"Elettrodotto 380 kV Sorgente-Rizziconi" Ai sensi della legge 239/2004, della legge 241/90 e dell'art. 8 del Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico rep. n. 239/EL-76/113/2010 del 08.07.2010, TERNA S.p.A. pubblica il detto Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico rep. n. 239/EL-76/113/2010 del 08.07.2010 di autorizzazione alla costruzione e all'esercizio per l'opera di che trattasi, nonche', per estratto, il giudizio favorevole di compatibilita' ambientale emesso dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare di concerto con il Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali con decreto n. DSA-DEC-2009-0000943 del 29 luglio 2009 ed il giudizio favorevole di compatibilita' ambientale, integrativo, emesso sempre dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, di concerto con il Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali, con decreto n. DVA-DEC-2010-0000342 del 26 maggio 2010. Il Ministero dello Sviluppo Economico Direzione generale per l'energia e le risorse minerarie di concerto con il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Direzione generale per la difesa del suolo VISTO il decreto legge 29 agosto 2003, n. 239, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 ottobre 2003, n. 290, recante disposizioni urgenti per la sicurezza del sistema elettrico nazionale e per il recupero di potenza di energia elettrica; VISTA la legge 23 agosto 2004, n. 239, recante riordino del settore energetico, nonche' delega al Governo per il riassetto delle disposizioni vigenti in materia di energia; VISTA la legge 23 luglio 2009, n. 99, recante disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonche' in materia di energia; VISTO in particolare l'articolo 1-sexies del suddetto decreto legge 239/2003 in base al quale la costruzione e l'esercizio degli elettrodotti facenti parte della rete nazionale di trasporto dell'energia elettrica sono attivita' di preminente interesse statale e sono soggetti ad una autorizzazione unica rilasciata dal Ministero delle attivita' produttive di concerto con il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio, previa intesa con la regione o le regioni interessate, al fine di garantire la sicurezza del sistema energetico e di promuovere la concorrenza nei mercati dell'energia elettrica; VISTO il regio decreto 11 dicembre 1933, n. 1775, recante approvazione del testo unico delle disposizioni di legge sulle acque e sugli impianti elettrici; VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 18 marzo 1965, n. 342, recante norme integrative della legge 6 dicembre 1962, n. 1643 e norme relative al coordinamento e all'esercizio delle attivita' elettriche esercitate da enti ed imprese diversi dall'Ente Nazionale per l'Energia Elettrica; VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi, e successive modifiche ed integrazioni; VISTO il decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79 di attuazione della direttiva 96/92/CE, recante norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica, e successive modifiche ed integrazioni; VISTI il decreto 25 giugno 1999 del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato, recante determinazione della rete elettrica di trasmissione nazionale; VISTO il decreto 23 dicembre 2002 del Ministro delle attivita' produttive, recante ampliamento dell'ambito della rete di trasmissione nazionale di energia elettrica; VISTO il decreto 27 febbraio 2009 del Ministro dello sviluppo economico, recante ampliamento dell'ambito della rete di trasmissione nazionale di energia elettrica; VISTI i piani di sviluppo predisposti dal Gestore della rete di trasmissione nazionale, ora Terna S.p.a.; VISTA la legge quadro 22 febbraio 2001, n. 36 sulla protezione dalle esposizioni ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici; VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 luglio 2003 emanato in attuazione della citata legge n. 36/2001; VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche; VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, recante il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilita' e successive modifiche ed integrazioni; VISTO il decreto legislativo 27 dicembre 2004, n. 330, recante integrazioni al citato DPR 327/2001, in materia di espropriazione per la realizzazione di infrastrutture lineari energetiche; VISTA la legge 8 luglio 1986, n. 