PREFETTO DI AGRIGENTO
Commissario Delegato dal Ministro dell'Interno
Delegato per il coordinamento della Protezione Civile

(GU Parte Seconda n.267 del 14-11-1998)

                Bando di gara per licitazione privata                 
                                                                      
      1. Licitazione privata, con il sistema di cui all'art. 19 comma
 1., lettera b), della legge n. 109/1994 e successive integrazioni con
 le deroghe contenute nell'Ordinanza n. 2621/1997, per il
 consolidamento del costone sovrastante la via P. S. Mattarella del
 Comune di Favara secondo quanto previsto con Ordinanza del Ministro
 dell'Interno, Delegato per il Coordinamento della Protezione Civile,
 1. luglio 1997, n. 2621, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della
 Repubblica italiana n. 159 del 10 luglio 1997.
      2. Ente appaltante: Prefetto di Agrigento quale Commissario
 Delegato del Ministro dell'Interno. Responsabile del coordinamento
 della progettazione: dott. Nicolo' Greco in servizio presso la
 Prefettura di Agrigento:
       a) indirizzo: Prefettura di Agrigento, piazza A. Moro n. 2,
 92100 Agrigento, tel. 0922/483111, fax 0922/483666;
       b) procedura di aggiudicazione prescelta: licitazione privata
 con il sistema di cui all'art. 19 comma 1, lettera b), della legge n.
 109/1994 e successive integrazioni con le deroghe contenute
 nell'Ordinanzan. 2621/1997;
       c) luogo di esecuzione: Favara (Provincia di Agrigento), Zona
 sovrastante la via P. S. Mattarella;
       d) oggetto dell'appalto: prestazione di progettazione esecutiva
 ed esecuzione delle opere di consolidamento del costone sovrastante
 la via P. S. Mattarella del Comune di Favara;
     e) importo presunto dei lavori a base d'asta: L. 3.726.266.331;
       f) categoria prevalente: S 21 per importo di L. 6.000.000.000
 dell'albo nazionale dei costruttori;
     g) opere scorporabili: non vi sono opere scorporabili;
       h) tempo massimo di esecuzione previsto nel progetto di massima
 definitivo: cinquecentoquarantotto giorni (pari a 18 mesi) decorrenti
 dalla data di consegna dei lavori;
  i) cauzioni, garanzie e coperture assicurative: stabilite nella
 lettera di invito, ai sensi della normativa vigente;
       j) finanziamento e pagamento delle prestazioni: il
 finanziamento dell'opera e' a totale carico dello Stato (Ordinanza
 del Ministro dell'Interno, Delegato per il Coordinamento della
 Protezione Civile, 1. luglio 1997 n. 2621, pubblicata sulla Gazzetta
 Ufficiale della Repubblica italiana n. 159 del 10 luglio 1997).
 
      I pagamenti avverranno su emissione di stati di avanzamento e
 relativi certificati con le modalita' di cui all'art. 32 del C.S.A.,
 parte prima, e delle disposizioni di cui all'art. 6 dell'ordinanza n.
 2621 del 1. luglio 1997;
       k) e' ammessa la partecipazione di imprese riunite, ai sensi
 degli artt. 22, 23 e seguenti del decreto legislativo 19 dicembre
 1991, n. 406;
       l) periodo decorso il quale gli offerenti avranno facolta' di
 svincolarsi dall'offerta: centoventi giorni dalla scadenza del
 termine per la presentazione dell'offerta;
     m) non sono ammesse offerte in aumento;
       n) e' ammessa la partecipazione delle imprese non iscritte
 all'A.N.C., aventi sede in uno Stato della C.E.E., alle condizioni
 previste dagli artt. 18 e 19 del decreto legislativo 19 dicembre
 1991, n. 406;
       o) la gara sara' presieduta dal dott. Nicolo' Greco, coadiuvato
 dall'ingegnere capo dell'ufficio del Genio Civile di Agrigento o da
 suo delegato.
 
