DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 30 marzo 2022 

Proroga per il dott. Demetrio Martino  dell'incarico  di  Commissario
straordinario   per   gli    interventi    urgenti    di    bonifica,
ambientalizzazione e riqualificazione di Taranto. (22A04062) 
(GU n.167 del 19-7-2022)

 
                            IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Vista  la  legge  23  agosto  1988,  n.  400,  recante  «Disciplina
dell'attivita'  di  Governo  e  ordinamento  della   Presidenza   del
Consiglio dei ministri»; 
  Visto il decreto-legge 7  agosto  2012,  n.  129,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  4  ottobre  2012,   n.   171,   recante
«Disposizioni  urgenti   per   il   risanamento   ambientale   e   la
riqualificazione del territorio della Citta' di Taranto»; 
  Visto, in particolare, l'art. 1 del citato decreto-legge  7  agosto
2012, n. 129, il quale prevede, tra  l'altro,  che  con  decreto  del
Presidente del Consiglio  dei  ministri,  su  proposta  del  Ministro
dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare (ora  Ministro
della transizione ecologica), e' nominato,  senza  diritto  ad  alcun
compenso  e  senza  ulteriori  oneri  per  la  finanza  pubblica,  un
Commissario straordinario autorizzato ad esercitare i poteri  di  cui
all'art. 13 del decreto-legge 25 marzo 1997, n. 67,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 23 maggio 1997, n. 135; 
  Visto il decreto-legge 6 novembre 2021,  n.  152,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 29 dicembre 2021, n. 233 che, all'art. 42,
comma 1, lettera a), ha apportato modifiche all'art. 1, comma  1  del
predetto decreto-legge n. 129 del 2012, stabilendo che il Commissario
straordinario «resta in carica per la durata di tre anni, prorogabili
fino al 31 dicembre 2023»; 
  Visto il protocollo di intesa per interventi urgenti  di  bonifica,
ambientalizzazione e riqualificazione di Taranto, stipulato  in  data
26 luglio 2012 tra il Ministero  dell'ambiente  e  della  tutela  del
territorio e del  mare,  il  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei
trasporti, il Ministero dello sviluppo economico, il Ministero per la
coesione territoriale, la Regione Puglia, la Provincia di Taranto, il
Comune di  Taranto  e  il  Commissario  straordinario  del  porto  di
Taranto; 
  Considerato che in tale protocollo sono individuati gli  interventi
urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione  dell'area
di Taranto; 
  Visto il decreto-legge  5  gennaio  2015,  n.  1,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  4  marzo  2015,  n.  20,   recante   le
disposizioni  urgenti  per  l'esercizio  di  imprese   di   interesse
strategico nazionale in crisi  e  per  lo  sviluppo  della  Citta'  e
dell'area di Taranto; 
  Visto il decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  2
ottobre 2020, con il quale il  prefetto  di  Taranto  dott.  Demetrio
Martino,  e'  stato  nominato  Commissario  straordinario   per   gli
interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione
dell'area di  Taranto  per  un  anno,  a  decorrere  dalla  data  del
provvedimento; 
  Considerato il permanere  della  complessita'  e  delle  criticita'
riscontrate nel dare attuazione, in sinergia con le  altre  pubbliche
autorita' locali, agli interventi contemplati nel  citato  protocollo
d'intesa del 26 luglio 2012; 
  Visto, altresi', l'art. 6, comma  1,  del  citato  decreto-legge  5
gennaio 2015, n. 1, con il quale vengono  attribuiti  al  Commissario
ulteriori e rilevanti compiti, tra i quali quello di  predisporre  un
programma di misure, a  medio  e  lungo  termine,  per  la  bonifica,
l'ambientalizzazione  e  la  riqualificazione  dell'intera  area   di
Taranto, dichiarata ad elevato  rischio  di  crisi  ambientale,  allo
scopo di garantire, ove possibile, il piu' alto livello di  sicurezza
per le persone e per l'ambiente; 
  Vista la nota prot. 1303 del 20  gennaio  2022,  con  la  quale  il
Ministro della transizione  ecologica  ha  proposto  la  proroga  del
prefetto  di  Taranto  dott.  Demetrio  Martino,   nell'incarico   di
Commissario straordinario per gli  interventi  urgenti  di  bonifica,
ambientalizzazione e riqualificazione dell'area di Taranto; 
  Vista la nota prot. 17974, del 17  marzo  2022,  con  la  quale  il
Ministro dell'interno  ha  comunicato  il  proprio  nulla  osta  alla
proroga dell'incarico di Commissario straordinario per gli interventi
urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione  dell'area
di Taranto del prefetto di Taranto dott.  Demetrio  Martino,  il  cui
mandato verra' a scadenza il 31 marzo 2022, stante la sospensione dei
termini degli organi amministrativi ordinari e straordinari  disposta
dall'art. 33 del decreto-legge 8 aprile 2020, n. 23, convertito,  con
modificazioni, dalla legge 5 giugno 2020,  n.  40,  fino  al  termine
dello stato di emergenza dell'epidemia da Covid-19; 
  Visto il curriculum vitae del dott. Demetrio Martino; 
  Ritenuto, che il dott. Demetrio Martino e' in possesso di capacita'
adeguate  alle  funzioni  da  svolgere,  avuto  riguardo  ai   titoli
professionali ed alle esperienze maturate; 
  Viste le dichiarazioni rese dal dott. Demetrio  Martino  in  ordine
alla   insussistenza   di   cause   di    inconferibilita'    e    di
incompatibilita', ai sensi dell'art. 20  del  decreto  legislativo  8
aprile  2013,  n.  39,  nonche'  di  assenza  di  situazioni,   anche
potenziali,  di   conflitto   di   interesse   per   lo   svolgimento
dell'incarico in parola; 
  Sulla proposta del Ministro della transizione ecologica; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Il dott. Demetrio Martino, nella qualita' di prefetto di Taranto
pro  tempore,  gia'  nominato  con  il  decreto  del  Presidente  del
Consiglio dei ministri 2 ottobre 2020 Commissario  straordinario  per
gli   interventi   urgenti   di   bonifica,   ambientalizzazione    e
riqualificazione dell'area di  Taranto,  e'  prorogato  nell'incarico
senza soluzione di continuita', fino al 1°  ottobre  2023,  ai  sensi
dell'art. 1, comma 1, del decreto-legge n. 129 del 2012, di cui  alle
premesse. 
  2. Il Commissario straordinario non ha diritto ad alcun compenso  e
dalla sua nomina non derivano ulteriori oneri a carico della  finanza
pubblica. 
  3. Per tutta la durata del mandato, il Commissario straordinario e'
autorizzato  ad  esercitare  i  poteri  di  cui   all'art.   13   del
decreto-legge 25 marzo 1997, n. 67,  convertito,  con  modificazioni,
dalla legge  n.  135  del  1997  e  quelli  di  cui  all'art.  1  del
decreto-legge 7 agosto 2012, n. 129, convertito,  con  modificazioni,
dalla legge n. 171 del 2012. 
  4. Il Commissario straordinario svolge direttamente le funzioni  di
responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza. 
  Il presente decreto e' trasmesso ai competenti organi di  controllo
ed e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 
    Roma, 30 marzo 2022 
 
                                                  Il Presidente       
                                           del Consiglio dei ministri 
                                                      Draghi          

Registrato alla Corte dei conti il 16 maggio 2022 
Ufficio di controllo sugli atti della Presidenza  del  Consiglio  dei
ministri, del Ministero della giustizia e del Ministero degli  affari
esteri e della cooperazione internazionale, n. 1263