MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

DECRETO 24 novembre 2021 

Conferma dell'incarico al Consorzio Zampone e Cotechino Modena IGP  a
svolgere le funzioni di cui all'art. 14, comma  15,  della  legge  21
dicembre 1999, n. 526, per  le  IGP  «Zampone  Modena»  e  «Cotechino
Modena». (21A07036) 
(GU n.287 del 2-12-2021)

 
                     IL DIRIGENTE DELLA PQAI IV 
      della direzione generale per la promozione della qualita' 
                    agroalimentare e dell'ippica 
 
  Visto il rgolamento (CE) n. 1151/2012 del Consiglio del 21 novembre
2012  relativo  ai  regimi  di  qualita'  dei  prodotti  agricoli  ed
alimentari; 
  Vista la legge 21 dicembre 1999, n. 526, recante  disposizioni  per
l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza  dell'Italia
alla Comunita' europea - legge comunitaria 1999; 
  Visto l'art. 14 della citata legge 21 dicembre 1999 n. 526,  ed  in
particolare il comma 15, che individua le  funzioni  per  l'esercizio
delle quali i consorzi di tutela delle DOP, delle  IGP  e  delle  STG
possono   ricevere,   mediante   provvedimento   di   riconoscimento,
l'incarico corrispondente  dal  Ministero  delle  politiche  agricole
alimentari e forestali; 
  Visti i decreti  ministeriali  12  aprile  2000,  pubblicati  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 97
del  27  aprile  2000,  recanti  disposizioni  generali  relative  ai
requisiti  di  rappresentativita'  dei  consorzi  di   tutela   delle
denominazioni  di  origine  protette  (DOP)   e   delle   indicazioni
geografiche  protette  (IGP)  e   individuazione   dei   criteri   di
rappresentanza negli organi sociali  dei  consorzi  di  tutela  delle
denominazioni  di  origine  protette  (DOP)   e   delle   indicazioni
geografiche protette (IGP), emanati  dal  Ministero  delle  politiche
agricole alimentari e forestali in attuazione dell'art. 14, comma  17
della citata legge n. 526/1999; 
  Visto il  decreto  12  settembre  2000,  n.  410  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n.  9
del 12 gennaio 2001 con il quale, in attuazione dell'art.  14,  comma
16, della  legge  n.  526/1999,  e'  stato  adottato  il  regolamento
concernente la ripartizione dei costi derivanti dalle  attivita'  dei
consorzi di tutela delle DOP e delle IGP incaricati dal Ministero; 
  Visto  il  decreto  12  ottobre  2000  pubblicato  nella   Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 272 del  21
novembre 2000 con il quale, conformemente alle  previsioni  dell'art.
14, comma 15, lettera d) sono state impartite  le  direttive  per  la
collaborazione dei consorzi di tutela  delle  DOP  e  delle  IGP  con
l'ispettorato centrale repressione frodi,  ora  ispettorato  centrale
della  tutela  della  qualita'  e  repressione  frodi  dei   prodotti
agroalimentari (ICQRF), nell'attivita' di vigilanza; 
  Visto  il  decreto  10  maggio  2001,  pubblicato  nella   Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 134 del  12
giugno 2001, recante integrazioni ai citati  decreti  del  12  aprile
2000; 
  Visto il decreto legislativo 19 novembre 2004  n.  297,  pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana -  Serie  generale
- n. 293 del 15 dicembre 2004, recante «disposizioni sanzionatorie in
applicazione  del  regolamento  (CEE)  n.  2081/92,   relativo   alla
protezione delle indicazioni geografiche  e  delle  denominazioni  di
origine dei prodotti agricoli e alimentari»; 
  Visto il decreto 4 maggio 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - Serie generale - n.  112  del  16  maggio
2005, recante integrazione ai citati decreti del 12 aprile 2000; 
  Visto il decreto 4 maggio 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - Serie generale - n.  112  del  16  maggio
2005, recante modalita' di deroga all'art. 2 del citato  decreto  del
12 aprile 2000; 
  Visto il decreto 5 agosto 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - Serie generale - n.  191  del  18  agosto
2005, recante modifica al citato decreto del 4 maggio 2005; 
