MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

DECRETO 19 aprile 2021 

Conferma  dell'incarico  al  Consorzio   volontario   di   tutela   e
valorizzazione  del  vino  DOC  Nardo'  a  svolgere  le  funzioni  di
promozione,  valorizzazione,  vigilanza,  tutela,  informazione   del
consumatore e cura generale degli interessi, di cui all'articolo  41,
commi 1 e 4,  della  legge  12  dicembre  2016,  n.  238,  sulla  DOC
«Nardo'». (21A02426) 
(GU n.100 del 27-4-2021)

 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
           per la promozione della qualita' agroalimentare 
                            e dell'ippica 
 
  Visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 17 dicembre 2013,  recante  organizzazione  comune  dei
mercati dei prodotti agricoli e che abroga  i  regolamenti  (CEE)  n.
922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE)  n.  1234/2007  del
Consiglio; 
  Visto in particolare la parte II, titolo II, capo I, sezione 2, del
citato  regolamento  (UE)   n.   1308/2013,   recante   norme   sulle
denominazioni di origine, le indicazioni geografiche  e  le  menzioni
tradizionali nel settore vitivinicolo; 
  Visto l'art. 107 del citato regolamento (UE) n. 1308/2013  in  base
al quale le denominazioni di vini protette in virtu'  degli  articoli
51 e 54  del  regolamento  (CE)  n.  1493/1999  e  dell'art.  28  del
regolamento (CE) n. 753/2002 sono automaticamente protette in  virtu'
del regolamento (CE) n. 1308/2013 e la  Commissione  le  iscrive  nel
registro delle denominazioni di origine protette e delle  indicazioni
geografiche protette dei vini; 
  Visto il regolamento delegato (UE) n. 2019/33 della Commissione del
17 ottobre 2018 che integra il  regolamento  (UE)  n.  1308/2013  del
Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le domande  di
protezione  delle  denominazioni  di   origine,   delle   indicazioni
geografiche e delle menzioni tradizionali nel  settore  vitivinicolo,
la procedura di opposizione, le restrizioni  dell'uso,  le  modifiche
del disciplinare di produzione,  la  cancellazione  della  protezione
nonche' l'etichettatura e la presentazione; 
  Visto  il  regolamento  di  esecuzione  (UE)   n.   2019/34   della
Commissione del 17 ottobre 2018, recante  modalita'  di  applicazione
del regolamento (UE)  n.  1308/2013  del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio  per  quanto  riguarda  le  domande  di  protezione   delle
denominazioni di  origine,  delle  indicazioni  geografiche  e  delle
menzioni tradizionali  nel  settore  vitivinicolo,  la  procedura  di
opposizione, le modifiche del disciplinare di produzione, il registro
dei nomi protetti, la cancellazione della  protezione  nonche'  l'uso
dei simboli, e del  regolamento  (UE)  n.  1306/2013  del  Parlamento
europeo e del Consiglio per quanto  riguarda  un  idoneo  sistema  di
controlli; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo  2001,  n.  165,  concernente
«Norme generali sull'ordinamento del  lavoro  alle  dipendenze  delle
amministrazioni pubbliche» e successive integrazioni e modificazioni; 
  Vista la legge 7 luglio  2009,  n.  88,  recante  disposizioni  per
l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza  dell'Italia
alle Comunita' europee - legge comunitaria 2008,  ed  in  particolare
l'art. 15; 
  Vista la  legge  12  dicembre  2016,  n.  238,  recante  disciplina
organica della coltivazione della  vite  e  della  produzione  e  del
commercio del vino; 
  Visto in particolare l'art. 41 della legge  12  dicembre  2016,  n.
238, relativo ai consorzi di tutela per le denominazioni di origine e
le indicazioni geografiche protette dei vini, che al comma 12 prevede
l'emanazione di un decreto del Ministro con il quale siano  stabilite
le condizioni per consentire ai consorzi di  tutela  di  svolgere  le
attivita' di cui al citato art. 41; 
  Visto il decreto ministeriale 18 luglio 2018, recante  disposizioni
generali in materia di costituzione e riconoscimento dei consorzi  di
tutela per le denominazioni di origine e le  indicazioni  geografiche
dei vini; 
  Visto il decreto dipartimentale 12 maggio 2010,  n.  7422,  recante
disposizioni  generali  in  materia  di  verifica   delle   attivita'
attribuite ai consorzi di tutela ai sensi  dell'art.  14,  comma  15,
della legge 21 dicembre 1999, n.  526  e  dell'art.  17  del  decreto
legislativo 8 aprile 2010, n. 61; 
  Visto il decreto ministeriale 28 marzo 2018, n.  22704,  pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale -
n. 86 del 13 aprile 2018, con  il  quale  e'  stato  riconosciuto  il
Consorzio volontario di tutela e valorizzazione del vino  DOC  Nardo'
ed  attribuito  per  un  triennio  al  citato  Consorzio  di   tutela
l'incarico  a   svolgere   le   funzioni   di   tutela,   promozione,
valorizzazione, informazione del consumatore e  cura  generale  degli
interessi relativi alla DOC «Nardo'»; 
  Visto l'art. 3 del citato decreto dipartimentale 12 maggio 2010, n.
7422, che individua le modalita' per la  verifica  della  sussistenza
del  requisito  della  rappresentativita',  effettuata  con   cadenza
triennale,  dal  Ministero  delle  politiche  agricole  alimentari  e
forestali; 
  Considerato che lo statuto del Consorzio  volontario  di  tutela  e
valorizzazione   del   vino   DOC   Nardo',   approvato   da   questa
Amministrazione, deve essere sottoposto alla verifica di cui all'art.
3, comma 2, del citato decreto  dipartimentale  12  maggio  2010,  n.
7422; 
  Considerato inoltre che lo  statuto  del  Consorzio  volontario  di
tutela e valorizzazione del vino DOC Nardo',  deve  ottemperare  alle
disposizioni di cui  alla  legge  n.  238  del  2016  ed  al  decreto
ministeriale 18 luglio 2018; 
  Considerato altresi'  che  il  Consorzio  volontario  di  tutela  e
valorizzazione del vino DOC Nardo' puo' adeguare il  proprio  statuto
entro  il  termine  indicato  all'art.  3,  comma   3   del   decreto
dipartimentale 12 maggio 2010, n. 7422; 
  Considerato che nel  citato  statuto  il  Consorzio  volontario  di
tutela e valorizzazione del vino DOC Nardo' richiede il  conferimento
dell'incarico a svolgere le funzioni di cui all'art. 41, commi 1 e  4
della legge 12 dicembre 2016, n. 238 per la DOC «Nardo'»; 
  Considerato che il Consorzio volontario di tutela e  valorizzazione
del vino DOC Nardo' ha dimostrato la  rappresentativita'  di  cui  ai
commi 1 e 4 dell'art. 41 della legge n.  238  del  2016  per  la  DOC
«Nardo'».   Tale   verifica   e'   stata    eseguita    sulla    base
dell'attestazione rilasciata con la nota  prot.  n.  11102/U  del  15
aprile 2021  dall'autorita'  pubblica  di  controllo,  la  Camera  di
commercio di Lecce, autorizzata a svolgere l'attivita'  di  controllo
sulla citata denominazione di origine; 
  Ritenuto pertanto necessario procedere alla conferma  dell'incarico
al Consorzio volontario di  tutela  e  valorizzazione  del  vino  DOC
Nardo'  a  svolgere  le  funzioni  di   promozione,   valorizzazione,
vigilanza, tutela, informazione del consumatore e cura generale degli
interessi, di cui all'art. 41, commi 1 e 4, della legge  n.  238  del
2016, sulla DOC «Nardo'»; 
 
