COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E LO SVILUPPO SOSTENIBILE

DELIBERA 3 novembre 2021 

Fondo per le infrastrutture portuali - Decreto-legge 25  marzo  2010,
n. 40 - Parere sullo schema  di  decreto  di  riparto.  (Delibera  n.
57/2021). (22A00500) 
(GU n.22 del 28-1-2022)

 
                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
                      E LO SVILUPPO SOSTENIBILE 
 
  Vista la legge 27 febbraio 1967, n.  48,  recante  «Attribuzioni  e
ordinamento  del  Ministero  del  bilancio  e  della   programmazione
economica  e  istituzione  del   Comitato   dei   Ministri   per   la
programmazione economica» e, in particolare, l'art.  16,  concernente
l'istituzione e le attribuzioni del Comitato interministeriale per la
programmazione economica, di seguito  CIPE  o  comitato,  nonche'  le
successive disposizioni legislative relative alla composizione  dello
stesso comitato; 
  Visto in particolare l'art. 16, comma 2 della citata  legge  n.  48
del  1967,  come  modificato  dall'art.  4,   comma   12-quater   del
decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32,  recante  «Disposizioni  urgenti
per  il  rilancio   del   settore   dei   contratti   pubblici,   per
l'accelerazione degli interventi infrastrutturali,  di  rigenerazione
urbana e di ricostruzione a seguito di eventi  sismici»,  convertito,
con modificazioni, dalla legge  14  giugno  2019,  n.  55,  il  quale
dispone  che  «in  caso  di  assenza  o  impedimento  temporaneo  del
Presidente  del  Consiglio  dei  ministri»,   questo   Comitato   sia
«presieduto dal Ministro dell'economia e delle finanze in qualita' di
vice presidente» di questo stesso Comitato e che, «in caso di assenza
o di  impedimento  temporaneo  anche  di  quest'ultimo,  le  relative
funzioni sono svolte dal Ministro presente piu' anziano per eta'»; 
  Vista  la  legge  23  agosto  1988,  n.  400,  recante  «Disciplina
dell'attivita'  di  Governo  e  ordinamento  della   Presidenza   del
Consiglio dei ministri», e successive modificazioni; 
  Vista la legge 7 agosto 1990,  n.  241,  recante  «Nuove  norme  in
materia di procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai
documenti amministrativi», e successive modificazioni; 
  Vista la legge 28 gennaio 1994, n. 84, e successive  modificazioni,
recante  «Riordino  della  legislazione  in  materia  portuale»,  che
all'art. 6 ha istituito le autorita' di sistema portuale, di  seguito
ADSP, indicando nell'allegato A alla stessa legge i porti  rientranti
nelle predette autorita'; 
  Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, recante «Misure  in  materia
di investimenti, delega al Governo per il  riordino  degli  incentivi
all'occupazione e della normativa  che  disciplina  l'INAIL,  nonche'
disposizioni per il riordino degli enti previdenziali»  che  all'art.
1, comma 5, ha istituito presso il CIPE il «Sistema  di  monitoraggio
degli investimenti pubblici», di  seguito  MIP,  con  il  compito  di
fornire tempestivamente informazioni sull'attuazione delle  politiche
di sviluppo e la cui attivita' e' funzionale all'alimentazione di una
banca dati tenuta nell'ambito di questo stesso Comitato; 
  Vista la normativa vigente in materia di Codice unico di  progetto,
di seguito CUP, e in particolare: 
    1) la delibera di questo Comitato 27 dicembre 2002, n. 143,  come
successivamente integrata e modificata dalla successiva  delibera  29
settembre 2004, n.  24,  con  la  quale  questo  stesso  Comitato  ha
definito il sistema per l'attribuzione del CUP e ha stabilito che  il
CUP stesso deve essere riportato su tutti i documenti  amministrativi
e  contabili,  cartacei  ed  informatici,  relativi  a  progetti   di
investimento pubblico e deve essere utilizzato nelle banche dati  dei
vari sistemi informativi, comunque interessati ai suddetti progetti; 
    2)  la  legge  16  gennaio  2003,  n.  3,  recante  «Disposizioni
ordinamentali  in  materia   di   pubblica   amministrazione»,   come
modificata dal decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76,  recante  «Misure
urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale»  convertito,
con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120,  il  quale,
all'art. 11, dispone che ogni progetto d'investimento  pubblico  deve
essere dotato di un CUP e,  in  particolare,  prevede,  tra  l'altro,
l'istituto della nullita'  degli  «atti  amministrativi  adottati  da
parte delle amministrazioni di cui all'art. 1, comma  2  del  decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165, che  dispongono  il  finanziamento
pubblico o  autorizzano  l'esecuzione  di  progetti  di  investimento
pubblico» in assenza dei  corrispondenti  codici,  che  costituiscono
elemento essenziale dell'atto stesso; 
    3) la legge 13 agosto 2010, n. 136, recante «Piano  straordinario
contro le mafie, nonche' delega al Governo in  materia  di  normativa
antimafia» e successive modificazioni, che all'art.  6  definisce  le
sanzioni applicabili in caso di mancata  apposizione  del  CUP  sugli
strumenti di pagamento; 
    4) il citato decreto-legge n. 76 del  2020,  e,  in  particolare,
l'art. 41, comma 1; 
  Visto l'art. 4, comma 6 del decreto-legge 25  marzo  2010,  n.  40,
convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2010, n.  73,  e
successive modificazioni, che: 
    1) ha  istituito  il  «Fondo  per  le  infrastrutture  portuali»,
destinato  a  finanziare  le  opere  infrastrutturali  nei  porti  di
rilevanza nazionale; 
