COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E LO SVILUPPO SOSTENIBILE

DELIBERA 2 agosto 2022 

Fondo sviluppo e coesione  2014-2020  -  Contratto  istituzionale  di
sviluppo «dalla Terra dei fuochi al Giardino d'Europa» - integrazione
risorse. (Delibera n. 32/2022). (22A06297) 
(GU n.262 del 9-11-2022)

 
                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
                      E LO SVILUPPO SOSTENIBILE 
 
  Visto il decreto-legge 31  maggio  2010,  n.  78,  recante  «Misure
urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitivita'
economica», convertito, con  modificazioni,  dalla  legge  30  luglio
2010, n. 122, e, in  particolare,  l'art.  7,  commi  26  e  27,  che
attribuisce al Presidente del Consiglio dei ministri, o  al  Ministro
delegato, le funzioni in materia di  politiche  di  coesione  di  cui
all'art. 24, comma 1, lettera c), del decreto legislativo  30  luglio
1999, n. 300, concernente la riforma dell'organizzazione del Governo,
a norma dell'art. 11 della legge n.  59  del  1997,  ivi  inclusa  la
gestione del Fondo per le aree sottoutilizzate  di  cui  all'art.  61
della legge 27 dicembre 2002, n. 289, recante  «Disposizioni  per  la
formazione del bilancio annuale  e  pluriennale  dello  Stato  (legge
finanziaria 2003)» e successive modificazioni; 
  Visto il  decreto  legislativo  31  maggio  2011,  n.  88,  recante
«Disposizioni in materia di risorse aggiuntive e interventi  speciali
per la rimozione di squilibri economici e sociali a norma della legge
5 maggio 2009, n. 42», e, in particolare, l'art. 4, il quale  dispone
che il citato Fondo per le aree sottoutilizzate sia denominato  Fondo
per lo sviluppo e la coesione, di seguito FSC, e  sia  finalizzato  a
dare unita' programmatica e finanziaria all'insieme degli  interventi
aggiuntivi  a  finanziamento  nazionale   rivolti   al   riequilibrio
economico e sociale tra le diverse aree del Paese, nonche' l'art.  6,
ove si prevede che, allo scopo di  accelerare  la  realizzazione  dei
connessi interventi speciali, il Ministro delegato, «d'intesa con  il
Ministro dell'economia e delle  finanze  e  con  gli  altri  Ministri
interessati, stipula con le regioni e le  amministrazioni  competenti
un contratto istituzionale di sviluppo» (di seguito CIS) che  destina
le risorse del FSC assegnate dal CIPE, individua  le  responsabilita'
delle parti, i tempi  e  le  modalita'  di  attuazione  dei  medesimi
interventi  anche  mediante   ricorso   all'Agenzia   nazionale   per
l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo  d'impresa  S.p.a.,  di
seguito  Invitalia,  e  definisce,  altresi',  il  cronoprogramma,  i
criteri di valutazione e di monitoraggio e le sanzioni per  eventuali
inadempienze; 
  Visto il decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, recante «Disposizioni
urgenti per il rilancio dell'economia» convertito, con modificazioni,
dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, e, in particolare, gli articoli 9 e
9-bis  che   prevedono   specifiche   disposizioni   per   accelerare
l'utilizzazione dei fondi nazionali ed europei per l'attuazione degli
interventi strategici per  la  crescita  del  Paese,  modificando  la
disciplina del CIS, di cui all'art. 6 del citato decreto  legislativo
n. 88 del 2011; 
  Visto  il  decreto-legge  31   agosto   2013,   n.   101,   recante
«Disposizioni  urgenti  per  il   perseguimento   di   obiettivi   di
razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni»,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  30  ottobre  2013,  n.   125,   e,   in
particolare, l'art. 10, che  istituisce  l'Agenzia  per  la  coesione
territoriale,  di  seguito  ACT,  la  sottopone  alla  vigilanza  del
Presidente del Consiglio dei  ministri  o  del  Ministro  delegato  e
ripartisce le funzioni relative alla  politica  di  coesione  tra  la
Presidenza del Consiglio dei ministri e la stessa Agenzia  e  prevede
che  la  Presidenza  del  Consiglio  dei  ministri,  per   rafforzare
l'attuazione della politica di coesione  e  garantire  la  tempestiva
attuazione  dei  programmi  cofinanziati  dai  fondi  strutturali   e
l'integrale  utilizzo  delle  relative  risorse  dell'Unione  europea
assegnate allo Stato Italiano, possa avvalersi dell'Agenzia nazionale
per l'attrazione degli investimenti e lo  sviluppo  d'impresa  S.p.a.
anche ai sensi dell'art. 55-bis del decreto-legge 24 gennaio 2012, n.
