GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI

COMUNICATO

Avviso  pubblico  di  avvio  della  consultazione  sul   termine   di
conservazione dei metadati generati e  raccolti  automaticamente  dai
protocolli di trasmissione e  smistamento  della  posta  elettronica.
(24A01380) 
(GU n.64 del 16-3-2024)

 
    Il  Garante  per  la   protezione   dei   dati   personali,   con
provvedimento del 22 febbraio 2024, n. 127, pubblicato sul  sito  web
istituzionale (www.garanteprivacy.it), ha deliberato l'avvio  di  una
procedura di consultazione pubblica sul termine di conservazione  dei
metadati  generati  e  raccolti  automaticamente  dai  protocolli  di
trasmissione e smistamento della posta elettronica. 
    Obiettivo della consultazione e' quello di acquisire osservazioni
e proposte riguardo alla  congruita',  in  relazione  alle  finalita'
perseguite dai datori di lavori pubblici e privati,  del  termine  di
conservazione dei metadati generati e  raccolti  automaticamente  dai
protocolli di trasmissione e smistamento della  posta  elettronica  e
relativi alle  operazioni  di  invio,  ricezione  e  smistamento  dei
messaggi di posta elettronica (che possono comprendere gli  indirizzi
email del mittente e del destinatario, gli indirizzi IP dei server  o
dei computer coinvolti nell'instradamento del messaggio, gli orari di
invio, di ritrasmissione e di ricezione, la dimensione del messaggio,
la presenza e la dimensione degli eventuali allegati, in  certi  casi
anche l'oggetto del messaggio spedito o ricevuto) e, piu' in generale
alle  forme  e  modalita'  di  utilizzo  di  tali  metadati  che   ne
renderebbero  necessaria  una  conservazione   superiore   a   quella
ipotizzata  nel  documento  di   indirizzo   «Programmi   e   servizi
informatici  di  gestione  della  posta  elettronica   nel   contesto
lavorativo e trattamento dei metadati» (provv.  del  Garante  del  21
dicembre 2023, n. 642, doc. web n. 9978728). 
    I contributi, cosi' individuati, dovranno pervenire, entro trenta
giorni  dalla  pubblicazione  del  presente  avviso  nella   Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana,  all'indirizzo  del  Garante  di
piazza Venezia n. 11 - 00187  Roma,  ovvero  all'indirizzo  di  posta
elettronica    protocollo@gpdp.it    oppure    protocollo@pec.gpdp.it
indicando nell'oggetto «Consultazione sul  termine  di  conservazione
dei metadati generati e raccolti automaticamente  dai  protocolli  di
trasmissione e smistamento della posta elettronica». 
    I contributi inviati  dai  partecipanti  alla  consultazione  non
precostituiscono alcun  titolo,  condizione  o  vincolo  rispetto  ad
eventuali successive determinazioni del Garante. 
 
           Informazioni sul trattamento dei dati personali 
               (art. 13 del regolamento (UE) 2016/679) 
 
    I   dati   personali   eventualmente   forniti   facoltativamente
partecipando   alla   consultazione   pubblica   saranno   utilizzati
dall'Autorita' nei modi e nei limiti necessari per svolgere i compiti
di interesse pubblico di cui al decreto legislativo 30  giugno  2003,
n. 196, come modificato dal decreto legislativo 10  agosto  2018,  n.
101 e, in  particolare,  per  le  valutazioni  di  competenza  e  per
adottare   eventuali   ulteriori   determinazioni,   con    procedure
prevalentemente  informatizzate  e  a  cura  delle  sole  unita'   di
personale od organi interni autorizzati e competenti al riguardo. 
    Tali dati saranno conservati per il tempo stabilito  dalle  norme
vigenti a fini amministrativi. 
    Titolare del trattamento e' il Garante per la protezione dei dati
personali, con sede in piazza Venezia n. 11, IT-00187, Roma  (e-mail:
garante@gpdp.it,   PEC:   protocollo@pec.gpdp.it,   centralino    +39
06.696771). 
    Il responsabile della protezione dei dati (RPD) e'  raggiungibile
al seguente indirizzo: Garante per  la  protezione  dei  personali  -
responsabile della protezione dei dati personali, piazza  Venezia  n.
11, IT-00187, Roma; email: rpd@gpdp.it 
    Gli  interessati  hanno  il  diritto  di  ottenere  dal  Garante,
l'accesso ai propri dati personali, la rettifica,  la  cancellazione,
la limitazione del trattamento o di opporsi al medesimo  trattamento,
nei casi in cui ne ricorrano i presupposti (articoli  15  e  ss.  del
regolamento). L'apposita istanza e' presentata al Responsabile  della
protezione dei dati presso il Garante. 
    Gli  interessati  che  ritengono  che  il  trattamento  dei  dati
personali a loro riferiti avvenga in violazione  di  quanto  previsto
dalla disciplina in materia di protezione dei dati personali hanno il
diritto di proporre reclamo al Garante, come  previsto  dall'art.  77
del  regolamento  (UE)   2016/679,   o   di   proporre   un   ricorso
giurisdizionale (art. 79 del regolamento citato).