DIRETTIVA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 2 agosto 2021
Ampliamento della direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 22 aprile 2014. (21A04889)(GU n.190 del 10-8-2021)
Ai signori Ministri della Repubblica Al signor Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio - Autorita' delegata per la sicurezza della Repubblica Al signor Direttore generale del DIS Al signor Direttore dell'AISE Al signor Direttore dell'AISI Appare necessario che sia adottata ogni iniziativa che possa rivelarsi utile alla ricostruzione di vicende che hanno rappresentato passaggi drammatici della recente storia del Paese. Cio' ovviamente in aggiunta alla necessita' di assicurare la piena e fattiva collaborazione istituzionale all'Autorita' giudiziaria che tuttora procede in merito a tali vicende. In questa ottica e' intenzione del Governo rendere consultabile anche la documentazione concernente l'organizzazione Gladio e quella relativa alla Loggia Massonica P2. A tal fine, si dispone la declassifica dei relativi documenti tuttora soggetti a tale vincolo ed il versamento anticipato di tutta la documentazione riguardante i due citati argomenti all'Archivio centrale dello Stato, da parte delle amministrazioni centrali, ed ai rispettivi Archivi di Stato, da parte delle amministrazioni periferiche. Si chiede, pertanto, alle SS.LL. di dare indicazioni agli uffici di individuare i relativi carteggi secondo le migliori pratiche archivistiche e di procedere, d'intesa con i citati Archivi di Stato, ad effettuare i conseguenti versamenti, onde assicurarne uno svolgimento tecnicamente corretto nelle modalita' e, per quanto possibile, spedito nei tempi di realizzazione. Per agevolare la consultazione dei documenti, si chiede alle SS.LL. di voler disporre affinche' sia versata anche una copia digitale della documentazione. Per quanto riguarda, in particolare, la documentazione relativa all'organizzazione Gladio, l'AISE, che ne custodisce una parte consistente, procedera' al versamento di tutta la pertinente documentazione della struttura all'epoca incardinata nel Servizio segreto militare, ivi compresa quella a suo tempo sequestrata e poi restituita dall'Autorita' giudiziaria di Roma. Qualora nei carteggi rientranti nell'oggetto della presente direttiva siano compresi atti della NATO o di altro soggetto estero, questi non saranno per cio' solo esclusi dal versamento, ma si avra' cura di interpellare preventivamente l'ente originatore al fine di acquisirne il prescritto parere. Preliminarmente alle attivita' di versamento, dovranno essere individuati e segnalati ai sopra citati archivi eventuali documenti contenenti dati identificativi degli operatori istituzionali da tutelare ai sensi dell'art. 122 del codice dei beni culturali e del paesaggio. Considerato che gli archivisti di Stato, in attuazione della citata disposizione di legge, escluderebbero dalla consultazione l'intero documento contenente tali dati sino al maturare dei termini previsti dalla norma, sara' cura delle SS.LL. assicurare che la relativa copia digitale sia adeguatamente obliterata dei dati relativi ai nominativi degli operatori istituzionali, cosi' da consentirne l'immediata, ancorche' non integrale, consultazione. Per quanto attiene, nello specifico, alla documentazione concernente i due citati argomenti conservata presso gli organismi di informazione per la sicurezza, il direttore generale del DIS curera' il coordinamento delle relative procedure di versamento dell'Archivio centrale dello Stato, riferendomene periodicamente gli esiti. Infine, ai fini della conoscibilita' presso gli archivi storici del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati, i documenti relativi agli argomenti oggetto della presente direttiva, a suo tempo acquisiti dalle commissioni parlamentari d'inchiesta presso pubbliche amministrazioni, sono da considerarsi anch'essi declassificati negli stessi termini qui previsti. Si confida nella preziosa collaborazione delle SS.LL. per una puntuale e, per quanto possibile, sollecita attuazione della presente direttiva. Roma, 2 agosto 2021 Il Presidente del Consiglio dei ministri Draghi