1, recante «Disposizioni urgenti  per  la  concorrenza,  lo  sviluppo
delle   infrastrutture   e   la   competitivita'»   convertito,   con
modificazioni, dall'art. 1 della legge 24 marzo 2012, n. 27; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  15
dicembre 2014, che istituisce il Dipartimento  per  le  politiche  di
coesione tra le strutture generali della Presidenza del Consiglio dei
ministri, in attuazione del citato art. 10 del decreto-legge  n.  101
del 2013; 
  Considerato che la dotazione complessiva del FSC per il periodo  di
programmazione 2014-2020, pari a 68.810,00 milioni di  euro,  risulta
determinata come segue: 
    un  importo  pari  a  43.848,00  milioni  di  euro,  inizialmente
iscritto in bilancio quale quota dell'80 per cento della dotazione di
54.810,00 milioni di euro, individuata dall'art. 1,  comma  6,  della
legge  27  dicembre  2013,  n.  147,  recante  «Disposizioni  per  la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato  (Legge  di
stabilita' 2014)»; 
    un importo pari a 10.962,00 milioni di euro,  stanziato  per  gli
anni 2020 e successivi dalla legge 11 dicembre 2016, n. 232,  recante
«Bilancio di previsione dello Stato per  l'anno  finanziario  2017  e
bilancio pluriennale per  il  triennio  2017-2019»,  quale  rimanente
quota del 20 per cento inizialmente non iscritta in bilancio; 
    un importo di 5.000 milioni di euro,  quale  dotazione  stanziata
dalla legge 27 dicembre 2017, n. 205, recante «Bilancio di previsione
dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il
triennio 2018-2020»; 
    un importo di 4.000 milioni di euro,  quale  dotazione  stanziata
dalla legge 30 dicembre 2018, n. 145, recante «Bilancio di previsione
dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il
triennio 2019-2021»; 
    un importo di 5.000 milioni di euro,  quale  ulteriore  dotazione
stanziata dalla legge 27 dicembre 2019, n. 160, recante «Bilancio  di
previsione  dello  Stato  per  l'anno  finanziario  2020  e  bilancio
pluriennale per il triennio 2020-2022»; 
  Considerato  che  la  legge  23  dicembre  2014,  n.  190,  recante
«Disposizioni per la formazione del bilancio  annuale  e  pluriennale
dello Stato (legge di stabilita' 2015)», e, in particolare, l'art. 1,
comma 703, che, ferme restando le vigenti disposizioni  sull'utilizzo
del FSC, detta ulteriori disposizioni  per  l'impiego  delle  risorse
assegnate per il periodo di programmazione 2014-2020, prevedendo alla
lettera g) che, in sede di attuazione del piano stralcio e dei  piani
operativi da parte del CIPE, l'Autorita'  politica  per  la  coesione
coordina l'attuazione dei piani a livello  nazionale  e  regionale  e
individua i casi nei quali, per gli  interventi  infrastrutturali  di
notevole  complessita',  si  debba  procedere  alla  stipulazione  di
appositi CIS; 
  Considerato  il  decreto-legge  20  giugno  2017,  n.  91,  recante
«Disposizioni urgenti per  la  crescita  economica  nel  Mezzogiorno»
convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2017, n. 123,  e,
in particolare, l'art.  7,  comma  1,  che,  al  fine  di  accelerare
l'attuazione di interventi di notevole complessita' aventi natura  di
grandi progetti o di investimenti articolati  in  singoli  interventi
tra loro  funzionalmente  connessi  e  che  richiedono  un  approccio
integrato, indica nel Presidente del Consiglio  dei  ministri  o  nel
Ministro delegato per il Sud e la coesione territoriale,  l'Autorita'
politica che individua gli interventi per i  quali  si  procede  alla
sottoscrizione di appositi CIS, su  richiesta  delle  amministrazioni
interessate; 
  Visto il decreto-legge 30  aprile  2019,  n.  34,  recante  «Misure
urgenti di crescita economica e  per  la  risoluzione  di  specifiche
situazioni di crisi», e, in particolare,  l'art.  44,  comma  12,  il
quale stabilisce che «in  relazione  alle  nuove  risorse  del  Fondo
