DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 20 maggio 2021
Ulteriore stanziamento per la realizzazione degli interventi in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 21 al 24 dicembre 2019 nel territorio della costa tirrenica delle Province di Catanzaro, di Cosenza, di Reggio Calabria e di Vibo Valentia. (21A03313)(GU n.132 del 4-6-2021)
IL CONSIGLIO DEI MINISTRI nella riunione del 20 maggio 2021 Visto il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 ed in particolare l'art. 24, comma 2; Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 28 febbraio 2020, con la quale e' stato dichiarato, per dodici mesi, lo stato di emergenza in conseguenza degli eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 21 al 24 dicembre 2019 nel territorio della costa tirrenica delle Province di Catanzaro, di Cosenza, di Reggio Calabria e di Vibo Valentia e con la quale sono stati stanziati euro 9.000.000,00 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all'art. 44, comma 1, del suddetto decreto legislativo n. 1 del 2018; Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 4 marzo 2021 con la quale e' stato prorogato, di dodici mesi, lo stato di emergenza in conseguenza degli eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 21 al 24 dicembre 2019 nel territorio della costa tirrenica delle Province di Catanzaro, di Cosenza, di Reggio Calabria e di Vibo Valentia; Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile del 20 marzo 2020, n. 653 recante: «Disposizioni urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi dal 21 al 24 dicembre 2019 nel territorio della costa tirrenica delle Province di Catanzaro, di Cosenza, di Reggio Calabria e di Vibo Valentia»; Visto l'art. 24, comma 2, del citato decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 dove e' previsto, tra l'altro, che a seguito della valutazione dell'effettivo impatto dell'evento calamitoso, effettuata congiuntamente dal Dipartimento della protezione civile e dalle regioni e province autonome interessate, sulla base di una relazione del Capo del Dipartimento della protezione civile, il Consiglio dei ministri individua, con una o piu' deliberazioni, le ulteriori risorse finanziarie necessarie per il completamento delle attivita' di cui all'art. 25, comma 2, lettere a), b) e c), e per l'avvio degli interventi piu' urgenti di cui alla lettera d), del medesimo comma 2, autorizzando la spesa nell'ambito del Fondo per le emergenze nazionali; Vista la nota del 2 marzo 2021, con la quale il commissario delegato di cui alla citata ordinanza n. 653 del 2020 ha trasmesso la ricognizione delle misure urgenti per il completamento delle attivita' di cui alla lettera b) e per l'avvio di quelle relative alle lettere c), d) ed e) del comma 2, dell'art. 25, del citato decreto legislativo n. 1 del 2018; Considerato, altresi', che il Fondo per le emergenze nazionali di cui all'art. 44, comma 1, del citato decreto legislativo n. 1 del 2018, iscritto nel bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri, presenta le necessarie disponibilita'; Vista la nota del Dipartimento della protezione civile del 4 maggio 2021, prot. n. CG/0021422; Ritenuto, quindi, che ricorrono, nella fattispecie, i presupposti previsti dal citato art. 24, comma 2, del citato decreto legislativo n. 1 del 2018, per la delibera di integrazione delle risorse; Su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri; Delibera: Art. 1 1. In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e per gli effetti dell'art. 24, comma 2, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, lo stanziamento di risorse di cui all'art. 1, comma 3, della delibera del Consiglio dei ministri del 28 febbraio 2020, e' integrato di euro 837.620,85 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all'art. 44, comma 1, del richiamato decreto legislativo n. 1 del 2018, per gli interventi di cui alle lettere b) e c) del comma 2, dell'art. 25 del medesimo decreto legislativo. La presente delibera sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Il Presidente del Consiglio dei ministri Draghi