COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E LO SVILUPPO SOSTENIBILE

DELIBERA 14 aprile 2022 

Sisma Abruzzo 2009  -  Assegnazione  delle  somme  stanziate  per  la
ricostruzione degli immobili privati - Comune di L'Aquila.  (Delibera
n. 20/2022). (22A04064) 
(GU n.167 del 19-7-2022)

 
                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
                      E LO SVILUPPO SOSTENIBILE 
 
  Visto il decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39,  recante  «Interventi
urgenti in favore delle  popolazioni  colpite  dagli  eventi  sismici
nella regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori  interventi
urgenti di protezione civile», convertito, con  modificazioni,  dalla
legge 24 giugno 2009, n. 77; 
  Visto il decreto-legge 22  giugno  2012,  n.  83,  recante  «Misure
urgenti per la crescita del Paese»,  convertito,  con  modificazioni,
dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, concernente, tra  l'altro,  misure
urgenti per la chiusura della gestione  dell'emergenza  determinatasi
nella regione Abruzzo a seguito del sisma del 6 aprile 2009,  nonche'
la ricostruzione, lo sviluppo e il rilancio dei territori interessati
e, in particolare, gli articoli 67-bis e  67-ter  che  dispongono  il
passaggio della ricostruzione alla  gestione  ordinaria,  prevedendo,
tra  l'altro,  l'istituzione  di   due   Uffici   speciali   per   la
ricostruzione, competenti rispettivamente per la citta'  di  L'Aquila
(di seguito USRA) e per i restanti comuni del cratere sismico e fuori
cratere (USRC); 
  Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri,  di
concerto con  il  Ministro  dell'economia  e  delle  finanze,  del  4
febbraio  2013,  recante  «Definizione   delle   procedure   per   il
riconoscimento  dei  contributi   per   la   ricostruzione   privata,
conseguente agli eventi sismici del 6 aprile 2009, adottato ai  sensi
dell'art. 67-quater, comma 9, del decreto-legge 22  giugno  2012,  n.
83, convertito, con modificazioni, dalla  legge  7  agosto  2012,  n.
134»; 
  Visto il decreto-legge 26 aprile 2013, n. 43, recante «Disposizioni
urgenti  per  il  rilancio  dell'area  industriale  di  Piombino,  di
contrasto ad emergenze ambientali, in favore delle  zone  terremotate
del maggio 2012 e per accelerare la ricostruzione  in  Abruzzo  e  la
realizzazione  degli  interventi  per  Expo  2015.  Trasferimento  di
funzioni in materia di turismo e disposizioni sulla composizione  del
CIPE», convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2013,  n.
71, concernente, tra l'altro, disposizioni urgenti per accelerare  la
ricostruzione in Abruzzo e, in particolare, l'art.  7-bis,  comma  1,
che autorizza la spesa di 197,2 milioni di euro  per  ciascuno  degli
anni dal 2014 al 2019, al fine  della  concessione  di  contributi  a
privati, per la ricostruzione o riparazione di immobili  danneggiati,
prioritariamente  adibiti  ad  abitazione  principale,   ovvero   per
l'acquisto   di   nuove   abitazioni,   sostitutive   dell'abitazione
principale distrutta, prevedendo, altresi', che  tali  risorse  siano
assegnate ai comuni interessati con delibera del CIPE,  in  relazione
alle effettive esigenze di ricostruzione,  previa  presentazione  del
monitoraggio  sullo  stato  di  utilizzo  delle  risorse  allo  scopo
finalizzate e ferma restando l'erogazione dei contributi  nei  limiti
degli stanziamenti annuali iscritti in bilancio; 
  Visto il comma 2 del citato art. 7-bis del decreto-legge n. 43  del
2013, il quale dispone, tra l'altro, che i contributi  siano  erogati
dai comuni interessati sulla base degli stati  di  avanzamento  degli
interventi ammessi e che sia prevista la revoca, anche parziale,  per
i casi di mancato o ridotto  impiego  delle  somme,  ovvero  di  loro
utilizzo anche solo in parte per finalita' diverse,  con  obbligo  di
restituzione del contributo, da parte del beneficiario,  in  tutti  i
casi di revoca; 
  Vista la legge 23 dicembre 2014, n. 190, recante «Disposizioni  per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello  Stato  (legge
di stabilita' 2015)» e, in particolare, la Tabella E, concernente  il
rifinanziamento del citato art. 7-bis del  decreto-legge  n.  43  del
2013, nella misura complessiva  di  5.100  milioni  di  euro  per  il
periodo 2015-2020, di cui 200 milioni di euro per  l'anno  2015,  900
milioni di euro per l'anno 2016, 1.100 milioni  di  euro  per  l'anno
2017; 
  Vista la legge 28 dicembre 2015, n. 208, recante «Disposizioni  per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello  Stato  (legge
di stabilita' 2016)» e, in particolare, la Tabella E, che,  lasciando
