COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E LO SVILUPPO SOSTENIBILE

DELIBERA 20 luglio 2023 

Nuclei  di  valutazione  e  verifica  degli  investimenti   pubblici.
Ripartizione risorse  anno  2023  (articolo  1,  comma  7,  legge  n.
144/1999). (Delibera n. 24/2023). (23A06029) 
(GU n.260 del 7-11-2023)

 
                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
                      E LO SVILUPPO SOSTENIBILE 
 
                   Nella seduta del 20 luglio 2023 
 
  Vista la legge 27 febbraio 1967, n.  48,  recante  «Attribuzioni  e
ordinamento  del  Ministero  del  bilancio  e  della   programmazione
economica  e  istituzione  del   comitato   dei   ministri   per   la
programmazione economica» e, in particolare, l'art.  16,  concernente
la costituzione e le attribuzioni del Comitato interministeriale  per
la programmazione economica, di seguito CIPE, nonche'  le  successive
disposizioni legislative relative al Comitato, ed in  particolare  il
decreto-legge 14 ottobre 2019, n. 111, recante «Misure urgenti per il
rispetto degli obblighi previsti  dalla  direttiva  2008/50/CE  sulla
qualita' dell'aria e proroga del termine di cui all'art. 48, commi 11
e 13, del decreto-legge 17 ottobre  2016,  n.  189,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge  15  dicembre  2016,  n.  229»,  il  quale
all'art. 1-bis, inserito nella legge di conversione 12 dicembre 2019,
n. 141, ha previsto che dal  1°  gennaio  2021,  per  «rafforzare  il
coordinamento delle politiche pubbliche in  vista  del  perseguimento
degli  obiettivi  in  materia  di  sviluppo   sostenibile   indicati»
dall'Agenda ONU 2030, il CIPE assuma «la  denominazione  di  Comitato
interministeriale per  la  programmazione  economica  e  lo  sviluppo
sostenibile», di seguito CIPESS, e che «a  decorrere  dalla  medesima
data,  nella  legge  27  febbraio  1967,  n.  48,  e  in  ogni  altra
disposizione vigente, qualunque richiamo» al  CIPE  «deve  intendersi
riferito al» CIPESS; 
  Vista  la  legge  23  agosto  1988,  n.  400,  recante  «Disciplina
dell'attivita'  di  Governo  e  ordinamento  della   Presidenza   del
Consiglio dei ministri» e successive modificazioni; 
  Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, recante «Misure  in  materia
di investimenti, delega al Governo per il  riordino  degli  incentivi
all'occupazione e della normativa  che  disciplina  l'INAIL,  nonche'
disposizioni per il riordino degli enti previdenziali», e  successive
modificazioni,  in  particolare,  l'art.  1,  comma  7,  che  prevede
l'istituzione di un Fondo da  ripartire,  di  seguito  Fondo,  previa
deliberazione di questo comitato, sentita  la  Conferenza  permanente
per i rapporti tra lo Stato, le regioni e  le  Province  autonome  di
Trento e Bolzano, di  seguito  CSR,  finalizzato  al  cofinanziamento
delle  attivita'  dei  nuclei  di  valutazione   e   verifica   degli
investimenti  pubblici,  presso   le   amministrazioni   centrali   e
regionali, di seguito nuclei, ivi comprese le  funzioni  orizzontali,
rappresentate dal ruolo di coordinamento in capo a questo Comitato  e
dal sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici,  di  seguito
MIP, istituito presso questo stesso Comitato; 
  Visto l'art. 145, comma 10, della legge 23 dicembre 2000,  n.  388,
recante «Disposizioni  per  la  formazione  del  bilancio  annuale  e
pluriennale dello Stato» (legge finanziaria 2001), in base  al  quale
le risorse stanziate per il citato Fondo potranno  cofinanziare,  tra
l'altro, l'avvio del Sistema MIP e le spese relative al funzionamento
della rete dei nuclei e al ruolo di coordinamento  svolto  da  questo
