DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 3 agosto 2023 

Autorizzazione al Ministero dell'istruzione e del merito all'avvio di
procedure concorsuali volte al reclutamento di  n.  30.216  posti  di
docente, di cui n. 21.101 su posto comune e  n.  9.115  su  posto  di
sostegno - Anno scolastico 2023/2024. (23A04997) 
(GU n.211 del 9-9-2023)

 
                            IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Visto il decreto-legge  9  gennaio  2020,  n.  1,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 5 marzo 2020, n. 12, recante «Disposizioni
urgenti  per  l'istituzione  del  Ministero  dell'istruzione  e   del
Ministero dell'universita' e della ricerca» e, in particolare, l'art.
1 che, nel sopprimere il Ministero dell'istruzione dell'universita' e
della ricerca, istituisce il Ministero dell'istruzione e il Ministero
dell'universita' e della ricerca; 
  Visto  il  decreto-legge  11  novembre  2022,   n.   173,   recante
«Disposizioni urgenti in materia di riordino delle  attribuzioni  dei
Ministeri» e, in particolare, gli articoli 1 e 6 in base ai quali  il
Ministero  dell'istruzione  assume  la  denominazione  di   Ministero
dell'istruzione e del merito; 
  Visto il decreto  legislativo  16  aprile  1994,  n.  297,  recante
«Approvazione del testo unico delle disposizioni legislative  vigenti
in materia di istruzione, relative  alle  scuole  di  ogni  ordine  e
grado»; 
  Vista la legge 13 luglio 2015, n. 107, recante «Riforma del sistema
nazionale di istruzione e formazione e delega per il  riordino  delle
disposizioni legislative vigenti»; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante  «Norme
generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle
amministrazioni pubbliche» e, in particolare,  l'art.  35,  comma  4,
secondo cui, a fronte  delle  determinazioni  relative  all'avvio  di
procedure di reclutamento, adottate  da  ciascuna  amministrazione  o
ente sulla base del piano triennale dei fabbisogni, con  decreto  del
Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto  con  il  Ministro
dell'economia  e  delle  finanze,  sono  autorizzati  l'avvio   delle
procedure concorsuali e le relative assunzioni  del  personale  delle
amministrazioni dello Stato, anche  ad  ordinamento  autonomo,  delle
agenzie e degli enti pubblici non economici; 
  Visto l'art. 39, commi 3 e 3-bis della legge 27 dicembre  1997,  n.
449, recante «Misure per la stabilizzazione della finanza  pubblica»,
che disciplina le procedure di  autorizzazione  ad  assumere  per  le
amministrazioni dello Stato; 
  Visto il decreto-legge 25 giugno  2008,  n.  112,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  6  agosto   2008,   n.   133,   recante
«Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la  semplificazione,
la competitivita', la stabilizzazione della  finanza  pubblica  e  la
perequazione tributaria»  e,  in  particolare,  l'art.  64  che  reca
disposizioni in materia di organizzazione scolastica; 
  Visto il decreto-legge  6  luglio  2011,  n.  98,  convertito,  con
modificazioni, dalla  legge  15  luglio  2011,  n.  111,  concernente
«Disposizioni urgenti  per  la  stabilizzazione  finanziaria»  e,  in
particolare,  l'art.  19  che  reca  disposizioni   in   materia   di
razionalizzazione della spesa relativa all'organizzazione scolastica; 
  Visto il decreto-legge 28  gennaio  2019,  n.  4,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  28   marzo   2019,   n.   26,   recante
«Disposizioni urgenti in materia di  reddito  di  cittadinanza  e  di
pensioni» e, in particolare, l'art. 14, comma 7, laddove si  dispone,
tra l'altro, che, ai fini del conseguimento della pensione anticipata
per il personale  del  comparto  scuola  ed  AFAM,  si  applicano  le
disposizioni di cui all'art. 59, comma  9  della  legge  27  dicembre
1997, n. 449; 
  Visto il decreto-legge 12  luglio  2018,  n.  87,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  9   agosto   2018,   n.   96,   recante
«Disposizioni urgenti per la dignita' dei lavoratori e delle imprese»
e, in particolare, l'art. 4, riguardante, tra  l'altro,  disposizioni
in merito alla copertura dei posti di docente vacanti  e  disponibili
nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria; 
  Visto il decreto-legge 25  maggio  2021,  n.  73,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n.  106,  recante  «Misure
urgenti connesse  all'emergenza  da  COVID-19,  per  le  imprese,  il
lavoro, i  giovani,  la  salute  e  i  servizi  territoriali»  e,  in
particolare, l'art. 59, relativamente a misure straordinarie  per  la
tempestiva nomina dei  docenti  di  posto  comune  e  di  sostegno  e
semplificazione delle procedure concorsuali del personale docente; 
  Visto il decreto-legge 30  aprile  2022,  n.  36,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 22 giugno 2022, n. 79, recante  «Ulteriori
misure urgenti per l'attuazione del  Piano  nazionale  di  ripresa  e
resilienza (PNRR)» e, in particolare,  l'art.  46,  relativamente  al
perfezionamento della semplificazione della procedura di reclutamento
degli insegnanti; 
  Visto il decreto-legge 22  aprile  2023,  n.  44,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  21  giugno   2023,   n.   74,   recante
«Disposizioni  urgenti   per   il   rafforzamento   della   capacita'
amministrativa delle amministrazioni pubbliche» e, in particolare, il
comma 20 dell'art. 5  che  apporta  modificazioni  all'art.  399  del
decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, relativamente all'accesso
ai ruoli del personale docente, con particolare riguardo all'anno  di
prova e alle immissioni in ruolo; 
  Visto  il  decreto-legge  22  giugno  2023,  n.  75,  in  corso  di
conversione,   recante   «Disposizioni   urgenti   in   materia    di
organizzazione delle pubbliche amministrazioni,  di  agricoltura,  di
sport, di lavoro e per l'organizzazione  del  Giubileo  della  Chiesa
cattolica  per  l'anno  2025»   e,   in   particolare,   l'art.   20,
relativamente a disposizioni in merito al reclutamento del  personale
scolastico e acceleratorie dei concorsi PNRR; 
  Vista la nota del Ministro dell'istruzione  e  del  merito  del  16
giugno 2023, prot. n. 86559, con  la  quale,  per  l'anno  scolastico
2023/2024, e' richiesta l'autorizzazione  all'avvio  delle  procedure
concorsuali  ordinarie,  da  effettuarsi  secondo   quanto   previsto
dall'art. 59, comma 10 del citato decreto-legge n. 73 del  2021,  per
un totale di n. 30.216 posti di docente, di cui n.  21.101  su  posto
comune e n. 9.115 su posto di sostegno; 
  Preso atto che con la predetta nota del Ministro dell'istruzione  e
del merito del 16 giugno 2023, prot. n. 86559, viene reso noto che il
contingente di posti per i quali viene richiesta  l'autorizzazione  a
bandire procedure concorsuali deriva dalla  differenza  tra  i  posti
vacanti e disponibili dopo le operazioni di mobilita' al netto  degli
esuberi (n. 81.023) e il numero di immissioni in  ruolo  stimate  per
l'anno scolastico 2023/2024, pari a n. 50.807, oggetto  di  specifica
richiesta di  autorizzazione  ad  assumere  oggetto  della  nota  del
Ministro dell'istruzione e del merito del 16 giugno  2023,  prot.  n.
86471; 
  Vista la nota del Gabinetto del  Ministero  dell'economia  e  delle
finanze dell'11 luglio  2023,  protocollo  n.  29009,  con  cui,  nel
trasmettere il parere di cui alla nota del 6 luglio  2023,  prot.  n.
194272, del Dipartimento della  Ragioneria  generale  dello  Stato  -
Ispettorato generale per gli ordinamenti del  personale  e  l'analisi
dei costi del lavoro pubblico (IGOP) -  del  medesimo  Ministero,  si
rappresenta di non avere osservazioni da formulare; 
  Ritenuto di poter autorizzare il Ministero  dell'istruzione  e  del
merito, per l'anno scolastico 2023/2024,  all'avvio  delle  procedure
concorsuali per n. 30.216 posti  di  personale  docente,  di  cui  n.
21.101 su posto comune e n. 9.115 su posto di sostegno; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  12
novembre 2022, che dispone la delega di funzioni al Ministro  per  la
pubblica amministrazione, sen. Paolo Zangrillo; 
  Di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze; 
 