invariato il finanziamento totale  pari  a  5.100  milioni  di  euro,
modifica la ripartizione fra le annualita', prevedendo 1.300  milioni
di euro per l'anno 2018, 1.300 milioni di euro per l'anno 2019 e  300
milioni di euro per l'anno 2020; 
  Visto il decreto del Ministro  dell'economia  e  delle  finanze  29
ottobre 2012, su proposta del Ministro per la coesione  territoriale,
ai sensi del citato art. 67-bis del decreto-legge n. 83 del 2012, che
disciplina  le  modalita'  del  monitoraggio  finanziario,  fisico  e
procedurale degli interventi di ricostruzione dei territori  comunali
della regione Abruzzo interessati  dagli  eventi  sismici  del  2009,
disponendo l'invio, da parte degli USR, dei dati di  monitoraggio  al
Ministero dell'economia e delle finanze  sullo  stato  di  attuazione
degli interventi di ricostruzione  alle  date  del  28  febbraio,  30
aprile, 30 giugno, 31 agosto, 31 ottobre e  31  dicembre  di  ciascun
anno, entro i trenta giorni successivi; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  12
giugno 2017, recante «Modalita' di ripartizione e trasferimento delle
risorse per la ricostruzione dei territori colpiti dal  sisma  del  6
aprile 2009 nella regione Abruzzo» e, in particolare,  l'art.  2  che
stabilisce di effettuare il trasferimento delle  risorse  sulla  base
delle  effettive  esigenze  di  cassa  risultanti  dal   monitoraggio
finanziario, fisico e procedurale; 
  Vista la  legge  16  gennaio  2003,  n.  3,  recante  «Disposizioni
ordinamentali  in  materia   di   pubblica   amministrazione»,   come
modificata dal decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76,  recante  «Misure
urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale»  convertito,
con modificazioni, dalla  legge  11  settembre  2020,  n.  120,  che,
all'art. 11, dispone che ogni progetto di investimento pubblico  deve
essere dotato di un Codice unico  di  progetto  (di  seguito  CUP)  e
prevede,  tra  l'altro,  l'istituto  della  nullita'  degli  atti  di
finanziamento o di autorizzazione di investimenti pubblici in assenza
dei  corrispondenti  codici  che  costituiscono  elemento  essenziale
dell'atto stesso; 
  Vista la delibera CIPE 26 novembre 2020, n. 63, recante «Attuazione
dell'art. 11, commi 2-bis, 2-ter, 2-quater e 2-quinquies, della legge
16 gennaio 2003, n. 3, come modificato dall'art.  41,  comma  1,  del
decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito,  con  modificazioni,
dalla legge 11 settembre 2020, n. 120», con la quale questo  Comitato
ha dettato disposizioni per l'attuazione dell'art. 11,  commi  2-bis,
2-ter, 2-quater e 2-quinquies, della citata legge n. 3 del 2003; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  del  1°
giugno 2014, come modificato dal decreto del Presidente del Consiglio
dei ministri 23 giugno 2016, che ha istituito, presso  la  Presidenza
del Consiglio dei  ministri,  la  struttura  di  missione  denominata
«Struttura  di  missione  per  il  coordinamento  dei   processi   di
ricostruzione e sviluppo nei territori colpiti dal sisma del 6 aprile
2009, interventi di sviluppo nell'area  di  Taranto  e  autorita'  di
gestione  del  POIn  Attrattori  culturali,  naturali   e   turismo»,
successivamente  ridenominata  in  «Struttura  di  missione  per   il
coordinamento dei processi di ricostruzione e sviluppo dei  territori
colpiti dal sisma  del  6  aprile  2009»  (di  seguito  Struttura  di
missione) dal decreto del Presidente del  Consiglio  dei  ministri  4
ottobre 2019, e i successivi decreti del Presidente del Consiglio dei
ministri che hanno confermato e prorogato la  suddetta  Struttura  di
missione nonche' il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri
3 maggio 2021, che  conferma  la  Struttura  di  missione  sino  alla
scadenza del mandato del Governo in carica; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 25 febbraio  2021,
con  il  quale  l'onorevole   Bruno   Tabacci   e'   stato   nominato
sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 marzo
2021, con il  quale  l'onorevole  Bruno  Tabacci  e'  stato  nominato
segretario  del  Comitato  interministeriale  per  la  programmazione
economica  e  lo  sviluppo  sostenibile  (CIPESS),  e  gli  e'  stata
assegnata,  tra  le  altre,  la  delega  ad  esercitare  le  funzioni
spettanti al Presidente del Consiglio  dei  ministri  in  materia  di
coordinamento  della  politica  economica  e   programmazione   degli
investimenti pubblici di interesse nazionale; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  21
aprile 2021, che conferisce all'ing. Carlo Presenti, consigliere  del
