MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

DECRETO 6 luglio 2021 

Rideterminazione dei contingenti delle monete  d'argento  da  5  euro
dedicate alla Serie «Eccellenze  Italiane  -  Olivetti  Lettera  22»,
versioni di colore rosso e verde, finitura fior di  conio,  millesimo
2020. (21A04345) 
(GU n.172 del 20-7-2021)

 
                        IL DIRIGENTE GENERALE 
                             DEL TESORO 
 
  Vista la legge 13 luglio 1966, n. 559, recante: «Nuovo  ordinamento
dell'Istituto Poligrafico dello Stato»; 
  Visto l'art. 1 della legge 18 marzo 1968, n. 309,  che  prevede  la
cessione di monete  di  speciale  fabbricazione  o  scelta  ad  enti,
associazioni e privati italiani o stranieri; 
  Visto l'art. 1  della  legge  20  aprile  1978,  n.  154,  recante:
«Costituzione   della   Sezione   Zecca   nell'ambito   dell'Istituto
Poligrafico dello Stato»; 
  Visto il decreto legislativo  21  aprile  1999,  n.  116,  recante:
«Riordino dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato ai fini della
sua trasformazione in societa' per azioni a norma degli articoli 11 e
14 della legge 15 marzo 1997, n. 59»; 
  Vista  la  deliberazione  CIPE  2  agosto  2002,  n.  59,  recante:
«Trasformazione in societa' per azioni  dell'Istituto  Poligrafico  e
Zecca dello Stato»; 
  Visto il decreto del direttore generale del Tesoro 29 ottobre 2019,
n. 96226, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 262 dell'8  novembre
2019, che ha autorizzato l'emissione e il corso legale  della  moneta
d'argento da 5  euro  dedicata  alla  serie  «Eccellenze  Italiane  -
Olivetti  Lettera  22»,  in  versione  fior  di  conio  con  elementi
colorati, millesimo 2020; 
  Visto il decreto del direttore generale del  Tesoro  del  16  marzo
2020, n. 20020, pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale  n.  80  del  26
marzo 2020, concernente il contingente e  le  modalita'  di  cessione
delle suddette monete e dei relativi  trittici,  composti  da  monete
nelle tre versioni di colore, in versione fior di conio; 
  Visto, in particolare, l'art. 2 del citato decreto n. 20020 del  16
marzo 2020, il quale ha stabilito che:  «Il  contingente,  in  valore
nominale  delle  suddette  monete,  confezionate  in   astuccio,   e'
stabilito in euro 92.500,00, pari  a  18.500  monete,  di  cui  4.000
verdi, 3.000 bianche,  4.000  rosse  e  7.500  confezionate  in  2500
trittici.»; 
  Vista la nota n. 0038833 del 4 giugno 2021, con la quale l'Istituto
Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.a., tenuto  conto  delle  vendite
effettuate entro i termini stabiliti all'art. 3  del  citato  decreto
del direttore generale del Tesoro n. 20020  del  16  marzo  2020,  ha
proposto di ridurre  i  contingenti  delle  seguenti  versioni  della
suddetta moneta, come di seguito indicato: 
    rideterminazione da n. 4.000 a 3.306  esemplari  del  contingente
della moneta serie «Eccellenze Italiane - Olivetti Lettera 22», nella
versione di colore rosso; 
    rideterminazione da n. 4.000 a 3.306  esemplari  del  contingente
della moneta serie «Eccellenze Italiane - Olivetti Lettera 22», nella
versione di colore verde; 
  Considerata  l'opportunita'  di  ridefinire  i  contingenti   delle
suddette monete; 
 
                              Decreta: 
 
  Il contingente in valore nominale della moneta d'argento da 5  euro
dedicata alla serie «Eccellenze  Italiane  -  Olivetti  Lettera  22»,
nella versione di colore rosso in finitura fior di  conio,  millesimo
2020, di cui al decreto del direttore  generale  del  Tesoro  del  16
marzo 2020, n. 20020, indicato nelle premesse,  e'  rideterminato  in
euro 16.530,00, pari a n. 3.306 monete. 
  Il contingente in valore nominale della moneta d'argento da 5  euro
dedicata alla serie «Eccellenze  Italiane  -  Olivetti  Lettera  22»,
nella versione di colore verde in finitura fior di  conio,  millesimo
2020, di cui al citato  decreto  n.  20020  del  16  marzo  2020,  e'
rideterminato in euro 16.530,00, pari a n. 3.306 monete. 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. 
    Roma, 6 luglio 2021 
 
                                       Il dirigente generale: Ciciani