PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE

ORDINANZA 29 luglio 2024 

Ulteriori interventi urgenti di protezione  civile  conseguenti  agli
eventi sismici che hanno colpito il territorio delle  Regioni  Lazio,
Marche, Umbria e  Abruzzo  a  partire  dal  giorno  24  agosto  2016.
(Ordinanza n. 1092). (24A04090) 
(GU n.182 del 5-8-2024)

 
                      IL CAPO DEL DIPARTIMENTO 
                       della protezione civile 
 
  Visti gli articoli 25, 26 e 27 del decreto  legislativo  2  gennaio
2018, n. 1; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  del  24
agosto 2016, con i quali e' stato  dichiarato,  ai  sensi  di  quanto
previsto dall'art. 3, comma 1, del decreto-legge 4 novembre 2002,  n.
245, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 dicembre 2002,  n.
286,  lo  stato  di  eccezionale  rischio  di  compromissione   degli
interessi primari; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 25 agosto 2016 con
la quale e' stato dichiarato, fino al  centottantesimo  giorno  dalla
data dello stesso provvedimento, lo stato di emergenza in conseguenza
all'eccezionale evento sismico che ha  colpito  il  territorio  delle
Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo in data 24 agosto 2016; 
  Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile
26  agosto  2016,  n.  388  recante  «Primi  interventi  urgenti   di
protezione civile conseguenti all'eccezionale evento sismico  che  ha
colpito il territorio delle Regioni Lazio, Marche, Umbria  e  Abruzzo
il 24 agosto 2016»; 
  Visto il decreto-legge 17 ottobre 2016,  n.  189,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  15  dicembre  2016,  n.   229   recante
«Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal sisma del
24 agosto 2016»; 
  Viste le ordinanze  del  Capo  del  Dipartimento  della  protezione
civile del 28 agosto 2016, n. 389, del 1 settembre 2016, n. 391,  del
6 settembre 2016, n. 392, del 13  settembre  2016,  n.  393,  del  19
settembre 2016, n. 394, del 23 settembre 2016, n. 396, del 10 ottobre
2016, n. 399, del 31 ottobre 2016, n. 400, dell'11 novembre 2016,  n.
405, del 12 novembre 2016, n. 406, del 15 novembre 2016, n. 408,  del
19 novembre 2016, n. 414, del  21  novembre  2016,  n.  415,  del  29
novembre, n. 418, del 16 dicembre 2016, n. 422, del 20 dicembre 2016,
n. 427, dell'11 gennaio 2017, n. 431, del 22 gennaio  2017,  n.  436,
del 16 febbraio 2017, n. 438, del 22 maggio 2017, n. 444 del 4 aprile
2017, n. 454, del 27 maggio 2017, n. 455, n. 460 del 15 giugno  2017,
n. 475 del 18 agosto 2017, n. 479 del 1 settembre 2017, n. 484 del 29
settembre 2017, n. 489 del 20 novembre 2017, 495 del 4 gennaio  2018,
502 del 26 gennaio 2018, 510 del 27  febbraio  2018,  n.  518  del  4
maggio 2018, n. 535 del 26 luglio 2018, n. 538 del 10 agosto 2018, n.
553 del 31 ottobre 2018, n. 581 del 15 marzo  2019,  n.  591  del  24
aprile 2019, nonche' n.  603  del  23  agosto  2019  n.  607  del  27
settembre 2019, n. 614 del 12 novembre 2019, n. 624 del  19  dicembre
2019, n. 625 del 7 gennaio 2020, 626 del 7 gennaio 2020, n.  634  del
13 febbraio 2020, n. 650 del 15 marzo 2020,  n.  670  del  28  aprile
2020, n. 679 del 9 giugno 2020, n. 683 del 23 luglio 2020, n. 697 del
18 agosto 2020, n. 729 del 31 dicembre 2020, n.  779  del  20  maggio
2021, n. 788 del 1° settembre 2021, n. 871 del 4 marzo 2022,  n.  899
del 23 giugno 2022,  n.  904  del  15  luglio  2022,  n.  917  dell'8
settembre 2022, n. 941 del 4 novembre 2022, n.  959  del  17  gennaio
2023, n. 974 del 9 marzo 2023, n. 975 del 14 marzo 2023, n. 979 del 7
aprile 2023, n. 1006 del 16 giugno 2023, n. 1073 del 26 febbraio 2024
e n. 1075 del 4 marzo 2024 recanti ulteriori  interventi  urgenti  di
protezione civile conseguenti agli eccezionali eventi  calamitosi  in
rassegna; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 27  ottobre  2016,
recante l'estensione degli effetti della dichiarazione dello stato di
emergenza adottata con la delibera del 25 agosto 2016 in  conseguenza
degli ulteriori eccezionali eventi sismici che il giorno  26  ottobre
2016 hanno colpito il territorio delle Regioni Lazio, Marche,  Umbria
e Abruzzo; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 31  ottobre  2016,
recante l'estensione degli effetti della dichiarazione dello stato di
emergenza adottata con la delibera del 25 agosto 2016 in  conseguenza
degli ulteriori eccezionali eventi sismici che il giorno  30  ottobre
2016 hanno colpito il territorio delle Regioni Lazio, Marche,  Umbria
e Abruzzo; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 20  gennaio  2017,
recante l'estensione degli effetti della dichiarazione dello stato di
emergenza adottata con la delibera del 25 agosto 2016 in  conseguenza
degli ulteriori eventi sismici che il giorno 18  gennaio  2017  hanno