ruolo  della  Presidenza  del  Consiglio  dei  ministri,   l'incarico
dirigenziale  di  livello  generale  di  coordinatore  della   citata
Struttura di missione; 
  Viste le assegnazioni e le autorizzazioni di impegno disposte dalle
delibere CIPE 6 novembre 2009, n.  95,  23  marzo  2012,  n.  43,  21
dicembre 2012, n. 135, 2 agosto 2013, n. 50, 6 febbraio 2014,  n.  1,
1° agosto 2014, n. 23, 20 febbraio 2015, n. 22, 23 dicembre 2015,  n.
113, 10 luglio 2017, n. 58, 20 maggio 2019, n. 33, 9 giugno 2021,  n.
42, in materia di ricostruzione privata; 
  Vista la nota del Presidente del Consiglio dei  ministri  pervenuta
al Comitato con la quale viene trasmessa la proposta della  Struttura
di missione prot. SMAPT n. 389-P del 1° aprile 2022  che,  alla  luce
dell'istruttoria  effettuata,  richiede   l'assegnazione   all'ambito
territoriale  del  Comune  di  L'Aquila  di  risorse  destinate  alla
ricostruzione degli immobili privati per un  importo  complessivo  di
267.469.349,10 euro, a valere sullo stanziamento  di  cui  al  citato
art.  7-bis   del   decreto-legge   n.   43   del   2013,   assegnate
programmaticamente con la citata delibera n.  50  del  2013,  nonche'
sulle  ulteriori  risorse  di  cui  al  medesimo   art.   7-bis   del
decreto-legge n. 43 del 2013, come rifinanziato dalla  legge  n.  190
del 2014, Tabella E; 
  Considerato che nella citata proposta sono esposti i risultati  del
monitoraggio al 31 dicembre 2021  sullo  stato  di  attuazione  degli
interventi di ricostruzione nell'ambito territoriale  del  Comune  di
L'Aquila; 
  Tenuto conto, in particolare, che -  a  fronte  delle  assegnazioni
disposte  tramite  trasferimenti  del  Commissario  delegato  per  la
ricostruzione e, successivamente, dalle  citate  delibere  di  questo
Comitato n. 95 del 2009, n. 43 del 2012, n. 135 del 2012, n.  50  del
2013, n. 1 del 2014, n. 23 del 2014, n. 22 del 2015, n. 113 del 2015,
n. 58 del 2017 e n. 33 del 2019 - il  monitoraggio  fornisce  i  dati
concernenti l'effettivo utilizzo dei contributi concessi,  risultante
dalle  istruttorie  conclusesi  positivamente   condotte   dall'USRA,
nonche' le risorse effettivamente erogate dal Comune di L'Aquila; 
  Tenuto  conto  inoltre  che,  sulla  base  dei  predetti  dati   di
monitoraggio, la proposta illustra le stime  relative  al  fabbisogno
medio mensile, al  fabbisogno  complessivo  relativo  al  periodo  1°
luglio 2020 - 31 dicembre 2022  (trenta  mesi)  e  al  fabbisogno  da
coprire con le assegnazioni di cui alla stessa  proposta,  che  tiene
conto del «margine  disponibile  per  nuovi  impegni»  relativo  alle
risorse gestite dall'USRA; 
  Considerato che, al fine  di  garantire  un'efficace  e  flessibile
allocazione delle risorse,  la  proposta  in  esame  prevede  che  le
risorse siano trasferite a fronte delle effettive esigenze  di  cassa
rilevate dalla Struttura  di  Missione  attraverso  le  procedure  di
monitoraggio di cui al  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei
ministri 12 giugno 2017; 
  Considerato, altresi', che per le medesime ragioni di flessibilita'
di cassa anche con riguardo alle  risorse  gestite  dall'USRA,  nella
proposta  vengono  confermate  le  procedure  dirette  ad   agevolare
l'erogazione delle risorse per la ricostruzione privata gia' previste
al punto 3 delle citate delibere CIPE n. 22  del  2015,  n.  113  del
2015, n. 58 del 2017, n. 33 del 2019 e n. 42 del 2021; 
  Vista  la  delibera  CIPE  28  novembre  2018,   n.   82,   recante
«Regolamento  interno   del   Comitato   interministeriale   per   la
programmazione economica», cosi' come modificata dalla delibera  CIPE
15 dicembre 2020, n. 79, recante «Regolamento  interno  del  Comitato
interministeriale per  la  programmazione  economica  e  lo  sviluppo
sostenibile (CIPESS)»; 
  Vista la nota prot. n.  2142-P  del  14  aprile  2022,  predisposta
congiuntamente  dal  Dipartimento  per   la   programmazione   e   il
coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio
dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze,  posta  a
base della odierna seduta del Comitato; 
  Considerato che, all'apertura dell'odierna seduta, il Ministro  per
gli affari regionali e  le  autonomie  Mariastella  Gelmini,  risulta
essere, tra i presenti, il Ministro componente piu'  anziano  e  che,
dunque, svolge le funzioni  di  Presidente  del  Comitato,  ai  sensi
dell'art. 4, comma 12-quater del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32,
convertito, con modificazioni, dalla legge 14 giugno 2019, n. 55; 
  Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei ministri; 
 