    2) ha previsto  che  il  Fondo  sia  ripartito  con  decreto  del
Ministro delle infrastrutture e dei trasporti,  di  concerto  con  il
Ministro  dell'economia  e  delle  finanze,  previa  intesa  con   la
Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le  regioni  e  le
Province autonome di Trento e di Bolzano, per i  programmi  nazionali
di riparto, e con le singole regioni interessate,  per  finanziamenti
specifici riguardanti i  singoli  porti,  nonche'  previo  parere  di
questo Comitato; 
    3) ha previsto che al medesimo Fondo sia trasferita, con  decreto
del Ministro dell'economia  e  delle  finanze,  di  concerto  con  il
Ministro competente, una quota non superiore al cinquanta  per  cento
delle  risorse  ancora  disponibili  destinate  all'ammortamento  del
finanziamento statale previsto  per  l'opera  «Sistema  di  trasporto
rapido di massa a guida vincolata per la citta' di  Parma»,  revocato
ai sensi del comma 7 del medesimo art. 4, da  utilizzare  come  spesa
ripartita in favore delle autorita' portuali che abbiano speso,  alla
data del 31 dicembre 2009, una  quota  superiore  almeno  all'80  per
cento dei finanziamenti ottenuti fino a tale data; 
    4) ha previsto che le predette risorse debbano essere destinate a
progetti,  gia'  approvati,  diretti  alla  realizzazione  di   opere
immediatamente cantierabili e  finalizzate  a  rendere  le  strutture
operative funzionali allo sviluppo dei traffici; 
  Visto il decreto legislativo 29  dicembre  2011,  n.  229,  recante
«Attuazione dell'art. 30, comma 9, lettere e), f) e g) della legge 31
dicembre 2009, n. 196, in materia di procedure di monitoraggio  sullo
stato di attuazione delle opere pubbliche, di verifica  dell'utilizzo
dei finanziamenti nei tempi previsti e costituzione del Fondo opere e
del Fondo progetti»; 
  Visto il decreto-legge 14 ottobre 2019,  n.  111,  recante  «Misure
urgenti per il  rispetto  degli  obblighi  previsti  dalla  direttiva
2008/50/CE sulla qualita' dell'aria e  proroga  del  termine  di  cui
all'art. 48, commi 11 e 13, del decreto-legge  17  ottobre  2016,  n.
189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016,  n.
229», convertito, con modificazioni, dalla legge 12 dicembre 2019, n.
141, il quale all'art. 1-bis ha previsto che dal 1° gennaio 2021, per
«rafforzare il coordinamento delle politiche pubbliche in  vista  del
perseguimento degli obiettivi  in  materia  di  sviluppo  sostenibile
indicati dalla risoluzione A/70/L.I adottata dall'assemblea  generale
dell'Organizzazione delle nazioni unite il 25 settembre 2015», questo
Comitato assuma «la denominazione di Comitato  interministeriale  per
la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS)» e che
«a decorrere dalla medesima  data  ...  in  ogni  altra  disposizione
vigente, qualunque richiamo  al  Comitato  interministeriale  per  la
programmazione  economica  deve  intendersi  riferito   al   Comitato
interministeriale per  la  programmazione  economica  e  lo  sviluppo
sostenibile (CIPESS)»; 
  Visti i decreti  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  23
dicembre 2020, n. 190 e n. 191, con i quali  sono  stati  adottati  i
regolamenti  concernenti   l'organizzazione,   rispettivamente,   del
Ministero delle infrastrutture e dei  trasporti  e  degli  uffici  di
diretta collaborazione del medesimo Ministero; 
  Visto il decreto-legge 1° marzo 2021, n. 22, recante  «Disposizioni
urgenti in materia di riordino  delle  attribuzioni  dei  Ministeri»,
convertito, con modificazioni, dalla legge 22 aprile 2021, n. 55,  e,
in particolare, l'art. 5, il quale ha previsto che il Ministero delle
infrastrutture e  dei  trasporti  sia  ridenominato  Ministero  delle
infrastrutture e della mobilita' sostenibili, di seguito MIMS; 
  Vista la delibera 21 dicembre 2012, n. 139,  con  la  quale  questo
Comitato ha  espresso  parere  favorevole  sullo  schema  di  decreto
interministeriale del Ministro delle infrastrutture e  dei  trasporti
di  concerto  con  il  Ministro  dell'economia   e   delle   finanze,
concernente il riparto delle risorse del «Fondo per le infrastrutture
portuali» per l'importo complessivo di 82.315.150 euro; 
  Vista la nota 19 ottobre 2021, n. 38084, con la quale  il  MIMS  ha
chiesto l'iscrizione all'ordine del giorno della prima riunione utile
di questo Comitato della richiesta di parere sullo «Schema di decreto
relativo alla programmazione e ripartizione  delle  risorse  previste
dal «Fondo infrastrutture» relative all'annualita'  2021»,  ai  sensi
del richiamato art. 4, comma 6 del decreto-legge n. 40 del 2010, e ha
trasmesso la relativa documentazione istruttoria; 
  Vista la nota 26 ottobre 2021, n. 31107, con la quale  il  suddetto
Ministero ha trasmesso ulteriore  documentazione,  comprensiva  dello
schema  aggiornato  del  decreto   interministeriale   previsto   dal
succitato art. 4, comma 6 del decreto-legge n. 40 del 2010; 
  Preso atto delle risultanze dell'istruttoria svolta dal MIMS e,  in
particolare, che: 
    1) a seguito dell'iniziale parere di questo Comitato reso con  la
citata delibera n.  139  del  2012,  e'  stato  adottato  il  decreto
interministeriale 20 marzo 2013, n. 111,  con  il  quale  sono  stati
finanziati  interventi  delle  autorita'  portuali   indicati   nella
seguente  tabella,  nella  quale  sono  anche  riportate  le  risorse
assegnate,  pari  a  complessivi  82.315.150  euro,  e  lo  stato  di
attuazione aggiornato degli interventi finanziati comunicato dal MIMS
con la succitata istruttoria: 
 
