MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

DECRETO 4 maggio 2021 

Cofinanziamento nazionale del Programma di eradicazione  dei  focolai
di organismi nocivi dei vegetali per l'annualita' 2018 e 2019, di cui
all'art.  16  del  regolamento  (UE)  n.  652/2014,  che   fissa   le
disposizioni per  la  gestione  delle  spese  relative  alla  filiera
alimentare, alla sanita' delle piante  e  al  materiale  riproduttivo
vegetale, ai sensi della legge  n.  183/1987.  (Decreto  n.  7/2021).
(21A04764) 
(GU n.190 del 10-8-2021)

 
                      L'ISPETTORE GENERALE CAPO 
           per i rapporti finanziari con l'Unione europea 
 
  Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento
delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita'
europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti  normativi
comunitari; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre  1988,
n.  568  e  successive  modificazioni  ed  integrazioni,  recante  il
regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del
Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987; 
  Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per
l'adempimento di  obblighi  derivanti  dall'appartenenza  dell'Italia
alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994); 
  Vista la legge 17 maggio 1999, n.  144,  che,  all'articolo  3,  ha
previsto  il  trasferimento  dei  compiti  di  gestione   tecnica   e
finanziaria, gia' attribuiti al CIPE, alle amministrazioni competenti
per materia; 
  Vista la delibera CIPE n. 141/99 del 6 agosto 1999, concernente  il
riordino delle competenze del CIPE,  che  devolve  al  Ministero  del
tesoro, del bilancio e della programmazione economica - d'intesa  con
le  amministrazioni  competenti  -  la  determinazione  della   quota
nazionale  pubblica  dei  programmi,  progetti  ed  altre  iniziative
cofinanziate dall'Unione europea; 
  Visto il decreto del Ministro del  tesoro,  del  bilancio  e  della
programmazione economica 15 maggio  2000,  relativo  all'attribuzione
delle quote di cofinanziamento nazionale  a  carico  della  legge  n.
183/1987 per gli interventi di politica comunitaria che, al  fine  di
assicurare l'intesa di cui alla predetta delibera CIPE n. 141/99,  ha
istituito un apposito Gruppo di lavoro presso il  Dipartimento  della
Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E; 
  Vista la delibera CIPE n. 89/2000 del 4  agosto  2000,  concernente
direttive generali  per  l'intervento  del  Fondo  di  rotazione  per
l'attuazione delle  politiche  comunitarie,  di  cui  alla  legge  n.
183/1987, a favore di programmi,  progetti  e  azioni  in  regime  di
cofinanziamento con l'Unione europea; 
  Visto il regolamento (UE) n. 652/2014 del Parlamento europeo e  del
Consiglio dell'Unione europea  del  15  maggio  2014,  che  fissa  le
disposizioni per  la  gestione  delle  spese  relative  alla  filiera
alimentare, alla salute ed al benessere degli animali, alla sanita' e
al materiale riproduttivo vegetale; 
  Visto, in particolare, l'art. 16 del predetto regolamento  (UE)  n.
652/2014 che, prevede  che  la  Commissione  europea  puo'  concedere
sovvenzioni agli Stati membri per l'attuazione di misure di emergenza
e di protezione supplementari  volte  a  limitare  la  diffusione  di
organismi nocivi dei vegetali; 
  Visto, altresi', l'art. 5 del  regolamento  (UE)  n.  652/2014  che
stabilisce che il contributo comunitario concesso non  puo'  superare
il 50 per cento dei costi ammissibili sostenuti per l'attuazione  del
suddetto Programma; 
  Vista la decisione di finanziamento della  Commissione  europea  n.
SANTE/EM/PH/2020/SI2.834373/IT  che  ha  approvato,  per  le  regioni
Emilia-Romagna,  Lombardia,  Piemonte,  Puglia  e  Toscana,  per   le
annualita' 2018 e 2019, il programma di eradicazione dei  focolai  di
Anoplophora   glabripennis,   Anoplophora   chinensis,    Meloidogyne
graminicola, Ralstonia solanacearum,  ToBRFV  e  Xylella  fastidiosa,
stabilendo il relativo contributo finanziario comunitario, pari al 50
per cento circa delle spese totali ammissibili,  ammontanti  ad  euro
9.226.233,20; 
  Vista la nota del Ministero delle politiche agricole  alimentari  e
forestali n. 0006164 dell'8 gennaio 2021, che  richiede  l'intervento
del  Fondo  di  rotazione  a  copertura  del  fabbisogno  finanziario
nazionale, per le annualita' 2018 e 2019, ai fini dell'attuazione del
programma di eradicazione dei focolai  di  Anoplophora  glabripennis,
Anoplophora    chinensis,    Meloidogyne    graminicola,    Ralstonia
solanacearum, ToBRFV e Xylella fastidiosa; 
  Considerata la necessita' di ricorrere  per  tale  fabbisogno  alle
disponibilita'  del  Fondo  di  rotazione  per   l'attuazione   delle
politiche comunitarie, di cui alla legge n. 183/87 e che il  suddetto
progetto e' stato  censito  sul  Sistema  finanziario  Igrue,  codice
MIPAFEMERGENZA; 
  Viste le risultanze del Gruppo di  lavoro  presso  il  Dipartimento
della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al  citato
decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione del 20
aprile 2021  tenutasi  in  modalita'  di  videoconferenza,  ai  sensi
dell'art. 87, commi 1 e 2 del decreto-legge  n.  18/2020,  convertito
con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, dell'art.  263,
decreto-legge n. 34/2020, convertito con modificazioni dalla legge 17
luglio 2020, n. 77 e del decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei
ministri 2 marzo 2021, come prorogato  dal  decreto-legge  1°  aprile
2021, n. 44, art. 1; 
 
