COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E LO SVILUPPO SOSTENIBILE

DELIBERA 14 aprile 2022 

Sisma Abruzzo 2009 - Programma di sviluppo Restart  -  delibera  CIPE
del 10 agosto 2016,  n.  49  -  Assegnazione  risorse.  (Delibera  n.
19/2022). (22A03968) 
(GU n.161 del 12-7-2022)

 
 
                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
                      E LO SVILUPPO SOSTENIBILE 
 
  Visto il decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39,  recante  «Interventi
urgenti in favore delle  popolazioni  colpite  dagli  eventi  sismici
nella Regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori  interventi
urgenti di protezione civile», convertito, con  modificazioni,  dalla
legge 24 giugno 2009, n. 77; 
  Visto il decreto legislativo 29  dicembre  2011,  n.  229,  recante
«Attuazione dell'art. 30, comma 9, lettere e), f) e g),  della  legge
31 dicembre 2009, n. 196, in materia  di  procedure  di  monitoraggio
sullo  stato  di  attuazione  delle  opere  pubbliche,  di   verifica
dell'utilizzo dei finanziamenti nei tempi previsti e costituzione del
Fondo  opere  e  del  Fondo  progetti»  che  delinea  un  sistema  di
monitoraggio delle opere pubbliche, teso  a  migliorare  la  gestione
delle  risorse  finanziarie  destinate  al   finanziamento   e   alla
realizzazione delle stesse nonche' ad aumentare la  conoscenza  e  la
trasparenza complessiva del settore; 
  Visto il decreto-legge 22  giugno  2012,  n.  83,  recante  «Misure
urgenti per la crescita del Paese»,  convertito,  con  modificazioni,
dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, concernente, tra  l'altro,  misure
urgenti per la chiusura della gestione  dell'emergenza  determinatasi
nella Regione Abruzzo a seguito del sisma del 6 aprile 2009,  nonche'
la ricostruzione, lo sviluppo e il rilancio dei territori interessati
e, in particolare, gli articoli 67-bis e  67-ter  che  dispongono  il
passaggio della ricostruzione alla  gestione  ordinaria,  prevedendo,
tra  l'altro,  l'istituzione  di   due   uffici   speciali   per   la
ricostruzione, competenti rispettivamente per la citta' di L'Aquila e
per i restanti comuni del cratere sismico e fuori cratere; 
  Visto il decreto-legge 26 aprile 2013, n. 43, recante «Disposizioni
urgenti  per  il  rilancio  dell'area  industriale  di  Piombino,  di
contrasto ad emergenze ambientali, in favore delle  zone  terremotate
del maggio 2012 e per accelerare la ricostruzione  in  Abruzzo  e  la
realizzazione  degli  interventi  per  Expo  2015»  convertito,   con
modificazioni, dalla legge 24 giugno 2013, n.  71,  concernente,  tra
l'altro, disposizioni urgenti  per  accelerare  la  ricostruzione  in
Abruzzo; 
  Vista la legge 27 dicembre 2013, n. 147, recante «Disposizioni  per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello  Stato  (legge
di stabilita' 2014)» e, in particolare, l'art. 1, comma 255, il quale
stabilisce, tra l'altro, che il CIPE puo' destinare quota parte delle
risorse di cui all'art. 7-bis, comma 1, del citato  decreto-legge  n.