349 di istituzione del Ministero dell'ambiente; VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 10 agosto 1988, n. 377, recante regolamentazione delle pronunce di compatibilita' ambientale, abrogato con decreto legislativo 16 gennaio 2008, n. 4, recante ulteriori disposizioni correttive ed integrative del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale; VISTO il decreto 18 settembre 2006 del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, recante regolamentazione delle modalita' di versamento del contributo di cui all'articolo 1, comma 110, della legge 23 agosto 2004, n. 239; VISTA l'istanza n. TE/P2006014808 del 20 dicembre 2006, corredata da documentazione tecnica delle opere, con la quale la Terna S.p.A. - Direzione Operation Italia - Pianificazione e Sviluppo Rete - Via Arno, 64 - 00198 Roma (CF. 05779661007) ha chiesto al Ministero dello sviluppo economico ed al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare l'autorizzazione, avente efficacia di dichiarazione di pubblica utilita', di indifferibilita' e urgenza, di inamovibilita', nonche' di apposizione del vincolo preordinato all'esproprio, alla costruzione ed all'esercizio di un nuovo elettrodotto a 380 kV denominato "Sorgente - Rizziconi", in doppia terna, parte in cavo sottomarino, parte in cavo terrestre e parte in linea aerea, nel territorio delle province di Messina e di Reggio Calabria; CONSIDERATO che il suddetto intervento e' compreso fra quelli previsti nel "Piano di sviluppo della Rete Elettrica di Trasmissione Nazionale 2002" redatto dal Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale (GRTN), ora Terna S.p.A., e riconfermato nei Piani degli anni successivi; CONSIDERATO che la nuova infrastruttura, tramite il raddoppio dell'unico collegamento esistente tra la Sicilia e il Continente, ad oggi caratterizzato spesso da condizioni di fuori servizio, risulta essenziale per garantire condizioni di sicurezza di esercizio e di continuita' del servizio elettrico in una delle sezioni oggi maggiormente critiche dell'intera Rete di Trasmissione Nazionale, in tal modo riducendo il rischio di isolamento elettrico dell'isola, favorendo un maggiore mutuo soccorso tra le reti delle Regioni Sicilia e Calabria e tutelando la sicurezza pubblica; CONSIDERATO che la Societa' Terna S.p.a. ha provveduto ad inviare copia della suddetta istanza e dei relativi atti tecnici, ai fini del rilascio dei consensi e dei nulla osta alla realizzazione delle opere in questione, a tutti gli Enti ed Amministrazioni individuati ai sensi dell'art. 120 del citato regio decreto 11 dicembre 1933, n. 1775; CONSIDERATO che, dato l'elevato numero dei destinatari, e' stata effettuata la comunicazione dell'avviso dell'avvio del procedimento agli interessati mediante affissione all'Albo Pretorio di tutti i comuni interessati, nelle province di Messina e Reggio Calabria, per almeno trenta giorni consecutivi, e, nel medesimo periodo, e' stata depositata, presso le segreterie comunali, la relativa documentazione; CONSIDERATO che l'avviso dell'avvio del procedimento e' stato anche pubblicato sui quotidiani "Il Corriere della Sera" e "La Gazzetta del Sud" dell'11 gennaio 2007; CONSIDERATO che l'avviso dell'avvio del procedimento e' stato pubblicato, inoltre, sui siti informatici della Regione Sicilia e della Regione Calabria; ATTESO che, a seguito delle comunicazioni di cui sopra, sono pervenute osservazioni da parte di alcuni proprietari di aree interessate dalle opere di cui trattasi; VISTE le controdeduzioni formulate dalla Terna S.p.A. con note n. TE/P20090010866 e 10867 del 27 agosto 2009 e n. TE/P20090012381 del 30 settembre 2009; VISTA la dichiarazione n. TE/P2007002727 dell'1 marzo 2007, con la quale la Societa' Terna S.p.A. ha attestato che il valore delle opere in questione e' superiore a Euro 5.000.000 (cinque milioni di euro) ed ha allegato la quietanza del versamento del contributo dovuto ai sensi del comma 110 dell'articolo 1 della legge 239/2004; CONSIDERATO che i tratti aerei del suddetto elettrodotto rientrano nelle categorie di opere da assoggettare a Valutazione di Impatto Ambientale; CONSIDERATO che il progetto dei suddetti interventi e' stato, pertanto, sottoposto, per la prescritta procedura, alle Amministrazioni competenti, con nota n. TE/P2006014809 del 20 dicembre 2006; VISTA la nota n. TE/P2007012614 del 19 ottobre 2007, con la quale la Societa' Terna