MINISTERO DELLA CULTURA

DECRETO 20 dicembre 2021, n. 244 

Regolamento recante modifiche al decreto 24 dicembre 2019, n.  177  e
successive modificazioni, concernente i criteri  e  le  modalita'  di
attribuzione  e  di  utilizzo  della  Carta   elettronica,   prevista
dall'articolo 1, comma 604, della legge 30  dicembre  2018,  n.  145.
(22G00023) 
(GU n.51 del 2-3-2022)
 
 Vigente al: 17-3-2022  
 

 
                      IL MINISTRO DELLA CULTURA 
 
                           di concerto con 
 
                      IL MINISTRO DELL'ECONOMIA 
                           E DELLE FINANZE 
 
  Visto l'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988,  n.  400,
recante «Disciplina dell'attivita' di  Governo  e  ordinamento  della
Presidenza del Consiglio dei ministri»; 
  Vista la legge 7 agosto 1990,  n.  241,  recante  «Nuove  norme  in
materia di procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai
documenti amministrativi»; 
  Visti gli articoli 19, 20, 21 e  22  del  decreto-legge  22  giugno
2012, n. 83, convertito, con  modificazioni,  dalla  legge  7  agosto
2012, n. 134, con cui  e'  stata  istituita  l'Agenzia  per  l'Italia
digitale; 
  Visto l'articolo 1, commi 979 e 980, della legge 28 dicembre  2015,
n. 208, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio  annuale
e pluriennale dello Stato»; 
  Vista la legge 27 dicembre  2017,  n.  205,  recante  «Bilancio  di
previsione  dello  Stato  per  l'anno  finanziario  2018  e  bilancio
pluriennale per il triennio 2018-2020», e, in particolare, la Tabella
n. 13  dello  stato  di  previsione  del  Ministero  delle  attivita'
culturali e del turismo che al  capitolo  1430  ha  stanziato,  nella
sezione II, per gli anni 2018 e 2019 la dotazione finanziaria di  cui
all'articolo 1, comma 979, della legge n. 208 del 2015; 
  Visto l'articolo 1, comma 604, della legge  30  dicembre  2018,  n.
145, ai sensi del quale «a tutti i residenti nel territorio nazionale
in possesso, ove previsto, di  permesso  di  soggiorno  in  corso  di
validita', i quali compiono  diciotto  anni  di  eta'  nel  2019,  e'
assegnata, nel rispetto del limite massimo di spesa di 240 milioni di
euro, una Carta elettronica, utilizzabile  per  acquistare  biglietti
per rappresentazioni teatrali e  cinematografiche  e  spettacoli  dal
vivo, libri, musica registrata, titoli di accesso a musei, mostre  ed
eventi culturali, monumenti, gallerie, aree  archeologiche  e  parchi
naturali nonche' per sostenere i costi relativi a corsi di musica, di
teatro o di lingua straniera. Le somme assegnate  con  la  Carta  non
costituiscono reddito imponibile del beneficiario e non  rilevano  ai
fini  del  computo  del  valore  dell'indicatore   della   situazione
economica equivalente. Con decreto del  Ministro  per  i  beni  e  le
attivita' culturali, di concerto  con  il  Ministro  dell'economia  e
delle finanze,  sono  definiti  gli  importi  nominali  da  assegnare
nell'ambito delle risorse disponibili, i criteri e  le  modalita'  di
attribuzione e di utilizzo della Carta»; 
  Visto l'articolo 3, comma 4-bis, del decreto-legge 28 giugno  2019,
n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 agosto  2019,  n.
81,  che  aggiunge,  tra  i  prodotti  acquistabili  con   la   Carta
elettronica di cui l'articolo 1, comma 604, della legge  n.  145  del
2018, i prodotti dell'editoria audiovisiva; 
  Visto l'articolo 1, comma 357, della legge  27  dicembre  2019,  n.
160,  come  modificato   dall'articolo   183,   comma   11-ter,   del
decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito,  con  modificazioni,
dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, ai sensi del quale, per coloro che
compiono diciotto anni di eta' nel 2020, il limite massimo  di  spesa
e' di  190  milioni  di  euro  per  l'anno  2020  e  tra  i  prodotti
acquistabili  con  la  Carta  sono  ricompresi  gli   abbonamenti   a
quotidiani anche in formato digitale; 
  Vista la legge 8 ottobre 2020, n. 128,  recante  «Disposizioni  per
