MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY

DECRETO 15 novembre 2023 

Temporanea chiusura dei termini per la presentazione delle domande di
agevolazioni a valere sullo strumento agevolativo  dei  contratti  di
sviluppo e riapertura dei medesimi termini  attraverso  due  distinti
sportelli agevolativi  dedicati,  rispettivamente,  ai  programmi  di
sviluppo industriale e per la tutela ambientale  e  ai  programmi  di
sviluppo di attivita' turistiche. (23A06413) 
(GU n.272 del 21-11-2023)

 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
                   per gli incentivi alle imprese 
 
  Visto l'art. 3 del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito,
con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98,  concernente  il
rifinanziamento  dei  Contratti  di  sviluppo,  che  prevede  che  il
Ministro dello sviluppo economico, con proprio  decreto,  provvede  a
ridefinire  le  modalita'  e  i  criteri  per  la  concessione  delle
agevolazioni e la realizzazione degli interventi di cui  all'art.  43
del  decreto-legge  25  giugno  2008,   n.   112,   convertito,   con
modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133; 
  Visto il decreto del  Ministro  dello  sviluppo  economico  del  14
febbraio 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale  della  Repubblica
italiana del 28 aprile 2014, n. 97, recante l'attuazione dell'art. 3,
comma 4, del decreto-legge 21 giugno 2013,  n.  69,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9  agosto  2013,  n.  98,  in  materia  di
riforma della disciplina relativa ai Contratti di sviluppo; 
  Visto, in particolare, l'art. 34 del predetto decreto del  Ministro
dello sviluppo economico 14 febbraio 2014 che prevede che il Ministro
dello sviluppo  economico,  con  successivo  decreto,  provvedera'  a
disciplinare le modalita' di concessione delle agevolazioni  oltre  i
termini indicati nel comma 2 dello stesso  articolo,  in  conformita'
alle  disposizioni  che  saranno,  nel  frattempo,   adottate   dalla
Commissione europea; 
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico  9  dicembre
2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  italiana
del 29 gennaio 2015, n. 23, recante  l'adeguamento  e  l'integrazione
dei regimi di aiuti previsti dal decreto del Ministro dello  sviluppo
economico  14  febbraio  2014   alle   disposizioni   stabilite   dal
regolamento n. 651/2014 e  successive  modificazioni  e  integrazioni
(nel seguito il decreto); 
  Visto il regolamento (UE) n. 651/2014  della  Commissione,  del  17
giugno 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione  europea
L 187 del 26 giugno 2014, che  dichiara  alcune  categorie  di  aiuti
compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107
e 108 del trattato, e successive modificazioni e integrazioni; 
  Visto il regolamento (UE) n.  2020/972  della  Commissione,  del  2
luglio 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione  europea
L 215 del 7 luglio 2020, che modifica il regolamento (UE) n. 651/2014
prevedendone la proroga fino al 31 dicembre 2023; 
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 15  dicembre
2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  italiana
del 4 febbraio 2021, n. 29, recante la proroga delle misure di  aiuto
di competenza della Direzione generale per gli incentivi alle imprese
in  conformita'  alle  modifiche  apportate  ai  regolamenti  e  alle
disposizioni dell'Unione europea in materia; 
  Vista la comunicazione della  Commissione  europea  C  (2023)  1711
final del 9 marzo 2023, concernente il Quadro temporaneo di  crisi  e
transizione per misure di aiuto di Stato a sostegno  dell'economia  a
seguito dell'aggressione della Russia contro l'Ucraina, applicabile a
decorrere dal 9 marzo 2023 (nel  seguito  Quadro  temporaneo)  e  che
sostituisce il precedente Quadro temporaneo di cui alla comunicazione
della Commissione europea C (2022) 5342 final del 20 luglio 2022; 
  Visto il regolamento  (UE)  2023/1315  della  Commissione,  del  23
giugno 2023, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione  europea
L 167 del 30 giugno 2023,  che  apporta  ulteriori  modificazioni  al
regolamento (UE) n. 651/2014 prevedendone, altresi', la proroga  fino
al 31 dicembre 2026; 
  Visto il decreto del Ministro delle imprese e del made in Italy  19
aprile 2023, pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica
italiana del 16 giugno 2023, n. 139, recante  modifiche  al  decreto,
che prevede, tra l'altro, all'art. 1, comma 1, lettera a), punti 1) e
2), che i termini per la presentazione delle  predette  istanze  sono
fissati con decreto del direttore generale  per  gli  incentivi  alle
imprese con il quale e' definita l'apertura di due distinti sportelli
agevolativi, uno rivolto ai programmi di sviluppo  industriale  e  ai
programmi di sviluppo per la  tutela  ambientale  e  uno  rivolto  ai
programmi di sviluppo di attivita' turistiche,  nonche'  all'art.  2,
comma  2,  che  prevede  che   «ai   fini   dell'applicazione   delle
disposizioni di cui all'art. 1, comma 1, lettera a), punti 1)  e  2),
il direttore generale per gli incentivi alle  imprese  del  Ministero
delle imprese e del made in Italy, con propri provvedimenti,  dispone
la temporanea chiusura dello sportello agevolativo dei  Contratti  di
sviluppo e la riapertura con modalita' conformi al  richiamato  punto
1)»; 
  Visto il decreto del Ministro delle imprese e del made in Italy  14
settembre 2023, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica
italiana del 2 novembre 2023, n. 256, recante ulteriori modificazioni
al decreto, anche in attuazione delle  nuove  regole  in  materia  di
aiuti  di  Stato  introdotte  dal  richiamato  regolamento  (UE)   n.
2020/972, nonche', subordinatamente all'approvazione da  parte  della
Commissione europea del relativo regime  di  aiuti,  le  disposizioni
utili a consentire l'applicazione, nell'ambito  dello  strumento  dei
Contratti di sviluppo, delle categorie di  aiuto  disciplinate  dalle
sezioni 2.6 e 2.8 del Quadro temporaneo; 
  Visti, in particolare, gli articoli 8, comma 4, e 13, comma 5,  del
predetto decreto, che prevedono che il Ministero delle imprese e  del
made in Italy, con propri provvedimenti, puo'  fornire  le  eventuali
ulteriori indicazioni necessarie per  la  corretta  attuazione  delle
disposizioni concernenti le sezioni 2.6 e 2.8 del Quadro temporaneo; 
  Ritenuto necessario, per quanto esposto, dare attuazione  a  quanto
previsto dal decreto del Ministro delle imprese e del made  in  Italy
19 aprile 2023, disponendo la  temporanea  chiusura  dello  sportello
agevolativo  dei  Contratti  di  sviluppo  e  la  riapertura  con  le
modalita' previste dall'art. 1, comma 1, lettera a), punti 1)  e  2),
del medesimo decreto; 
  Ritenuto necessario, altresi', fornire indicazioni per l'attuazione
delle disposizioni recate dal decreto del Ministro  delle  imprese  e
del made in Italy 14 settembre 2023; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
Temporanea chiusura dei termini per la presentazione delle domande di
                            agevolazioni 
 