                                                    (importi in euro) 
 
=====================================================================
|                                |                | Stato attuazione|
|  Autorita' portuali/interventi |  Finanziamenti |     lavori      |
+================================+================+=================+
|Autorita' portuale di Genova:   |                |                 |
|riorganizzazione, ampliamento ed|                |                 |
|ottimizzazione delle            |                |                 |
|potenzialita' delle             |                |                 |
|infrastrutture portuali e della |                |                 |
|funzionalita' dell'area di      |                |                 |
|Sestri Ponente del Porto di     |                |                 |
|Genova                          |      20.000.000| Lavori avviati  |
+--------------------------------+----------------+-----------------+
|Autorita' portuale di Savona:   |                |                 |
|realizzazione terminal          |                |                 |
|contenitori di Vado Ligure      |                |Lavori ultimati e|
|(piastra multifunzionale)       |      25.000.000|   collaudati    |
+--------------------------------+----------------+-----------------+
|Autorita' portuale di Gioia     |                |                 |
|Tauro: finalita' ex art. 5,     |                |                 |
|comma 7-duodecies del           |                |                 |
|decreto-legge 30 dicembre 2009, |                |  Trasferimento  |
|n. 194                          |       3.311.044|fondi completato |
+--------------------------------+----------------+-----------------+
|Autorita' portuale di Cagliari: |                |                 |
|finalita' ex art. 5, comma      |                |                 |
|7-duodecies del decreto-legge 30|                |  Trasferimento  |
|dicembre 2009, n. 194           |         919.044|fondi completato |
+--------------------------------+----------------+-----------------+
|Autorita' portuale di           |                |                 |
|Civitavecchia: completamento    |                | Lavori prossimi |
|Porto commerciale di Gaeta      |      33.085.062| all'ultimazione |
+--------------------------------+----------------+-----------------+
|Totale ...                      |      82.315.150|                 |
+--------------------------------+----------------+-----------------+
 
    2) a valere sul citato finanziamento  complessivo  di  82.315.150
euro, risultano spesi  68.449.891  euro,  pari  all'83%  circa  dello
stesso finanziamento; 
    3) le ADSP interessate al finanziamento  in  esame  hanno  speso,
alla data del  2009,  una  quota  superiore  all'80%  per  cento  dei
finanziamenti ottenuti fino a tale data; 
    4) la legge 30  dicembre  2020,  n.  178,  recante  «Bilancio  di
previsione  dello  Stato  per  l'anno  finanziario  2021  e  bilancio
pluriennale per il triennio 2021-2023» ha tra l'altro rifinanziato il
Fondo per le infrastrutture portuali di cui all'art. 4, comma  6  del
citato  decreto-legge  n.  40  del  2010,  e   che   le   conseguenti
disponibilita', pari a complessivi 400.000.000 di  euro,  sono  state
appostate sul capitolo 7258 - piano gestionale 1  -  dello  stato  di
previsione  della  spesa  del  MIMS,  con  la  seguente  ripartizione
temporale, dall'anno 2021 all'anno 2035: 
 
                                         (importi in milioni di euro) 
 
+------------+------+-----+-----+-----+-----+-----+-----+-----+-----+
|Annualita'  | 2021 |2022 |2023 |2024 |2025 |2026 |2027 |2028 |2029 |
+------------+------+-----+-----+-----+-----+-----+-----+-----+-----+
|Importo     |  2   |  2  |  5  |  5  |  6  | 10  | 10  | 40  | 40  |
+------------+------+-----+-----+-----+-----+-----+-----+-----+-----+
 
