MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

DECRETO 15 dicembre 2023 

Cofinanziamento  nazionale  del  programma  di   azioni   dirette   a
migliorare le condizioni della produzione e della commercializzazione
dei prodotti dell'apicoltura, di cui al regolamento UE n.  2021/2115,
programmazione 2021-2027 annualita' 2023, ai  sensi  della  legge  n.
183/1987. (Decreto n. 21/2023). (24A00423) 
(GU n.30 del 6-2-2024)

 
                      L'ISPETTORE GENERALE CAPO 
           per i rapporti finanziari con l'Unione europea 
 
  Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento
delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita'
europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti  normativi
comunitari; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre  1988,
n.  568  e  successive  modificazioni  ed  integrazioni,  recante  il
regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del
Fondo di rotazione, di cui alla predetta  legge  n.  183/1987  ed  in
particolare il decreto del Ministro dell'economia e delle  finanze  2
aprile 2007, concernente la modifica delle procedure di pagamento; 
  Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per
l'adempimento di  obblighi  derivanti  dall'appartenenza  dell'Italia
alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994); 
  Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto
il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria,  gia'
attribuiti al CIPE, alle amministrazioni competenti per materia; 
  Vista la delibera CIPE n. 141/1999 del 6 agosto  1999,  concernente
il riordino delle competenze del CIPE, che devolve al  Ministero  del
tesoro, del bilancio e della programmazione economica,  d'intesa  con
le  amministrazioni  competenti,  la   determinazione   della   quota
nazionale  pubblica  dei  programmi,  progetti  ed  altre  iniziative
cofinanziate dall'Unione europea; 
  Visto il decreto del Ministro del  tesoro,  del  bilancio  e  della
programmazione economica 15 maggio  2000,  relativo  all'attribuzione
delle quote di cofinanziamento nazionale  a  carico  della  legge  n.
183/1987 per gli interventi di politica comunitaria che, al  fine  di
assicurare l'intesa di cui alla predetta delibera CIPE  n.  141/1999,
ha istituito un apposito Gruppo  di  lavoro  presso  il  Dipartimento
della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E.; 
  Vista la delibera CIPE n. 89/2000 del 4  agosto  2000,  concernente
direttive generali  per  l'intervento  del  Fondo  di  rotazione  per
l'attuazione delle  politiche  comunitarie,  di  cui  alla  legge  n.
183/1987, a favore di programmi,  progetti  e  azioni  in  regime  di
cofinanziamento con l'Unione europea; 
  Visto il regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento  europeo  e  del
Consiglio del 2 dicembre 2021, recante norme sul  sostegno  ai  piani
strategici che gli Stati membri  devono  redigere  nell'ambito  della
politica agricola comune (piani strategici della  PAC)  e  finanziati
dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e  dal  Fondo  europeo
agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga  il  regolamento
(UE) n. 1305/2013  del  Parlamento  europeo  e  del  Consiglio  e  il
regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del  Consiglio
e  che  ha  modificato  il  quadro  normativo  di  riferimento  degli
interventi di sostegno del settore apistico; 
  Visto il regolamento UE n. 2021/2116 del Parlamento e del Consiglio
dell'Unione europea, del 2 dicembre 2021,  sul  finanziamento,  sulla
gestione e sul monitoraggio della  politica  agricola  comune  e  che
abroga il regolamento (UE) n. 1306/2013; 
  Visto il regolamento UE n. 2021/2117 del Parlamento e del Consiglio
dell'Unione europea, del  2  dicembre  2021,  recante  organizzazione
comune dei mercati dei prodotti agricoli; 
  Visto l'art. 88, par. 2 e l'allegato X del sopracitato  regolamento
UE 2021/2115 che fissa l'aiuto finanziario dell'Unione  per  l'Italia
in euro 5.166.537,00 l'anno; 
  Visto l'art. 39 del regolamento delegato UE 2022/126 del 7 dicembre
2021, che integra il regolamento UE 2021/2115  e  stabilisce  che  il
contributo minimo dell'Unione alle spese connesse alla  realizzazione
degli interventi nel settore dell'apicoltura di cui all'art.  55  del
regolamento UE 2021/2115, e' pari al 30%; 
  Visto l'art. 55, paragrafo 4,  del  predetto  regolamento  (UE)  n.
2021/2115 il quale dispone che gli Stati membri forniscono almeno  lo
stesso importo dell'aiuto finanziario dell'Unione  nei  limiti  delle
spese sostenute dai beneficiari; 
  Visto il decreto del Ministro  dell'agricoltura,  della  sovranita'
alimentare e delle foreste n. 614768, del 30 novembre  2022,  recante
le  disposizioni  nazionali  di  attuazione  del   regolamento   (UE)
2021/2115 per quanto concerne gli interventi  a  favore  del  settore
dell'apicoltura, che fissa al 70% il contributo finanziario nazionale
alle spese connesse alla realizzazione degli interventi  nel  settore
dell'apicoltura, di cui all'art. 55 del regolamento UE 2021/2115; 
  Vista la nota  del  Ministero  dell'agricoltura,  della  sovranita'
alimentare e delle foreste n. 246567  dell'11  maggio  2023,  con  la
quale  si  chiede  il  provvedimento   relativo   allo   stanziamento
dell'importo per  il  cofinanziamento  di  pertinenza  nazionale  per
l'annualita' 2023 pari ad euro 12.055.253,00; 
  Considerata la necessita' di ricorrere per tale fabbisogno di  euro
12.055.253,00  alle  disponibilita'  del  Fondo  di   rotazione   per
l'attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla citata legge n.
183/1987 e che il predetto programma e'  stato  censito  sul  sistema
finanziario I.G.R.U.E., codice MIELE2022/2023; 
  Viste le risultanze del gruppo di  lavoro  presso  il  Dipartimento
della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al  citato
decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione del 13
dicembre 2023 svoltasi in modalita' videoconferenza; 
 
