MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

DECRETO 17 ottobre 2022 

Conferma dell'incarico  al  Consorzio  Vini  Venezia  a  svolgere  le
funzioni   di   promozione,   valorizzazione,   vigilanza,    tutela,
informazione del consumatore e cura generale degli interessi, di  cui
all'art. 41, comma 1 e 4, della  legge  12  dicembre  2016,  n.  238,
relativi  alle  DOCG  «Lison»  e  «Piave  Malanotte»  ed   alle   DOC
«Lison-Pramaggiore»,  «Piave»  e  «Venezia»  e  le  funzioni  di  cui
all'art. 41, comma 1, della legge 12 dicembre 2016, n. 238,  relativi
alla IGP «Veneto Orientale». (22A06032) 
(GU n.251 del 26-10-2022)

 
                     IL DIRIGENTE DELLA PQAI IV 
             della direzione generale per la promozione 
             della qualita' agroalimentare e dell'ippica 
 
  Visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 17 dicembre 2013,  recante  organizzazione  comune  dei
mercati dei prodotti agricoli e che abroga  i  regolamenti  (CEE)  n.
922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE)  n.  1234/2007  del
Consiglio; 
  Visto in particolare la parte II, titolo II, capo I, sezione 2, del
citato  regolamento  (UE)   n.   1308/2013,   recante   norme   sulle
denominazioni di origine, le indicazioni geografiche  e  le  menzioni
tradizionali nel settore vitivinicolo; 
  Visto l'art. 107 del citato regolamento (UE) n. 1308/2013  in  base
al quale le denominazioni di vini protette in virtu'  degli  articoli
51 e 54  del  regolamento  (CE)  n.  1493/1999  e  dell'art.  28  del
regolamento (CE) n. 753/2002 sono automaticamente protette in  virtu'
del regolamento (CE) n. 1308/2013 e la  Commissione  le  iscrive  nel
registro delle denominazioni di origine protette e delle  indicazioni
geografiche protette dei vini; 
  Visto il regolamento delegato (UE) n. 2019/33 della Commissione del
17 ottobre 2018 che integra il  regolamento  (UE)  n.  1308/2013  del
Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le domande  di
protezione  delle  denominazioni  di   origine,   delle   indicazioni
geografiche e delle menzioni tradizionali nel  settore  vitivinicolo,
la procedura di opposizione, le restrizioni  dell'uso,  le  modifiche
del disciplinare di produzione,  la  cancellazione  della  protezione
nonche' l'etichettatura e la presentazione; 
  Visto  il  regolamento  di  esecuzione  (UE)   n.   2019/34   della
Commissione del 17 ottobre 2018 recante modalita' di applicazione del
regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del  Consiglio
per quanto riguarda le domande di protezione delle  denominazioni  di
origine, delle indicazioni geografiche e delle menzioni  tradizionali
nel settore vitivinicolo, la procedura di opposizione,  le  modifiche
del disciplinare di produzione, il registro  dei  nomi  protetti,  la
cancellazione della protezione  nonche'  l'uso  dei  simboli,  e  del
regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del  Consiglio
per quanto riguarda un idoneo sistema di controlli; 
  Visto il decreto legislativo 30  marzo  2001,  n.  165  concernente
«Norme generali sull'ordinamento del  lavoro  alle  dipendenze  delle
amministrazioni pubbliche» e successive integrazioni e modificazioni; 
  Vista la legge 7  luglio  2009,  n.  88  recante  disposizioni  per
l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza  dell'Italia
alle Comunita' europee - legge comunitaria 2008,  ed  in  particolare
l'art. 15; 
  Vista la  legge  12  dicembre  2016,  n.  238  recante  «Disciplina
organica della coltivazione della  vite  e  della  produzione  e  del
commercio del vino»; 
  Visto in particolare l'art. 41 della legge 12 dicembre 2016, n. 238
relativo ai consorzi di tutela per le denominazioni di origine  e  le
indicazioni geografiche protette dei vini, che al  comma  12  prevede
l'emanazione di un decreto del Ministro con il quale siano  stabilite
le condizioni per consentire ai consorzi di  tutela  di  svolgere  le
attivita' di cui al citato art. 41; 
  Visto il decreto ministeriale 18 luglio 2018  recante  disposizioni
generali in materia di costituzione e riconoscimento dei consorzi  di
tutela per le denominazioni di origine e le  indicazioni  geografiche
dei vini; 
  Visto il decreto dipartimentale 12 maggio  2010,  n.  7422  recante
disposizioni  generali  in  materia  di  verifica   delle   attivita'
attribuite ai consorzi di tutela ai sensi  dell'art.  14,  comma  15,
della legge 21 dicembre 1999, n.  526  e  dell'art.  17  del  decreto
legislativo 8 aprile 2010, n. 61; 
  Visto il decreto ministeriale 6 giugno 2012, n.  12981,  pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale -
n. 148 del 27 giugno 2012, con il  quale  e'  stato  riconosciuto  il
Consorzio Vini Venezia  ed  attribuito  per  un  triennio  al  citato
consorzio di tutela l'incarico a  svolgere  le  funzioni  di  tutela,
promozione,  valorizzazione,  informazione  del  consumatore  e  cura
generale degli interessi relativi alle denominazioni «Lison»,  «Piave
Malanotte»,  «Lison-Pramaggiore»,  «Piave»,   «Venezia»   e   «Veneto
Orientale»; 
  Visto l'art. 3 del citato decreto dipartimentale 12 maggio 2010, n.
7422 che individua le modalita' per la verifica della sussistenza del
requisito della rappresentativita', effettuata con cadenza triennale,
dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali; 
  Considerato che lo statuto del Consorzio Vini Venezia, approvato da
questa amministrazione, deve essere sottoposto alla verifica  di  cui
all'art. 3, comma 2, del  citato  decreto  dipartimentale  12  maggio
2010, n. 7422; 
  Considerato inoltre che lo statuto del Consorzio Vini Venezia, deve
ottemperare alle disposizioni di cui alla legge n. 238 del 2016 ed al
decreto ministeriale 18 luglio 2018; 
  Considerato altresi' che il Consorzio Vini Venezia puo' adeguare il
proprio statuto entro il termine indicato all'art.  3,  comma  3  del
decreto dipartimentale 12 maggio 2010, n. 7422; 
  Considerato che  nel  citato  statuto  il  Consorzio  Vini  Venezia
richiede il conferimento dell'incarico a svolgere le funzioni di  cui
all'art. 41, comma 1 e 4 della legge 12 dicembre 2016, n. 238 per  le
DOCG «Lison» e «Piave Malanotte»,  per  le  DOC  «Lison-Pramaggiore»,
«Piave» e «Venezia» e per le IGP «Alto Livenza», «Colli  Trevigiani»,
«Marca trevigiana», «Veneto» e «Veneto Orientale»; 
  Considerato  che  il  Consorzio  Vini  Venezia  ha  dimostrato   la
rappresentativita' di cui al comma 1 e 4 dell'art. 41 della legge  n.
238 del 2016 per le DOCG «Lison» e «Piave Malanotte»  e  per  le  DOC
«Lison-Pramaggiore», «Piave» e «Venezia», mentre per la  IGP  «Veneto
Orientale» ha dimostrato la rappresentativita'  di  cui  al  comma  1
dell'art. 41 della legge n. 238 del  2016.  Tale  verifica  e'  stata
eseguita sulla base delle attestazioni rilasciate con la  nota  prot.
n. 5815 del 23 settembre 2022 (prot. Ufficio PQAI IV n. 458603 del 23
settembre 2022)  dall'organismo  di  controllo,  Valoritalia  s.r.l.,
autorizzato  a  svolgere  l'attivita'  di  controllo   sulle   citate
denominazioni; 
  Considerato altresi' che dalla verifica  effettuata  dall'organismo
di controllo Valoritalia s.r.l., con la  nota  citata,  il  Consorzio
Vini Venezia non ha dimostrato di possedere la rappresentativita'  di
cui all'art. 41 della  legge  n.  238  del  2016  per  le  IGP  «Alto
Livenza», «Colli Trevigiani», «Marca trevigiana» e «Veneto»; 
  Ritenuto pertanto necessario procedere alla conferma  dell'incarico
al Consorzio Vini Venezia  a  svolgere  le  funzioni  di  promozione,
valorizzazione, vigilanza, tutela,  informazione  del  consumatore  e
cura generale degli interessi, di cui all'art. 41, comma 1 e 4, della
legge n. 238 del 2016, per  le  sole  denominazioni  «Lison»,  «Piave
Malanotte», «Lison-Pramaggiore», «Piave» e «Venezia» e le funzioni di
cui all'art. 41, comma 1, della legge n. 238 del 2016 per la sola IGP
«Veneto Orientale»; 
 