 
+--------------+-------+------+------+------+------+------+---------+
|Annualita'    | 2030  | 2031 | 2032 | 2033 | 2034 | 2035 | Totale  |
+--------------+-------+------+------+------+------+------+---------+
|Importo       |  40   |  50  |  50  |  50  |  50  |  40  |   400   |
+--------------+-------+------+------+------+------+------+---------+
 
    5) il MIMS ha trasmesso, per l'acquisizione del parere di  questo
Comitato, lo  schema  di  decreto  interministeriale  concernente  il
finanziamento, per complessivi 400.000.000 di euro, degli  interventi
proposti dalle ADSP, in coerenza «con la  strategia  nazionale  sulla
mobilita'» del medesimo Ministero, come delineata nell'allegato sugli
interventi infrastrutturali al Documento di economia  e  finanza  del
2021; 
    6) gli interventi  sono  tutti  riferiti  a  porti  di  rilevanza
nazionale, in quanto il decreto legislativo 4 agosto 2016, n. 169,  e
successive modificazioni, che ha riformato la legge 28 gennaio  1994,
n. 84, «con l'istituzione delle Autorita' di sistema portuale -  enti
pubblici vigilati dallo Stato - ha inserito nella  gestione  di  tali
enti i  porti  gia'  classificati  come  di  rilevanza  nazionale»  e
pertanto «gli interventi sono tutti riferiti  a  porti  di  rilevanza
nazionale facenti parte delle Autorita' di sistema portuale»; 
    7) su tale  schema  di  decreto  e'  stata  acquisita,  ai  sensi
dell'art. 9, comma 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n.  281,
l'intesa della Conferenza unificata, che si e' pronunciata nel  corso
della seduta del 4 agosto 2021, facendo proprie  le  richieste  sotto
elencate, formulate dalle regioni,  e  alle  quali  l'istruttoria  in
esame ha precisato che verra'  dato  corso  «compatibilmente  con  le
risorse finanziarie che risulteranno utili allo scopo»: 
      7.1) «finanziare con le ulteriori risorse MIMS, disponibili nel
fondo di conto capitale alimentato  dal  riaccertamento  dei  residui
passivi perenti, per la somma complessiva di 41 milioni  di  euro,  i
progetti relativi al molo Martello del Porto  di  Ortona  nell'ambito
dell'ADSP del mare Adriatico  centrale,  per  un  importo  pari  a  4
milioni di  euro  e  quelli  dell'ADSP  Stretto  di  Messina  per  37
milioni»; 
      7.2) «finanziare, in via  prioritaria,  a  valere  sulla  prima
fonte di finanziamento utile,  come  indicato  nelle  premesse  dello
schema di decreto di riparto del Fondo infrastrutture 2021»: 
        7.2.1) «gli interventi dell'Autorita' di sistema portuale del
mare  Adriatico   centrale,   in   particolare   l'opera   denominata
«Interventi di potenziamento ed ampliamento del porto di  Ortona.  I°
stralcio in attuazione al P.R.P. portuale», fino a  30  milioni  e  a
condizione che il progetto sia presentato entro il 31 ottobre 2021»; 
        7.2.2) «gli interventi dell'Autorita' di sistema portuale del
mare Adriatico meridionale, in  particolare  il  progetto  presentato
dalla Regione Molise, relativo al Porto  di  Termoli,  per  l'importo
fino a 30 milioni e una volta conclusa  l'integrazione  della  citata
autorita' entro il 31 ottobre 2021»; 
    8) lo schema di decreto interministeriale, sul quale deve  essere
acquisito il parere di questo Comitato, riporta in apposito  allegato
al decreto stesso,  il  programma  d'interventi  infrastrutturali  da
finanziare a carico dei 400 milioni di euro sopra citati: 
 
                                         (importi in milioni di euro) 
    

