Reiscrizione di varieta' da conservazione di specie agrarie al relativo registro nazionale. (21A02300)(GU n.93 del 19-4-2021)
IL DIRETTORE GENERALE
dello sviluppo rurale
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, di riforma
dell'organizzazione di Governo a norma dell'art. 11 della legge 15
marzo 1997, n. 59;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, relativo alle
norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche, in particolare l'art. 4, commi 1 e 2 e
l'art. 16, comma 1;
Visto il decreto ministeriale n. 13861 dell'11 giugno 2009 con il
quale la varieta' di mais denominata Nostrano di Storo e' stata
iscritta nel registro nazionale delle varieta' da conservazione;
Visto il decreto-legge del 21 settembre 2019, n. 104, inerente
«Disposizioni urgenti per il trasferimento di funzioni e per la
riorganizzazione dei Ministeri per i beni e le attivita' culturali,
delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, dello
sviluppo economico, degli affari esteri e della cooperazione
internazionale, delle infrastrutture e dei trasporti e dell'ambiente
e della tutela del territorio e del mare, nonche' per la
rimodulazione degli stanziamenti per la revisione dei ruoli e delle
carriere e per i compensi per lavoro straordinario delle Forze di
polizia e delle Forze armate e per la continuita' delle funzioni
dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni», convertito, con
modificazioni, dalla legge n. 132 del 18 novembre 2019;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 5
dicembre 2019, n. 179, inerente il regolamento di riorganizzazione
del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, a
norma dell'art. 1, comma 4, del decreto-legge 21 settembre 2019, n.
104, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 novembre 2019, n.
132;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 53
del 24 marzo 2020 recante modifica del decreto del Presidente del
Consiglio dei ministri 5 dicembre 2019, n. 179, concernente la
riorganizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e
forestali;
Visto il decreto 4 dicembre 2020, n. 9361300, registrato dalla
Corte dei conti l'11 gennaio 2021, reg. n. 14, con il quale sono
stati individuati gli uffici di livello dirigenziale non generale
nell'ambito delle direzioni generali del Ministero;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 4
gennaio 2021 registrato dalla Corte dei conti il 19 gennaio 2021 al
n. 41, recante il conferimento dell'incarico di direttore generale
dello sviluppo rurale alla dott.ssa Simona Angelini;
Visto il decreto legislativo 2 febbraio 2021, n. 20, recante «Norme
per la produzione a scopo di commercializzazione e la
commercializzazione di prodotti sementieri in attuazione dell'art. 11
della legge 4 ottobre 2019, n. 117 per l'adeguamento della normativa
nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/2031 e del
regolamento (UE) 2017/625» ed in particolare gli articoli 7 e 14 che
prevedono l'istituzione obbligatoria dei registri nazionali delle
varieta' e il rinnovo dell'iscrizione nell'interesse della
conservazione di risorse fitogenetiche;
Vista la nota n. 54827 del 4 febbraio 2021 della Provincia autonoma
di Trento con la quale si esprime parere favorevole alla reiscrizione
nel registro nazionale delle varieta' da conservazione di specie
agrarie;
Vista la direttiva del Ministro delle politiche agricole alimentari
e forestali del 1° marzo 2021, n. 99872, sull'azione amministrativa e
sulla gestione per l'anno 2021, in corso di registrazione;
Vista la direttiva del Capo Dipartimento delle politiche europee e
internazionali e dello sviluppo rurale del 22 marzo 2021, n. 134655,
successivamente integrata con direttiva dipartimentale n. 149040 del
30 marzo 2021, con la quale, per l'attuazione degli obiettivi
strategici definiti dal Ministro nella direttiva generale, rientranti
nella competenza del Dipartimento delle politiche europee e
internazionali e dello sviluppo rurale, sono stati attribuiti ai
titolari delle direzioni generali gli obiettivi operativi e
quantificate le relative risorse finanziarie, in corso di
registrazione;
Vista la direttiva del direttore generale dello sviluppo rurale del
24 marzo 2021, n. 139583, recante l'attribuzione degli obiettivi
operativi ai dirigenti e le risorse finanziarie e umane assegnate per
la loro realizzazione, in corso di registrazione;
Considerato il rilevante interesse storico, culturale ed economico
nel mantenere la varieta' di mais Nostrano di Storo nel registro
nazionale della varieta' da conservazione;
Ritenuto di accogliere la proposta sopra menzionata;
Decreta:
Articolo unico
1. Ai sensi dell'art. 14 del decreto legislativo 2 febbraio 2021,
n. 20, e' reiscritta nei registri delle varieta' dei prodotti
sementieri, fino alla fine del decimo anno civile successivo a quello
della reiscrizione medesima, la varieta' da conservazione sotto
riportata. Sono indicate la zona di origine, la zona di produzione
delle sementi, la superficie destinata alla coltivazione e,
considerato l'investimento unitario tipico della zona di
coltivazione, e i limiti quantitativi per produzione annuale delle
sementi per ciascun responsabile del mantenimento in purezza:
Parte di provvedimento in formato grafico
Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo a quello
della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana.
Roma, 7 aprile 2021
Il direttore generale: Angelini