18 novembre 2010, n.  81,  con  la  quale  questo
Comitato  ha  espresso  parere  favorevole  in  ordine   all'allegato
infrastrutture alla decisione di finanza pubblica,  di  seguito  DFP,
2010-2013, che nella  tabella  1,  nel  testo  risultante  a  seguito
dell'intesa con la Conferenza  unificata,  include  l'intervento  «A4
Venezia-Trieste  ed  il  sistema  turistico  del   litorale   veneto:
collegamento con le tratte Meolo, Jesolo  e  Alvisopoli»,  intervento
che e' riportato con la denominazione attualizzata  «Superstrada  via
del  Mare:   collegamento   A4-Jesolo   e   litorali»   nell'allegato
infrastrutture al documento di economia e finanza, (di seguito  DEF),
2012, sul quale questo Comitato si e' pronunziato con la delibera  21
dicembre 2012, n. 136; 
  Visto il decreto legislativo 18 aprile 2016, n.  50,  e  successive
modificazioni, e in particolare: 
    1. l'art. 200, comma 3, il quale prevede che, in  sede  di  prima
individuazione delle infrastrutture e degli  insediamenti  prioritari
per lo sviluppo del Paese, il Ministro  delle  infrastrutture  e  dei
trasporti effettua una ricognizione  di  tutti  gli  interventi  gia'
compresi negli strumenti di pianificazione e programmazione, comunque
denominati, vigenti alla data  di  entrata  in  vigore  del  medesimo
decreto legislativo, all'esito della quale lo stesso Ministro propone
l'elenco degli interventi da inserire nel primo documento pluriennale
di pianificazione, (di seguito DPP), di cui al decreto legislativo 29
dicembre 2011, n. 228, che sostituisce tutti i predetti strumenti; 
    2.  l'art.  201,  comma   9,   il   quale   prevede   che,   fino
all'approvazione del primo DPP,  valgono  come  programmazione  degli
investimenti in materia di infrastrutture e trasporti  gli  strumenti
di pianificazione e programmazione e i  piani,  comunque  denominati,
gia' approvati secondo le procedure vigenti alla data di  entrata  in
vigore dello stesso decreto  legislativo  o  in  relazione  ai  quali
sussiste un impegno  assunto  con  i  competenti  organi  dell'Unione
europea; 
    3. l'art. 203 che, istituendo il Comitato  di  coordinamento  per
l'alta  sorveglianza  delle  infrastrutture  e   degli   insediamenti
prioritari, (di seguito CCASIIP), ha assorbito e  ampliato  tutte  le
competenze del previgente CCASGO; 
    4. l'art. 214, comma 2, lettere d) e f), in base al quale il  MIT
provvede  alle  attivita'  di  supporto  a  questo  Comitato  per  la
vigilanza sulle  attivita'  di  affidamento  da  parte  dei  soggetti
aggiudicatori e della successiva realizzazione delle infrastrutture e
degli insediamenti prioritari  per  lo  sviluppo  del  Paese  e  cura
l'istruttoria sui progetti di fattibilita'  e  definitivi,  anche  ai
fini della loro sottoposizione alla deliberazione di questo  Comitato
in caso di infrastrutture e insediamenti prioritari per  lo  sviluppo
del Paese, proponendo  allo  stesso  le  eventuali  prescrizioni  per
l'approvazione del progetto; 
    5. l'art. 214, comma 11, il quale prevede che in  sede  di  prima
applicazione restano comunque  validi  gli  atti  e  i  provvedimenti
adottati e sono  fatti  salvi  gli  effetti  prodotti  e  i  rapporti
giuridici sorti sulla base dell'art. 163 del decreto  legislativo  n.
163 del 2006; 
    6. l'art. 216, commi 1, 1-bis  e  27,  che,  fatto  salvo  quanto
previsto nel citato decreto legislativo n. 50 del 2016, stabiliscono,
rispettivamente, che: 
      6.1. lo stesso si applica alle procedure e ai contratti  per  i
quali i bandi o avvisi con cui si indice la procedura di  scelta  del
contraente siano  pubblicati  successivamente  alla  data  della  sua
entrata in vigore; 
      6.2. per gli interventi ricompresi tra  le  grandi  opere  gia'
inseriti negli strumenti di programmazione approvati, e per  i  quali
la procedura di valutazione di  impatto  ambientale  sia  gia'  stata
avviata  alla  data  di  entrata  in  vigore  del  suddetto   decreto
legislativo, i relativi progetti sono approvati secondo la disciplina
previgente; 
      6.3. le procedure per la valutazione d'impatto ambientale delle
infrastrutture strategiche, avviate alla data di  entrata  in  vigore
del suddetto decreto legislativo n. 50 del 2016 secondo la disciplina
gia' prevista dagli articoli 182, 183, 184 e 185 di  cui  al  decreto
legislativo n. 163  del  2006,  sono  concluse  in  conformita'  alle
disposizioni e alle attribuzioni di competenza vigenti all'epoca  del
predetto avvio e le medesime procedure trovano applicazione anche per
le varianti; 
  Considerato  che  il  progetto  «Via  del  Mare  Jesolo-litorali  -