l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2020»,
che ha disposto l'incremento di 30 milioni di euro del capitolo 1430,
iscritto nella missione «Tutela e valorizzazione dei beni e attivita'
culturali e paesaggistici»,  programma  1.9  «Tutela  del  patrimonio
culturale» dello stato di previsione del Ministero per i  beni  e  le
attivita' culturali e  per  il  turismo,  destinato  all'assegnazione
della Carta elettronica ai beneficiari che compiono diciotto anni  di
eta' nell'anno 2020; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 1989, n.
223, recante «Approvazione del  nuovo  regolamento  anagrafico  della
popolazione residente»; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre  2000,
n. 445, recante il «Testo  unico  delle  disposizioni  legislative  e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa»; 
  Visto il decreto  legislativo  30  luglio  1999,  n.  300,  recante
«Riforma dell'organizzazione del Governo, a  norma  dell'articolo  11
della legge 15 marzo 1997, n. 59»; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante  «Norme
generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle
amministrazioni pubbliche»; 
  Visto il decreto  legislativo  30  giugno  2003,  n.  196,  recante
«Codice  in  materia  di  protezione  dei  dati  personali,   recante
disposizioni  per   l'adeguamento   dell'ordinamento   nazionale   al
regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del  Consiglio,
del 27 aprile 2016, relativo alla protezione  delle  persone  fisiche
con riguardo al trattamento dei dati personali, nonche'  alla  libera
circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE»; 
  Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82,  recante  «Codice
dell'amministrazione digitale», e, in particolare, l'articolo 64; 
  Visto il decreto  legislativo  10  agosto  2018,  n.  101,  recante
«Disposizioni  per  l'adeguamento  della  normativa  nazionale   alle
disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento  europeo  e
del Consiglio, del 27 aprile 2016,  relativo  alla  protezione  delle
persone fisiche con  riguardo  al  trattamento  dei  dati  personali,
nonche' alla libera  circolazione  di  tali  dati  e  che  abroga  la
direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati)»; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  24
ottobre 2014, recante «Definizione delle caratteristiche del  sistema
pubblico per la  gestione  dell'identita'  digitale  di  cittadini  e
imprese (SPID), nonche' dei tempi e delle modalita' di  adozione  del
sistema  SPID  da  parte  delle  pubbliche  amministrazioni  e  delle
imprese»,  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  della   Repubblica
italiana n. 285 del 9 dicembre 2014; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  15
settembre 2016, n. 187, «Regolamento recante i criteri e le modalita'
di attribuzione e  di  utilizzo  della  Carta  elettronica,  prevista
dall'articolo 1, comma 979, della legge 28 dicembre 2015,  n.  208  e
successive modificazioni»; 
  Visto il decreto del Ministro per i beni e le attivita' culturali e
per il turismo 24 dicembre 2019, n. 177, recante «Regolamento recante
i criteri e le modalita' di attribuzione e di  utilizzo  della  Carta
elettronica, prevista dall'articolo 1,  comma  604,  della  legge  30
dicembre 2018, n. 145»; 
  Visto il decreto del Ministro per i beni e le attivita' culturali e
per il turismo 22  dicembre  2020,  n.  192,  recante  «Modifiche  al
decreto del Ministro per i beni e le attivita'  culturali  e  per  il
turismo 24  dicembre  2019,  n.  177,  concernente  i  criteri  e  le
modalita' di attribuzione e  di  utilizzo  della  Carta  elettronica,
prevista dall'articolo 1, comma 604, della legge 30 dicembre 2018, n.
145»; 
  Visto l'articolo 1, comma 357, della legge  27  dicembre  2019,  n.
160, come modificato dall'articolo 1, commi 576 e 611, della legge 30
dicembre 2020, n. 178, ai sensi del quale «Al fine di  promuovere  lo
sviluppo della cultura e la conoscenza del  patrimonio  culturale,  a
