DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 16 gennaio 2024 

Dichiarazione  dello  stato  di  emergenza   in   conseguenza   degli
eccezionali eventi  meteorologici  verificatisi  nei  giorni  dal  23
ottobre 2023 ai primi giorni del mese di novembre 2023 nel territorio
delle Province di Piacenza, di Parma, di Reggio Emilia, di Modena, di
Bologna e di Ravenna. (24A00413) 
(GU n.24 del 30-1-2024)

 
                      IL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
                 nella riunione del 16 gennaio 2024 
 
  Visto  il  decreto  legislativo  2  gennaio  2018,  n.  1,  ed   in
particolare l'art. 7, comma 1, lettera c) e l'art. 24, comma 1; 
  Vista la direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 26
ottobre 2012 concernente  gli  indirizzi  per  lo  svolgimento  delle
attivita' propedeutiche alle deliberazioni del Consiglio dei ministri
e per la predisposizione delle ordinanze di  cui  all'art.  5,  della
legge  24  febbraio  1992,  n.  225  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni, che, ai  sensi  dell'art.  15,  comma  5,  del  decreto
legislativo  citato  n.  1  del  2018,  resta  in  vigore  fino  alla
pubblicazione della nuova direttiva in materia; 
  Considerato che nei giorni dal 23 ottobre 2023 ai primi  giorni  di
novembre 2023 il territorio delle Province di Piacenza, di Parma,  di
Reggio  Emilia,  di  Modena,  di  Bologna  e  di  Ravenna  e'   stato
interessato da eventi meteorologici  di  eccezionale  intensita'  che
hanno determinato una grave situazione di pericolo per  l'incolumita'
delle persone; 
  Visto il decreto  del  Ministro  per  la  protezione  civile  e  le
politiche del mare del 3 novembre 2023, recante «Dichiarazione  dello
stato di mobilitazione del Servizio nazionale della protezione civile
in conseguenza delle  avverse  condizioni  meteorologiche  che  hanno
colpito il territorio della Regione Emilia-Romagna a partire  dal  1°
novembre 2023»; 
  Visto il decreto  del  Ministro  per  la  protezione  civile  e  le
politiche del mare del 13 novembre 2023,  recante  «Cessazione  dello
stato di mobilitazione del Servizio nazionale della protezione civile
di cui al  decreto  del  Ministro  per  la  protezione  civile  e  le
politiche del mare del 3 novembre 2023 in conseguenza  delle  avverse
condizioni meteorologiche  che  hanno  colpito  il  territorio  della
Regione Emilia-Romagna a partire dal 1° novembre 2023»; 
  Considerato, altresi', che i  summenzionati  eventi  hanno  causato
allagamenti, movimenti franosi con conseguenti  gravi  danneggiamenti
alle infrastrutture viarie, alla rete dei  servizi  essenziali,  alle
abitazioni pubbliche e private e alle attivita' produttive; 
  Vista la nota del Presidente della Regione  Emilia-Romagna  del  17
novembre 2023; 
  Visti gli esiti dei sopralluoghi effettuati nei giorni dal 28 al 30
novembre 2023 dai tecnici del Dipartimento  della  protezione  civile
unitamente ai tecnici  della  Regione  Emilia-Romagna  e  degli  enti
interessati; 
  Considerato, altresi', che il Fondo per le emergenze  nazionali  di
cui all'art. 44, comma 1, del citato decreto  legislativo  n.  1  del
2018, iscritto nel bilancio autonomo della Presidenza  del  Consiglio
dei ministri, presenta le disponibilita' necessarie  per  far  fronte
agli interventi delle tipologie di cui alle lettere a) e b) dell'art.
25, comma 2, del decreto legislativo n.  1  del  2018,  nella  misura
determinata  all'esito  della  valutazione   speditiva   svolta   dal
Dipartimento della protezione civile sulla  base  dei  dati  e  delle
informazioni   disponibili   ed   in   raccordo   con   la    Regione
Emilia-Romagna; 
  Ritenuto, pertanto, necessario provvedere tempestivamente  a  porre
in essere tutte le iniziative di carattere straordinario  finalizzate
al superamento della grave situazione determinatasi a  seguito  degli
eventi meteorologici in rassegna; 
  Tenuto conto che detta situazione di emergenza, per  intensita'  ed
estensione, non e' fronteggiabile con mezzi e poteri ordinari; 
  Ritenuto, quindi, che ricorrono, nella fattispecie,  i  presupposti
previsti dall'art. 7, comma 1, lettera c) e dall'art.  24,  comma  1,
del citato decreto legislativo n. 1 del 2018,  per  la  dichiarazione
dello stato di emergenza; 
  Vista la nota del Capo del Dipartimento della protezione civile del
10 gennaio 2024; 
  Su proposta del Ministro per la protezione civile  e  le  politiche
del mare; 
 
                              Delibera: 
 
                               Art. 1 
 
  1. In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e  per
gli effetti dell'art. 7, comma 1, lettera c) e dell'art. 24, comma 1,
del decreto legislativo 2 gennaio 2018,  n.  1,  e'  dichiarato,  per
dodici mesi dalla data di deliberazione, lo  stato  di  emergenza  in
conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici  verificatisi  nei
giorni dal 23 ottobre 2023 ai primi giorni del mese di novembre  2023
nel territorio delle  Province  di  Piacenza,  di  Parma,  di  Reggio
Emilia, di Modena, di Bologna e di Ravenna. 
  2. Per l'attuazione degli interventi da  effettuare  nella  vigenza
dello stato di emergenza, ai sensi dell'art. 25, comma 2, lettere  a)
e b), del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, si  provvede  con
ordinanze, emanate dal Capo del Dipartimento della protezione civile,
acquisita l'intesa  della  regione  interessata,  in  deroga  a  ogni
disposizione  vigente  e   nel   rispetto   dei   principi   generali
dell'ordinamento giuridico, nei limiti delle risorse di cui al  comma
3. 
  3.  Per  l'attuazione  dei  primi  interventi,  nelle  more   della
valutazione  dell'effettivo  impatto  dell'evento  in  rassegna,   si
provvede nel limite di euro 11.800.000,00 a valere sul Fondo  per  le
emergenze  nazionali  di  cui  all'art.  44,  comma  1,  del  decreto
legislativo 2 gennaio 2018, n. 1. 
  La presente delibera  sara'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
 
                                                  Il Presidente       
                                           del Consiglio dei ministri 
                                                      Meloni          
Il Ministro per la protezione civile 
      e le politiche del mare        
               Musumeci