  Visto il decreto dipartimentale n. 7422 del 12 maggio 2010  recante
disposizioni  generali  in  materia  di  verifica   delle   attivita'
istituzionali attribuite ai consorzi di tutela ai sensi dell'art. 14,
comma 15 della legge 21 dicembre 1999, n. 526; 
  Visto il regolamento (CE) n. 590 della  Commissione  del  18  marzo
1999, pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale  della  Comunita'  europea
legge 74 del 19 marzo 1999, con il quale  sono  state  registrate  le
indicazioni  geografiche  protette  «Zampone  Modena»  e   «Cotechino
Modena»; 
  Visto il decreto  ministeriale  9  giugno  2006,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana -  Serie  generale -  n.
147 del 27 giugno 2006, con il quale e' stato attribuito al Consorzio
Zampone e Cotechino Modena  IGP  il  riconoscimento  e  l'incarico  a
svolgere le funzioni di cui all'art. 14, comma  15,  della  legge  21
dicembre 1999, n. 526 nei riguardi della IGP «Zampone Modena» e della
IGP  «Cotechino  Modena»,  confermato  da  ultimo  con   il   decreto
ministeriale 22 ottobre 2018; 
  Visto l'art. 7 del decreto ministeriale del 12 aprile  2000,  61413
citato,  recante  disposizioni  generali  relative  ai  requisiti  di
rappresentativita' dei consorzi di tutela delle DOP e delle  IGP  che
individua  la  modalita'  per  la  verifica  della  sussistenza   del
requisito della rappresentativita', effettuata con cadenza triennale,
dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali; 
  Considerato che la condizione richiesta dall'art. 5 del decreto  12
aprile 2000 sopra citato, relativo ai requisiti di rappresentativita'
dei consorzi di tutela, e' soddisfatta  in  quanto  il  Ministero  ha
verificato  che  la  partecipazione,  nella  compagine  sociale,  dei
soggetti appartenenti alla categoria «imprese di  lavorazione»  nella
filiera «preparazioni carni» individuata all'art. 4, lettera  f)  del
medesimo  decreto,  rappresenta  almeno  i   2/3   della   produzione
controllata dall'organismo di controllo nel periodo significativo  di
riferimento.  Tale  verifica  e'  stata  eseguita  sulla  base  delle
dichiarazioni  presentate   dal   consorzio   richiedente   e   delle
attestazioni rilasciate dall'organismo di controllo privato IFCQ  con
nota del 23 novembre 2021 (prot. Mipaaf  n.  0614676)  autorizzato  a
svolgere le  attivita'  di  controllo  sulla  indicazione  geografica
protetta «Zampone Modena» e  sulla  indicazione  geografica  protetta
«Cotechino Modena»; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,  recante  norme
generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle
amministrazioni pubbliche, ed in particolare l'art. 16, lettera d); 
  Ritenuto necessario procedere alla conferma dell'incarico  in  capo
al Consorzio Zampone e Cotechino Modena IGP a  svolgere  le  funzioni
indicate all'art. 14, comma 15, della legge n. 526/1999; 
 
                              Decreta: 
 
                           Articolo unico 
 
  1. E' confermato per un triennio l'incarico concesso con il decreto
9 giugno 2006 e rinnovato da ultimo con decreto del 22 ottobre  2018,
al Consorzio Zampone e  Cotechino  Modena  IGP  con  sede  legale  in
Rozzano-Milanofiori, strada 4, palazzo Q8, a svolgere le funzioni  di
cui all'art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n.  526  per
la IGP «Zampone Modena» e per la IGP «Cotechino Modena». 
  2. Il predetto incarico, che comporta l'obbligo  di  rispettare  le
prescrizioni previste nel decreto  del  9  giugno  2006  puo'  essere
sospeso con provvedimento motivato e revocato ai  sensi  dell'art.  7
del decreto 12 aprile 2000, recante disposizioni generali relative ai
requisiti  di  rappresentativita'  dei  consorzi  di   tutela   delle
denominazioni  di  origine  protette  (DOP)   e   delle   indicazioni
geografiche protette (IGP). 
  Il presente decreto e' pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana ed entra in vigore il giorno della pubblicazione. 
    Roma 24 novembre 2021 
 
                                                Il dirigente: Cafiero