LEGGE 6 novembre 1989, n. 368
Istituzione del Consiglio generale degli italiani all'estero.(GU n.264 del 11-11-1989 )
LAVORI PREPARATORI Senato della Repubblica (atto n. 1313): Presentato dal Ministro degli affari esteri (ANDREOTTI) il 16 settembre 1988. Assegnato alla 3a commissione (Affari esteri), in sede deliberante, il 9 novembre 1988, con pareri delle commissioni 1a, 5a, 7a, 8a e 11a. Esaminato dalla 3a commissione il 6 aprile 1989 e approvato il 10 maggio 1989. Camera dei deputati (atto n. 3994): Assegnato alla III commissione (Affari esteri), in sede legislativa, il 31 luglio 1989, con pareri delle commissioni I, V, VII e XI. Esaminato dalla III commissione e approvato il 25 ottobre 1989. AVVERTENZA: Il testo delle note qui pubblicato e' stato redatto ai sensi dell'art. 10, commi 2 e 3, del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 1985, n. 1092, al solo fine di facilitare la lettura delle disposizioni di legge modificate o alle quali e' operato il rinvio. Restano invariati il valore e l'efficacia degli atti legislativi qui trascritti. Nota all'art. 1: Si trascrive il testo degli articoli 3 e 35 della Costituzione: "Art. 3. - Tutti i cittadini hanno pari dignita' e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. E' compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la liberta' e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese". "Art. 35. - La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni. Cura la formazione e l'elevazione professionale dei lavoratori. Promuove e favorisce gli accordi e le organizzazioni internazionali intesi ad affermare e regolare i diritti del lavoro. Riconosce la liberta' di emigrazione, salvo gli obblighi stabiliti dalla legge nell'interesse generale, e tutela il lavoro italiano all'estero".