Con decreto ministeriale n. 557/PAS/E/011077/XVJ/CE/C del 25
agosto 2022, all'esplosivo denominato «PCL 511», gia' classificato
con decreto ministeriale n. 557/PAS/E/015819/XVJ/CE/C del 5 dicembre
2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 1 del
2 gennaio 2018, nella I categoria di cui all'art. 82 del regio
decreto 6 maggio 1940, n. 635 ed iscritto nell'allegato «A» al
medesimo regio decreto con numero ONU 0161 1.3C, e' assegnata la
denominazione «.30 Fusil», in sostituzione della denominazione «PCL
511», in accordo a quanto indicato nell'emendamento 3 all'attestato
di esame UE del tipo n. 0589.EXP.0364/98, rilasciato dall'organismo
notificato «BAM» (Germania) in data 14 agosto 2019.
Per il citato esplosivo il sig. Stefano Fiocchi, titolare delle
licenze ex articoli 28, 46 e 47 T.U.L.P.S. in nome e per conto della
«Fiocchi Munizioni S.p.a.», con sede in Lecco, via Santa Barbara n.
4, ha prodotto la sopra indicata documentazione.
Avverso tale provvedimento e', dunque, esperibile ricorso
giurisdizionale al Tribunale amministrativo regionale ai sensi del
decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104 o, in alternativa, ricorso
straordinario al Presidente della Repubblica ai sensi del decreto del
Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199, nel termine,
rispettivamente, di sessanta e centoventi giorni dalla data della
notificazione o comunicazione o dalla data in cui l'interessato ne
abbia avuto piena cognizione.