tutti i residenti nel territorio nazionale in possesso, ove previsto,
di permesso di soggiorno in corso  di  validita',  i  quali  compiono
diciotto anni di eta' nel 2020 e nel 2021,  e'  assegnata,  nell'anno
del compimento del  diciottesimo  anno  e  nel  rispetto  del  limite
massimo di spesa di 190 milioni di euro per  l'anno  2020  e  di  150
milioni di euro per l'anno 2021, una Carta elettronica,  utilizzabile
per   acquistare   biglietti   per   rappresentazioni   teatrali    e
cinematografiche  e  spettacoli  dal  vivo,  libri,   abbonamenti   a
quotidiani e periodici anche in formato digitale, musica  registrata,
prodotti dell'editoria audiovisiva, titoli di accesso a musei, mostre
ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche e parchi
naturali nonche' per sostenere i costi relativi a corsi di musica, di
teatro o di lingua straniera»; 
  Visto l'articolo 65, comma 9, del decreto-legge 25 maggio 2021,  n.
73, convertito, con modificazioni, dalla legge  23  luglio  2021,  n.
106, recante «Misure urgenti connesse all'emergenza da COVID-19,  per
le  imprese,  il  lavoro,  i  giovani,  la   salute   e   i   servizi
territoriali», che ha modificato il citato  articolo  1,  comma  576,
della legge n. 178 del 2020, incrementando il limite massimo di spesa
ivi previsto da 150 a 220 milioni di euro per l'anno 2021; 
  Visto l'articolo 1, comma 358, della citata legge n. 160 del  2019,
ai sensi del quale  «Con  decreto  del  Ministro  per  i  beni  e  le
attivita' culturali e per il turismo, di  concerto  con  il  Ministro
dell'economia e delle finanze,  da  adottare  entro  sessanta  giorni
dalla data di entrata in vigore della presente legge,  sono  definiti
gli importi nominali da assegnare nel rispetto del limite di spesa di
cui al comma 357, i criteri e  le  modalita'  di  attribuzione  e  di
utilizzo della Carta»; 
  Visto il decreto-legge  1°  marzo  2021,  n.  22,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  22  aprile   2021,   n.   55,   recante
«Disposizioni urgenti in materia di riordino delle  attribuzioni  dei
Ministeri», che  ha  ridenominato  il  Ministero  per  i  beni  e  le
attivita' culturali e per il turismo in Ministero della cultura; 
  Tenuto   conto   dell'attuazione   delle   analoghe    misure    di
riconoscimento di  una  Carta  elettronica  ai  neo-diciottenni  gia'
realizzate negli anni 2016, 2017, 2018, 2019 e 2020, in  particolare,
della realizzazione di una apposita piattaforma informatica  dedicata
e  della   definizione   e   implementazione   delle   modalita'   di
registrazione dei beneficiari e degli  operatori  commerciali,  della
emissione  e  validazione  dei  buoni   di   spesa,   nonche'   della
fatturazione; 
  Rilevato  che  beneficiari  e  beni  acquistabili  con   la   Carta
elettronica sono i medesimi gia' previsti nelle  precedenti  analoghe
misure  attuate  nei  predetti  anni  e  regolate  dal  decreto   del
Presidente del Consiglio dei ministri 15 settembre 2016, n. 187,  con
la  sola  integrazione  tra  i   beni   acquistabili   dei   prodotti
dell'editoria  audiovisiva  e  degli  abbonamenti  a   quotidiani   e
periodici anche in formato digitale; 
  Ritenuto opportuno continuare ad utilizzare la  Carta  elettronica,
al fine di assicurare la migliore continuita' delle iniziative  e  di
non determinare costi aggiuntivi  per  l'Amministrazione,  ne'  nuovi
oneri per  gli  operatori  gia'  attivi  sulla  predetta  piattaforma
informatica dedicata; 
  Sentito il Garante per la protezione dei dati  personali  ai  sensi
dell'articolo 36, paragrafo 4,  del  regolamento  (UE)  2016/679  del
Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016; 
  Udito il parere del Consiglio  di  Stato,  espresso  dalla  sezione
consultiva per gli atti normativi nell'adunanza del 19 ottobre 2021 e
del 9 novembre 2021; 
  Vista la comunicazione al Presidente del Consiglio dei ministri,  a
norma dell'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n.  400,
effettuata con nota del 3 dicembre 2021; 
 