S.p.A., nel segnalare l'urgenza di assicurare, sia pure in via transitoria e con esercizio a tensione ridotta, un minimo potenziamento dell'interconnessione tra la Sicilia e il continente, ha chiesto, nelle more della definizione della suddetta procedura di Valutazione di Impatto Ambientale, di anticipare l'autorizzazione alla costruzione ed all'esercizio del tratto "Villafranca Tirrena - Scilla", non soggetto a VIA, costituito dai seguenti interventi: - raccordi in cavo interrato dall'esistente elettrodotto aereo a 150 kV "Sorgente - Messina Riviera" alla nuova Stazione Elettrica di Villafranca Tirrena e alla Cabina Primaria di Messina Riviera cosi' costituiti: - un raccordo, della lunghezza di circa 2,6 km, dal sostegno n. 61 dell'elettrodotto "Sorgente-Messina Riviera" (ex Torrebianca 2) alla Cabina Primaria di Messina Riviera, nel territorio della frazione "Torre Faro", in comune di Messina; - un raccordo, della lunghezza di circa 2,5 km, dalla nuova stazione elettrica di Villafranca Tirrena ad un nuovo sostegno di transizione aereo-cavo in localita' Casello nel comune di Messina, che sara' opportunamente collegato all'esistente elettrodotto aereo "Sorgente-Messina Riviera"; - una nuova stazione elettrica di trasformazione 380/150 kV nel comune di Villafranca Tirrena. - un elettrodotto in cavo terrestre a 380 kV in doppia terna, di lunghezza pari a circa 2 km, interrato, dalla nuova stazione elettrica di Villafranca Tirrena all'approdo dei cavi marini in Sicilia, in localita' Fiumara Gallo, nel medesimo comune di Villafranca Tirrena. - un elettrodotto in cavo marino a 380 kV in doppia terna, di lunghezza pari a circa 38 km, dall'approdo situato in localita' Fiumara Gallo, nel Comune di Villafranca Tirrena, fino all'approdo di Favazzina, nel Comune di Scilla, in provincia di Reggio Calabria. - un elettrodotto in cavo terrestre a 380 kV in doppia terna, di lunghezza pari a circa 3 km, posato in galleria dedicata, dal suddetto approdo di Favazzina alla stazione elettrica di Scilla; - una nuova sezione a 380 kV nella esistente stazione elettrica di Scilla; CONSIDERATO che, con nota n. 0020140 del 29 novembre 2007, il Ministero dello sviluppo economico, ha convocato una Conferenza di servizi, ai sensi della legge 241/1990 e successive modificazioni e dell'articolo 52-quater del dPR 327/2001; VISTO il resoconto verbale della riunione della Conferenza di Servizi, tenutasi in data 14 dicembre 2007 (Allegato 1), che forma parte integrante del presente decreto, trasmesso con nota n. 0004539 del 7 marzo 2008 a tutti i soggetti interessati, nel corso della quale e' stato presentato l'intero progetto, ma si e' valutata l'opportunita' di accogliere la suddetta richiesta della Societa' Terna S.p.a. di anticipare l'autorizzazione dei soli tratti in cavo sottomarino e interrato e delle opere connesse, non soggetti a VIA, al fine di assicurare un minimo potenziamento dell'interconnessione tra la Sicilia e il Continente attraverso un collegamento dotato di propria autonomia funzionale; VISTO il decreto n. 239/EL-76/82/2009 del 20 febbraio 2009 con il quale e' stata rilasciata alla Societa' Terna S.p.A., previa intesa con la Regione Calabria e con la Regione Siciliana, l'autorizzazione alla costruzione ed all'esercizio del tratto "Villafranca Tirrena - Scilla" del nuovo elettrodotto a 380 kV denominato "Sorgente - Rizziconi", costituito dai suddetti interventi; CONSIDERATO che, con nota n. 0081733 del 13 luglio 2009, il Ministero dello sviluppo economico, ha convocato una Conferenza di servizi, ai sensi della legge 241/1990 e successive modificazioni e dell'articolo 52-quater del DPR 327/2001 avente ad oggetto l'autorizzazione alla costruzione e all'esercizio dei tratti aerei "Sorgente - Villafranca Tirrena", "Scilla - Rizziconi" dell'elettrodotto a 380 kV in doppia terna "Sorgente - Rizziconi" nonche' delle relative opere connesse; VISTE le note n. TE/P20090008622 dell'1 luglio 2009 e n. TE/P20090009224 del 14 luglio 2009 con le quali la Terna S.p.A. ha trasmesso alle Amministrazioni autorizzanti ed agli Enti ed Amministrazioni coinvolti nel procedimento autorizzatorio gli elaborati grafici contenenti le seguenti modifiche: - modifiche di tracciato finalizzate ad ottemperare alle prescrizioni contenute nel parere n. 246 del 12 marzo 2009 della Commissione Tecnica di Verifica dell'Impatto Ambientale VIA-VAS e nel parere n. DG/PAAC/34.19.04/7854/2009 