MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

DECRETO 17 gennaio 2022 

Revoca del riconoscimento conferito con il decreto 11 luglio 2016  al
Consorzio di tutela Grottino di Roccanova e dell'incarico a  svolgere
le  funzioni  di  promozione,  valorizzazione,   vigilanza,   tutela,
informazione del consumatore e cura generale degli interessi, di  cui
all'art. 41, comma 1 e 4, della legge 12 dicembre 2016, n. 238, sulla
DOC «Grottino di Roccanova». (22A00800) 
(GU n.32 del 8-2-2022)

 
                     IL DIRIGENTE DELLA PQAI IV 
             della direzione generale per la promozione 
             della qualita' agroalimentare e dell'ippica 
 
  Visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 17 dicembre 2013,  recante  organizzazione  comune  dei
mercati dei prodotti agricoli e che abroga  i  regolamenti  (CEE)  n.
922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE)  n.  1234/2007  del
Consiglio; 
  Visto in particolare la parte II, titolo II, capo I, sezione 2, del
citato  regolamento  (UE)   n.   1308/2013,   recante   norme   sulle
denominazioni di origine, le indicazioni geografiche  e  le  menzioni
tradizionali nel settore vitivinicolo; 
  Visto l'art. 107 del citato regolamento (UE) n. 1308/2013  in  base
al quale le denominazioni di vini protette in virtu'  degli  articoli
51 e 54  del  regolamento  (CE)  n.  1493/1999  e  dell'art.  28  del
regolamento (CE) n. 753/2002 sono automaticamente protette in  virtu'
del regolamento (CE) n. 1308/2013 e la  Commissione  le  iscrive  nel
registro delle denominazioni di origine protette e delle  indicazioni
geografiche protette dei vini; 
  Visto il regolamento delegato (UE) n. 2019/33 della Commissione del
17 ottobre 2018 che integra il  regolamento  (UE)  n.  1308/2013  del
Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le domande  di
protezione  delle  denominazioni  di   origine,   delle   indicazioni
geografiche e delle menzioni tradizionali nel  settore  vitivinicolo,
la procedura di opposizione, le restrizioni  dell'uso,  le  modifiche
del disciplinare di produzione,  la  cancellazione  della  protezione
nonche' l'etichettatura e la presentazione; 
  Visto  il  regolamento  di  esecuzione  (UE)   n.   2019/34   della
Commissione del 17 ottobre 2018 recante modalita' di applicazione del
regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del  Consiglio
per quanto riguarda le domande di protezione delle  denominazioni  di
origine, delle indicazioni geografiche e delle menzioni  tradizionali
nel settore vitivinicolo, la procedura di opposizione,  le  modifiche
del disciplinare di produzione, il registro  dei  nomi  protetti,  la
cancellazione della protezione  nonche'  l'uso  dei  simboli,  e  del
regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del  Consiglio
per quanto riguarda un idoneo sistema di controlli; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo  2001,  n.  165,  concernente
«Norme generali sull'ordinamento del  lavoro  alle  dipendenze  delle
amministrazioni pubbliche» e successive integrazioni e modificazioni; 
  Vista la legge 7 luglio  2009,  n.  88,  recante  disposizioni  per
l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza  dell'Italia
alle Comunita' europee - legge comunitaria 2008,  ed  in  particolare
l'art. 15; 
  Vista la  legge  12  dicembre  2016,  n.  238,  recante  disciplina
organica della coltivazione della  vite  e  della  produzione  e  del
commercio del vino; 
  Visto in particolare l'art. 41 della legge  12  dicembre  2016,  n.
238, relativo ai consorzi di tutela per le denominazioni di origine e
le indicazioni geografiche protette dei vini, che al comma 12 prevede
l'emanazione di un decreto del Ministro con il quale siano  stabilite
le condizioni per consentire ai Consorzi di  tutela  di  svolgere  le
attivita' di cui al citato art. 41; 
  Visto il decreto ministeriale 18 luglio 2018  recante  disposizioni