                              Decreta: 
 
  1. Il cofinanziamento nazionale pubblico  a  carico  del  Fondo  di
rotazione di  cui  alla  legge  n.  183/1987,  per  il  Programma  di
eradicazione dei focolai  di  Anoplophora  glabripennis,  Anoplophora
chinensis, Meloidogyne graminicola, Ralstonia solanacearum, ToBRFV  e
Xylella  fastidiosa,  per  le  regioni   Emilia-Romagna,   Lombardia,
Piemonte, Puglia e Toscana, per le annualita' 2018 e 2019, di cui  al
regolamento (UE) n. 652/2014, ammonta ad euro 4.613.116,61; 
  2. Il Fondo di rotazione  procede  al  trasferimento  del  suddetto
importo di euro 4.613.116,61 nella contabilita' speciale 5846  aperta
in  favore  del  Ministero  delle  politiche  agricole  alimentari  e
forestali - Dipartimento delle Politiche europee e  internazionali  e
dello sviluppo rurale - Direzione  generale  dello  sviluppo  rurale,
sulla base delle richieste di rimborso informatizzate  inoltrate  dal
Ministero medesimo e  in  coerenza  con  le  procedure  di  pagamento
previste per le corrispondenti risorse dell'Unione europea all'art. 4
della citata Decisione di finanziamento della Commissione europea  n.
SANTE/EM/PH/2020/SI2.834373/IT secondo le seguenti modalita': 
    un prefinanziamento di euro 3.229.181,63 pari  al  70  per  cento
dell'importo a proprio carico; 
    una quota, a titolo di saldo finale, a seguito del versamento  da
parte della Commissione europea del contributo spettante; 
  3. Il Ministero delle politiche  agricole  alimentari  e  forestali
effettua i controlli di competenza e  verifica  che  i  finanziamenti
europei e nazionali siano utilizzati entro le scadenze previste ed in
conformita' alla normativa europea e nazionale vigente. 
  4. In caso di restituzione, a qualunque  titolo,  di  risorse  alla
Commissione europea il predetto Ministero  si  attiva  anche  per  la
restituzione  al  Fondo  di  rotazione  della  corrispondente   quota
nazionale gia' erogata. 
  5.  Al  termine  degli  interventi  il  medesimo  Ministero   delle
politiche  agricole  alimentari  e  forestali  -  Dipartimento  delle
politiche  europee  e  internazionali  e  dello  sviluppo  rurale   -
Direzione generale dello sviluppo rurale, trasmette  al  Dipartimento
della Ragioneria generale dello  Stato  -  I.G.R.U.E.  la  situazione
finale sull'utilizzo delle risorse europee e nazionali, con  evidenza
degli  importi  riconosciuti  dalla  Commissione  europea   e   delle
eventuali somme da disimpegnare a valere sull'autorizzazione di spesa
a carico del Fondo di rotazione, di  cui  al  punto  1  del  presente
decreto. 
  6. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per  la
registrazione e successivamente pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Roma, 4 maggio 2021 
 
                                  L'Ispettore generale capo: Castaldi 

Registrato alla Corte dei conti il 28 maggio 2021 
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia  e  delle
finanze, reg. n. 820