DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 20 maggio 2021 

Ulteriore stanziamento  per  la  realizzazione  degli  interventi  in
conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici  verificatisi  nel
periodo dal 30 ottobre al  30  novembre  2019  nel  territorio  della
Regione Lazio. (21A03314) 
(GU n.132 del 4-6-2021)

 
                      IL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
                  nella riunione del 20 maggio 2021 
 
  Visto il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 ed in particolare
l'art. 24, comma 2; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 16 marzo 2020  con
la quale e' stato dichiarato, per dodici mesi, lo stato di  emergenza
in conseguenza degli eventi meteorologici  verificatisi  nel  periodo
dal 30 ottobre al 30 novembre 2019 nel territorio della Regione Lazio
e con la quale sono stati stanziati euro 1.000.000,00  a  valere  sul
Fondo per le emergenze nazionali di cui all'art.  44,  comma  1,  del
suddetto decreto legislativo n. 1 del 2018; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 24 aprile 2021 con
la quale e' stato prorogato, di dodici mesi, lo stato di emergenza in
conseguenza degli eventi meteorologici verificatisi nel  periodo  dal
30 ottobre al 30 novembre 2019 nel territorio della Regione Lazio; 
  Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile
dell'8 settembre 2020, n.  700,  recante:  «Disposizioni  urgenti  di
protezione  civile  in   conseguenza   degli   eventi   meteorologici
verificatisi nel periodo dal 30  ottobre  al  30  novembre  2019  nel
territorio della Regione Lazio»; 
  Visto l'art. 24, comma 2, del citato decreto legislativo 2  gennaio
2018, n. 1, dove e'  previsto,  tra  l'altro,  che  a  seguito  della
valutazione dell'effettivo impatto dell'evento calamitoso, effettuata
congiuntamente dal  Dipartimento  della  protezione  civile  e  dalle
regioni e province autonome interessate, sulla base di una  relazione
del Capo del Dipartimento della protezione civile, il  Consiglio  dei
ministri individua,  con  una  o  piu'  deliberazioni,  le  ulteriori
risorse finanziarie necessarie per il completamento  delle  attivita'
di cui all'art. 25, comma 2, lettere a), b) e c), e per l'avvio degli
interventi piu' urgenti di cui alla lettera d) del medesimo comma  2,
autorizzando  la  spesa  nell'ambito  del  Fondo  per  le   emergenze
nazionali; 
  Vista la nota  del  16  aprile  2021  con  la  quale  il  direttore
dell'Agenzia regionale di protezione civile  della  Regione  Lazio  -
Commissario  delegato  ha  trasmesso  la  ricognizione  delle  misure
urgenti per il completamento delle attivita' di cui alle lettere a) e
b) e per quelle relative alle lettere  c),  d)  ed  e)  del  comma  2
dell'art. 25 del citato decreto legislativo n. 1 del 2018; 
  Considerato, altresi', che il Fondo per le emergenze  nazionali  di
cui all'art. 44, comma 1, del citato decreto  legislativo  n.  1  del
2018, iscritto nel bilancio autonomo della Presidenza  del  Consiglio
dei ministri, presenta le necessarie disponibilita'; 
  Vista la nota del Dipartimento della protezione civile del 4 maggio
2021, prot. n. CG/0021458; 
  Ritenuto, quindi, che ricorrono, nella fattispecie,  i  presupposti
previsti dal citato art. 24, comma 2, del citato decreto  legislativo
n. 1 del 2018, per la delibera di integrazione delle risorse; 
  Su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri; 
 
                              Delibera: 
 
                               Art. 1 
 
  1. In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e  per
gli effetti dell'art. 24, comma 2, del decreto legislativo 2  gennaio
2018, n. 1, lo stanziamento di risorse di cui all'art.  1,  comma  3,
della delibera del Consiglio dei  ministri  del  16  marzo  2020,  e'
integrato di euro 1.846.001,78 a valere sul Fondo  per  le  emergenze
nazionali di  cui  all'art.  44,  comma  1,  del  richiamato  decreto
legislativo n. 1 del 2018, per gli interventi di cui alla lettera  c)
del comma 2 dell'art. 25 del medesimo decreto legislativo. 
  La presente delibera  sara'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
 
                                                  Il Presidente       
                                           del Consiglio dei ministri 
                                                      Draghi