=====================================================================
|              |         | Denominazione  |               |Finanzia-|
| Beneficiario |  Porto  |   intervento   |      CUP      |  mento  |
+==============+=========+================+===============+=========+
|Autorita' di  |         |                |               |         |
|sistema       |         |                |               |         |
|portuale del  |         |                |               |         |
|Mar Ligure    |         |Nuova diga      |               |         |
|occidentale   | Genova  |foranea         |C39B18000060006| 100,00  |
+--------------+---------+----------------+---------------+---------+
|              |         |Nuova strada di |               |         |
|              |         |acceso al porto |               |         |
|Autorita' di  |         |di Piombino:    |               |         |
|sistema       |         |bretella di     |               |         |
|portuale del  |         |Piombino SS 398 |               |         |
|Mar Tirreno   |         |tratto 2        |               |         |
|settentrionale|Piombino |Gagno-Porto     |B71B21003880001|  55,00  |
+--------------+---------+----------------+---------------+---------+
|              |         |Lavori di       |               |         |
|              |         |approfondimento |               |         |
|Autorita' di  |         |e consolidamento|               |         |
|sistema       |         |del canale      |               |         |
|portuale del  |         |portuale lungo  |               |         |
|Mar Tirreno   |         |la banchina di  |               |         |
|meridionale e |  Gioia  |levante tratti  |               |         |
|dello Ionio   |  Tauro  |A-B-C           |F52B19000050005|  50,00  |
+--------------+---------+----------------+---------------+---------+
|              |         |Ultimo/penultimo|               |         |
|              |         |miglio          |               |         |
|              |         |ferroviario -   |               |         |
|              |         |potenziamento   |               |         |
|              |         |dello scalo     |               |         |
|              |         |ferroviario     |               |         |
|              |         |asservito al    |               |         |
|              |         |porto di Napoli |               |         |
|Autorita' di  |         |e realizzazione |               |         |
|sistema       |         |delle           |               |         |
|portuale del  |         |infrastrutture  |               |         |
|Mare Tirreno  |         |stradali        |               |         |
|centrale      | Napoli  |connesse        |G61B21008970006|  38,80  |
+--------------+---------+----------------+---------------+---------+
|              |         |Interventi di   |               |         |
|              |         |deviazione del  |               |         |
|              | Pescara |porto canale    |J24E21001210006|  21,20  |
|              |---------+----------------+---------------+---------+
|              |         |Interventi di   |               |         |
|              |         |potenziamento   |               |         |
|              | Ortona  |del porto       |J74E21000100005|  6,00   |
|              |---------+----------------+---------------+---------+
|              |         |Banchina del    |               |         |
|              |         |fronte esterno  |               |         |
|              |         |del Molo        |               |         |
|              |         |Clementino      |               |         |
|              |         |(nuova banchina |               |         |
|              |         |crociere)       |J31H16000140005|  22,00  |
|              |         |----------------+---------------+---------+
|              |         |Demolizione     |               |         |
|Autorita' di  |         |parziale        |               |         |
|sistema       |         |dell'attuale    |               |         |
|portuale del  | Ancona  |molo nord con   |               |         |
|Mare Adriatico|         |regolarizzazione|               |         |
|centrale      |         |dei relativi    |               |         |
|              |         |fondali         |J32I15000230005|  11,00  |
|              |         |----------------+---------------+---------+
|              |         |Approfondimento |               |         |
|              |         |dei fondali     |               |         |
|              |         |della banchina  |               |         |
|              |         |26 e delle altre|               |         |
|              |         |banchine        |               |         |
|              |         |commerciali     |J37H21006030001|  12,00  |
|              |---------+----------------+---------------+---------+
|              |   San   |                |               |         |
|              |Benedetto|Vasca di colmata|               |         |
|              |   del   |per sedimenti   |               |         |
|              | Tronto  |dragaggi        |J84E21003870001|  18,00  |
|              |---------+----------------+---------------+---------+
|              |         |Vasca di colmata|               |         |
|              |         |per sedimenti   |               |         |
|              | Pesaro  |dragaggi        |J74E21001480001|  11,00  |
+--------------+---------+----------------+---------------+---------+
|              |         |Intervento di   |               |         |
|              |         |accessibilita'  |               |         |
|Autorita' di  |         |al porto di     |               |         |
|sistema       |         |Venezia: escavo |               |         |
|portuale del  |         |del canale      |               |         |
|Mare Adriatico|         |Malamocco       |               |         |
|settentrionale| Venezia |Marghera        |F71B21004080005|  55,00  |
+--------------+---------+----------------+---------------+---------+
|                                                   TOTALE| 400,00  |
+---------------------------------------------------------+---------+

