DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 20 maggio 2021 

Ulteriore stanziamento  per  la  realizzazione  degli  interventi  in
conseguenza degli eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal  9
al 19 maggio e nei giorni dal 3 all'11 giugno 2020 nel territorio dei
Comuni di Baldissero Torinese, di Castiglione Torinese e di San Mauro
Torinese ricadenti nella Citta' metropolitana di Torino. (21A03315) 
(GU n.133 del 5-6-2021)

 
                      IL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
                  nella riunione del 20 maggio 2021 
 
  Visto il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 ed in particolare
l'art. 24, comma 2; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del  22  ottobre  2020
con la quale e'  stato  dichiarato,  per dodici  mesi,  lo  stato  di
emergenza in conseguenza degli eventi meteorologici verificatisi  nei
giorni dal 9 al 19 maggio e nei giorni dal 3 all'11 giugno  2020  nel
territorio dei Comuni di Baldissero Torinese, di Castiglione Torinese
e di San Mauro  Torinese  ricadenti  nella  Citta'  metropolitana  di
Torino e con la quale sono stati stanziati euro 530.000,00  a  valere
sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all'art. 44, comma 1, del
suddetto decreto legislativo n. 1 del 2018; 
  Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile
del 16 febbraio  2021,  n.  743  recante:  «Disposizioni  urgenti  di
protezione  civile  in   conseguenza   degli   eventi   meteorologici
verificatisi nei giorni dal 9 al 19 maggio e nei giorni dal 3  all'11
giugno 2020 nel territorio dei  comuni  di  Baldissero  Torinese,  di
Castiglione Torinese e di San Mauro Torinese ricadenti  nella  citta'
metropolitana di Torino»; 
  Visto l'art. 24, comma 2, del citato decreto legislativo 2  gennaio
2018, n. 1 dove  e'  previsto,  tra  l'altro,  che  a  seguito  della
valutazione dell'effettivo impatto dell'evento calamitoso, effettuata
congiuntamente dal  Dipartimento  della  protezione  civile  e  dalle
regioni e province autonome interessate, sulla base di una  relazione
del Capo del Dipartimento della protezione civile, il  Consiglio  dei
ministri individua,  con  una  o  piu'  deliberazioni,  le  ulteriori
risorse finanziarie necessarie per il completamento  delle  attivita'
di cui all'art. 25, comma 2, lettere a), b) e c), e per l'avvio degli
interventi piu' urgenti di cui alla lettera d) del medesimo comma  2,
autorizzando  la  spesa  nell'ambito  del  Fondo  per  le   emergenze
nazionali; 
  Viste le note del 2 marzo 2021 e del 20 aprile 2021 con le quali il
presidente della Regione Piemonte - commissario delegato ha trasmesso
la ricognizione delle  misure  urgenti  per  il  completamento  delle
attivita' di cui alla lettera b) e per quelle relative  alle  lettere
c), d) ed e) del comma 2 dell'art. 25 del citato decreto  legislativo
n. 1 del 2018; 
  Considerato, altresi', che il Fondo per le emergenze  nazionali  di
cui all'art. 44, comma 1, del citato decreto  legislativo  n.  1  del
2018, iscritto nel bilancio autonomo della Presidenza  del  Consiglio
dei ministri, presenta le necessarie disponibilita'; 
  Vista la nota del Dipartimento della protezione civile del 4 maggio
2021, prot. n. CG/0021470; 
  Ritenuto, quindi, che ricorrono, nella fattispecie,  i  presupposti
previsti dal citato art. 24, comma 2, del citato decreto  legislativo
n. 1 del 2018, per la delibera di integrazione delle risorse; 
  Su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri; 
 
                              Delibera: 
 
                               Art. 1 
 
  1. In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e  per
gli effetti dell'art. 24, comma 2, del decreto legislativo 2  gennaio
2018, n. 1, lo stanziamento di risorse di cui all'art.  1,  comma  3,
della delibera del Consiglio dei ministri del  22  ottobre  2020,  e'
integrato di euro 314.034,33 a valere  sul  Fondo  per  le  emergenze
nazionali di  cui  all'art.  44,  comma  1,  del  richiamato  decreto
legislativo n. 1 del 2018, per gli interventi di cui alle lettere  b)
e c) del comma 2 dell'art. 25 del citato decreto legislativo. 
  La presente delibera  sara'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
 
                                              Il Presidente           
                                        del Consiglio dei ministri    
                                                  Draghi