                               Adotta 
                      il seguente regolamento: 
 
                               Art. 1 
 
Modifiche al decreto del Ministro per i beni e le attivita' culturali
  e per il turismo 24 dicembre 2019,  n.  177,  come  modificato  dal
  decreto del Ministro per i beni e le attivita' culturali e  per  il
  turismo 22 dicembre 2020, n. 192 
 
  1. Al decreto del Ministro per i beni e le  attivita'  culturali  e
per il turismo 24 dicembre 2019, n. 177, come modificato dal  decreto
del Ministro per i beni e le attivita' culturali e per il turismo  22
dicembre 2020, n. 192, sono apportate le seguenti modificazioni: 
    a) all'articolo 3: 
      1) al comma 1, le parole «nell'anno 2019 e nell'anno 2020» sono
sostituite dalle seguenti: «negli anni 2019, 2020 e 2021»; 
      2) al comma 2, e' inserito, in fine, il  seguente  periodo:  «I
dati  anagrafici  dei  beneficiari  possono  essere  accertati  anche
attraverso la carta di identita' elettronica, di seguito "CIE".»; 
    b) all'articolo 4, dopo il comma  1,  e'  inserito  il  seguente:
«1-bis. Il  MIC  cura  l'attivita'  di  comunicazione  istituzionale,
mediante apposite  iniziative  di  informazione  e  promozione  della
misura, nonche' di assistenza all'utenza sulle piattaforme  digitali.
Agli oneri derivanti dall'attuazione  del  presente  comma,  che  non
possono eccedere il limite massimo di euro 100.000 per  l'anno  2021,
si provvede a valere sulle risorse di cui all'articolo 11,  comma  1,
lettera b-bis).»; 
    c) all'articolo 5: 
      1) al comma 1, secondo periodo, le parole  «nell'anno  2019  e»
sono sostituite dalle seguenti: «nell'anno 2019,» e sono inserite, in
fine, le seguenti parole: «e fino al 31 agosto 2022 per i beneficiari
che compiono diciotto anni di eta' nell'anno 2021»; 
      2) dopo il comma 2-bis, e'  inserito  il  seguente:  «2-ter.  I
beneficiari che compiono diciotto anni di eta' nell'anno 2021 possono
utilizzare la Carta, oltre che per l'acquisto di quanto  indicato  ai
commi 2 e 2-bis, per l'acquisto di abbonamenti a periodici  anche  in
formato digitale.»; 
    d) all'articolo 6, comma 1, le parole «nell'anno 2019  ed  entro»
sono sostituite dalle seguenti: «nell'anno 2019, entro»  e,  dopo  le
parole «nell'anno 2020», sono inserite le seguenti: «ed entro  e  non
oltre il 28 febbraio 2023 per i  beneficiari  che  compiono  diciotto
anni di eta' nell'anno 2021»; 
    e) all'articolo 7, comma 4: 
      1) al primo periodo, le parole «31 agosto 2020» sono sostituite
dalle seguenti: «31 agosto 2022»; 
      2) al secondo periodo, le parole «l'utilizzo delle  credenziali
fornite dall'Agenzia delle entrate» sono sostituite  dalle  seguenti:
«SPID o CIE»; 
    f) all'articolo 11: 
      1) al comma 1, dopo la lettera b),  e'  inserita  la  seguente:
«b-bis)   per   l'anno   2021,   mediante   corrispondente   utilizzo
dell'autorizzazione di spesa di cui  al  comma  357  dell'articolo  1
della legge n. 160 del 2019, in misura pari a 220 milioni di euro.»; 
      2) al comma 1-bis, le parole «e quelle» sono  sostituite  dalle
seguenti: «. Le  risorse»  ed  e'  inserito,  in  fine,  il  seguente
periodo: «Le risorse di cui alla lettera b-bis)  del  medesimo  comma
sono impegnate entro il 31 dicembre 2021 e possono essere spese entro
il 31 dicembre 2023.»; 
    g) ovunque ricorrano, la denominazione «Ministero per i beni e le
attivita' culturali e per il turismo» e' sostituita  dalla  seguente:
«Ministero della cultura» e l'acronimo  «MIBACT»  e'  sostituito  dal
seguente: «MIC». 
  Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserito
nella  Raccolta  ufficiale  degli  atti  normativi  della  Repubblica
italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo
osservare. 
    Roma, 20 dicembre 2021 
 
                                            Il Ministro della cultura 
                                                   Franceschini       
Il Ministro dell'economia 
     e delle finanze 
         Franco 
 
Visto, il Guardasigilli: Cartabia 

Registrato alla Corte dei conti il 2 febbraio 2022 
Ufficio di controllo sugli atti del  Ministero  del  lavoro  e  delle
politiche  sociali,  del  Ministero  dell'istruzione,  del  Ministero
dell'universita' e della ricerca, del Ministero  della  cultura,  del
Ministero della salute, reg.ne n. 236