MINISTERO DELL'INTERNO

RETTIFICA

Ampliamento di cinquecento posti del concorso  pubblico,  per  esami,
  per l'assunzione di mille allievi vice ispettori della  Polizia  di
  Stato. 
(GU n.23 del 22-3-2022)

 
                        IL CAPO DELLA POLIZIA 
             DIRETTORE GENERALE DELLA PUBBLICA SICUREZZA 
 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, recante  il  testo  unico  delle  disposizioni  concernenti  lo
statuto degli impiegati civili dello Stato; 
    Vista  la  legge  1°  aprile  1981,  n.  121,  recante  il  nuovo
ordinamento dell'amministrazione della pubblica sicurezza; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 aprile  1982,
n. 335, recante l'ordinamento del personale della  Polizia  di  Stato
che espleta funzioni di polizia; 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n.  165,  concernente
norme generali sull'ordinamento  del  lavoro  alle  dipendenze  delle
amministrazioni pubbliche; 
    Visto il decreto del Presidente del  Consiglio  dei  ministri  24
ottobre  2018,  recante  l'autorizzazione  alle  assunzioni  a  tempo
indeterminato  nelle  Forze  di  polizia  ad  ordinamento  civile   e
militare; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  4
settembre 2019, recante  l'autorizzazione  alle  assunzioni  a  tempo
indeterminato  nelle  Forze  di  polizia  ad  ordinamento  civile   e
militare; 
    Visto il decreto del Presidente del  Consiglio  dei  ministri  28
dicembre 2020,  recante  l'autorizzazione  alle  assunzioni  a  tempo
indeterminato  nelle  Forze  di  polizia  ad  ordinamento  civile   e
militare; 
    Visto il decreto del Presidente del  Consiglio  dei  ministri  17
novembre 2021,  recante  l'autorizzazione  alle  assunzioni  a  tempo
indeterminato  nelle  Forze  di  polizia  ad  ordinamento  civile   e
militare; 
    Visto il decreto del Capo  della  Polizia  -  direttore  generale
della pubblica sicurezza  del  23  dicembre  2020,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale n. 100 del 29  dicembre  2020, con  cui  e'  stato
indetto concorso pubblico,  per  esami,  per  l'assunzione  di  mille
allievi vice ispettori della Polizia di  Stato,  di  cui  complessivi
trecentotrentaquattro gia' appartenenti ai  ruoli  della  Polizia  di
Stato; 
    Preso atto che gli atti sopra  citati  consentono  nel  complesso
l'assunzione di milleventi vice ispettori della Polizia di Stato; 
    Ritenuto opportuno, in ossequio ai  principi  di  economicita'  e
celerita' dell'azione amministrativa,  di  procedere  all'ampliamento
dei posti messi a bando con il  decreto  del  Capo  della  Polizia  -
direttore generale della pubblica sicurezza del 23 dicembre 2020; 
    Considerato di dovere ampliare il numero dei posti  del  predetto
concorso a millecinquecento unita', di  cui  complessive  cinquecento
riservate ai ruoli della Polizia di Stato; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                Rideterminazione dei posti a concorso 
 
    1. I posti per allievo vice ispettore della Polizia di  Stato  da
conferire con il concorso pubblico, per esami,  indetto  con  decreto
del Capo della Polizia - direttore generale della pubblica  sicurezza
del 23 dicembre 2020, sono  aumentati  da  mille  a  millecinquecento
unita'. 
    2. I suddetti millecinquecento posti, fermo restando il  possesso
degli altri requisiti prescritti, sono assoggettati a  riserve  cosi'
articolate: 
      A) la riserva  di  centosessantasette  posti  per  i  candidati
appartenenti al ruolo dei sovrintendenti in possesso  del  prescritto
titolo di  studio,  di  cui  all'art.  1,  comma  2,  del  bando,  e'
rideterminata in duecentocinquanta posti; 
      B) la riserva  di  centosessantasette  posti  per  i  candidati
appartenenti ai ruoli della Polizia di Stato con almeno tre  anni  di
anzianita' di effettivo servizio alla data del bando in possesso  dei
requisiti previsti dall'art. 3 del bando, di cui all'art. 1, comma 2,
del bando stesso, e' rideterminata in duecentocinquanta posti; 
      C) la  riserva  di  tre  posti  per  i  candidati  in  possesso
dell'attestato di bilinguismo di  cui  all'art.  4  del  decreto  del
Presidente  della  Repubblica  26  luglio  1976,  n.  752,   prevista
dall'art. 2, comma 1, lettera a),  del  bando,  e'  rideterminata  in
cinque posti; 
      D) la riserva di cinquanta posti prevista per il  coniuge  e  i
figli superstiti, oppure i parenti in linea  collaterale  di  secondo
grado, se unici superstiti, del personale delle Forze armate o  delle
Forze di polizia deceduto in servizio e per  causa  di  servizio,  in
possesso dei prescritti  requisiti,  di  cui  all'art.  2,  comma  1,
lettera b), del bando, e' rideterminata in settantacinque posti; 
      E) la riserva di  venti  posti  per  gli  ufficiali  che  hanno
terminato senza demerito la ferma biennale, di cui all'art. 2,  comma
1, lettera c), del bando, e' rideterminata in trenta posti; 
      F) la riserva di dieci posti per coloro che hanno conseguito il
diploma di maturita' presso il centro studi di Fermo, di cui all'art.
2, comma 1, lettera c),  del  bando,  e'  rideterminata  in  quindici
posti. 
    3. I posti riservati non coperti per mancanza di  vincitori  sono
conferiti, secondo l'ordine di graduatoria, ai candidati idonei. 
    Avverso  il  presente   provvedimento   e'   esperibile   ricorso
giurisdizionale al  Tribunale  amministrativo  regionale  competente,
secondo le modalita' di cui al codice del processo amministrativo  di
cui  al   decreto   legislativo   2   luglio   2010,   n.   104,   o,
alternativamente,   ricorso   straordinario   al   Presidente   della
Repubblica, ai sensi del decreto del Presidente della  Repubblica  24
novembre 1971, n. 1199, e successive modificazioni, entro il termine,
rispettivamente, di sessanta e di centoventi giorni decorrente  dalla
data della pubblicazione del presente provvedimento. 
    Il presente decreto sara'  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». 
      Roma, 16 marzo 2022 
 
                                     Il Capo della Polizia            
                          Direttore generale della pubblica sicurezza 
                                            Giannini