MINISTERO DELLA SALUTE

DECRETO 15 febbraio 2022 

Riconoscimento dell'acqua  minerale  naturale  «Fonte  del  Roc»,  in
Balme, al fine dell'imbottigliamento e della vendita. (22A01242) 
(GU n.45 del 23-2-2022)

 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
                     della prevenzione sanitaria 
 
  Vista la domanda in data 10 febbraio 2021, integrata con  note  del
26 agosto 2021, 29 settembre 2021 e 7 ottobre 2021, con la  quale  la
Pian della Mussa S.r.l., con sede in Comune di Balme  (TO),  frazione
villaggio Albaron, 10070, ha  chiesto  il  riconoscimento  dell'acqua
minerale naturale denominata «Fonte del Roc», che sgorga  all'interno
dell'omonima concessione mineraria, sita in Comune di Balme (TO),  al
fine dell'imbottigliamento e della vendita; 
  Esaminata la documentazione prodotta; 
  Visto il decreto del Capo del Governo 7 novembre 1939, n. 1858; 
  Visto il decreto legislativo 8 ottobre 2011, n. 176, di  attuazione
della    direttiva    2009/54/CE    sulla    utilizzazione    e    la
commercializzazione delle acque minerali naturali; 
  Visto il decreto interministeriale Salute - Attivita' produttive 11
settembre 2003; 
  Visto il decreto ministeriale 10 febbraio 2015; 
  Visto il parere  della  III  sezione  del  Consiglio  superiore  di
sanita' espresso nella seduta del 14 dicembre 2021; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1) E' riconosciuta come acqua minerale naturale, ai sensi dell'art.
2 del decreto legislativo 8 ottobre 2011, n. 176, l'acqua  denominata
«Fonte del Roc», sgorgante dalla sorgente omonima  all'interno  della
concessione mineraria denominata «Fonte del Roc», sita in  Comune  di
Balme (TO). 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana e comunicato alla Commissione europea. 
  Copia del presente decreto sara' trasmesso alla  societa'  titolare
ed ai competenti organi regionali per i provvedimenti di cui all'art.
6 del decreto legislativo n. 176/2011. 
    Roma, 15 febbraio 2022 
 
                                         Il direttore generale: Rezza