MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITA' ALIMENTARE E DELLE FORESTE

DECRETO 24 novembre 2022 

Conferma dell'incarico al Consorzio  di  tutela  dei  vini  Terre  di
Cosenza DOP a svolgere le  funzioni  di  promozione,  valorizzazione,
vigilanza, tutela, informazione del consumatore e cura generale degli
interessi, di cui all'art. 41, comma 1 e 4, della legge  12  dicembre
2016, n. 238, sulla DOP «Terre di Cosenza». (22A06895) 
(GU n.286 del 7-12-2022)

 
                     IL DIRIGENTE DELLA PQAI IV 
             della direzione generale per la promozione 
             della qualita' agroalimentare e dell'ippica 
 
  Visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 17 dicembre 2013,  recante  organizzazione  comune  dei
mercati dei prodotti agricoli e che abroga  i  regolamenti  (CEE)  n.
922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE)  n.  1234/2007  del
Consiglio; 
  Visto in particolare la parte II, titolo II, capo I, sezione 2, del
citato  regolamento  (UE)   n.   1308/2013,   recante   norme   sulle
denominazioni di origine, le indicazioni geografiche  e  le  menzioni
tradizionali nel settore vitivinicolo; 
  Visto l'art. 107 del citato regolamento (UE) n. 1308/2013  in  base
al quale le denominazioni di vini protette in virtu'  degli  articoli
51 e 54 del regolamento (CE) n.  1493/1999  e  dell'articolo  28  del
regolamento (CE) n. 753/2002 sono automaticamente protette in  virtu'
del regolamento (CE) n. 1308/2013 e la  Commissione  le  iscrive  nel
registro delle denominazioni di origine protette e delle  indicazioni
geografiche protette dei vini; 
  Visto il regolamento delegato (UE) n. 2019/33 della Commissione del
17 ottobre 2018 che integra il  regolamento  (UE)  n.  1308/2013  del
Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le domande  di
protezione  delle  denominazioni  di   origine,   delle   indicazioni
geografiche e delle menzioni tradizionali nel  settore  vitivinicolo,
la procedura di opposizione, le restrizioni  dell'uso,  le  modifiche
del disciplinare di produzione,  la  cancellazione  della  protezione
nonche' l'etichettatura e la presentazione; 
  Visto  il  regolamento  di  esecuzione  (UE)   n.   2019/34   della
Commissione del 17 ottobre 2018 recante modalita' di applicazione del
regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del  Consiglio
per quanto riguarda le domande di protezione delle  denominazioni  di
origine, delle indicazioni geografiche e delle menzioni  tradizionali
nel settore vitivinicolo, la procedura di opposizione,  le  modifiche
del disciplinare di produzione, il registro  dei  nomi  protetti,  la
cancellazione della protezione  nonche'  l'uso  dei  simboli,  e  del
regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del  Consiglio
per quanto riguarda un idoneo sistema di controlli; 
  Visto il decreto legislativo 30  marzo  2001,  n.  165  concernente
«Norme generali sull'ordinamento del  lavoro  alle  dipendenze  delle
amministrazioni pubbliche» e successive integrazioni e modificazioni; 
  Vista la legge 7  luglio  2009,  n.  88  recante  disposizioni  per
l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza  dell'Italia
alle Comunita' europee - legge comunitaria 2008,  ed  in  particolare
l'art. 15; 
  Vista la  legge  12  dicembre  2016,  n.  238  recante  «Disciplina
organica della coltivazione della  vite  e  della  produzione  e  del
commercio del vino»; 
  Visto in particolare l'art. 41 della legge 12 dicembre 2016, n. 238
relativo ai consorzi di tutela per le denominazioni di origine  e  le
indicazioni geografiche protette dei vini, che al  comma  12  prevede
l'emanazione di un decreto del Ministro con il quale siano  stabilite
le condizioni per consentire ai Consorzi di  tutela  di  svolgere  le
attivita' di cui al citato art. 41; 
  Visto il decreto ministeriale 18 luglio 2018  recante  disposizioni
generali in materia di costituzione e riconoscimento dei consorzi  di
tutela per le denominazioni di origine e le  indicazioni  geografiche
dei vini; 
  Visto il decreto dipartimentale 12  maggio  2010  n.  7422  recante
disposizioni  generali  in  materia  di  verifica   delle   attivita'
attribuite ai consorzi di tutela ai sensi  dell'art.  14,  comma  15,
della legge 21 dicembre 1999, n.  526  e  dell'art.  17  del  decreto
legislativo 8 aprile 2010, n. 61; 
  Visto il decreto ministeriale 18 gennaio 2016, n. 3213,  pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale -
n. 33 del 10 febbraio 2016, con il quale  e'  stato  riconosciuto  il
Consorzio di tutela dei vini Terre di Cosenza DOP ed  attribuito  per
un triennio al citato Consorzio di tutela l'incarico  a  svolgere  le
funzioni di  tutela,  promozione,  valorizzazione,  informazione  del
consumatore e cura generale degli interessi relativi alla DOP  «Terre
di Cosenza»; 
  Visto l'art. 3 del citato decreto dipartimentale 12 maggio 2010  n.
7422 che individua le modalita' per la verifica della sussistenza del
requisito della rappresentativita', effettuata con cadenza triennale,
dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali; 
  Considerato che lo statuto del Consorzio di tutela dei  vini  Terre
di Cosenza DOP, approvato  da  questa  amministrazione,  deve  essere
sottoposto alla verifica di cui  all'art.  3,  comma  2,  del  citato
decreto dipartimentale 12 maggio 2010 n. 7422; 
  Considerato inoltre che lo statuto del Consorzio di tutela dei vini
Terre di Cosenza DOP, deve ottemperare alle disposizioni di cui  alla
legge n. 238 del 2016 ed al decreto ministeriale 18 luglio 2018; 
  Considerato altresi' che il Consorzio di tutela dei vini  Terre  di
Cosenza DOP  puo'  adeguare  il  proprio  statuto  entro  il  termine
indicato all'art. 3, comma 3 del  decreto  dipartimentale  12  maggio
2010 n. 7422; 
  Considerato che nel citato statuto il Consorzio di tutela dei  vini
Terre  di  Cosenza  DOP  richiede  il  conferimento  dell'incarico  a
svolgere le funzioni di cui all'art. 41, comma 1 e 4 della  legge  12
dicembre 2016, n. 238 per la DOP «Terre di Cosenza»; 
  Considerato che il Consorzio di tutela dei vini  Terre  di  Cosenza
DOP ha dimostrato la  rappresentativita'  di  cui  al  comma  1  e  4
dell'art. 41 della legge n.  238  del  2016  per  la  DOP  «Terre  di
Cosenza».   Tale   verifica   e'   stata    eseguita    sulla    base
dell'attestazione rilasciata con la nota protocollo n. 3280/2022  del
22 novembre 2022 (prot.  Mipaaf  n.  597473  del  22  novembre  2022)
dall'organismo  di  controllo,  Agroqualita'  S.p.a.,  autorizzato  a
svolgere l'attivita'  di  controllo  sulla  citata  denominazione  di
origine; 
  Ritenuto pertanto necessario procedere alla conferma  dell'incarico
al Consorzio di tutela dei vini Terre di Cosenza DOP  a  svolgere  le
funzioni   di   promozione,   valorizzazione,   vigilanza,    tutela,
informazione del consumatore e cura generale degli interessi, di  cui
all'art. 41, comma 1 e 4, della legge n.  238  del  2016,  sulla  DOP
«Terre di Cosenza»; 
 