                              Delibera: 
 
1. Assegnazione di risorse per  la  ricostruzione  privata  a  valere
   sulle disponibilita' di cui all'art. 7-bis del decreto-legge n. 43
   del 2013 come rifinanziato dalla legge n. 190 del 2014, Tabella E 
 
  1.1 Sulla base dei risultati del monitoraggio al 31  dicembre  2021
sullo stato di  attuazione  degli  interventi  e  in  relazione  alle
effettive esigenze di ricostruzione per il periodo 1° luglio  2020  -
dicembre 2022 (trenta mesi), si dispone di assegnare e di autorizzare
l'impegno  complessivo  di  267.469.349,10  euro,  a   valere   sullo
stanziamento di cui al citato art. 7-bis del decreto-legge n. 43  del
2013, assegnato programmaticamente con la citata delibera CIPE n.  50
del 2013, nonche' sulle ulteriori risorse di  cui  al  medesimo  art.
7-bis del citato decreto-legge n.  43  del  2013,  come  rifinanziato
dalla citata legge n. 190 del 2014, Tabella E,  per  la  prosecuzione
degli   interventi   di   ricostruzione   degli   immobili    privati
prioritariamente  adibiti  ad  abitazione  principale,   ovvero   per
l'acquisto   di   nuove   abitazioni,   sostitutive   dell'abitazione
principale  distrutta  a  seguito  del  sisma  del  6  aprile   2009,
nell'ambito  territoriale   del   Comune   di   L'Aquila.   L'importo
complessivo dell'assegnazione e' cosi' ripartito: 
    i. 114.483.474,00 di euro quale assegnazione definitiva a  valere
sull'annualita' 2018 delle risorse di cui al citato  art.  7-bis  del
decreto-legge n. 43 del 2013, attribuite  programmaticamente  con  la
citata delibera CIPE n. 50 del 2013; 
    ii. 114.483.474,00 di euro quale assegnazione definitiva a valere
sull'annualita' 2019 delle risorse di cui al citato  art.  7-bis  del
decreto-legge n. 43 del 2013, attribuite  programmaticamente  con  la
citata delibera CIPE n. 50 del 2013; 
    iii. 38.502.401,10 di euro a valere  sull'annualita'  2019  delle
risorse di cui all'art. 7-bis del decreto-legge n. 43 del 2013,  come
rifinanziato dalla citata legge n. 190 del 2014, Tabella E. 
 