43 del 2013 e  successivi  rifinanziamenti,  anche  al  finanziamento
degli interventi finalizzati ad  assicurare  la  ricostruzione  degli
immobili pubblici colpiti dagli eventi sismici  del  6  aprile  2009,
situati nel cratere e al di fuori del cratere sismico; 
  Vista la legge 23 dicembre 2014, n. 190, recante «Disposizioni  per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello  Stato  (legge
di stabilita' 2015)», e, in particolare, la tabella E, concernente il
rifinanziamento dell'autorizzazione di spesa di cui  all'art.  7-bis,
comma 1, del citato decreto-legge n. 43 del 2013; 
  Visto  il  decreto-legge  19   giugno   2015,   n.   190,   recante
«Disposizioni urgenti in materia di enti  territoriali»,  convertito,
con  modificazioni,  dalla  legge  6  agosto  2015,  n.  125,  e,  in
particolare, l'art. 11, concernente, tra l'altro, misure urgenti  per
la legalita',  la  trasparenza  e  l'accelerazione  dei  processi  di
ricostruzione dei territori abruzzesi interessati  dal  sisma  del  6
aprile 2009; 
  Visto,  in  particolare,  il  comma  12  del  citato  art.  11  del
decreto-legge n. 78 del 2015, che prevede la destinazione - a  valere
sull'autorizzazione  di  spesa  di  cui  al  citato  art.  7-bis  del
decreto-legge n. 43 del 2013 e successivi rifinanziamenti  -  di  una
quota fissa,  fino  a  un  valore  massimo  del  4  per  cento  degli
stanziamenti annuali di bilancio, a un programma di sviluppo volto ad
assicurare  effetti  positivi  di  lungo  periodo   in   termini   di
valorizzazione delle risorse territoriali, produttive e professionali
endogene,  di  ricadute  occupazionali  dirette   e   indirette,   di
incremento dell'offerta di beni e servizi connessi al  benessere  dei
cittadini e delle imprese  e  che  tale  programma  di  sviluppo  sia
sottoposto a questo  comitato  per  l'approvazione  e  l'assegnazione
delle relative risorse; 
  Visto il decreto-legge 18 aprile 2019 n. 32, recante  «Disposizioni
urgenti per il rilancio  del  settore  dei  contratti  pubblici,  per
l'accelerazione degli interventi infrastrutturali,  di  rigenerazione
urbana e di ricostruzione a seguito di eventi  sismici»,  convertito,
con  modificazioni,  dalla  legge  14  giugno  2019,  n.  55,  e,  in
particolare,  l'art.  29,  comma  1,  lettera  c),  concernente,   la
riduzione dell'autorizzazione di spesa di cui al  citato  art.  7-bis
del decreto-legge n. 43 del 2013, rifinanziato con la  legge  n.  190
del 2014; 
  Visto il decreto del Ministro per la coesione territoriale 8 aprile
2013, con cui e' stato istituito, presso la Presidenza del  Consiglio
dei ministri, il comitato di indirizzo con compiti di  coordinamento,
vigilanza e monitoraggio  degli  interventi  per  lo  sviluppo  delle
attivita' produttive e della  ricerca,  nel  territorio  del  cratere
sismico aquilano, composto da membri designati  dal  Ministero  dello
sviluppo economico - Direzione generale incentivi alle imprese, dalla
Regione Abruzzo, dal Comune dell'Aquila, dal coordinamento dei comuni
del cratere,  dall'Ufficio  speciale  per  la  citta'  dell'Aquila  e
dall'Ufficio speciale per i comuni del cratere, presieduto dal membro
designato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  1°
giugno 2014, come modificato dal decreto del Presidente del Consiglio
dei ministri 23 giugno 2016, che ha istituito, presso  la  Presidenza
del Consiglio dei  ministri,  la  struttura  di  missione  denominata
«Struttura  di  missione  per  il  coordinamento  dei   processi   di
ricostruzione e sviluppo nei territori colpiti dal sisma del 6 aprile
2009, interventi di sviluppo nell'area  di  Taranto  e  Autorita'  di
gestione  del  POIn  Attrattori  culturali,  naturali   e   turismo»,
successivamente denominata con decreto del Presidente  del  Consiglio