comitato; 
  Visto l'art.  11  della  legge  16  gennaio  2003,  n.  3,  recante
«Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica  amministrazione»,
e successive modificazioni, il quale stabilisce che, per le finalita'
del MIP, ogni nuovo progetto di investimento pubblico sia  dotato  di
un Codice unico di progetto, di seguito CUP; 
  Visto l'art. 2, comma 109, della legge 23 dicembre  2009,  n.  191,
recante «Disposizioni  per  la  formazione  del  bilancio  annuale  e
pluriennale dello Stato» (legge  finanziaria  2010),  in  seguito  al
quale risultano esclusi dal riparto i nuclei delle Province  autonome
di Trento e Bolzano, a titolo di concorso delle medesime province  al
riequilibrio di finanza pubblica secondo quanto previsto dall'art. 79
del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto  1972,  n.  670
(Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige); 
  Vista la legge 13 agosto 2010, n. 136, recante «Piano straordinario
contro le mafie, nonche' delega al Governo in  materia  di  normativa
antimafia» e successive modificazioni, ed in particolare gli articoli
3 e 6 concernenti rispettivamente l'utilizzo del CUP  per  assicurare
la tracciabilita'  dei  flussi  finanziari  finalizzata  a  prevenire
infiltrazioni criminali, e la sanzione per il suo mancato utilizzo; 
  Visto il decreto legislativo 29  dicembre  2011,  n.  228,  recante
«Attuazione dell'articolo 30, comma 9, lettere a), b), c) e d), della
legge 31 dicembre 2009, n.  196,  in  materia  di  valutazione  degli
investimenti relativi ad opere pubbliche», e in particolare l'art.  7
comma 1 il quale prevede che i Ministeri individuino nei  nuclei  gli
organismi responsabili delle attivita' di valutazione; 
  Visto il decreto legislativo 29  dicembre  2011,  n.  229,  recante
«Attuazione dell'articolo 30, comma 9, lettere  e),  f)  e  g)  della
legge 31 dicembre 2009, n. 196,  in  materia  di  monitoraggio  sullo
stato di attuazione delle opere pubbliche, di verifica  dell'utilizzo
dei finanziamenti nei tempi previsti e costituzione del Fondo opere e
del Fondo progetti», ed in particolare l'art. 1, comma 1, lettera d),
il quale prevede che il Codice identificativo  di  gara,  di  seguito
CIG, non puo' essere rilasciato dall'Autorita' per la  vigilanza  sui
contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, di  seguito  AVCP,
nel caso di contratti  finalizzati  alla  realizzazione  di  progetti
d'investimento pubblico sprovvisti del  CUP,  obbligatorio  ai  sensi
dell'art. 11 della citata legge n. 3 del 2003; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  del  21
dicembre 2022, di  approvazione  del  bilancio  di  previsione  della
Presidenza del Consiglio dei ministri per l'anno 2023, con  il  quale
sono stati assegnati al Fondo euro 2.811.210,00; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  21
dicembre 2012, n. 262, previsto dall'art.  7,  comma  3,  del  citato
decreto legislativo n. 228 del 2011, recante «Disciplina  dei  nuclei
istituiti presso amministrazioni centrali dello Stato con la funzione
di garantire supporto  tecnico  alla  programmazione,  valutazione  e
monitoraggio degli interventi pubblici»; 
  Visto l'art. 41, comma 2, del decreto-legge 16 luglio 2020, n.  76,
recante  «Misure  urgenti  per  la  semplificazione  e  l'innovazione
digitale», convertito, con modificazioni, dalla  legge  11  settembre
2020, n. 120, che ha modificato l'art. 1, comma 7,  citata  legge  17
maggio 1999,  n.  144,  disponendo,  dall'anno  2021,  l'assegnazione
annuale di 900.000 euro per il funzionamento del Sistema MIP/CUP; 