2. Trasferimento delle risorse assegnate al Comune di L'Aquila 
 
  2.1 Le risorse assegnate sono trasferite all'USRA, su richiesta  di
quest'ultimo, sulla base delle  effettive  esigenze  accertate  dalla
Struttura di missione attraverso i dati di monitoraggio  sullo  stato
di attuazione degli interventi, secondo quanto disposto  dal  decreto
del Presidente del Consiglio dei ministri 12 giugno 2017,  citato  in
premessa. Le risorse assegnate sono trasferite al Comune di L'Aquila,
sulla base dei dati di monitoraggio sullo stato di  attuazione  degli
interventi a copertura degli  importi  riconosciuti,  in  esito  alle
istruttorie  conclusesi  positivamente,  una  volta   che   risultino
impegnate le risorse precedentemente attribuite. 
  I successivi atti di trasferimento delle risorse, ai  sensi  e  per
gli effetti di quanto previsto dal citato  art.  11,  commi  2-bis  e
2-ter, della legge n. 3 del 2003,  introdotto  dal  citato  art.  41,
comma 1, del decreto-legge  n.  76  del  2020,  devono  indicare  gli
interventi oggetto di finanziamento identificati dal CUP. 
 
3. Erogazione delle risorse trasferite  per  la  ricostruzione  degli
   immobili privati 
 
  3.1 In merito all'erogazione delle  risorse  trasferite,  a  valere
sulle assegnazioni disposte con la presente delibera e con precedenti
delibere  di  questo  Comitato,  al  fine   della   ricostruzione   o
riparazione di  immobili  danneggiati,  prioritariamente  adibiti  ad
abitazione principale, ovvero per  l'acquisto  di  nuove  abitazioni,
sostitutive dell'abitazione principale distrutta, si  stabilisce  che
il Comune di L'Aquila assegnatario delle risorse per  la  concessione
di contributi a privati possano utilizzare le disponibilita' di cassa
per erogazioni di contributi della stessa natura, concessi  a  valere
sulla competenza assegnata anche per annualita' successive rispetto a
quella di trasferimento. Resta fermo che,  nel  rispetto  del  citato
art.  7-bis  del  decreto-legge  n.  43  del  2013,   le   erogazioni
complessive devono essere effettuate nel  limite  degli  stanziamenti
annuali di bilancio. 
 
4. Monitoraggio sullo stato di attuazione degli interventi 
 
  4.1 Il monitoraggio degli  interventi  finanziati  con  le  risorse
assegnate con la presente delibera, e con le precedenti  delibere  di
questo Comitato n. 135 del 2012, n. 50 del 2013, n. 1 del 2014, n. 23
del 2014, n. 22 del 2015, n. 113 del 2015, n. 58 del 2017, n. 33  del
2019, n. 42 del 2021, e' svolto ai sensi dell'art. 4 del decreto  del
Ministro dell'economia e delle finanze del 29 ottobre 2012 citato  in
premessa.  Alla  luce  degli  esiti  delle   prossime   sessioni   di
monitoraggio, potranno essere disposte ulteriori assegnazioni per  la
ricostruzione privata con successive delibere di questo Comitato. 
  4.2 La Struttura di missione presentera' a questo  Comitato,  entro
il 31 marzo di ogni anno, una relazione sullo stato di utilizzo al 31
dicembre dell'anno precedente delle risorse assegnate dalla  presente
delibera  e  dalle  precedenti  per  la  ricostruzione  dell'edilizia
privata, sulla base delle informazioni fornite dagli Uffici  speciali
per la ricostruzione. 
    Roma, 14 aprile 2022 
 
                               Il Ministro per gli affari regionali   
                            e le autonomie con funzioni di Presidente 
                                             Gelmini                  
Il Segretario 
   Tabacci    

Registrato alla Corte dei conti il 24 giugno 2022 
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia  e  delle
finanze, n. 1095