dei  ministri  4  ottobre  2019  «Struttura  di   missione   per   il
coordinamento dei processi di ricostruzione e sviluppo dei  territori
colpiti dal sisma  del  6  aprile  2009»  (di  seguito  struttura  di
missione), e i successivi decreti del Presidente  del  Consiglio  dei
ministri che hanno confermato e prorogato la  suddetta  struttura  di
missione,  nonche'  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei
ministri 3 maggio 2021, che conferma la struttura  di  missione  sino
alla scadenza del mandato del Governo in carica; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  12
giugno 2017, recante «Modalita' di ripartizione e trasferimento delle
risorse per la ricostruzione dei territori colpiti dal  sisma  del  6
aprile 2009 nella Regione Abruzzo», e, in particolare, l'art.  2  che
stabilisce di effettuare il trasferimento delle  risorse  sulla  base
delle  effettive  esigenze  di  cassa  risultanti  dal   monitoraggio
finanziario, fisico e procedurale; 
  Vista la delibera di questo Comitato 10 agosto 2016, n. 49, recante
«Sisma Regione Abruzzo. Programma di sviluppo per l'area del  cratere
sismico. Contenuti e  quadro  finanziario  programmatico  complessivo
(Legge n. 125/2015, art. 11,  comma  12)»,  con  la  quale  e'  stato
approvato il  «Programma  di  sviluppo  Restart»,  predisposto  dalla
struttura di missione, con un ammontare di risorse attivabili pari  a
euro  219.664.000,00  e  con  la  quale  sono  state  individuate  le
tipologie di intervento, le amministrazioni attuatrici, la disciplina
del  monitoraggio,  della  valutazione  degli  interventi   e   della
eventuale revoca o rimodulazione delle risorse per la  piu'  efficace
allocazione delle medesime; 
  Considerato che con la citata delibera CIPE n.  49  del  2016  sono
state assegnate risorse per interventi immediatamente attivabili; 
  Viste la delibera CIPE 7 agosto 2017, n. 70, recante «Sisma Abruzzo
2009 - Assegnazione di  risorse  agli  interventi  del  Programma  di
sviluppo del cratere sismico di cui alla delibera CIPE  n.  49/2016»,
la delibera CIPE 22 dicembre 2017, n.  115,  recante  «Sisma  Abruzzo
2009 - Assegnazione di  risorse  agli  interventi  del  Programma  di
sviluppo del cratere sismico di cui alla  delibera  CIPE  n.  49  del
2016», la delibera CIPE 28  febbraio  2018,  n.  25,  recante  «Sisma
Abruzzo 2009 - Assegnazione di risorse agli interventi del  Programma
di sviluppo del cratere sismico di cui alla delibera CIPE n.  49  del
2016», la delibera CIPE  25  ottobre  2018,  n.  56,  recante  «Sisma
Abruzzo 2009 - Assegnazione di risorse agli interventi del  Programma
di sviluppo del cratere sismico di cui alle delibere CIPE n.  49  del
2016 e n. 70 del 2017», la  delibera  CIPE  4  aprile  2019,  n.  20,
recante «Sisma Abruzzo 2009 - Programma Restart per lo  sviluppo  del
cratere sismico. Approvazione e assegnazione di risorse per un  nuovo
intervento e per interventi gia' approvati ex delibere CIPE n. 49 del
2016 e n. 70 del 2017», la delibera  CIPE  24  luglio  2019,  n.  54,
recante  «Sisma  Abruzzo  2009  -  Programma  di  sviluppo   Restart.
Approvazione  di  un  finanziamento  integrativo  e  assegnazione  di
risorse per un intervento gia' approvato ex delibera CIPE n.  49  del
2016  e  assegnazione  di  risorse  per  ulteriori  interventi   gia'
approvati», la delibera CIPE 14 maggio 2020, n.  16,  recante  «Sisma
Abruzzo 2009 - Programma di sviluppo Restart  di  cui  alla  delibera
CIPE del 10 agosto 2016, n. 49. Approvazione di un nuovo  intervento,
approvazione  di  finanziamenti  integrativi  per   interventi   gia'
approvati e assegnazione di risorse»,  la  delibera  CIPE  14  maggio
2020, n. 17, recante «Sisma Abruzzo  2009  -  Programma  di  sviluppo
Restart di cui  alla  delibera  CIPE  del  10  agosto  2016,  n.  49.