      2. Criterio di aggiudicazione: aggiudicazione determinata con il
 criterio del massimo ribasso sull'elenco prezzi posti a base di gara,
 ai sensi dell'art. 21, 1. comma, legge n. 109/1994, con le modifiche
 apportate dalla legge n. 216/1995 e art. 14, 1. comma, legge
 regionale n. 4/1996.
      3. Finalita' dell'opera: prestazione di progettazione esecutiva
 ed esecuzione delle opere di consolidamento del costone sovrastante
 la via P. S. Mattarella del Comune di Favara. La prestazione di
 progettazione esecutiva dovra' attenersi ai parametri posti a base
 del progetto di massima definitivo redatto dall'ufficio del Genio
 Civile di Agrigento ed alle relative tipologie e scelte progettuali
 nonche' alle prescrizioni di cui al voto n. 14 del 9 gennaio 1998 e
 voto n. 68 del 4 settembre 1998 del Comitato Tecnico Amministrativo
 (art. 3 ordinanza n. 2621 del 1. luglio 1997). Il progetto di massima
 e i voti del Comitato Tecnico Amministrativo citati sono disponibili
 per la visione presso l'ufficio regionale del Genio Civile di
 Agrigento, piazza Vittorio Emanuele, Agrigento.
      Il voto n. 68 del 4 settembre 1998 del Comitato Tecnico
 Amministrativo, tra l'altro, prescrive che:
       il tempo per redigere il progetto esecutivo e' fissato in
 giorni trenta dall'aggiudicazione dell'affidamento, pena la revoca
 dello stesso;
       le soluzioni tecniche contenute nel progetto definitivo non
 devono subire modificazioni sostanziali, salvo eventuali variazioni
 per dimensionamento derivanti da calcolazione esecutiva e da rilievi
 di dettaglio degli elementi di progetto;
       il progetto deve prevedere tutti gli aspetti relativi
 all'esecuzione dell'intervento, indicando in particolare i mezzi che
 si intendono impiegare e le modalita' del loro impiego, le
 limitazioni da imporre all'utilizzazione degli spazi interessati, i
 livelli di rumorosita' previsti, le ore ed i periodi di attivita', i
 provvedimenti che si intendono prendere per mantenere adeguate
 condizioni di sicurezza nell'area circostante durante i lavori;
       il progetto esecutivo redatto dall'impresa nei trenta giorni
 successivi all'affidamento deve essere approvato dall'ingegnere capo
 dell'ufficio del Genio Civile il quale potra' sottoporlo all'esame
 del Comitato Tecnico in caso di sostanziali variazioni rispetto al
 progetto definitivo approvato.
 
      4. Il termine di ricezione delle domande di partecipazione e'
 fissato per le ore 10 del 25 novembre 1998.
      Indirizzo a cui far pervenire le domande di partecipazione:
 Prefettura di Agrigento, piazza A. Moro n. 2, 92100 Agrigento.
      Le domande, redatte in lingua italiana, in bollo, sottoscritte
 dal legale rappresentante dell'impresa richiedente vanno inserite in
 busta chiusa sigillata con ceralacca recante all'esterno la ragione
 sociale e l'indirizzo del richiedente, oltre la dicitura 'Contiene
 domanda di partecipazione alla licitazione privata per la prestazione
 di progettazione esecutiva ed esecuzione delle opere di
 consolidamento del costone sovrastante la via P. S. Mattarella nel
 Comune di Favara'.
      5. Termine massimo di spedizione degli inviti a presentare
 l'offerta: trenta giorni dal termine di cui al punto 4.
      6. Nella domanda di partecipazione devono essere incluse, a pena
 di esclusione, documentazioni e dichiarazioni, successivamente
 verificabili, riguardanti i seguenti requisiti:
       a) certificato di iscrizione dell'impresa nell'albo nazionale
 dei costruttori rilasciato dall'autorita' competente in data non
 anteriore ad un anno da quella fissata per la presentazione della
 domanda, attestante l'iscrizione alla categorie S 21 per importo di
 L. 6.000.000.000 dell'albo nazionale dei costruttori, integrato del
 bollo, ovvero copia autenticata ai sensi dell'art. 7 della legge 4
 gennaio 1968, n. 15. In sostituzione di detto certificato e' ammessa
 una dichiarazione sostitutiva redatta in carta da bollo, resa ai
 sensi dell'art. 2 della legge 4 gennaio 1968, n. 15, con firma
 autenticata ai sensi degli artt. 20 e 26 della stessa legge. Tale
 dichiarazione dovra' contenere, a pena di esclusione, la precisa
 indicazione del numero di matricola di iscrizione nell'albo nazionale
 costruttori, delle categorie e delle classifiche di importo per le
 quali l'impresa e' iscritta, del legale rappresentante, del direttore
 o dei direttori tecnici risultanti nell'albo nazionale costruttori
 stesso.
 