del 12 giugno 2009 del Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali. A tale proposito, la societa' Terna S.p.A. ha precisato, con nota n. TE/P20090009094 del 10 luglio 2009, che tali modifiche introdotte al progetto originariamente presentato sono conformi a quelle prescritte nei predetti pareri; - modifiche di tracciato resesi necessarie sia per adeguarsi a sopraggiunti mutamenti del preesistente stato dei luoghi sia per risolvere interferenze con altre infrastrutture, emerse nel corso dell'istruttoria; - modifiche al layout della Stazione Elettrica di Sorgente che non comportano piu' la necessita' di ampliare l'area di Stazione stessa; VISTO il resoconto verbale della riunione della Conferenza di Servizi, tenutasi in data 29 luglio 2009 (Allegato 2), che forma parte integrante del presente decreto, trasmesso con nota n. 0089274 del 30 luglio 2009 a tutti i soggetti interessati, nel corso della quale sono state esaminate anche le suddette modifiche progettuali; CONSIDERATO che si e' provveduto alla pubblicazione di apposito "Avviso" delle suddette modifiche progettuali all'Albo Pretorio dei comuni interessati, e precisamente Condro', Monforte San Giorgio, Roccavaldina, San Filippo del Mela, San Pier Niceto, Spadafora, Torregrotta, Valdina e Venetico, in provincia di Messina, Scilla e Taurianova, in provincia di Reggio Calabria, ed e' stata depositata, presso le segreterie comunali, la relativa documentazione; ATTESO che, a seguito delle pubblicazioni di cui sopra, sono pervenute alcune osservazioni da parte di proprietari di aree interessate dalle opere in questione; VISTE le note n. TE/P20090011310 e 11311 del 9 settembre 2009 con le quali la Terna S.p.A. ha formulato le proprie controdeduzioni in risposta alle suddette osservazioni; CONSIDERATO che il progetto in esame, comprensivo delle suddette varianti, in particolare, prevede: - riassetto della Stazione Elettrica 380/220/150 kV di Sorgente, sita nel Comune di S. Filippo del Mela: tale riassetto prevede la realizzazione di nuova sezione 380 kV in blindato con l'impiego, per le nuove installazioni 380 kV, di apparecchiature elettriche con isolamento in gas SF6, consentendo l'installazione di un nuovo banco di reattanze 380 kV (resosi nel frattempo necessario per problematiche di rete) ed evitando l'ampliamento della stazione cosi' come previsto nel progetto inizialmente presentato nel dicembre 2006; - elettrodotto aereo a 380 kV, in doppia terna, dalla Stazione Elettrica di Sorgente (ME) alla nuova Stazione Elettrica di Villafranca Tirrena (ME), della lunghezza di circa 20,3 km, come modificato da variante nei Comuni di Roccavaldina, Valdina, Venetico e Spadafora, variante nei Comuni di Monforte San Giorgio e Torregrotta e da variante nei Comuni di Condro' e San Pier Niceto; - elettrodotto aereo a 380 kV, in doppia terna, dalla stazione elettrica di Scilla (RC) alla stazione elettrica di Rizziconi (RC) della lunghezza di circa 39,7 km e relative risoluzioni di interferenze su elettrodotti AT esistenti, come modificato da variante nel Comune di Scilla e da variante nel Comune di Taurianova. - interventi su altri elettrodotti AT interferenti con il tracciato del nuovo elettrodotto aereo a 380 kV, resisi necessari al fine di risolvere l'interferenza delle linee elettriche esistenti con il nuovo elettrodotto aereo in doppia terna a 380 kV e costituiti da: LATO SICILIA: interramento dell'elettrodotto aereo esistente a 150 kV "Sorgente - Pace del Mela" della lunghezza di circa 4,5 km e di un tratto dell'esistente elettrodotto aereo a 150 kV "Pace del Mela - Villafranca (Cabina Primaria esistente)" in uscita dalla Cabina Primaria di Pace del Mela, per una lunghezza di circa 2,6 km; LATO CALABRIA: interramento per circa 1,5 km in uscita dalla esistente Stazione Elettrica di Scilla degli esistenti elettrodotti aerei a 150 kV in semplice terna "Scilla - Palmi Sud" e "Scilla - Rizziconi". - installazione di nuove apparecchiature AT a 380 kV nella Stazione Elettrica 380/150 kV di Rizziconi: tali interventi, previsti nell'esistente stazione elettrica 380/150 kV di Rizziconi, sono relativi alla realizzazione di 2 nuovi stalli linea a 380 kV dedicati alla nuova linea area in doppia terna a 380 kV "Scilla - Rizziconi"; CONSIDERATO che, nell'ambito del procedimento, sono stati acquisiti i pareri, gli assensi ed i nulla osta degli enti e delle amministrazioni competenti ai