collegamento A4-Jesolo e litorali -  bretella  stradale»,  alla  luce
delle sopracitate disposizioni e, in particolare, di quanto  previsto
all'art. 214, comma  11,  e  all'art.  216,  comma  27,  del  decreto
legislativo n. 50 del 2016, risulta ammissibile all'esame  di  questo
Comitato e ad essa sono applicabili le  disposizioni  del  previgente
decreto legislativo n. 163 del 2006; 
  Vista la delibera 28 novembre 2018, n. 82, con la  quale  e'  stato
modificato il regolamento interno del Comitato interministeriale  per
la programmazione economica, di cui alla delibera 30 aprile 2012,  n.
62; 
  Vista la deliberazione della Regione del Veneto del 12 luglio 2019,
n. 1041, con la  quale  la  giunta  ha  confermato  il  preponderante
interesse pubblico alla prosecuzione dell'iter  di  reiterazione  del
vincolo preordinato all'esproprio, nonche' ha  confermato  il  parere
favorevole alla localizzazione dell'intervento, sentiti i sindaci dei
comuni interessati; 
  Preso atto delle risultanze dell'istruttoria svolta dal MIT per  la
richiesta di parere sullo schema di  convenzione  della  proposta  di
project financing  del  progetto  «Via  del  Mare  Jesolo-litorali  -
collegamento A4-Jesolo e  litorali  -  bretella  stradale»  risultava
indicato il CUP H41B09001160005; 
  Vista la delibera CIPE n. 24 del 25 giugno 2020  con  la  quale  e'
stato fornito parere sullo schema di convenzione  della  proposta  di
project financing  del  progetto  «Via  del  Mare  Jesolo-litorali  -
collegamento A4-Jesolo e litorali - bretella stradale»; 
  Visto l'art. 41, comma 2-bis del  decreto-legge  n.  76  del  2020,
convertito con modifiche dalla legge 11 settembre 2020,  n.  120,  il
quale prevede la nullita' per gli atti adottati dalle amministrazioni
di cui all'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.
165,  che  dispongono  il  finanziamento   pubblico   o   autorizzano
l'esecuzione di progetti di investimento  pubblico,  in  assenza  dei
corrispondenti codici CUP; 
  Preso atto che, per mero errore materiale, nel CUP  indicato  nella
sopra citata delibera CIPE n. 24 del  2020  mancava  uno  «0»  (zero)
prima  del  «5»   (cinque)   finale   e   che,   pertanto,   il   CUP
«H41B0900116005», indicato in delibera e  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale del 24 novembre 2020, e' errato; 
  Valutato  che  occorre  sottoporre  in  approvazione  al  CIPE   la
rettifica del CUP errato; 
  Considerato che tale modifica non rientra nella fattispecie di  cui
all'art. 41 comma 2-bis, del decreto-legge  16  luglio  2020,  n.  76
(c.d. decreto semplificazione), convertito, con modificazioni,  dalla
legge 11 settembre 2020, n.  120,  recante  «Misure  urgenti  per  la
semplificazione e l'innovazione digitale»; 
  Considerato che il CUP errato risulta presente in altre delibere  i
cui esiti tuttavia si sono  gia'  prodotti  senza  che  l'indicazione
errata del CUP abbia prodotto conseguenze e che su  tali  delibere  e
atti  non  si  producono  gli  effetti  di  cui   all'art.   41   del
decreto-legge n. 76 del 2020 in quanto non applicabile; 
  Vista la nota n. 48371 dell'11 dicembre 2020, con la quale il MIT -
Ufficio di Gabinetto ha chiesto l'inserimento all'ordine  del  giorno
della prima riunione utile  di  questo  Comitato  della  proposta  di
rettifica, per mero errore materiale, del CUP della delibera CIPE  n.
24 del 2020, «Via del mare Jesolo-litorali - collegamento A4-Jesolo e
litorali - bretella stradale»; 
  Vista la nota predisposta congiuntamente dal  Dipartimento  per  la
programmazione e il  coordinamento  della  politica  economica  della
Presidenza  del  Consiglio  dei  ministri  (DIPE)  e  dal   Ministero
dell'economia e delle finanze, posta a base dell'odierna  seduta  del
Comitato, contenente le valutazioni e le  prescrizioni  da  riportare
nella presente delibera; 
  Considerato il dibattito  svolto  durante  la  seduta  odierna  del
Comitato, nel corso della quale la Regione del Veneto e  il  Ministro
delle  infrastrutture  e  dei  trasporti   hanno   concordato   sulla
necessita' di modificare il CUP; 
  Considerato che  il  Ministro  dell'economia  e  delle  finanze  ha
rilasciato nel corso della seduta odierna di questo Comitato il nulla
osta all'ulteriore corso della presente delibera e che, pertanto,  la
stessa  viene  sottoposta  direttamente  in  seduta  alla  firma  del
segretario e del Presidente per il successivo  e  tempestivo  inoltro
alla Corte dei  conti  per  il  prescritto  controllo  preventivo  di
legittimita'; 
  Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti; 
 