sviluppo e coesione attribuite con la legge 30 dicembre 2018, n.  145
e non ancora programmate alla data di entrata in vigore del  presente
decreto, le proposte di assegnazione di risorse da sottoporre al CIPE
per il finanziamento di  interventi  infrastrutturali  devono  essere
corredate  della  positiva   valutazione   tecnica   da   parte   del
Dipartimento per le politiche di coesione. Salvo diversa  e  motivata
previsione nella delibera di assegnazione del CIPE, tali assegnazioni
decadono ove non diano luogo a obbligazioni giuridicamente vincolanti
entro tre anni dalla pubblicazione  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana della medesima delibera. Le relative risorse  non
possono essere riassegnate alla medesima amministrazione»; 
  Visto il decreto-legge 16  luglio  2020,  n.  76,  recante  «Misure
urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale», convertito,
con modificazioni, dalla legge  11  settembre  2020,  n.  120  e,  in
particolare, l'art. 41, comma 1, che ha modificato l'art.  11,  commi
2-bis, 2-ter, 2-quater e 2-quinquies, della legge 16 gennaio 2003, n.
3, in materia di Codice unico di progetto degli investimenti pubblici
(CUP), stabilendo al comma 2-bis che «gli atti  amministrativi  anche
di  natura  regolamentare  adottati  dalle  amministrazioni  di   cui
all'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001,  n.  165,
che dispongono il finanziamento pubblico o  autorizzano  l'esecuzione
di progetti di investimento  pubblico,  sono  nulli  in  assenza  dei
corrispondenti codici di cui al comma 1  che  costituiscono  elemento
essenziale dell'atto stesso»; 
  Considerato che la lettera f) del comma 178 dell'art. 1 della legge
30 dicembre 2020, n. 178, recante «Bilancio di previsione dello Stato
per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale  per  il  triennio
2021-2023», ripropone quanto gia' previsto dal richiamato  comma  703
della legge 23 dicembre 2014, n. 190, come integrato  dal  richiamato
art. 7 del decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91, ponendo  in  capo  al
Ministro per il Sud e la coesione territoriale l'onere di individuare
gli interventi infrastrutturali di notevole complessita' e quelli  di
sviluppo integrati  relativi  a  particolari  ambiti  territoriali  e
caratterizzati da una complementarieta' rilevante  tra  loro,  per  i
quali  si  debba  procedere   alla   sottoscrizione   del   contratto
istituzionale di sviluppo ai sensi e per gli effetti di cui  all'art.
6, commi 1, 2 e 3, del decreto legislativo 31 maggio 2011, n.  88,  e
all'art. 9-bis del decreto-legge 21 giugno 2013, n.  69,  convertito,
con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98; 
  Vista la delibera CIPE 26 novembre 2020, n. 63, recante «Attuazione
dell'art. 11, commi 2-bis, 2-ter, 2-quater e 2-quinquies, della legge
16 gennaio 2003, n. 3, come modificato dall'art.  41,  comma  1,  del
decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito,  con  modificazioni,
dalla legge 11 settembre 2020, n. 120»; 
  Visto il decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77,  recante  «Governance
del Piano nazionale  di  ripresa  e  resilienza  e  prime  misure  di
rafforzamento delle strutture amministrative  e  di  accelerazione  e
snellimento delle procedure», convertito,  con  modificazioni,  dalla
legge 29 luglio 2021, n. 108, e, in particolare, l'art. 14, il  quale
stabilisce  che  le  misure  e  le  procedure  di   accelerazione   e
semplificazione  per  l'efficace  e   tempestiva   attuazione   degli
interventi, previste dal medesimo decreto-legge, si  applicano  anche
ai contratti istituzionali di sviluppo di cui all'art. 6  del  citato
decreto legislativo n. 88 del 2011; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 febbraio  2021,
con il quale, tra l'altro,  l'onorevole  Maria  Rosaria  Carfagna  e'
stata nominata Ministro senza portafoglio; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  13