sensi della vigente normativa, alcuni con prescrizioni; CONSIDERATO che i suddetti pareri, assensi e nulla osta, elencati nell'Allegato 3 e parimenti allegati, formano parte integrante del presente decreto; CONSIDERATO che la mancata pronuncia da parte delle amministrazioni e dei soggetti convocati a partecipare alle suddette Conferenze di servizi e' intesa, ai sensi dell'articolo 14 della legge 241/1990 e successive modificazioni, quale parere favorevole o nulla osta; CONSIDERATO che la pubblica utilita' dell'intervento discende dalla funzione cui gli elettrodotti sono stabilmente deputati, in quanto facenti parte della Rete Elettrica di Trasmissione Nazionale, CONSIDERATO che le esigenze della pubblica utilita' dell'intervento sono state comparate con gli interessi privati coinvolti in modo da arrecare il minor sacrificio possibile alle proprieta' interessate; CONSIDERATO che gli interventi in questione risultano urgenti e indifferibili per garantire la sicurezza di esercizio della rete di trasmissione nazionale; CONSIDERATO che, poiche' ogni intervento sulle linee elettriche ne comporta necessariamente la disalimentazione ed il sovrapporsi nel tempo di una molteplicita' di impreviste modifiche al tracciato e' suscettibile di alterare la qualita' del trasporto di energia elettrica, la Societa' Terna S.p.a. ha chiesto che le suddette opere siano dichiarate inamovibili; VISTA la dichiarazione della rispondenza della progettazione delle opere di cui trattasi alla normativa vigente in materia di linee elettriche; VISTA la nota n. 0000316 del 17 gennaio 2007, con la quale la Direzione Generale per lo sviluppo del territorio del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, competente, nell'ambito del presente procedimento unico, all'accertamento della conformita' delle opere alle prescrizioni dei piani urbanistici ed edilizi, ha comunicato l'avvio dell'accertamento medesimo; VISTO il giudizio favorevole di compatibilita' ambientale espresso dal Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare di concerto con il Ministro per i beni e le attivita' culturali con decreto n. DSA-DEC-2009-0000943 del 29 luglio 2009, con prescrizioni; VISTO il Decreto Assessoriale n. 102 dell'11 settembre 2009 con il quale la Regione Siciliana ha espresso la prescritta intesa, con prescrizioni; VISTO il decreto integrativo n. DVA-DEC-2010-0000342 del 26 maggio 2010 che modifica parzialmente il precedente decreto di compatibilita' ambientale n. DSA-DEC-2009-0000943 del 29 luglio 2009, espungendone le prescrizioni D1) della Regione Siciliana e E1) del Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare circa l'incidenza dell'opera sull'avifauna presente; VISTA la Delibera n. 642 del 21 settembre 2009 con la quale la Giunta Regionale della Calabria ha espresso la prescritta intesa, con prescrizioni; CONSIDERATO che la realizzazione delle opere in questione e' indispensabile per assicurare la sicurezza del servizio elettrico nella regione, troppe volte interessata negli ultimi anni da fenomeni di interruzione del servizio elettrico, garantendo pertanto piu' adeguati livelli di efficienza del servizio, con positive ricadute anche sulla sicurezza pubblica e sulla salute dei cittadini; VISTO l'"Atto di accettazione" n. TE/P20090012626 dell'1 ottobre 2009, con il quale Terna S.p.a. si impegna ad ottemperare alle suddette prescrizioni nonche' alle determinazioni di cui ai resoconti verbali delle citate Conferenze di servizi; CONSIDERATO che, qualora le opere di cui trattasi comportino variazione degli strumenti urbanistici, il rilascio della presente autorizzazione ha effetto di variante urbanistica; RITENUTO, pertanto, di adottare il provvedimento di autorizzazione, essendo favorevolmente conclusa l'istruttoria del procedimento; VISTO l'articolo 6, comma 8 del citato dPR 327/2001 che prevede la possibilita', per l'Amministrazione titolare del potere espropriativo, di delegare, in tutto o in parte, l'esercizio del potere medesimo; VISTA la nota n. TE/P2005004638 del 14 dicembre 2005, con la quale la Societa' Terna S.p.A. si dichiara disponibile ad accettare la delega per l'esercizio del suddetto potere espropriativo; VISTO l'atto in data 7 luglio 2010 n. 2010-0023441 con il quale il Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare On. Stefania Prestigiacomo incarica la Dott.ssa Maddalena Mattei Gentili di curare la definizione dell'iter