                              Decreta: 
 
                           Articolo unico 
 
  1. E' confermato  per  un  triennio,  a  decorrere  dalla  data  di
pubblicazione  del  presente  decreto,  l'incarico  concesso  con  il
decreto ministeriale 28 marzo 2018, n. 22704, al Consorzio volontario
di tutela e valorizzazione del vino DOC Nardo', con  sede  legale  in
Nardo' (LE), via Alessandro Manzoni s.n., a svolgere le  funzioni  di
promozione,  valorizzazione,  vigilanza,  tutela,  informazione   del
consumatore e cura generale degli  interessi,  di  cui  all'art.  41,
commi 1 e 4, della legge n. 238 del 2016, sulla DOC «Nardo'». 
  2. Il predetto incarico, che comporta l'obbligo delle  prescrizioni
previste nel presente decreto e nel  decreto  ministeriale  28  marzo
2018, n. 22704, puo' essere sospeso con provvedimento motivato ovvero
revocato in caso di perdita dei requisiti previsti dalla legge n. 238
del 2016 e dal decreto ministeriale 18 luglio 2018. 
  Il presente decreto e' pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica  italiana  ed  entra  in  vigore  il  giorno   della   sua
pubblicazione. 
 
    Roma, 19 aprile 2021 
 
                                        Il direttore generale: Gerini