febbraio 2021, con il quale al Ministro senza portafoglio,  onorevole
Maria Rosaria Carfagna, e' stato conferito l'incarico per il Sud e la
coesione territoriale; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 marzo
2021, concernente la delega di funzioni al Ministro per il Sud  e  la
coesione territoriale, onorevole Maria Rosaria Carfagna; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 25 febbraio  2021,
con  il  quale  l'onorevole   Bruno   Tabacci   e'   stato   nominato
Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 marzo
2021, con il  quale  l'onorevole  Bruno  Tabacci  e'  stato  nominato
Segretario  del  Comitato  interministeriale  per  la  programmazione
economica  e  lo  sviluppo  sostenibile  (CIPESS),  e  gli  e'  stata
assegnata,  tra  le  altre,  la  delega  ad  esercitare  le  funzioni
spettanti al Presidente del Consiglio  dei  ministri  in  materia  di
coordinamento  della  politica  economica  e   programmazione   degli
investimenti pubblici di interesse nazionale; 
  Vista la delibera CIPESS 15 febbraio 2022, n.  2  che  ha  disposto
l'assegnazione di 199.473.707,29 euro, a  valere  sulle  risorse  FSC
2014-2020, per il finanziamento degli interventi di «Priorita'  alta»
inseriti nel Contratto istituzionale di sviluppo (CIS)  «dalla  Terra
dei fuochi al Giardino d'Europa»; 
  Considerato che in data 7 giugno 2022 il tavolo  istituzionale  del
citato CIS si e' riunito per deliberare in merito ad integrazioni del
testo del contratto e all'inserimento  di  nuove  progettualita'.  In
particolare, il tavolo ha approvato: 
    l'inserimento, nell'elenco di  interventi  di  «Priorita'  alta»,
immediatamente    finanziabili,    dell'intervento    «Progetto    di
videosorveglianza»  del  Comune  di  Caivano,  di  importo   pari   a
1.160.127,05  euro,  positivamente  istruito  dall'Agenzia   per   la
coesione territoriale e da Invitalia; 
    l'inserimento di undici proposte progettuali - presentate da nove
Comuni  (Afragola,  Camposano,  Carinaro,   Casandrino,   Casalnuovo,
Casaluce,  Casoria,  San  Marco  Evangelista,  Teverola),  ai   sensi
dell'art.  2,  comma  4,  del  CIS,  nell'elenco  di  interventi   di
«Priorita' media», per complessivi 33.828.036,89 euro; 
    il passaggio  di tre  interventi  dall'elenco  di  interventi  di
«Priorita' bassa» all'elenco di interventi di «Priorita' media»,  per
complessivi 30.969.764,76 euro. 
  Per effetto delle predette modifiche, l'importo  complessivo  degli
interventi risulta cosi' rimodulato: 
    interventi di «Priorita' alta»: 200.633.834,34 euro; 
    interventi di «Priorita' media»: 464.060.745,83 euro; 
    interventi di «Priorita' bassa»: 1.154.275.800,49 euro; 
  Tenuto conto che, nella medesima riunione  del  7  giugno  2022,  i
rappresentanti  delle  parti  contraenti  hanno   dato   mandato   al
presidente del tavolo di avanzare una  proposta  di  finanziamento  a
questo Comitato del citato intervento di «Priorita' alta»,  «Progetto
di videosorveglianza»  del  Comune  di  Caivano,  per  un  fabbisogno
finanziario complessivo pari a  1.160.127,05  euro,  a  valere  sulle
risorse FCS 2014-2020; 
  Ritenuto    che    l'intervento     denominato     «Progetto     di
videosorveglianza» del Comune di Caivano identificato con  il  Codice
unico di progetto (CUP) n. J44F22001580001 dovra' essere  ricondotto,
unitamente agli interventi gia' finanziati con la delibera di  questo
Comitato del 15 febbraio 2022, n. 2, alle aree tematiche di cui  alla
delibera Comitato interministeriale per la programmazione economica e
lo sviluppo sostenibile 29 aprile 2021, n. 2 ai fini dell'inserimento
dei dati nel sistema nazionale  di  monitoraggio  della  politica  di
coesione (BDU); 
  Considerato,  altresi',  che   l'efficacia   della   modifica   del
contratto, limitatamente al nuovo intervento inserito tra  quelli  di
«Priorita' alta», finanziato con le risorse  del  FSC  2014-2020,  e'