procedimentale relativo all' elettrodotto in questione fino alla sua definizione DECRETA Art. 1 1. E' approvato il progetto definitivo, con le modifiche di cui in premessa, per la costruzione, da parte della Terna S.p.A., dei tratti aerei "Sorgente - Villafranca Tirrena" e "Scilla - Rizziconi" dell'elettrodotto a 380 kV in doppia terna "Sorgente - Rizziconi" nonche' delle relative opere connesse, nei comuni di Condro', Monforte San Giorgio, Pace del Mela, Roccavaldina, Rometta, San Filippo del Mela, San Pier Niceto, Saponara, Spadafora, Torregrotta, Valdina, Venetico e Villafranca Tirrena, in provincia di Messina, Cosoleto, Oppido Mamertina, Rizziconi, Sant'Eufemia d'Aspromonte, Scilla, Sinopoli, Taurianova e Varapodio, in provincia di Reggio Calabria, con le prescrizioni di cui in premessa, costituito dai seguenti interventi: 1.1 riassetto della Stazione Elettrica 380/220/150 kV di Sorgente, sita nel Comune di S. Filippo del Mela. Gli interventi previsti in stazione saranno eseguiti secondo la Planimetria catastale n. DU31001ABCR10519 del 6 aprile 2009, Scala 1:2.000, allegata alla nota n. TE/P2009000862 dell'1 luglio 2009 in sostituzione di quella precedentemente allegata alla citata istanza di autorizzazione n. TE/P2006014808 del 20 dicembre 2006; 1.2 elettrodotto aereo a 380 kV, in doppia terna, dalla Stazione Elettrica di Sorgente (ME) alla nuova Stazione Elettrica di Villafranca Tirrena (ME), della lunghezza di circa 20,3 km; L'elettrodotto sara' realizzato secondo il tracciato individuato nelle Planimetrie catastali n. DE21369B2BGX10003, fogli 1-12, del 6 novembre 2006, Scala 1:2.000, allegate all'istanza di autorizzazione e, per quanto riguarda i tratti in variante, secondo il tracciato individuato nelle Planimetrie catastali n. DEFR05001BGL00063-70 del 16 giugno 2009, allegate alla nota n. TE/P2009000862 dell'1 luglio 2009; 1.3 elettrodotto aereo a 380 kV, in doppia terna, dalla stazione elettrica di Scilla (RC) alla stazione elettrica di Rizziconi (RC) della lunghezza di circa 39,7 km e relative risoluzioni di interferenze su elettrodotti AT esistenti; L'elettrodotto sara' realizzato secondo il tracciato individuato nelle Planimetrie catastali n. DE21369B2BGL00071, Tavole 1-9, del 15 novembre 2006, Scala 1:2.000, allegate all'istanza di autorizzazione e, per quanto riguarda i tratti in variante, secondo il tracciato individuato nelle Planimetrie catastali n. DEFR05001BGL00080-81 del 16 giugno 2009, allegate alla nota n. TE/P2009000862 dell'1 luglio 2009; 1.4 interventi su altri elettrodotti AT interferenti con il tracciato del nuovo elettrodotto aereo a 380 kV, costituiti da: - interramento dell'elettrodotto aereo esistente a 150 kV "Sorgente - Pace del Mela" e di un tratto dell'esistente elettrodotto aereo a 150 kV "Pace del Mela - Villafranca (Cabina Primaria esistente)" in uscita dalla Cabina Primaria di Pace del Mela. L'interramento sara' realizzato secondo il tracciato individuato nella Planimetria catastale n. DE23999Z2BGX10002 del 6 novembre 2006; - interramento in uscita dalla esistente Stazione Elettrica di Scilla degli esistenti elettrodotti aerei a 150 kV in semplice terna "Scilla - Palmi Sud" e "Scilla - Rizziconi". L'interramento sara' realizzato secondo il tracciato individuato nella Planimetria catastale n. DE21369B2BGL00135 del 30 novembre 2006; 1.5 installazione di nuove apparecchiature AT a 380 kV nella Stazione Elettrica 380/150 kV di Rizziconi. Gli interventi previsti in stazione saranno eseguiti secondo la Planimetria catastale n. D-G-31305A-A-FR-10565, scala 1:2.000. Art. 2 1. La Societa' Terna S.p.A, con sede in Roma, Viale Egidio Galbani, 70 (C.F. 05779661007) e' autorizzata a costruire ed esercire le suddette opere nei citati comuni, in conformita' al progetto approvato. 2. La presente autorizzazione sostituisce, anche ai fini urbanistici ed edilizi, fatti salvi gli adempimenti previsti dalle norme di sicurezza vigenti, autorizzazioni, concessioni, nulla osta e atti di assenso comunque denominati previsti dalle norme vigenti, costituendo titolo a costruire e ad esercire le citate opere in conformita' al progetto approvato; 3. La presente autorizzazione ha effetto di variante urbanistica ed ha, inoltre, efficacia di dichiarazione di pubblica utilita', urgenza ed indifferibilita' ai sensi del DPR 327/2001 e successive modifiche ed integrazioni. 4. Le opere autorizzate sono inamovibili. 