Approvazione del progetto Collegio Ferrante d'Aragona e  assegnazione
di risorse», la delibera CIPESS 9 giugno 2021, n. 43, recante  «Sisma
Abruzzo 2009 - Programma di sviluppo Restart  di  cui  alla  delibera
CIPE  del  10  agosto  2016,  n.  49.  Assegnazione  di  risorse  per
interventi gia' approvati», la delibera CIPESS 3  novembre  2021,  n.
69, recante «Sisma Abruzzo 2009 - Programma di  sviluppo  Restart  di
cui alla delibera CIPE del 10 agosto 2016,  n.  49.  Assegnazione  di
risorse per interventi gia'  approvati»,  con  le  quali  sono  state
assegnate risorse per la realizzazione di interventi; 
  Vista la delibera CIPESS 22 dicembre 2021, n.  89,  recante  «Sisma
Abruzzo 2009 - Programma di sviluppo Restart  di  cui  alla  delibera
CIPE del 10 agosto 2016, n. 49. Rimodulazione piano  finanziario  del
Programma Restart. Assegnazione risorse e riprogrammazione interventi
gia' approvati», con la quale il Programma  pluriennale  di  sviluppo
Restart, in attuazione del citato art. 29, comma 1, lettera  c),  del
decreto-legge n. 32 del 2019, e' stato ridotto di  euro  2.597.120,00
ed e' stato rideterminato in complessivi euro 217.066.880,00 e con la
quale, inoltre, si e' proceduto alla riprogrammazione  di  interventi
gia' approvati e all'assegnazione di risorse per la realizzazione  di
ulteriori interventi gia' approvati; 
  Considerato che, con riferimento al Programma di sviluppo  Restart,
a  fronte  di  un  ammontare  di  risorse  attivabili  pari  a   euro
217.066.880,00,  ad  oggi  sono  stati  approvati   dal   CIPE/CIPESS
interventi per un importo complessivo pari a  euro  160.708.348,95  e
sono state finora assegnate risorse pari a euro 141.323.884,97; 
  Vista la  legge  16  gennaio  2003,  n.  3,  recante  «Disposizioni
ordinamentali  in  materia   di   pubblica   amministrazione»,   come
modificata dal decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76,  recante  «Misure
urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale», convertito,
con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n.  120,  la  quale
all'art. 11 dispone che ogni progetto di investimento  pubblico  deve
essere dotato di un codice unico  di  progetto  (di  seguito  CUP)  e
prevede,  tra  l'altro,  l'istituto  della  nullita'  degli  atti  di
finanziamento o di autorizzazione di investimenti pubblici in assenza
dei  corrispondenti  codici  che  costituiscono  elemento  essenziale
dell'atto stesso; 
  Vista la delibera CIPE 26 novembre 2020, n. 63, recante «Attuazione
dell'art. 11, commi 2-bis, 2-ter, 2-quater e 2-quinquies, della legge
16 gennaio 2003, n. 3, come modificato dall'art.  41,  comma  1,  del
decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito,  con  modificazioni,
dalla legge 11 settembre 2020, n. 120», con la quale questo  comitato
ha dettato disposizioni per l'attuazione dell'art. 11,  commi  2-bis,
2-ter, 2-quater e 2-quinquies, della citata legge n. 3 del 2003; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 25 febbraio  2021,
con  il  quale  l'onorevole   Bruno   Tabacci   e'   stato   nominato
Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 marzo
2021, con il  quale  l'onorevole  Bruno  Tabacci  e'  stato  nominato
segretario del CIPESS, e gli e' stata assegnata,  tra  le  altre,  la
delega  ad  esercitare  le  funzioni  spettanti  al  Presidente   del
Consiglio dei ministri in materia  di  coordinamento  della  politica
economica e programmazione degli investimenti pubblici  di  interesse
nazionale; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  21
aprile 2021, che conferisce all'ing. Carlo Presenti, consigliere  del
ruolo  della  Presidenza  del  Consiglio  dei  ministri,   l'incarico