  1. Per le motivazioni esposte in  premessa,  a  partire  dalle  ore
12,00 del giorno 22 novembre 2023 e' disposta la chiusura dei termini
per la presentazione delle domande di  agevolazioni  a  valere  sullo
strumento agevolativo dei Contratti di  sviluppo,  come  disciplinato
dal  decreto  9  dicembre   2014   e   successive   modificazioni   e
integrazioni. 
  2. In conformita' con quanto previsto dall'art. 1, comma 1, lettera
a), punti 1) e 2), del decreto 19 aprile 2023, a  partire  dalle  ore
12,00 del giorno 4  dicembre  2023  e'  disposta  la  riapertura  dei
termini di presentazione delle domande di agevolazione a valere sullo
strumento agevolativo  dei  Contratti  di  sviluppo,  attraverso  due
distinti sportelli agevolativi dedicati, il primo,  ai  programmi  di
sviluppo industriale  e  ai  programmi  di  sviluppo  per  la  tutela
ambientale di cui agli articoli 5 e 6 del decreto, e  il  secondo  ai
programmi di sviluppo di attivita' turistiche di cui all'art.  7  del
decreto medesimo. 
  3. Le domande di agevolazione devono essere presentate, a  pena  di
invalidita',  esclusivamente  per  via  elettronica  utilizzando   la
piattaforma informatica messa a disposizione  dall'Agenzia  nazionale
per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.a.  -
Invitalia,   soggetto   gestore    dello    strumento    agevolativo,
nell'apposita sezione dedicata ai  Contratti  di  sviluppo  del  sito
internet  www.invitalia.it  e   utilizzando   la   modulistica   resa
disponibile da Invitalia, con congruo anticipo rispetto alla data  di
riapertura di cui  al  comma  1,  nella  medesima  sezione  del  sito
internet. La predetta modulistica recepira', altresi',  le  modifiche
introdotte alla disciplina agevolativa dal decreto del Ministro delle
imprese e del made in Italy 14 settembre 2023. 
  4. Con successivo provvedimento, subordinatamente  all'approvazione
da parte della Commissione europea  del  previsto  regime  di  aiuti,
saranno definiti i termini e  le  modalita'  di  presentazione  delle
istanze concernenti l'applicazione delle  disposizioni  di  cui  alle
sezioni 2.6 e 2.8 del Quadro  temporaneo,  in  attuazione  di  quanto
previsto dai Titoli II e III del decreto del Ministro delle imprese e
del made in Italy 14 settembre 2023. 
    Roma, 15 novembre 2023 
 
                                      Il direttore generale: Bronzino