    
    9) per i singoli interventi da  finanziare  e'  stato  comunicato
quanto segue: 
      9.1) Porto di Genova -  nuova  diga  foranea:  il  progetto  di
fattibilita' tecnico-economica (PFTE) e'  stato  approvato  in  linea
tecnica con decreto 25 ottobre 2021, n. 1112,  del  Presidente  della
competente ADSP, nonche' commissario straordinario  per  la  predetta
diga; il  17  settembre  2021  il  progetto  e'  stato  trasmesso  al
Ministero della transizione ecologica  per  relativa  la  valutazione
d'impatto ambientale; l'intervento comprende la  progettazione  delle
fasi a) e b) e la realizzazione della sola fase a) e ha un  costo  di
950 milioni di euro, le cui fonti di finanziamento previste, oltre ai
100 milioni di euro di cui alla precedente tabella,  sono  costituite
da  un  contributo  di  500  milioni  di  euro  a  valere  sul  Fondo
complementare di cui al decreto-legge 6 maggio 2021, n.  59,  recante
«Misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di
ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli  investimenti»  e
convertito, con modificazioni, dalla legge 1° luglio  2021,  n.  101,
dalla concessione di un'operazione finanziaria con la  Banca  europea
degli investimenti per 253 milioni di euro, da  un  contributo  della
Regione Liguria per 57 milioni  di  euro  e  da  risorse  gia'  nelle
disponibilita' dell'ADSP per circa 40 milioni di euro, per un  totale
di 850 milioni di euro.  La  progettazione  definitiva  ed  esecutiva
dell'intervento e le autorizzazioni delle amministrazioni  competenti
per l'intero intervento  (fasi  a)  e  b))  saranno  acquisite  entro
l'anno, mentre i lavori  di  costruzione  della  fase  a)  dovrebbero
durare 5 anni; 
      9.2) Porto di Piombino - nuova strada di accesso  al  Porto  di
Piombino: bretella di Piombino SS  398,  tratto  2  Gagno-Porto:  con
provvedimento del presidente 19  ottobre  2021,  n.  159,  l'ADSP  ha
adottato il PFTE ai fini  dell'avvio  dei  procedimenti  propedeutici
alla  predisposizione  del  bando  di  gara;  l'opera  ha  un   costo
complessivo di 66,67 milioni di euro. Il tempo di  realizzazione  dei
lavori e' previsto in 18 mesi, tenendo conto dell'eliminazione  delle
interferenze e della bonifica ambientale; 
      9.3) Porto  di  Gioia  Tauro  -  lavori  di  approfondimento  e
consolidamento del canale portuale  lungo  la  banchina  di  levante,
tratti A-B-C: con decreto del presidente dell'ADSP 19  ottobre  2021,
n. 63, e' stato approvato il PFTE dell'intervento, dal  costo  di  50
milioni di euro; il termine delle operazioni di collaudo e'  previsto
per il 31 dicembre 2026; 
      9.4) Porto di Napoli - ultimo/penultimo  miglio  ferroviario  -
potenziamento dello scalo ferroviario asservito al Porto di Napoli  e
realizzazione delle infrastrutture stradali  connesse:  con  delibera
del presidente dell'ADSP 19 ottobre 2021, n. 348, e' stato  approvato
il documento  preliminare  alla  progettazione  dell'intervento,  che
individua univocamente la configurazione  delle  opere,  contiene  le
indicazioni vincolanti per le successive fasi progettuali  e  prevede
un importo complessivo, allo  stato  della  progettazione,  di  203,6
milioni di euro. La realizzazione degli  interventi  e'  prevista  in
quattro lotti di cui il primo e' stato appaltato e i lavori  sono  di
prossimo avvio. L'importo richiesto di 38,8 milioni di euro  concorre
al finanziamento di interventi dei lotti 2 e 3 e in particolare: 
        9.4.1) il potenziamento con sei binari di modulo 720 m  e  la
predisposizione di un'ampia area operativa di carico e  scarico,  del
sistema ferroviario del nuovo terminal contenitori della  Darsena  di
Levante; 
        9.4.2) il  miglioramento  del  sistema  di  collegamento  del
settore doganale di ponente con l'autostrada, realizzando un raccordo
diretto, e il potenziamento della connessione dei terminal  traghetti
con l'autostrada, con una viabilita' dedicata; 
      9.5) Porto di Pescara -  interventi  di  deviazione  del  porto
canale: il PFTE e' stato approvato con delibera 16  aprile  2020,  n.
18, del presidente dell'Azienda regionale per le attivita' produttive
(ARAP) - ente pubblico economico che svolge le funzioni  di  soggetto
attuatore  in  attuazione  della  convenzione   10   novembre   2016,
sottoscritta con la Regione Abruzzo a seguito dell'entrata in  vigore
del decreto legislativo n. 169 del  2016  -  e  con  la  stipula  del
protocollo ricognitivo e di coordinamento tra l'Autorita' di  sistema
portuale del mar Adriatico centrale e la stessa  Regione  Abruzzo  in
data 13 settembre 2017. L'intervento ha un costo complessivo di  52,2
milioni di euro e le risorse gia' disponibili ammontano a 31  milioni
di euro, a valere su finanziamenti di cui  alle  delibere  di  questo
comitato 10 agosto 2016, n. 26, recante «Fondo  sviluppo  e  coesione
2014-2020: Piano per il  Mezzogiorno.  assegnazione  risorse»,  e  20
febbraio 2018, n. 26, recante «Fondo per lo sviluppo  e  la  coesione
2014-2020 - ridefinizione del  quadro  finanziario  e  programmatorio
complessivo». La realizzazione dell'intervento e' prevista in quattro
fasi. Il  Provveditorato  interregionale  alle  opere  pubbliche  del
Lazio, Abruzzo e Sardegna ha gia' avviato le opere di una prima  fase
relativa alla realizzazione di una  scogliera  sommersa  a  nord  del
porto e del taglio della diga  foranea.  Le  fasi  2  e  3  risultano
finanziate con le suddette risorse del Fondo per  lo  sviluppo  e  la
coesione. La quarta fase sara' finanziata con le risorse di cui  allo
schema di decreto in esame; 
      9.6) Porto di Ortona - interventi di potenziamento  del  porto:
con delibera del commissario straordinario della competente  ADSP  20
ottobre 2021, n. 123,  e'  stata  approvata  la  «scheda  progettuale
sintetica»   che    individua    univocamente    la    configurazione
dell'intervento  di  funzionalizzazione  di  un  edificio  in   stato
d'incompiuta realizzazione, sito nella zona  nord  del  porto  e  che
potra'  ospitare  spazi  strettamente  legati  ai  traffici  e   alle
attivita' operative del porto stesso. L'intervento ha un costo  di  6
milioni di euro; il cronoprogramma  prevede  la  realizzazione  della
progettazione esecutiva entro maggio 2022 e  la  messa  in  esercizio
entro dicembre 2023; 
      9.7) Porto di Ancona - banchina del  fronte  esterno  del  Molo
Clementino (nuova banchina crociere): con  delibera  del  commissario
straordinario della competente ADSP 20 ottobre 2021, n. 124, e' stato
approvato il PFTE dell'intervento; sul progetto e'  stata  svolta  la
Conferenza di servizi preliminare. Il costo  stimato  dell'intervento
e' di 22 milioni di euro; 
      9.8) Porto di Ancona - demolizione parziale  dell'attuale  molo
nord con regolarizzazione dei relativi fondali: ad  ottobre  2005  e'