dirigenziale  di  livello  generale  di  coordinatore  della   citata
struttura di missione; 
  Vista la nota del Presidente del Consiglio dei ministri,  pervenuta
a questo comitato, con la quale viene  trasmessa  la  proposta  della
struttura di missione SMAPT prot. n. 389-P del 1° aprile  2022,  che,
alla luce dell'istruttoria effettuata, sulla base delle decisioni del
comitato di indirizzo di cui al citato decreto del  Ministro  per  la
coesione territoriale 8 aprile 2013, e in linea con  quanto  disposto
dal citato art. 11, comma 12,  del  decreto-legge  n.  78  del  2015,
richiede  di  valutare  positivamente  la  proposta  di  approvazione
dell'intervento PIT - «Altopiano d'Abruzzo: Un museo all'aperto» e di
assegnare risorse pari ad euro 9.474.771,15 in favore del  Comune  di
Navelli, quale ente capofila dell'associazione  di  comuni  dell'area
omogenea n. 6 del cratere sismico; 
  Tenuto conto che l'intervento PIT - «Altopiano d'Abruzzo: Un  museo
all'aperto» e' un intervento a titolarita' dei Comuni di  Caporciano,
Carapelle Calvisio, San Pio delle Camere, Navelli e Prata d'Ansidonia
della Provincia dell'Aquila, ed e' stato  presentato  dal  Comune  di
Navelli in qualita' di ente  capofila  dell'associazione  dei  cinque
comuni,  identificato  con   codice   CUP   H82F22000070001   incluso
nell'ambito della priorita' B «Turismo e ambiente»  dove,  a  seguito
della rimodulazione del  piano  finanziario  del  Programma  Restart,
risultano risorse disponibili per nuovi interventi per un  totale  di
euro 32.325.735,93; 
  Tenuto conto che le risorse di cui si chiede l'assegnazione per  il
citato intervento PIT - «Altopiano d'Abruzzo:  Un  museo  all'aperto»
per un importo complessivo di euro 9.474.771,15 trovano  la  seguente
copertura finanziaria: 
    quanto a euro 7.952.115,03 a valere sulle risorse  stanziate  per
l'annualita' 2018, dall'art. 7-bis del citato decreto-legge n. 43 del
2013, come rifinanziato dalla legge n. 190 del 2014,  tabella  E,  ad
esaurimento delle risorse ancora presenti nella medesima annualita'; 
    quanto a euro 1.522.656,12 a valere sulle risorse  stanziate  per
l'annualita' 2019, dall'art. 7-bis del citato decreto-legge n. 43 del
2013, come rifinanziato dalla legge n. 190 del 2014, tabella E; 
  Preso atto  dell'esito  favorevole  dell'istruttoria  svolta  dalla
Struttura di  missione  e  del  parere  favorevole  del  comitato  di
indirizzo espresso nella riunione del 3 marzo 2022; 
  Vista  la  delibera  CIPE  28  novembre  2018,   n.   82,   recante
«regolamento  interno   del   Comitato   interministeriale   per   la
programmazione  economica  (CIPE)»,  cosi'  come   modificata   dalla
delibera CIPE 15 dicembre 2020, n. 79, recante  «regolamento  interno
del Comitato interministeriale per la programmazione economica  e  lo
sviluppo sostenibile (CIPESS)»; 
  Vista la nota prot. n.  2142-P  del  14  aprile  2022,  predisposta
congiuntamente  dal  Dipartimento  per   la   programmazione   e   il
coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio
dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze,  posta  a
base della odierna seduta del Comitato; 
  Considerato che, all'apertura dell'odierna seduta, il Ministro  per
gli affari regionali e  le  autonomie  Mariastella  Gelmini,  risulta
essere, tra i presenti, il Ministro componente piu'  anziano  e  che,
dunque, svolge le funzioni  di  presidente  del  comitato,  ai  sensi
dell'art. 4, comma 12-quater del citato decreto-legge n. 32 del 2019; 
  Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei ministri; 
 
                              Delibera: 
 
  1. Approvazione di un nuovo intervento, assegnazione di  risorse  e
copertura finanziaria. 