                              Decreta: 
 
                           Articolo unico 
 
  1. E' confermato  per  un  triennio,  a  decorrere  dalla  data  di
pubblicazione  del  presente  decreto,  l'incarico  concesso  con  il
decreto ministeriale 18 gennaio 2016, n. 3213, al Consorzio di tutela
dei vini Terre di Cosenza DOP, con sede legale  in  Cosenza,  c/o  la
Camera di commercio di Cosenza, via Calabria n.  33,  a  svolgere  le
funzioni   di   promozione,   valorizzazione,   vigilanza,    tutela,
informazione del consumatore e cura generale degli interessi, di  cui
all'art. 41, comma 1 e 4, della legge n.  238  del  2016,  sulla  DOP
«Terre di Cosenza». 
  2. Il predetto incarico, che comporta l'obbligo  di  rispettare  le
prescrizioni previste nel presente decreto e nel decreto ministeriale
18 gennaio 2016, n.  3213,  puo'  essere  sospeso  con  provvedimento
motivato ovvero revocato in caso di perdita  dei  requisiti  previsti
dalla legge n. 238 del 2016 e  dal  decreto  ministeriale  18  luglio
2018. 
  Il presente decreto e' pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana ed entra in vigore il giorno successivo alla  sua
pubblicazione. 
    Roma, 24 novembre 2022 
 
                                                Il dirigente: Cafiero