      Per le imprese residenti in uno stato della C.E.E., non
 iscritteall'A.N.C., e' ammessa la partecipazione alle condizioni
 previste dagli articoli 18 e 19 del decreto legislativo 19 dicembre
 1991, n. 406 e decreto presidenza Consiglio dei ministri n. 55 del 10
 gennaio 1991;
       b) inesistenza di cause di esclusione dalla partecipazione agli
 appalti di cui all'art. 24 della direttiva C.E.E., n. 93/37;
       c) referenze bancarie, da allegare, rilasciate in busta chiusa
 sigillata dagli istituti di credito indicati dall'impresa;
       d) cifra d'affari globale ed in lavori, derivante da attivita'
 diretta ed indiretta dell'impresa, negli ultimi tre esercizi
 antecedenti la data di pubblicazione del bando, non inferiore a due
 volte l'importo a base d'asta per la cifra d'affari globale e non
 inferiore a 1,50 l'importo a base d'asta per la cifra d'affari in
 lavori;
       e) importo complessivo dei lavori eseguiti, nell'ultimo
 quinquennio antecedente la data di pubblicazione del bando, nella
 categoria richiesta non inferiore a 0,6 volte l'importo a base
 d'asta;
       f) esecuzione, nell'ultimo quinquennio antecedente la data di
 pubblicazione del bando, di un lavoro nella categoria S 21, per un
 importo non inferiore a 0,4 volte di quello a base d'asta oppure per
 un importo non inferiore a 0,5 volte di quello a base d'asta qualora
 comprovato con due lavori.
 
      Il voto n. 68 del 4 settembre 1998 del Comitato Tecnico
 Amministrativo, tra l'altro, prescrive specificatamente che i lavori
 eseguiti devono essere di 'analoghe caratteristiche tecniche, anche
 in riferimento all'impianto di cantiere'.
      Di detti lavori dovra' essere allegata certificazione di buona
 esecuzione, rilasciata dall'ente appaltante, attestante l'importo, il
 periodo ed il luogo di esecuzione dei lavori stessi e se essi furono
 effettuati a regola d'arte e con buon esito;
       g) elenco delle attrezzature, mezzi d'opera ed equipaggiamento
 tecnico di cui si disporra' per l'esecuzione dell'appalto;
       h) costo per il personale dipendente, sostenuto negli ultimi
 tre esercizi, non inferiore allo 0,10 della cifra d'affari in lavori
 richiesta alla precedente lettera d). Nel caso in cui il rapporto tra
 il costo del personale dipendente e la cifra d'affari in lavori sia
 inferiore alla percentuale di cui sopra, si applicano le disposizioni
 dell'art. 18, comma 5., del decreto ministeriale 9 marzo 1989, n.
 172.
 
      E' consentita l'associazione temporanea di imprese, ai sensi
 degli artt. 22 e seguenti del decreto legislativo 19 dicembre 1991,
 n. 406.
      Qualora, al momento della domanda di partecipazione,
 l'associazione non fosse formalmente costituita la domanda stessa
 dovra' essere sottoscritta da tutte le imprese e contenere
 l'indicazione dell'impresa capogruppo mandataria.
      In caso di associazione temporanea di imprese i requisiti
 finanziari e tecnici sempreche' frazionabili previsti nei precedenti
 punti devono essere posseduti dalla capogruppo nella misura minima
 del 60% e la restante percentuale cumulativamente dalla o dalle
 mandanti, a ciascuna delle quali e' richiesta la misura minima del
 20% di quanto richiesto cumulativamente.
  E' altresi' consentita l'associazione temporanea di imprese, ai
 sensi del 6. comma degli artt. 23 e seguenti del decreto legislativo
 19 dicembre 1991, n. 406.
      7. E' assolutamente vietato alla ditta aggiudicataria di
 subappaltare, in tutto o in parte, i lavori oggetto dell'appalto.
      8. Soggetti da prequalificare e invitare: numero minimo cinque e
 numero massimo ventuno.
      I criteri in base ai quali verra' compilata la graduatoria tra
 tutti i soggetti in possesso dei requisiti minimi di cui al punto 6,
 saranno determinati ai sensi dell'art. 27, comma 2., del decreto
 legislativo 19 dicembre 1991, n. 406.
 
     Agrigento, 26 ottobre 1998
            Il commissario delegato prefetto di Agrigento:            
                         dott. Giosue' Marino                         
C-29872 (A pagamento).
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.