MINISTERO DELL'INTERNO

COMUNICATO

Riconoscimento  e  classificazione  di  alcuni   prodotti   esplosivi
(21A02136) 
(GU n.88 del 13-4-2021)

 
    Con decreto ministeriale n. 557/PAS/E/011823/XVJ(53) del 24 marzo
2021, su istanza del sig. Armando Paolelli, titolare della licenza di
deposito, fabbricazione e vendita di  prodotti  esplodenti  ai  sensi
dell'art. 47 T.U.L.P.S. in nome e per conto della ditta  «Pirotecnica
Paolelli S.r.l.» con sede in localita' La Rifolta - Tagliacozzo (AQ),
i fuochi artificiali di seguito  elencati,  ai  sensi  del  combinato
disposto dell'art. 1, comma 2, lettera g) del decreto legislativo  29
luglio 2015, n. 123 e dell'art. 53 del testo  unico  delle  leggi  di
pubblica  sicurezza,  sono  riconosciuti  e  classificati  nella   IV
categoria di cui all'art. 82 del regio decreto 6 maggio 1940, n.  635
ed iscritti nell'allegato «A» al medesimo regio decreto: 
      «C6-4C Paolelli» (massa attiva g 217); 
      «C6-SB Paolelli» (massa attiva g 145); 
      «C8-SB Paolelli»(massa attiva g 178); 
      «C8-4C Paolelli» (massa attiva g 347); 
      «C8-SB14 Paolelli» (massa attiva g 284); 
      «C10-5T Paolelli» (massa attiva g 334); 
      «C10-5TX Paolelli» (massa attiva g 519); 
      «C12-4TXC Paolelli» (massa attiva g 891); 
      «C12-5T Paolelli» (massa attiva g 690); 
      «C12-S Paolelli» (massa attiva g 1252); 
      «C12-SBXXC Paolelli» (massa attiva g 865); 
      «C15-F Paolelli» (massa attiva g 1842); 
      «C16-S Paolelli» (massa attiva g 2732); 
      «C18-5T Paolelli» (massa attiva g 1595); 
      «C21-2F Paolelli» (massa attiva g 3702); 
      «C21-3F Paolelli» (massa attiva g 5202); 
      «C21-5T Paolelli» (massa attiva g 2425); 
      «T80/65 Paolelli» (massa attiva g 202); 
      «Rendino Paolelli» (massa attiva g 13). 
    Tali prodotti sono destinati ad essere utilizzati, sul territorio
nazionale,  direttamente  dal  fabbricante  medesimo  per  spettacoli
eseguiti da lui direttamente o da dipendenti della sua azienda. 
    Avverso  tale  provvedimento  e',  dunque,   esperibile   ricorso
giurisdizionale al Tribunale amministrativo regionale  ai  sensi  del
decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104 o, in alternativa,  ricorso
straordinario al Presidente della Repubblica ai sensi del decreto del
Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199,  nel  termine,
rispettivamente, di sessanta e centoventi  giorni  dalla  data  della
notificazione o comunicazione o dalla data in  cui  l'interessato  ne
abbia avuto piena cognizione.