COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E LO SVILUPPO SOSTENIBILE

DELIBERA 2 agosto 2022 

Modifica Programma operativo complementare (POC) di azione e coesione
inclusione 2014-2020. (Delibera n. 37/2022). (22A05983) 
(GU n.250 del 25-10-2022)

 
 
 
                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
                      E LO SVILUPPO SOSTENIBILE 
 
   Visto il regolamento (UE) n. 1303/2013, del Parlamento  Europeo  e
del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante «Disposizioni comuni  sul
Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale  europeo,  sul
Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo  rurale
e  sul  Fondo  europeo  per  gli  affari  marittimi  e  la  pesca   e
disposizioni generali sul Fondo europeo di  sviluppo  regionale,  sul
Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo  per
gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE)  n.
1083/2006 del Consiglio»; 
  Visto il regolamento (UE) 2020/460 del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio del 30 marzo 2020,  che  modifica  i  regolamenti  (UE)  n.
1301/2013, n. 1303/2013 e n. 508/2014 introducendo misure  specifiche
volte a mobilitare gli investimenti nei sistemi sanitari degli  Stati
membri  e  in  altri  settori  delle  loro   economie   in   risposta
all'epidemia di COVID-19; 
  Visto il regolamento (UE) n. 2020/558 del Parlamento europeo e  del
Consiglio del 23 aprile 2020, che  modifica  i  regolamenti  (UE)  n.
1301/2013  e  (UE)  n.  1303/2013  per  quanto  riguarda  le   misure
specifiche volte a fornire flessibilita' eccezionale nell'impiego dei
fondi strutturali e di investimento europei, di seguito Fondi SIE, in
risposta all'epidemia di COVID-19; 
  Visto il regolamento (UE) 2020/2221 del Parlamento  europeo  e  del
Consiglio del 23 dicembre 2020, che modifica il regolamento  (UE)  n.
1303/2013, introducendo misure specifiche  volte  a  fornire  risorse
aggiuntive  agli  Stati  membri  e  a  definirne  le   modalita'   di
attuazione, con l'obiettivo  di  superare  gli  effetti  della  crisi
derivante dall'epidemia COVID-19  e  promuovere  una  ripresa  verde,
digitale  e   resiliente   dell'economia   (cosiddetto   «regolamento
React-EU») e,  in  particolare,  l'articolo  92-ter  che  prevede  la
possibilita'  di   richiedere   l'applicazione   di   un   tasso   di
cofinanziamento dell'Unione europea fino al 100 per  cento  a  valere
sulle risorse React-EU per sostenere  operazioni  che  promuovono  il
superamento degli effetti della crisi nel contesto della pandemia  di
COVID-19 e delle sue conseguenze  sociali  e  preparano  una  ripresa
verde, digitale e  resiliente  dell'economia,  stabilendo,  altresi',
l'ammissibilita' delle spese per le operazioni sostenute  nel  quadro
dell'obiettivo tematico delle risorse React-EU  a  decorrere  dal  1°
febbraio 2020; 
  Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, recante «Coordinamento delle
politiche  riguardanti  l'appartenenza  dell'Italia  alle   Comunita'
europee ed adeguamento dell'ordinamento interno agli  atti  normativi
comunitari», e, in particolare, gli articoli 2 e 3 che specificano le
competenze  del  CIPE  in  tema  di  coordinamento  delle   politiche
comunitarie, demandando, tra l'altro, al Comitato stesso, nell'ambito
degli indirizzi fissati dal Governo, l'elaborazione  degli  indirizzi
generali da adottare per l'azione italiana in sede  comunitaria,  per
il  coordinamento  delle  iniziative  delle  amministrazioni  a  essa
interessate e  l'adozione  di  direttive  generali  per  il  proficuo
utilizzo dei flussi finanziari, comunitari e nazionali; 
  Visto il decreto-legge 31  maggio  2010,  n.  78,  recante  «Misure
urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitivita'
economica», convertito, con  modificazioni,  dalla  legge  30  luglio
2010, n. 122, e, in particolare, l'articolo 7 che, ai commi 26 e  27,
attribuisce al Presidente del Consiglio dei ministri, o  al  Ministro
delegato, le funzioni in materia di politiche di coesione di cui all'
articolo 24, comma 1, lettera c), del decreto legislativo  30  luglio
1999, n. 300, recante «Riforma  dell'organizzazione  del  Governo,  a
norma dell'articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59» ivi  inclusa
la gestione del Fondo per le aree sottoutilizzate di cui all'articolo
61, della legge 27 dicembre 2002, n. 289, e successive modificazioni; 
  Visto  il  decreto-legge  31   agosto   2013,   n.   101,   recante
«Disposizioni  urgenti  per  il   perseguimento   di   obiettivi   di
razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni»,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  30  ottobre  2013,  n.   125,   e,   in
particolare, l'articolo 10, che istituisce l'Agenzia per la  coesione
territoriale,  la  sottopone  alla  vigilanza  del   Presidente   del
Consiglio dei ministri  o  del  Ministro  delegato  e  ripartisce  le
funzioni relative alla politica di coesione  tra  la  Presidenza  del
Consiglio dei ministri e la stessa Agenzia; 
  Vista la legge 27 dicembre 2013, n. 147, recante «Disposizioni  per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello  Stato  (legge
di stabilita' 2014)» e, in particolare, l'articolo 1, commi 240, 241,
242 e 245, che disciplina i criteri di cofinanziamento dei  Programmi
europei per il periodo 2014-2020 e il relativo monitoraggio,  nonche'
i criteri di finanziamento degli interventi complementari rispetto ai
Programmi cofinanziati dai Fondi SIE; 
  Visto, in particolare, l'articolo 1, comma 242, della citata  legge
n. 147 del 2013, come modificato dall'articolo 1,  comma  668,  della
legge  23  dicembre  2014,  n.  190,  recante  «Disposizioni  per  la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato  (legge  di
stabilita' 2015)», che ha previsto il finanziamento dei Programmi  di
azione  e  coesione  a  valere  sulle  disponibilita'  del  Fondo  di
rotazione, di cui all'articolo 5 della citata legge n. 183 del  1987,
nei limiti della dotazione del Fondo stesso stabilita per il  periodo
di programmazione 2014-2020 dalla  Tabella  E  allegata  al  bilancio
dello Stato, al netto  delle  assegnazioni  attribuite  a  titolo  di
cofinanziamento  nazionale  ai  Programmi   operativi   nazionali   e
regionali finanziati dai Fondi SIE; 
  Visto, in particolare, l'articolo 1, comma 245, della citata  legge
n. 147 del 2013, come modificato dall'articolo 1,  comma  670,  della
citata  legge  n.  190  del  2014,  il  quale  ha  previsto  che   il
monitoraggio degli interventi  complementari  finanziati  dal  citato
Fondo di rotazione, sia  assicurato  dal  Ministero  dell'economia  e
delle finanze - Dipartimento della Ragioneria  generale  dello  Stato
(MEF/RGS), attraverso le specifiche funzionalita' del proprio sistema
informativo, come successivamente specificate dalla circolare MEF/RGS
del 30 aprile 2015, n. 18; 
  Visto il decreto-legge 19  maggio  2020,  n.  34,  recante  «Misure
urgenti in materia di salute,  sostegno  al  lavoro  e  all'economia,
nonche' di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da
COVID-19», convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020,
n. 77; 
  Visto, in particolare, l'art. 241 del citato  decreto-legge  n.  34
del 2020, secondo cui, nelle more di sottoposizione  all'approvazione
da parte del CIPE dei Piani di sviluppo e coesione, di cui al  citato
articolo 44 del decreto-legge n. 34 del  2019,  a  decorrere  dal  1°
febbraio 2020 e per gli anni  2020  e  2021,  le  risorse  del  Fondo
sviluppo  e  coesione  (di  seguito  FSC)   rinvenienti   dai   cicli
programmatori  2000-2006,  2007-2013  e  2014-2020,  possono   essere
destinate, in via eccezionale, ad  ogni  tipologia  di  intervento  a
carattere nazionale,  regionale  o  locale  connessa  a  fronteggiare
l'emergenza sanitaria, economica e sociale conseguente alla  pandemia
di COVID-19, in coerenza con la riprogrammazione che, per  le  stesse
finalita', le amministrazioni nazionali, regionali o  locali  operano
nell'ambito dei Programmi operativi  dei  Fondi  SIE,  ai  sensi  del
regolamento (UE) 2020/460 del Parlamento europeo e del Consiglio  del
30 marzo 2020 e del regolamento (UE) 2020/558 del Parlamento  europeo
e del Consiglio del 23 aprile 2020;  inoltre,  nel  caso  si  proceda
attraverso  riprogrammazioni  di  risorse  FSC  gia'  assegnate,   la
relativa proposta e' approvata dalla Cabina di regia di cui  all'art.
1, comma 703, lettera c), della citata legge n. 190 del 2014, dandone
successiva informativa al CIPE, secondo le regole e le  modalita'  di
riprogrammazione, previste per il ciclo di programmazione 2014-2020; 
  Visto, inoltre, l'articolo 242 del citato decreto-legge n.  34  del
2020,  che  disciplina  la  fattispecie  della  rendicontazione   sui
Programmi  operativi  dei  Fondi  SIE  di  spese  emergenziali   gia'
anticipate  a  carico  del  bilancio  dello  Stato,  prevedendo,  tra
l'altro, che le risorse rimborsate  dall'Unione  europea,  a  seguito
della rendicontazione delle spese  emergenziali,  gia'  anticipate  a