                              Decreta: 
 
  1. Il Ministero dell'istruzione e del merito  e'  autorizzato,  per
l'anno scolastico 2023/2024, all'avvio  delle  procedure  concorsuali
per n. 30.216 posti di personale docente, di cui n. 21.101  su  posto
comune e n. 9.115 su posto di sostegno. 
  2. Ai fini delle assunzioni  del  personale  di  cui  al  comma  1,
restano ferme le procedure di autorizzazione previste  dall'art.  39,
commi 3 e 3-bis della legge 27 dicembre 1997, n. 449, nell'ambito dei
posti effettivamente vacanti e disponibili. 
  Il presente decreto, previa registrazione da parte della Corte  dei
conti, sara' pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica
italiana. 
    Roma, 3 agosto 2023 
 
                                                p. Il Presidente      
                                           del Consiglio dei ministri 
                                          Il Ministro per la pubblica 
                                                amministrazione       
                                                   Zangrillo          
Il Ministro dell'economia 
     e delle finanze      
        Giorgetti         

Registrato alla Corte dei conti il 4 settembre 2023 
Ufficio di controllo sugli atti della Presidenza  del  Consiglio  dei
ministri, del Ministero della giustizia e del Ministero degli  affari
esteri e della cooperazione internazionale, reg. n. 2407