5. La presente autorizzazione costituisce vincolo preordinato all'esproprio dei beni interessati ai fini della realizzazione delle suddette opere ed indicati negli allegati al progetto approvato. 6. La presente autorizzazione e' trasmessa ai suddetti Comuni, affinche', nelle more della realizzazione delle opere, siano apposte le necessarie misure di salvaguardia sulle aree potenzialmente impegnate dai futuri impianti, sulla base degli elaborati grafici progettuali, ai sensi dell'articolo 1-sexies, comma 3 del decreto legge 239/2003 e dell'articolo 52-quater, comma 2 del DPR 327/2001, nonche' per il conseguente adeguamento degli strumenti urbanistici comunali. Art. 3 La presente autorizzazione e' subordinata al rispetto delle prescrizioni citate in premessa, di quelle contenute negli assensi, pareri e nulla osta allegati al presente decreto nonche' delle determinazioni di cui ai resoconti verbali delle Conferenze dei servizi allegati. Art. 4 1. Tutte le opere devono essere realizzate secondo le modalita' costruttive previste nel progetto approvato e in osservanza delle disposizioni delle norme vigenti in materia di elettrodotti. 2. Copia integrale del progetto esecutivo deve essere inviata, a cura della societa' Terna S.p.A., prima dell'inizio dei lavori, alle Amministrazioni autorizzanti, alla Direzione generale per lo sviluppo del territorio, la programmazione ed i progetti internazionali del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, alle Regioni ed ai Comuni interessati, mentre alle societa' proprietarie delle opere interferite devono essere inviati gli elaborati esecutivi relativi alle sole opere interferenti. 3. Le opere dovranno essere realizzate entro il termine di cinque anni a decorrere dalla data del presente decreto. 4. Al termine della realizzazione delle opere e prima della messa in esercizio la Terna S.p.A. deve fornire, alle Amministrazioni autorizzanti, apposita certificazione attestante il rispetto dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualita' stabiliti dal dPCM 8 luglio 2003. Terna S.p.A. deve comunicare alle Amministrazioni autorizzanti la data dell'entrata in esercizio delle opere. Per tutta la durata dell'esercizio dell'elettrodotto Terna S.p.A. dovra' fornire i valori delle correnti agli organi di controllo previsti dal dPCM 8 luglio 2003, secondo le modalita' e la frequenza ivi stabilite. 5. Dei suddetti adempimenti, nonche' del rispetto degli obblighi di cui all'articolo 3, Terna S.p.A. deve fornire, alle Amministrazioni autorizzanti, apposita dettagliata relazione. 6. Il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare provvede alla verifica della conformita' delle opere al progetto autorizzato, sulla base delle vigenti normative di settore. 7. Tutte le spese inerenti la presente autorizzazione sono a carico di Terna S.p.A. Art. 5 L'autorizzazione s'intende accordata con salvezza dei diritti dei terzi e sotto l'osservanza di tutte le disposizioni vigenti in materia di linee di trasmissione e distribuzione di energia elettrica. In conseguenza la Societa' assume la piena responsabilita' per quanto riguarda i diritti dei terzi e gli eventuali danni comunque causati dalla costruzione delle opere di cui trattasi, sollevando l'Amministrazione da qualsiasi pretesa da parte di terzi che si ritenessero danneggiati. Art. 6 La Societa' resta obbligata ad eseguire, durante la costruzione e l'esercizio degli impianti, tutte quelle opere nuove o modifiche che, a norma di legge, venissero prescritte per la tutela degli interessi pubblici e privati, entro i termini che saranno all'uopo stabiliti, con le comminatorie di legge in caso d'inadempimento. Art. 7 Ai sensi dell'articolo 6, comma 8, del DPR 327/2001 e successive modifiche ed integrazioni, e' conferita delega a Terna S.p.A., in persona del suo Amministratore Delegato pro tempore, con facolta' di subdelega ad uno o piu' dirigenti della societa' e con obbligo di indicare gli estremi della delega in ogni atto e provvedimento che verra' emesso e parimenti dell'atto di subdelega in ogni atto e provvedimento ove la subdelega medesima verra' utilizzata, di esercitare tutti i poteri espropriativi previsti dal DPR 327/2001 e dal d.lgs. 330/2004, e di emettere e sottoscrivere tutti i relativi atti e provvedimenti ivi inclusi, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i decreti di asservimento coattivo, di espropriazione e retrocessione, i decreti di occupazione ex articoli 22, 22 bis e 49 del citato DPR 327/2001, le autorizzazioni al pagamento delle indennita' provvisorie e definitive, e di espletare tutte le connesse attivita' necessarie ai fini della realizzazione dell'elettrodotto. Art. 8 1. Il presente decreto dovra' essere pubblicato, a cura e spese della Terna S.p.a., unitamente all'estratto dei sopracitati decreti n. DSA-DEC-2009-0000943 del 29 luglio 2009 e n. DVA-DEC-2010-0000342 del 26 maggio 2010, recanti favorevole pronuncia di compatibilita' ambientale, nella Gazzetta ufficiale e in un quotidiano a diffusione nazionale. 