carico  del  bilancio  dello  Stato,  sono  riassegnate  alle  stesse
amministrazioni che abbiano proceduto alla  relativa  rendicontazione
sui propri Programmi operativi dei Fondi SIE, fino a concorrenza  dei
rispettivi  importi,  per  essere  destinate  alla  realizzazione  di
Programmi operativi complementari, vigenti o da adottarsi; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre  1988,
n. 568 recante «Approvazione del regolamento per  l'organizzazione  e
le procedure amministrative del Fondo di rotazione per la  attuazione
delle politiche comunitarie,  in  esecuzione  dell'articolo  8  della
legge  16  aprile  1987,  n.  183»,  e  successive  modificazioni   e
integrazioni; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 febbraio  2021,
con il quale, tra l'altro,  l'onorevole  Maria  Rosaria  Carfagna  e'
stata nominata Ministro senza portafoglio; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  13
febbraio 2021 con il quale al Ministro senza  portafoglio,  onorevole
Maria Rosaria Carfagna, e' stato conferito l'incarico per il sud e la
coesione territoriale; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 marzo
2021 concernente la delega di funzioni al Ministro per il  sud  e  la
coesione territoriale, onorevole Maria Rosaria Carfagna; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 25 febbraio  2021,
con  il  quale  l'onorevole   Bruno   Tabacci   e'   stato   nominato
Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 marzo
2021, con il  quale  l'onorevole  Bruno  Tabacci  e'  stato  nominato
Segretario del CIPESS, e gli e' stata assegnata,  tra  le  altre,  la
delega  ad  esercitare  le  funzioni  spettanti  al  Presidente   del
Consiglio dei ministri in materia  di  coordinamento  della  politica
economica e programmazione degli investimenti pubblici  di  interesse
nazionale; 
  Vista la delibera  di  questo  Comitato  28  gennaio  2015,  n.  8,
concernente la presa d'atto - ai sensi di quanto previsto al punto  2
della propria delibera 18  aprile  2014,  n.  18  -  dell'Accordo  di
Partenariato Italia 2014-2020 adottato  con  decisione  esecutiva  in
data 29 ottobre 2014,  dalla  Commissione  europea  e  relativo  alla
programmazione dei Fondi SIE per il periodo 2014-2020; 
  Vista,  altresi',  la  delibera  CIPE  28  gennaio  2015,  n.   10,
concernente la definizione dei criteri  di  cofinanziamento  pubblico
nazionale dei Programmi europei  per  il  periodo  di  programmazione
2014-2020 e, in particolare, il punto 2 il quale stabilisce  che  gli
interventi complementari siano previsti nell'ambito di  Programmi  di
azione e coesione, finanziati con  le  disponibilita'  del  Fondo  di
rotazione, i cui contenuti  sono  definiti  in  partenariato  tra  le
amministrazioni nazionali aventi responsabilita' di coordinamento dei
Fondi  SIE  e  le  singole  amministrazioni  interessate,  sotto   il
coordinamento dell'autorita' politica delegata per  le  politiche  di
coesione territoriale, prevedendo, inoltre, che i Programmi di azione
e coesione siano adottati con delibera di questo Comitato, sentita la
Conferenza Stato-regioni, su proposta  dell'Amministrazione  centrale
avente il coordinamento dei fondi SIE di riferimento, in partenariato
con le regioni interessate, d'intesa con il Ministero dell'economia e
delle finanze; 
  Vista la delibera di questo Comitato 25 ottobre 2018, n.  51,  che,
modificando la citata delibera CIPE n. 10 del 2015,  ha  previsto  la
possibilita' per le amministrazioni titolari di  Programmi  operativi
europei  di  ridurre  il  tasso  di  cofinanziamento  nazionale,  nel
rispetto dei limiti minimi previsti dall'articolo 120 del regolamento
(UE) n. 1303 del 2013; 
  Vista la delibera di questo Comitato 9 giugno 2021, n. 40,  con  la
quale e' stato approvato  il  Programma  operativo  complementare  di
azione e coesione «Inclusione 2014-2020» di competenza del  Ministero
del lavoro e delle politiche sociali il  cui  valore  complessivo  e'
pari a euro 70.995.831,00 e che opera in sinergia e  complementarita'
con il Programma operativo nazionale  (di  seguito  PON)  «Inclusione
sociale» 2014-2020 Fondo sociale europeo, di seguito  FSE,  approvato
dalla Commissione europea con  decisione  C(2014)  n.  10130  del  18
dicembre 2014, successivamente modificato e approvato  con  decisione
C(2021) n.  6257  del  20  agosto  2021;  l'ambito  geografico  degli
interventi del Programma operativo complementare di azione e coesione
e' rappresentato dai territori delle regioni meno sviluppate e  delle
regioni in transizione, in coerenza con la  provenienza  territoriale
