MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITA' ALIMENTARE E DELLE FORESTE

DECRETO 18 aprile 2023 

Conferma dell'incarico al Consorzio per la tutela e la valorizzazione
del Radicchio Rosso di Treviso  IGP  e  del  Radicchio  Variegato  di
Castelfranco IGP a svolgere le funzioni di cui all'articolo 53  della
legge 24 aprile 1998, n. 128, come modificato dall'articolo 14, comma
15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526, per la IGP «Radicchio Rosso
di  Treviso»  e  la  IGP  «Radicchio  Variegato   di   Castelfranco».
(23A02421) 
(GU n.99 del 28-4-2023)

 
                     IL DIRIGENTE DELLA PQAI IV 
             della direzione generale per la promozione 
             della qualita' agroalimentare e dell'ippica 
 
  Visto il  regolamento  (CE)  n.  1151/2012  del  Consiglio  del  21
novembre 2012 relativo ai regimi di qualita' dei prodotti agricoli ed
alimentari; 
  Viste le premesse sulle quali e' fondato il predetto regolamento e,
in particolare, quelle relative alle esigenze  dei  consumatori  che,
chiedendo qualita' e prodotti tradizionali, determinano  una  domanda
di prodotti agricoli  o  alimentari  con  caratteristiche  specifiche
riconoscibili,  in  particolare  modo  quelle  connesse   all'origine
geografica; 
  Considerato  che  tali  esigenze  possono  essere  soddisfatte  dai
consorzi  di  tutela  che,  in   quanto   costituiti   dai   soggetti
direttamente coinvolti nella filiera produttiva, hanno  un'esperienza
specifica ed una conoscenza approfondita  delle  caratteristiche  del
prodotto; 
  Vista la legge 24 aprile 1998, n.  128,  recante  disposizioni  per
l'adempimento di obblighi derivanti  dalla  appartenenza  dell'Italia
alle Comunita' europee - legge comunitaria 1995-1997; 
  Visto in particolare l'art. 53 della citata legge n. 128 del  1998,
come modificato dall'art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999,
n. 526 che individua  le  funzioni  per  l'esercizio  delle  quali  i
Consorzi di tutela delle DOP, delle IGP e delle STG possono ricevere,
mediante provvedimento di riconoscimento,  l'incarico  corrispondente
dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali; 
  Visto il decreto ministeriale 12 aprile 2000, n. 61413 e successive
integrazioni e modificazioni,  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana - Serie generale -n. 97 del 27 aprile 2000,
recante   «disposizioni   generali   relative   ai    requisiti    di
rappresentativita' dei Consorzi  di  tutela  delle  denominazioni  di
origine protette  (DOP)  e  delle  indicazioni  geografiche  protette
(IGP)», emanato dal Ministero delle politiche agricole  alimentari  e
forestali in attuazione dell'art. 14, comma 17, della citata legge n.
526 del 1999; 
  Visto il decreto ministeriale 12 aprile 2000, n. 61414 e successive
integrazioni e modificazioni,  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana - Serie generale -  n.  97  del  27  aprile
2000, recante «Individuazione dei  criteri  di  rappresentanza  negli
organi sociali dei Consorzi di tutela delle denominazioni di  origine
protette (DOP)  e  delle  indicazioni  geografiche  protette  (IGP)»,
emanato dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
in attuazione dell'art. 14, comma 17, della citata legge n.  526  del
1999; 
  Visto il  decreto  12  settembre  2000,  n.  410  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n.  9
del 12 gennaio 2001 - con il quale, in attuazione dell'art. 14, comma
16, della  legge  n.  526/1999,  e'  stato  adottato  il  regolamento
concernente la ripartizione dei costi derivanti dalle  attivita'  dei
consorzi di tutela delle DOP e delle IGP incaricati dal Ministero; 
  Visto  il  decreto  12  ottobre  2000  pubblicato  nella   Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 272 del  21
novembre 2000 - con il quale, conformemente alle previsioni dell'art.
14, comma 15, lettera d) sono state impartite  le  direttive  per  la
collaborazione dei consorzi di tutela  delle  DOP  e  delle  IGP  con
l'Ispettorato centrale repressione frodi,  ora  Ispettorato  centrale
della  tutela  della  qualita'  e  repressione  frodi  dei   prodotti
agroalimentari (ICQRF), nell'attivita' di vigilanza; 
  Visto il decreto legislativo 19 novembre 2004  n.  297,  pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale -
n. 293 del 15 dicembre 2004 - recante «disposizioni sanzionatorie  in
applicazione  del  regolamento  (CEE)  n.  2081/92,   relativo   alla
protezione delle indicazioni geografiche  e  delle  denominazioni  di
origine dei prodotti agricoli e alimentari»; 
  Visto il decreto dipartimentale 12 maggio  2010,  n.  7422  recante
disposizioni  generali  in  materia  di  verifica   delle   attivita'
istituzionali attribuite ai Consorzi di tutela; 
  Visto il decreto dipartimentale del  6  novembre  2012  recante  la
procedura per il riconoscimento degli agenti vigilatori dei  consorzi
di tutela di cui alla legge 21 dicembre 1999, n.  526  e  al  decreto
legislativo 8 aprile 2010, n. 61; 
  Visto il regolamento (CE) n. 1263 della Commissione del  1°  luglio
1996 e successive  integrazioni  e  modificazioni,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale della Comunita' europea legge  163  del  2  luglio
1996, con il quale sono state registrate le  indicazioni  geografiche
protette «Radicchio Rosso  di  Treviso»  e  «Radicchio  Variegato  di
Castelfranco»; 
  Visto il decreto ministeriale del 9 febbraio 2006, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 41
del 18 febbraio 2006, successivamente  rinnovato,  con  il  quale  e'
stato attribuito per un triennio al Consorzio  per  la  tutela  e  la
valorizzazione del Radicchio Rosso di Treviso  IGP  e  del  Radicchio
Variegato di  Castelfranco  IGP  il  riconoscimento  e  l'incarico  a
svolgere le funzioni di cui all'art. 53 della legge 24  aprile  1998,
n. 128, come modificato  dall'art.  14,  comma  15,  della  legge  21
dicembre 1999, n. 526, per la IGP «Radicchio Rosso di Treviso» e  per
la IGP «Radicchio Variegato di Castelfranco»; 
  Visto l'art. 7 del decreto ministeriale  del  12  aprile  2000,  n.
61413 e  successive  integrazioni  e  modificazioni  citato,  recante
disposizioni generali relative ai requisiti di rappresentativita' dei
Consorzi di tutela delle DOP e delle IGP che individua  la  modalita'
per   la   verifica   della   sussistenza   del    requisito    della
rappresentativita', effettuata con cadenza triennale,  dal  Ministero
delle politiche agricole alimentari e forestali; 
  Considerato che la condizione richiesta  dall'art.  5  del  decreto
ministeriale del 12 aprile 2000, n. 61413 e successive  intergrazioni
e   modificazioni sopra   citato,   relativa    ai    requisiti    di
rappresentativita' dei Consorzi di tutela, e' soddisfatta, in  quanto
il Ministero ha verificato che  la  partecipazione,  nella  compagine
sociale,  dei  soggetti  appartenenti  alla   categoria   «produttori
agricoli» nella filiera «ortofrutticoli  e  cereali  non  traformati»
individuata all'art. 4, lettera b) del medesimo decreto,  rappresenta
almeno i 2/3 della produzione controllata dall'organismo di controllo
nel periodo significativo di riferimento, per ciascuna  delle  citate
indicazioni geografiche,; 
  Considerato in  particolare  che  la  verifica  predetta  e'  stata
eseguita sulla base  della  dichiarazioni  presentate  dal  Consorzio
richiedente a mezzo pec il 13 gennaio 2023, (prot. Masaf n. 20573 del
16 gennaio 2023) ed il 3 marzo 2023, (prot. Masaf  n.  137203  del  3
marzo  2023)  e  delle  attestazioni  rilasciate  dall'organismo   di
controllo CSQA Certificazioni S.r.l. a mezzo pec il 6  ottobre  2022,
(prot. Masaf n. 502405 e 502393 del 6 ottobre 2022) e con nota  prot.
n. 2023/2964 del 6 marzo 2023, (prot. Masaf n.  141508  del  7  marzo
2023),  autorizzato  a  svolgere  le  attivita'  di  controllo  sulle
indicazioni geografiche protette citate; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,  recante  norme
generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle
amministrazioni pubbliche, ed in particolare l'art. 16, lettera d); 
  Ritenuto pertanto necessario procedere alla conferma  dell'incarico
al Consorzio per la tutela e la valorizzazione del Radicchio Rosso di
Treviso IGP e del Radicchio Variegato di Castelfranco IGP a  svolgere
le funzioni indicate all'art. 53 della citata legge n. 128 del  1998,
come modificato dall'art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999,
n. 526 per  la  IGP  «Radicchio  Rosso  di  Treviso»  e  per  la  IGP
«Radicchio Variegato di Castelfranco»; 
 
