MINISTERO DELL'INTERNO

COMUNICATO

Classificazione di un prodotto esplosivo (22A07013) 
(GU n.291 del 14-12-2022)

 
    Con decreto  ministeriale  n.  557/PAS/E/015272/XVJ/CE/C  del  26
novembre 2022, la linea di  trasmissione  tipo  pirotreccia  o  «LTS»
denominata «P/N CS0128ZZ00100» e' classificata nella  V  categoria  -
gruppo «A» di cui all'art. 82 del regio decreto 6 maggio 1940, n. 635
ed iscritta nell'Allegato «A» al medesimo  regio  decreto,  ai  sensi
dell'art. 19, comma  3,  lettera  a),  del  decreto  ministeriale  19
settembre  2002,  n.  272,  con  numero  ONU  0384  1.4S,   assegnato
dall'Ineris (Francia) in data 8 agosto 2019. 
    Per il citato esplosivo il sig. Salvatore  Spinosa,  titolare  in
nome e per conto della societa' «Avio S.p.a.» delle autorizzazioni ex
articoli 46 e 47 T.U.L.P.S. per lo stabilimento  sito  in  Colleferro
(RM) - via Ariana km 5,200, ha prodotto l'attestato di esame  UE  del
tipo rilasciato dall'Ineris n. 0080.EXP.07.0012 in  data  2  novembre
2022 ed il modulo a scelta basato sulla garanzia della  qualita'  del
processo di  produzione  (Modulo  «D»)  n.  AgCE  26-PYR,  rilasciato
dall'organismo notificato «Ineris» in data 8 luglio 2022. 
    Dalla  documentazione  presentata  risulta  che  l'esplosivo   in
argomento e' prodotto dalla «Pyroalliance» (Francia) presso i  propri
stabilimenti siti in Toulon (Francia) e di Les Mureaux (Francia). 
    Tale prodotto esplodente e' sottoposto alle disposizioni  di  cui
al regolamento  (CE)  n.  1272/2008  del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio  del  16  dicembre  2008,  relativo  alla  classificazione,
all'etichettatura e all'imballaggio delle sostanze e delle miscele. 
    Sugli imballaggi dello  stesso  deve  essere,  altresi',  apposta
l'etichetta riportante  anche  i  seguenti  dati:  denominazione  del
prodotto,  numero   ONU   e   codice   di   classificazione,   numero
dell'attestato di esame UE del tipo, categoria dell'esplosivo secondo
il T.U.L.P.S.,  nome  del  distributore  titolare  delle  licenze  di
polizia  ed  indicazione  di  eventuali  pericoli  nel   maneggio   e
trasporto,  nonche'  gli  estremi  del  presente   provvedimento   di
classificazione. 
    Avverso  tale  provvedimento  e',  dunque,   esperibile   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. ai sensi del decreto legislativo  2  luglio
2010, n. 104 o, in alternativa, ricorso straordinario  al  Presidente
della Repubblica ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
italiana 24 novembre 1971, n. 1199, nel termine, rispettivamente,  di
sessanta  e  centoventi  giorni  dalla  data  della  notificazione  o
comunicazione o dalla data in cui l'interessato ne abbia avuto  piena
cognizione.