delle risorse del Fondo di rotazione che  costituiscono  la  relativa
copertura finanziaria; 
  Vista la nota del Capo di Gabinetto del Ministro per il  sud  e  la
coesione  territoriale,  prot.  n.  1326-P  del  13  luglio  2022   e
l'allegata  proposta  di  delibera  per  il  CIPESS  predisposta  dal
competente Dipartimento per le politiche di coesione della Presidenza
del Consiglio dei ministri, concernente la proposta di  modifica  del
Programma operativo complementare di azione  e  coesione  «Inclusione
2014-2020»; 
  Tenuto conto che nella citata proposta di delibera per il CIPESS e'
stato rappresentato che, a seguito delle modifiche al PON «Inclusione
2014-2020», con l'adozione un tasso di cofinanziamento dell'UE al 100
per cento per l'anno contabile 1° luglio 2020 - 30  giugno  2021  (ai
sensi dell'articolo 25-ter del regolamento UE n. 1303/2013)  e  della
inclusione nelle domande  di  pagamento  di  spese  anticipate  dallo
Stato, ai sensi dell'articolo 242 del citato decreto-legge n. 34  del
2020,  si  sono  rese  disponibili  ulteriori  risorse  pari  a  euro
192.027.698,00 ripartite sulle tre categorie di regioni; 
  Tenuto conto che nella citata proposta di delibera per il CIPESS e'
stato rappresentato che alle risorse del PON  «Inclusione  2014-2020»
sono state aggiunte le risorse del Programma operativo I relativo  al
Fondo di aiuti europei agli indigenti (di seguito PO I FEAD)  pari  a
euro 10.273.003,00 relative al Programma operativo per  la  fornitura
di prodotti alimentari e/o assistenza materiale di base, generate  da
risorse del Fondo di rotazione liberate  dall'applicazione  al  PO  I
FEAD del tasso al 100%  di  cofinanziamento  comunitario  per  l'anno
contabile 2020/2021; 
  Tenuto conto che le risorse e i relativi interventi del PO I  FEAD,
in assenza di uno  specifico  Programma  operativo  complementare  di
azione e coesione e previa condivisione con il Ministero del lavoro e
delle politiche sociali e con  il  Ministero  dell'economia  e  delle
finanze,  sono  stati  fatti  confluire   nel   Programma   operativo
complementare di azione e  coesione  «Inclusione  2014-2020»  il  cui
importo complessivo pertanto ammonta in totale a euro  273.296.532,00
e  il  cui  ambito  geografico  degli  interventi  e'   rappresentato
dall'intero territorio nazionale,  in  coerenza  con  la  provenienza
territoriale delle risorse del Fondo di rotazione  che  costituiscono
la relativa copertura finanziaria; 
  Considerato che il POC, a seguito delle modifiche proposte, oltre a
svolgere una funzione di  potenziamento  delle  misure  previste  dal
Programma operativo per  la  fornitura  di  prodotti  alimentari  e/o
assistenza materiale di base 2014-2020 (PO I FEAD), contribuisce alla
riduzione della poverta' nelle sue  forme  piu'  gravi,  nonche',  in
considerazione del citato incremento delle  risorse,  di  programmare
azioni ulteriori, tra cui misure di contrasto all'emergenza sanitaria
rivolte ai cittadini piu'  fragili  e  percio'  maggiormente  colpiti
dalla crisi epidemiologica di COVID-19; 
  Considerato che nella citata proposta di delibera  per  il  CIPESS,
predisposta dal competente Dipartimento per le politiche di  coesione
della  Presidenza  del  Consiglio  dei  ministri  -  cui  compete  il
coordinamento  dei  fondi  SIE  per  quanto  concerne   la   relativa
programmazione - vengono illustrate  le  modifiche  all'impostazione,
all'articolazione   e   ai   principali   contenuti   del   programma
complementare all'interno  del  quale  e'  delineato  il  sistema  di
gestione e controllo per l'esecuzione del programma stesso; 
  Considerato che sulla citata modifica del programma  la  Conferenza
Stato-regioni ha reso il proprio parere favorevole nella  seduta  del
27 luglio 2022; 
  Vista la delibera CIPE 28 novembre 2018, n. 82 recante «Regolamento
interno  del  Comitato  interministeriale   per   la   programmazione
economica», cosi' come modificata dalla  delibera  CIPE  15  dicembre
2020,   n.   79,   recante   «Regolamento   interno   del    Comitato
interministeriale per  la  programmazione  economica  e  lo  sviluppo
sostenibile (CIPESS)»; 
  Vista la nota predisposta congiuntamente dal  Dipartimento  per  la
programmazione e il  coordinamento  della  politica  economica  della
Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e
delle finanze, posta a base della presente seduta; 
  Acquisita la prescritta  intesa  sul  programma  con  il  Ministero
dell'economia e delle finanze in data 21 luglio 2022; 
 