                              Delibera: 
 
  1.  Il  Comitato  approva  la  rettifica  del  codice  alfanumerico
costituente il CUP presente nella delibera CIPE n. 24 del  2020  «Via
del Mare  Jesolo-litorali  -  collegamento  A4-Jesolo  e  litorali  -
bretella  stradale»,  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale  del  24
novembre 2020, cui mancava uno «0» (zero) prima del «5» (cinque). 
  2.  Il  CUP  corretto  dell'intervento  denominato  «Via  del  Mare
Jesolo-litorali  -  collegamento  A4-Jesolo  e  litorali  -  bretella
stradale», come meglio evidenziato nella precedente presa d'atto,  e'
H41B09001160005. 
  3. Restano ferme tutte le precedenti determinazioni  da  parte  del
CIPE, di cui alla delibera n. 24 del 25 giugno 2020  gia'  pubblicata
nella Gazzetta Ufficiale del 24 novembre 2020. 
  4. Ai sensi della delibera di questo Comitato n. 24  del  2004,  il
CUP assegnato all'intervento dovra' essere evidenziato  in  tutta  la
documentazione riguardante l'intervento stesso  ed  i  dati  dovranno
essere tempestivamente aggiornati  dalla  stazione  appaltante  anche
nella banca dati delle amministrazioni pubbliche (BDAP). 
 
    Roma, 15 dicembre 2020 
 
                                                 Il Presidente: Conte 
Il segretario: Fraccaro 

Registrato alla Corte dei conti il 5 gennaio 2021 
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia  e  delle
finanze, reg. n. 3