                              Decreta: 
 
                           Articolo unico 
 
  1. E' confermato  per  un  triennio,  a  decorrere  dalla  data  di
pubblicazione  del  presente  decreto,  l'incarico  concesso  con  il
decreto ministeriale 6 giugno  2012,  n.  12981,  al  Consorzio  Vini
Venezia, con sede legale in Venezia,  Sestiere  San  Marco,  2032,  a
svolgere  le  funzioni  di  promozione,  valorizzazione,   vigilanza,
tutela, informazione del consumatore e cura generale degli interessi,
di cui all'art. 41, comma 1 e 4, della legge n. 238 del  2016,  sulle
DOCG «Lison» e «Piave Malanotte»  e  sulle  DOC  «Lison-Pramaggiore»,
«Piave» e «Venezia» e le funzioni di cui all'art. 41, comma 1,  della
legge 12 dicembre 2016, n. 238, sulla IGP «Veneto Orientale». 
  2. Il predetto incarico, che comporta l'obbligo  di  rispettare  le
prescrizioni previste nel presente decreto e nel decreto ministeriale
6 giugno 2012,  n.  12981,  puo'  essere  sospeso  con  provvedimento
motivato ovvero revocato in caso di perdita  dei  requisiti  previsti
dalla legge n. 238 del 2016 e  dal  decreto  ministeriale  18  luglio
2018. 
  Il presente decreto e' pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana ed entra in vigore il giorno successivo alla  sua
pubblicazione. 
 
    Roma, 17 ottobre 2022 
 
                                                Il dirigente: Cafiero