                              Decreta: 
 
  1. Il  cofinanziamento  nazionale  pubblico  per  l'attuazione  del
programma   per   il   miglioramento   della   produzione   e   della
commercializzazione  dei  prodotti  dell'apicoltura,  richiamato   in
premessa, e' di 12.055.253,00 euro, per l'annualita' 2023,  a  carico
del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987. 
  2. Le erogazioni, a valere sulle quote di cofinanziamento di cui al
punto 1, vengono  effettuate  secondo  le  modalita'  previste  dalla
normativa  vigente,  sulla   base   delle   richieste   di   rimborso
informatizzate inoltrate dall'AGEA. 
  3. Il Ministero dell'agricoltura,  della  sovranita'  alimentare  e
delle foreste, l'AGEA e gli organismi pagatori  regionali  effettuano
tutti i controlli circa la sussistenza, anche in capo ai beneficiari,
dei  presupposti  e  dei  requisiti  di  legge  che  giustificano  le
erogazioni di cui  al  punto  2  e  verificano  che  i  finanziamenti
comunitari e nazionali siano utilizzati entro le scadenze previste ed
in conformita' alla normativa comunitaria e nazionale vigente. 
  4. Il Ministero dell'agricoltura,  della  sovranita'  alimentare  e
delle foreste comunica  al  Dipartimento  della  Ragioneria  generale
dello Stato - I.G.R.U.E. eventuali riduzioni di risorse operate dalla
Commissione europea, al fine di adeguare la  corrispondente  quota  a
carico del Fondo di rotazione. 
  5.  In  caso  di  restituzione,  a  qualunque  titolo,  di  risorse
comunitarie alla Commissione europea, il predetto Ministero e AGEA si
attivano anche per  la  restituzione  al  Fondo  di  rotazione  delle
corrispondenti quote di cofinanziamento nazionale gia' erogate. 
  6. Al termine dell'intervento il Ministero dell'agricoltura,  della
sovranita' alimentare e delle foreste comunica al Dipartimento  della
Ragioneria generale dello Stato -  I.G.R.U.E.  la  situazione  finale
sull'utilizzo delle risorse comunitarie  e  nazionali,  con  evidenza
degli  importi  riconosciuti  dalla  Commissione  europea   e   delle
eventuali somme da disimpegnare a valere sull'autorizzazione di spesa
a carico del Fondo di rotazione, di  cui  al  punto  1  del  presente
decreto. 
  7. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per  la
registrazione e successivamente pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Roma, 15 dicembre 2023 
 
                                   L'Ispettore generale capo: Zambuto 

Registrato alla Corte dei conti il 4 gennaio 2024 
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia  e  delle
finanze, n. 1