  Ritenuto che anche per il 2023 le attivita' di  raccordo  poste  in
capo al Dipartimento per la programmazione e il  coordinamento  della
politica economica della Presidenza del Consiglio  dei  ministri,  di
seguito DIPE, siano svolte senza aggravio per il citato Fondo; 
  Vista la delibera CIPE 18 marzo 2013, n. 26, ed in  particolare  il
punto 6, in cui si dispone che «I  nuclei  invieranno  una  relazione
annuale, da predisporre entro il  31  gennaio  di  ogni  anno,  sulle
attivita'  svolte  e  sulla  spesa  sostenuta  a  valere  sia   sulle
assegnazioni  CIPE   sia   sul   cofinanziamento   da   parte   delle
amministrazioni di appartenenza»; 
  Vista la delibera CIPE 22 dicembre 2017, n. 126, con  la  quale  e'
stato previsto che  il  DIPE  istituisse  un  Tavolo  permanente  per
assicurare la governance multilivello ed il presidio  costante  delle
disponibilita' del Fondo e della continuita' e adeguatezza dei flussi
finanziari; 
  Vista la nota 10 luglio 2017, n. 3396, con  la  quale  il  DIPE  ha
trasmesso la proposta di  revisione  dei  criteri  di  riparto  delle
risorse destinate al cofinanziamento delle spese di funzionamento dei
Nuclei alla CSR, ai fini dell'espressione del parere di competenza; 
  Considerato che la CSR, con parere  27  luglio  2017,  n.  114,  ha
approvato la sopracitata proposta; 
  Considerato che il DIPE ha convocato periodicamente il  sopracitato
Tavolo permanente la cui ultima riunione annuale si e' tenuta in data
16 maggio 2023; 
  Vista la nota 15 giugno 2023, n. 221 con la quale il segretario  di
questo Comitato ha trasmesso alla CSR  la  proposta  di  riparto  per
l'anno 2023 delle risorse del Fondo; 
  Considerato che nella seduta del  12  luglio  2023  la  CSR  si  e'
espressa favorevolmente con parere n. 152/CSR in merito alla suddetta
proposta di riparto del Fondo per l'annualita' 2023; 
  Vista la nota 19 luglio 2023, n. 6704, con la quale  il  segretario
del CIPESS propone l'inserimento  all'ordine  del  giorno  di  questo
comitato della proposta  di  riparto  delle  risorse  del  fondo  per
l'annualita' 2023; 
  Tenuto conto  dell'esame  della  proposta  oggetto  della  presente
delibera svolto ai sensi del regolamento interno di questo  comitato,
approvato con delibera 28 novembre 2018, n. 82, recante  «Regolamento
interno  del  comitato  interministeriale   per   la   programmazione
economica» come modificata dalla delibera 15 dicembre  2020,  n.  79,
recante «Regolamento interno del comitato  interministeriale  per  la
programmazione economica e  lo  sviluppo  sostenibile  (CIPESS)»  per
rafforzare  l'inclusione  degli  obiettivi  in  materia  di  sviluppo
sostenibile nell'ambito  dei  processi  di  programmazione  economica
nazionale; 
  Vista la nota 20 luglio 2023 n. 6762 predisposta congiuntamente dal
DIPE e dal Ministero dell'economia e  delle  finanze,  posta  a  base
dell'odierna  seduta  del   comitato,   contenente   le   valutazioni
istruttorie in merito alla presente delibera; 
  Considerato che ai sensi dell'art. 16, terzo comma, della legge  27
febbraio 1967, n. 48, e successive modificazioni ed integrazioni, «In
caso di assenza o impedimento temporaneo del Presidente del Consiglio
dei ministri, il comitato e' presieduto dal Ministro dell'economia  e
delle finanze in qualita' di vicepresidente del Comitato  stesso.  In
caso di assenza o di impedimento temporaneo anche di quest'ultimo, le
relative funzioni sono svolte dal Ministro presente piu' anziano  per
eta'»; 
  Considerato il dibattito svoltosi durante  la  seduta  odierna  del
Comitato; 
  Su proposta del Segretario di questo Comitato; 
 