stato predisposto il progetto definitivo dei lavori «porto di  Ancona
- Opere di ammodernamento e potenziamento  in  attuazione  del  piano
regolatore portuale - Lavori  di  terza  fase  delle  opere  a  mare.
Realizzazione del molo foraneo di sopraflutto e demolizione di  parte
del molo nord». La delibera  4  luglio  2006  del  comitato  portuale
dell'Autorita'  portuale  di  Ancona  ha  stralciato   dal   progetto
dell'intervento la demolizione del molo nord. Nel mese di marzo  2017
sono stati conclusi e collaudati i lavori di realizzazione  del  molo
di sopraflutto, mentre in relazione  alla  demolizione  parziale  del
molo nord, l'autorita' portuale, nel 2014, ha adottato un adeguamento
tecnico funzionale (ATF) al Piano regolatore  portuale  vigente,  che
individua  univocamente  la   configurazione   dell'intervento.   Con
delibera del  commissario  straordinario  della  competente  ADSP  20
ottobre 2021, n. 125, e'  stata  approvata  formalmente  la  suddetta
documentazione  tecnico-progettuale.  E'  in  corso,  da  parte   del
competente Provveditorato interregionale del MIMS,  la  progettazione
esecutiva dell'intervento; 
      9.9) Porto  di  Ancona  -  approfondimento  dei  fondali  della
banchina 26 e delle altre  banchine  commerciali:  con  delibera  del
commissario pro-tempore dell'Autorita' portuale di Ancona  21  giugno
2013, n. 18, e' stato approvato il progetto preliminare dei lavori di
escavo per l'adeguamento dei fondali del  primo  tratto  della  nuova
banchina rettilinea.  Tale  progetto  preliminare  ha  necessita'  di
essere adeguato alle disposizioni del decreto ministeriale 15  luglio
2016, n. 173 («Regolamento recante modalita' e  criteri  tecnici  per
l'autorizzazione all'immersione in mare dei materiali  di  escavo  di
fondali marini»),  a  seguito  delle  risultanze  di  approfondimenti
tecnico scientifici condotti dall'Agenzia regionale per la protezione
ambientale delle  Marche  (ARPAM),  dall'Istituto  superiore  per  la
protezione  e  la  ricerca  ambientale  (ISPRA)  e   dall'Universita'
politecnica delle Marche -  Dipartimento  di  scienze  della  vita  e
dell'ambiente (UNIVPM - DISVA), ed esteso fino al molo di sopraflutto
del porto per raggiungere le  quote  previste  dal  Piano  regolatore
portuale. Con delibera del commissario straordinario della competente
ADSP 20 ottobre 2021, n. 120, e' stata approvato il documento «scheda
progettuale sintetica» dell'intervento, che  contiene  le  finalita',
strategiche, i  tempi  di  attuazione  e  individua  univocamente  la
configurazione dell'intervento, del costo di 12 milioni di  euro.  Il
cronoprogramma prevede, per l'effettuazione  dei  lavori  di  escavo,
circa centosettantacinque giorni naturali consecutivi; 
      9.10) Porto di San Benedetto del Tronto - vasca di colmata  per
sedimenti dragaggi: con delibera del commissario straordinario  della
competente ADSP 20 ottobre 2021, n. 122, e' stato approvato  il  PFTE
dell'intervento, del costo di 18 milioni di euro; 
      9.11)  Porto  di  Pesaro  -  vasca  di  colmata  per  sedimenti
dragaggi: con delibera del commissario straordinario della competente
ADSP  20  ottobre  2021,  n.  121,  e'  stato   approvato   il   PFTE
dell'intervento. L'intervento ha un costo di 11 milioni di euro; 
      9.12) Porto di Venezia - intervento di accessibilita' al  porto
di Venezia: escavo del canale  Malamocco-Marghera:  con  decreto  del
presidente della competente ADSP 19 ottobre 2021, e' stato  approvato
il PFTE dell'intervento, che riguarda la realizzazione di lavori  per
la  protezione  e   la   conservazione   dei   fondali   del   canale
Malamocco-Marghera. L'intervento ha un costo di 55 milioni di euro; 
    10) all'art. 3 lo schema di decreto prevede che le modalita' e  i
tempi di esecuzione degli interventi finanziati siano individuati, ai
sensi dell'art. 15 della legge 7 agosto 1990,  n.  241,  in  appositi
accordi procedimentali tra  il  MIMS  -  Direzione  generale  per  la
vigilanza sulle Autorita' di sistema portuale, il trasporto marittimo
e per vie d'acqua interne e le stesse ADSP, nei quali  saranno  anche
definiti le modalita' e gli obblighi connessi al  monitoraggio  delle
opere nonche' all'erogazione del contributo pubblico; 
    11) all'art. 5 lo schema di decreto prevede: 
      11.1) che le risorse assegnate debbano essere «revocate qualora
i soggetti beneficiari delle stesse non provvedano all'assunzione  di
una obbligazione  giuridicamente  vincolante  per  l'affidamento  dei
lavori entro  diciotto  mesi  dall'assegnazione  delle  stesse  salvo
oggettive e comprovate cause ostative»; 
      11.2)  che  «la  verifica  del  rispetto  dei  termini  avviene
attraverso il sistema di cui» al successivo «art. 6»; 
    12) all'art. 6 lo schema di decreto specifica  le  modalita'  del
monitoraggio  delle  attivita'  e  degli  interventi,  da  effettuare
«attraverso il sistema di «monitoraggio delle opere pubbliche -  MOP»
della «banca dati delle pubbliche amministrazioni - BDAP»,  ai  sensi
del decreto legislativo  29  dicembre  2011,  n.  229,  dal  soggetto
attuatore,  ovvero   dal   titolare   del   CUP»,   e   prevede   che
l'alimentazione del sistema MOP avvenga «assicurando il principio  di
unicita' dell'invio previsto dall'art. 3, comma 1, lettera ggggg-bis)
del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50»; 
  Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi dell'art.  3
del vigente regolamento di questo comitato di cui  alla  delibera  di
questo stesso Comitato 20 dicembre 2019, n. 82, recante  «Regolamento
interno  del  Comitato  interministeriale   per   la   programmazione
economica», cosi' come modificata dalla delibera 15 dicembre 2020, n.
79, recante «Regolamento interno del Comitato  interministeriale  per
la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS)»; 
  Vista la nota 3 novembre 2021, n. 5826, predisposta  congiuntamente
dal Dipartimento per  la  programmazione  e  il  coordinamento  della
politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e  dal
Ministero dell'economia e delle finanze, posta  a  base  dell'odierna
seduta  di  questo  comitato,  contenente   le   valutazioni   e   le
prescrizioni da riportare nella presente delibera; 
  Su proposta del Ministro delle  infrastrutture  e  della  mobilita'
sostenibili; 
  Considerato che,  all'apertura  dell'odierna  seduta,  il  Ministro
delle  infrastrutture   e   della   mobilita'   sostenibili,   Enrico
Giovannini, risulta essere, tra i presenti,  il  Ministro  componente
piu' anziano e che  dunque  svolge  le  funzioni  di  presidente  del
comitato,  ai  sensi  dell'art.  4,  comma   12-quater   del   citato
decreto-legge n. 32 del 2019; 
  Acquisita in seduta  l'intesa  del  Ministero  dell'economia  delle
finanze; 
 