subordinata al  perfezionamento  della  presente  delibera  ai  sensi
dell'art. 8, comma 3, del contratto stesso; 
  Vista la nota del Capo di Gabinetto d'ordine del  Ministro  per  il
Sud e la coesione territoriale, prot. n. 1367-P del 14 luglio 2022, e
l'allegata nota informativa predisposta dal  competente  Dipartimento
per le politiche di  coesione  della  Presidenza  del  Consiglio  dei
ministri, concernente la proposta  di  assegnazione  di  1.160.127,05
euro, a valere sulle risorse FSC  2014-2020,  per  il  finanziamento,
nell'ambito del Contratto istituzionale di sviluppo «dalla Terra  dei
fuochi  al   Giardino   d'Europa»,   dell'intervento   «Progetto   di
videosorveglianza» del Comune di Caivano, con il profilo  finanziario
totalmente a carico dell'annualita' 2022; 
  Tenuto conto che in  data  26  luglio  2022  la  Cabina  di  regia,
istituita con decreto del Presidente del Consiglio  dei  ministri  25
febbraio 2016 ai sensi della lettera c) dell'art. 1, comma 703, della
citata legge 23 dicembre 2014, n. 190, ha condiviso l'opportunita' di
procedere a tale assegnazione; 
  Vista  la  delibera  CIPE  28  novembre  2018,   n.   82,   recante
«Regolamento  interno   del   Comitato   interministeriale   per   la
programmazione economica», cosi' come modificata dalla delibera  CIPE
15 dicembre 2020, n. 79, recante «Regolamento  interno  del  Comitato
interministeriale per  la  programmazione  economica  e  lo  sviluppo
sostenibile (CIPESS)»; 
  Vista la nota predisposta congiuntamente dal  Dipartimento  per  la
programmazione e il  coordinamento  della  politica  economica  della
Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e
delle finanze, posta a base della odierna seduta del Comitato; 
  Sulla proposta del Ministro per il Sud e la coesione territoriale; 
 
                              Delibera: 
 
1. Assegnazione di risorse FSC 2014-2020  al  CIS  «dalla  Terra  dei
fuochi al Giardino d'Europa»  per  la  realizzazione  dell'intervento
«Progetto di videosorveglianza» del Comune di Caivano 
  1.1 A valere sulle risorse del Fondo per lo sviluppo e la  coesione
2014-2020, e' disposta l'assegnazione di  1.160.127,05  euro  per  il
finanziamento, nell'ambito del Contratto  istituzionale  di  sviluppo
«dalla  Terra  dei  fuochi  al  Giardino  d'Europa»   dell'intervento
«Progetto di videosorveglianza» del Comune di Caivano, con il profilo
finanziario totalmente a  carico  dell'annualita'  2022.  Le  risorse
potranno essere trasferite nei limiti degli stanziamenti  annuali  di
bilancio. 
2. Attuazione e monitoraggio degli interventi 
  2.1 Le modalita' attuative, di gestione e di monitoraggio,  nonche'
le responsabilita' e gli obblighi sono definite nell'ambito  del  CIS
«dalla Terra dei fuochi al Giardino d'Europa» ai  sensi  dell'art.  6
del citato decreto legislativo 31 maggio 2011, n.  88,  e  successive
modificazioni. 
  2.2 L'intervento oggetto del presente finanziamento  dovra'  essere
ricondotto, entro novanta giorni dalla pubblicazione  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana  della  presente  delibera,  alle
aree tematiche di cui alla delibera CIPESS 29 aprile 2021,  n.  2  ai
fini dell'inserimento dei dati nel sistema nazionale di  monitoraggio
della politica di coesione (BDU). 
  2.3. In linea con le disposizioni di cui all'art. 44, comma 12, del
decreto-legge  30  aprile  2019,  n.  34,  citato   nelle   premesse,
l'assegnazione di cui al precedente punto 1.1  decade,  ove  non  dia
luogo a obbligazioni giuridicamente vincolanti, entro tre anni  dalla
pubblicazione nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  italiana
della presente delibera. 
    Roma, 2 agosto 2022 
 
                                                Il Presidente: Draghi 
Il segretario: Tabacci 

Registrato alla Corte dei conti il 25 ottobre 2022 
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia  e  delle
finanze, n. 1568