                              Decreta: 
 
                           Articolo unico 
 
  1. E' confermato per un triennio l'incarico concesso con il decreto
ministeriale 9 febbraio  2006,  al  Consorzio  per  la  tutela  e  la
valorizzazione del Radicchio Rosso di Treviso  IGP  e  del  Radicchio
Variegato di Castelfranco IGP con sede legale in  Quinto  di  Treviso
(TV), piazzale Indipendenza, n. 2, a svolgere le funzioni di  cui  di
cui all'art. 53 della legge 24 aprile 1998, n. 128,  come  modificato
dall'art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526  per  la
IGP «Radicchio Rosso di Treviso» e per la IGP «Radicchio Variegato di
Castelfranco». 
  2. Il predetto incarico, che comporta l'obbligo delle  prescrizioni
indicate nel decreto ministeriale 9  febbraio  2006  e  nel  presente
decreto, puo' essere sospeso con provvedimento  motivato  e  revocato
nel caso di perdita dei requisiti previsti dall'art. 53  della  legge
24 aprile 1998, n. 128 e successive integrazioni  e  modificazioni  e
dei requisiti previsti dai decreti ministeriali 12  aprile  2000,  n.
61413 e n. 61414 e successive integrazioni e modificazioni. 
  Il presente decreto e' pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana ed entra in vigore il giorno successivo alla  sua
pubblicazione. 
    Roma, 18 aprile 2023 
 
                                                Il dirigente: Cafiero