colpito nuovamente il territorio delle Regioni Lazio, Marche,  Umbria
e Abruzzo, nonche' degli eccezionali fenomeni meteorologici che hanno
interessato i  territori  delle  medesime  Regioni  a  partire  dalla
seconda decade dello stesso mese; 
  Visto il decreto-legge  9  febbraio  2017,  n.  8,  recante  «Nuovi
interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite  dagli  eventi
simici del 2016 e 2017 convertito, con modificazioni  dalla  legge  7
aprile 2017, n. 45»; 
  Visto il decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91, convertito in legge 3
agosto 2017, n. 123 che, all'art. 16-sexies, comma  2,  ha  prorogato
fino  al  28  febbraio  2018  la  durata  dello  stato  di  emergenza
dichiarato con deliberazione del Consiglio dei ministri del 25 agosto
2016, e successivamente esteso in relazione ai successivi eventi, con
deliberazioni del 27 e del 31 ottobre 2016 e del 20 gennaio 2017; 
  Visto il decreto-legge  29  maggio  2018,  n.  55,  convertito  con
modificazioni dalla legge 24 luglio 2018, n. 89, che, all'art. 1,  ha
stabilito la proroga dello stato d'emergenza fino al 31 dicembre 2018
ed ha stabilito  che  ai  relativi  oneri  si  provvede,  nel  limite
complessivo di euro 300 milioni; 
  Vista la legge 30 dicembre 2018, n. 145 che, all'art. 1, comma 988,
ha disposto la proroga dello stato d'emergenza fino  al  31  dicembre
2019, incrementando il  Fondo  per  le  emergenze  nazionali  di  360
milioni di euro per l'anno 2019; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 23  gennaio  2020,
che dispone che lo stanziamento di risorse di cui alle  delibere  del
Consiglio dei ministri del 25 agosto 2016, del 27 e  del  31  ottobre
2016, del 20 gennaio 2017 e del 10 marzo 2017 e'  integrato  di  euro
345.000.000,00, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di  cui
all'art. 44, comma 1, del richiamato decreto  legislativo  n.  1  del
2018, per  il  proseguimento  dell'attuazione  dei  primi  interventi
finalizzati al superamento della  grave  situazione  determinatasi  a
seguito degli eventi sismici in rassegna; 
  Visto l'art. 57, comma 1 del decreto-legge 14 agosto 2020, n.  104,
convertito, con modificazioni dalla legge 13 ottobre  2020,  n.  126,
che ha disposto  la  proroga  dello  stato  d'emergenza  fino  al  31
dicembre 2021, incrementando il Fondo per le emergenze  nazionali  di
euro 300 milioni per l'anno 2021; 
  Visto l'art. 1, comma 449, della legge 30 dicembre  2021,  n.  234,
recante la proroga dello stato di emergenza alla data del 31 dicembre
2022; 
  Visto l'art. 1, comma 738, della legge 29 dicembre  2022,  n.  197,
che ha disposto  la  proroga  dello  stato  d'emergenza  fino  al  31
dicembre 2023 incrementando il Fondo per le  emergenze  nazionali  di
150 milioni di euro per l'anno 2023; 
  Visto l'art. 1, comma 412, della legge 30 dicembre  2023,  n.  213,
che ha disposto  la  proroga  dello  stato  d'emergenza  fino  al  31
dicembre 2024, incrementando il Fondo per le emergenze  nazionali  di
130 milioni di euro per l'anno 2024; 
  Viste le nota prot. n. 12884 del 14 novembre 2023 e n. 2837 del  14
marzo 2024 del Sindaco del Comune di Falerone (FM) con cui  e'  stata
rappresentata  l'insorgenza  di  alcuni  imprevisti,   tra   cui   in
particolare  l'incremento  prezzi  e  la  necessita'   di   ulteriori
lavorazioni  non  previste  dal  progetto  iniziale  e  dalla   prima
variante, che hanno conseguentemente determinato  un  incremento  dei
costi finali per il definitivo recupero, per l'assistenza  abitativa,
della struttura «Ex Ospedale di Falerone»; 
  Ravvisata   la   necessita'   di   disporre   l'integrazione    del
finanziamento previsto dall'art. 2 dell'OCDPC n. 581/2019, al fine di
consentire il completamento degli  interventi  edilizi  previsti  dal
medesimo articolo; 
  Acquisita l'intesa delle Regioni Marche, Umbria, Lazio ed Abruzzo; 
  Di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze; 
 
                              Dispone: 
 
                               Art. 1 
 
Ulteriori disposizioni finalizzate a garantire l'assistenza abitativa 
 
  1.  Al  fine  di  garantire  il  completamento   degli   interventi
funzionali a rendere abitabile l'immobile «Ex Ospedale» di proprieta'
dell'ASUR Marche, di cui all'art. 2 dell'OCDPC n. 581/2019 il  limite
di spesa ivi previsto  e'  aumentato  fino  ad  un  massimo  di  euro
148.314,29, a  valere  sulle  risorse  del  Fondo  per  le  emergenze
nazionali di cui all'art. 44 del decreto legislativo n.  1  del  2018
per la gestione del contesto emergenziale in rassegna, come da ultimo
rifinanziate dall'art. 1, comma 412, della legge 30 dicembre 2023, n.
213. 
  La presente ordinanza sara'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Roma, 29 luglio 2024 
 
                                  Il Capo del Dipartimento: Ciciliano