  1.1 A fronte  dell'ammontare  complessivo  di  risorse  finanziarie
attivabili per  il  «Programma  di  sviluppo  Restart»  pari  a  euro
217.066.880,00, in linea con quanto  previsto  dal  punto  3.3  della
citata delibera CIPE n. 49 del  2016  e  alla  luce  dell'istruttoria
effettuata dalla struttura  di  missione  -  e'  approvato  il  nuovo
intervento PIT - «Altopiano d'Abruzzo: Un museo all'aperto» al  quale
e' assegnato  l'importo  complessivo  di  euro  9.474.771,15  con  la
seguente copertura finanziaria: 
    euro  7.952.115,03  a  valere   sulle   risorse   stanziate   per
l'annualita' 2018, dall'art. 7-bis del citato decreto-legge n. 43 del
2013, come rifinanziato dalla legge n. 190 del 2014,  tabella  E,  ad
esaurimento delle risorse ancora presenti nella medesima annualita'; 
    euro  1.522.656,12  a  valere   sulle   risorse   stanziate   per
l'annualita' 2019, dall'art. 7-bis del citato decreto-legge n. 43 del
2013, come rifinanziato dalla legge n. 190 del 2014, tabella E; 
  2. Trasferimento delle risorse. 
  2.1 Le risorse assegnate con la presente delibera sono  trasferite,
in coerenza con quanto disposto dall'art. 2 del  citato  decreto  del
Presidente del Consiglio  dei  ministri  del  12  giugno  2017,  alle
amministrazioni titolari degli interventi, a seguito  di  istruttoria
della struttura di missione, sulla base delle effettive  esigenze  di
cassa risultanti  dal  monitoraggio  e  sulla  base  delle  effettive
necessita' nonche' degli utilizzi pregressi documentati dalle  stesse
amministrazioni beneficiarie delle risorse. 
  Le risorse assegnate potranno essere  erogate  compatibilmente  con
gli importi annualmente iscritti in bilancio. 
  3. Monitoraggio sullo stato di avanzamento degli interventi. 
  3.1  Il  monitoraggio  finanziario,  fisico  e  procedurale   degli
interventi del Programma di sviluppo Restart e'  svolto  assicurando,
ove applicabile, il  raccordo  con  il  sistema  di  cui  al  decreto
legislativo 29 dicembre 2011, n. 229, recante  «Attuazione  dell'art.
30, comma 9, lettere e), f) e g), della legge 31  dicembre  2009,  n.
196,  in  materia  di  procedure  di  monitoraggio  sullo  stato   di
attuazione delle  opere  pubbliche,  di  verifica  dell'utilizzo  dei
finanziamenti nei tempi previsti e costituzione del Fondo opere e del
Fondo progetti» e nel rispetto del principio di unicita' dell'invio. 
  3.2 La struttura di missione presentera' a questo  comitato,  entro
il 31 marzo di ogni anno, una relazione sullo  stato  di  avanzamento
del  Programma  di  sviluppo  Restart  al   31   dicembre   dell'anno
precedente. 
  4. Altre disposizioni. 
  4.1 I soggetti titolari di progetti d'investimento  finanziati  dai
fondi della  presente  delibera  garantiscono  la  trasparenza  e  la
visibilita' delle attivita' realizzate  informando  adeguatamente  il
pubblico anche relativamente  alle  fonti  finanziarie  utilizzate  a
copertura degli interventi. 
  4.2 Per quanto non espressamente previsto dalla presente  delibera,
si applicano le disposizioni normative e le procedure previste  dalla
citata delibera  CIPE  n.  49  del  2016  e  successive  modifiche  e
integrazioni. 
    Roma, 14 aprile 2022 
 
                                   Il Ministro degli affari regionali 
                                        e autonomie con funzioni      
                                              di presidente           
                                                 Gelmini              
Il segretario 
   Tabacci    

Registrato alla Corte dei conti il 22 giugno 2022 
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia  e  delle
finanze, n. 1082