                      Esprime parere favorevole 
 
sullo  schema  di  decreto  interministeriale  del   Ministro   delle
infrastrutture e della mobilita'  sostenibili,  di  concerto  con  il
Ministro dell'economia e delle finanze, concernente il riparto  delle
risorse del «Fondo per le infrastrutture portuali» sopra illustrato. 
 
                             Raccomanda 
 
al Ministero delle infrastrutture e della mobilita' sostenibili: 
    1. di valutare, per  l'intervento  da  realizzare  nel  porto  di
Pescara, se  il  soggetto  attuatore  non  debba  essere  individuato
nell'Autorita' di sistema portuale del mare  Adriatico  centrale,  in
luogo della Regione Abruzzo/Azienda  regionale  attivita'  produttive
(ARAP), tenuto conto che l'art. 4, comma 6 del  citato  decreto-legge
n. 40 del 2010 individua  le  Autorita'  di  sistema  portuale  quali
beneficiarie dei finanziamenti; 
    2) di richiedere una  rimodulazione  del  profilo  di  spesa  del
richiamato capitolo 7258 -  piano  gestionale  1  -  dello  stato  di
previsione  di  competenza,  per  consentire   una   piu'   sollecita
realizzazione degli interventi. 
      Roma, 3 novembre 2021 
 
                                     Il Ministro delle infrastrutture 
                                      e della mobilita' sostenibili   
                                        con funzioni di Presidente    
                                                Giovannini            
Il segretario 
   Tabacci    

Registrato alla Corte dei conti il 18 gennaio 2022 
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia  e  delle
finanze, reg. n. 84