generali in materia di costituzione e riconoscimento dei consorzi  di
tutela per le denominazioni di origine e le  indicazioni  geografiche
dei vini ed in particolare gli articoli 4 e  5  che  disciplinano  le
norme sulla rappresentanza all'interno di un consorzio di tutela  per
ottenere il riconoscimento e per poter svolgere le finalita'  per  le
quali e' incaricato; 
  Visto il decreto dipartimentale 12 maggio 2010,  n.  7422,  recante
disposizioni  generali  in  materia  di  verifica   delle   attivita'
attribuite ai consorzi di tutela ai  sensi  dell'art.  14,  comma  15
della legge 21 dicembre 1999, n.  526  e  dell'art.  17  del  decreto
legislativo 8 aprile 2010, n. 61; 
  Visto l'art. 4 del citato decreto dipartimentale 12 maggio 2010, n.
7422, che disciplina l'attivita' di vigilanza  svolta  dal  Ministero
per verificare il rispetto dei  requisiti  minimi  operativi  e/o  di
rappresentanza da parte dei consorzi di tutela incaricati; 
  Visto  il  decreto  ministeriale  11   luglio   2016,   n.   54227,
successivamente confermato, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - Serie generale - n. 188 del 12 agosto 2016, con
il quale e' stato riconosciuto il Consorzio  di  tutela  Grottino  di
Roccanova, con sede legale  in  Sant'Arcangelo  (PZ),  c/o  Complesso
monumentale  di  Santa  Maria  di  Orsoleo  in  contrada  Orsoleo  ed
attribuito per un triennio al citato consorzio l'incarico a  svolgere
le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione,  informazione  del
consumatore e cura generale degli interessi di cui all'art. 41, commi
1 e 4 della legge 12 dicembre 2016, n. 238, sulla  DOC  «Grottino  di
Roccanova»; 
  Considerata la nota prot. n. 234621 del 20 maggio 2021 con la quale
il Ministero delle  politiche  agricole  alimentari  e  forestali,  a
seguito di alcune segnalazioni pervenute, ha avviato una verifica dei
dati attuali relativi alla rappresentativita' del Consorzio di tutela
Grottino di Roccanova ai sensi  dell'art.  4,  comma  1  del  decreto
dipartimentale 12 maggio 2010, n. 7422; 
  Considerato che il Consorzio di tutela Grottino di Roccanova non ha
dimostrato la rappresentativita' di cui ai commi 1 e 4  dell'art.  41
della legge n. 238 del 2016 per la DOC «Grottino di Roccanova».  Tale
verifica e' stata eseguita sulla base delle  attestazioni  rilasciate
dall'Organismo  di  controllo  Agroqualita'  S.p.a.,  autorizzata   a
svolgere l'attivita' di controllo, sulla citata denominazione, con la
nota acquisita al protocollo del Ministero delle  politiche  agricole
alimentari e forestali con il n. 677715 del 27 dicembre 2021; 
  Ritenuto   pertanto   necessario   procedere   alla   revoca    del
riconoscimento conferito con il decreto ministeriale 11 luglio  2016,
n.  54227,  al  Consorzio  di  tutela   Grottino   di   Roccanova   e
dell'incarico  a  svolgere  le  funzioni   di   tutela,   promozione,
valorizzazione, informazione del consumatore e  cura  generale  degli
interessi di cui all'art. 41, commi 1 e 4  della  legge  12  dicembre
2016, n. 238, sulla DOC «Grottino di Roccanova»; 
 
                              Decreta: 
 
                           Articolo unico 
 
  E' revocato, al Consorzio di tutela Grottino di Roccanova con  sede
legale Sant'Arcangelo (PZ), c/o Complesso monumentale di Santa  Maria
di Orsoleo in  contrada  Orsoleo,  il  riconoscimento  conferito  con
decreto ministeriale  11  luglio  2016,  n.  54227,  e  l'incarico  a
svolgere  le  funzioni   di   tutela,   promozione,   valorizzazione,
informazione del consumatore e cura generale degli interessi  di  cui
all'art. 41, commi 1 e 4 della legge 12 dicembre 2016, n. 238,  sulla
DOC Grottino di Roccanova. 
  Il presente decreto e' pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana ed entra in vigore il giorno successivo alla  sua
pubblicazione. 
    Roma, 17 gennaio 2022 
 
                                                Il dirigente: Cafiero