                              Delibera: 
 
  1. E' approvato il  riparto  per  l'anno  2023  del  fondo  di  cui
all'art. 1, comma 7, della legge 17 maggio 1999, n. 144,  secondo  lo
schema di cui alla tabella 1 seguente: 
 
        Tabella 1 - Proposta di riparto del Fondo - Anno 2023 
                (Legge n. 144/1999, art. 1, comma 7) 
    
=====================================================================
|                         Sezione 1 - Regioni                       |
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|Abruzzo                                           |       64.151,13|
+--------------------------------------------------+----------------+
|Basilicata                                        |       72.773,56|
+--------------------------------------------------+----------------+
|Calabria                                          |       84.065,94|
+--------------------------------------------------+----------------+
|Campania                                          |      134.362,65|
+--------------------------------------------------+----------------+
|Emilia-Romagna                                    |       90.087,78|
+--------------------------------------------------+----------------+
|Friuli V-Giulia                                   |       60.498,28|
+--------------------------------------------------+----------------+
|Lazio                                             |      102.432,22|
+--------------------------------------------------+----------------+
|Liguria                                           |       66.828,47|
+--------------------------------------------------+----------------+
|Lombardia                                         |      137.828,78|
+--------------------------------------------------+----------------+
|Marche                                            |       46.040,28|
+--------------------------------------------------+----------------+
|Molise                                            |       56.650,11|
+--------------------------------------------------+----------------+
|Piemonte                                          |       89.032,47|
+--------------------------------------------------+----------------+
|Puglia                                            |      108.100,73|
+--------------------------------------------------+----------------+
|Sardegna                                          |       78.738,93|
+--------------------------------------------------+----------------+
|Sicilia                                           |      129.818,18|
+--------------------------------------------------+----------------+
|Toscana                                           |       82.297,25|
+--------------------------------------------------+----------------+
|Umbria                                            |       66.234,99|
+--------------------------------------------------+----------------+
|Valle d'Aosta                                     |       51.654,95|
+--------------------------------------------------+----------------+
|Veneto                                            |       96.664,57|
+--------------------------------------------------+----------------+
|Totale                                            |    1.618.261,27|
+===================================================================+
|               Sezione 2 - Amministrazioni centrali                |
+==================================================+================+
|Politiche agricole                                |       36.618,59|
+--------------------------------------------------+----------------+
|Giustizia                                         |       36.618,59|
+--------------------------------------------------+----------------+
|Beni Culturali                                    |       36.618,59|
+--------------------------------------------------+----------------+
|MIT                                               |       36.618,59|
+--------------------------------------------------+----------------+
|Sanita'                                           |       36.618,59|
+--------------------------------------------------+----------------+
|Interno                                           |       36.618,59|
+--------------------------------------------------+----------------+
|PCM-DIPE                                          |       36.618,59|
+--------------------------------------------------+----------------+
|Totale                                            |      256.330,14|
+===================================================================+
|                 Sezione 3 - Funzioni orizzontali                  |
+==================================================+================+
|MIP/CUP                                           |      900.000,00|
+--------------------------------------------------+----------------+
|PCM-NUVAP                                         |       36.618,59|
+--------------------------------------------------+----------------+
|Totale                                            |      936.618,59|
+--------------------------------------------------+----------------+
|Totale Fondo anno 2023                            |    2.811.210,00|
+--------------------------------------------------+----------------+
    
                                        Il vice Presidente: Giorgetti 
 
Il Segretario: Morelli 

Registrato alla Corte dei conti il 18 ottobre 2023 
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia  e  delle
finanze, reg. n. 1345