                              Delibera: 
 
1. Approvazione della modifica al Programma  operativo  complementare
di azione e coesione «Inclusione 2014-2020» e assegnazione di risorse 
  1.1 E' approvata la modifica del Programma operativo  complementare
«Inclusione 2014-2020» di competenza del Ministero del lavoro e delle
politiche  sociali,  allegato  alla   presente   delibera,   di   cui
costituisce parte integrante. 
  1.2 Il valore complessivo del Programma operativo complementare  e'
pari a euro 273.296.532,00  a  valere  sulle  risorse  del  Fondo  di
rotazione di cui alla citata legge n. 183 del 1987, come  di  seguito
articolato: 
  
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
   1.3  L'ambito  geografico  degli  interventi  del   Programma   e'
rappresentato dall'intero territorio nazionale  in  coerenza  con  la
provenienza territoriale delle risorse del  Fondo  di  rotazione  che
costituiscono la relativa copertura finanziaria. 
  1.4 Il Programma nella Sezione 3 (tavole finanziarie)  contiene  la
«Dotazione del  Programma»  e  l'«Evoluzione  prevista  della  spesa»
articolata per annualita' dal 2020 al 2025. 
  1.5  L'ammontare  delle  risorse  previste  per  l'asse  assistenza
tecnica costituisce limite di spesa; l'amministrazione  titolare  del
Programma avra' cura di assicurare che l'utilizzo delle  risorse  sia
contenuto  entro  i  limiti  strettamente  necessari  alle   esigenze
funzionali alla gestione del Programma. 
2. Erogazione delle risorse e disposizioni attuative e monitoraggio 
  2.1 Si applica per cio' che attiene  all'erogazione  di  risorse  e
alle disposizioni attuative e di monitoraggio quanto  disposto  dalla
citata delibera di questo Comitato n. 40 del 2021. 
  2.2 Con cadenza annuale il Ministero del lavoro e  delle  politiche
sociali presenta a questo  Comitato  una  relazione  sullo  stato  di
attuazione del Programma. 
    Roma, 2 agosto 2022 
 
                                                Il Presidente: Draghi 
Il segretario: Tabacci 

Registrato alla Corte dei conti l'11 ottobre 2022 
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia  e  delle
finanze, n. 1494