2. Avverso la presente autorizzazione e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. competente o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato, nel termine, rispettivamente, di sessanta e centoventi giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale. Roma, 08.07.2010 IL DIRETTORE GENERALE PER L'ENERGIA NUCLEARE, LE ENERGIE RINNOVABILI E L'EFFICIENZA ENERGETICA F.to Dott.ssa Rosaria Romano IL MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE DIREZIONE GENERALE PER LA TUTELA DEL TERRITORIO E DELLE RISORSE IDRICHE IL DIRIGENTE INCARICATO F.to Dott.ssa Maddalena Mattei Gentili Estratto del giudizio positivo di compatibilita' ambientale espresso dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, di concerto con il Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali, con decreto n. DSA-DEC-2009-0000943 del 29.07.2009. Omissis DECRETA GIUDIZIO FAVOREVOLE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DEL PROGETTO DELL'ELETTRODOTTO A 380 KV "SORGENTE - RIZZICONI" PRESENTATO DALLA SOCIETA' TERNA - RETE ELETTRICA NAZIONALE S.P.A. CON SEDE IN ROMA IN VIA ARNO, 64 SUBORDINATAMENTE AL RISPETTO DELLE SEGUENTI PRESCRIZIONI A) Prescrizioni della Commissione Tecnica di Verifica dell'Impatto Ambientale A1) dovra' essere predisposto, concordandolo preventivamente con gli uffici regionali o provinciali competenti ai controlli ambientali, ed inviato al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, uno studio del bilancio dei materiali contenente una classificazione dei materiali di risulta di tutte le opere in progetto e delle opere connesse, delle aree di cava e di stoccaggio provvisorio e discarica finale dei materiali, con l'indicazione della movimentazione dei materiali (entita' e modalita') e comprendente il numero, la localizzazione e la tipologia delle cave da utilizzare; A2) dovra' essere predisposto, concordandolo preventivamente con gli uffici regionali o provinciali competenti ai controlli ambientali, ed inviato al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, un Piano di Monitoraggio dell'avifauna finalizzato ad individuare l'interferenza dovuta a collisione e/o perdita di habitat dell'avifauna presente nel territorio interessato contenete l'individuazione dei punti di misura, le metodologie che si intendono adottare e le frequenze delle rilevazioni; A3) si dovra' avere cura di effettuare la fase di cantiere al di fuori del periodo di riproduzione delle specie protette presenti nel sito; inoltre durante la fase di cantiere, la dismissione delle linee elettriche e dei relativi sostegni all'interno dei siti dovra' essere superiore a quella del progetto in oggetto per evitare l'effetto "muro"; qualora non fosse possibile assicurare tale condizione con il tracciato esistente si dovra' predisporre un progetto di variante che preveda l'interramento di tratti di linea ad AT all'interno dei siti in modo da mantenere, o se possibile migliorare, l'impatto anche in questa fase; A4) in riferimento ai campi elettromagnetici, in fase di progettazione esecutiva si deve integrare la documentazione con quanto definito dal Decreto 29 maggio 2008 ed in particolare: "Approvazione delle procedure di misura e valutazione dell'induzione magnetica" ed alla "Approvazione della metodologia di calcolo per la determinazione delle fasce di rispetto per gli elettrodotti"; A5) il proponente dovra' garantire l'obbiettivo di qualita' (campo magnetico pari a 3 uT); a tal fine dovra' essere predisposto un progetto esecutivo delle opere elettriche corredato da apposito studio dei recettori sensibili, in modo da individuare il percorso definitivo alla luce della necessita' di raggiungere tale obiettivo. L'ARPA dovra' vigilare sull'ottemperanza di tale prescrizione; A6) apportare variante al progetto in merito al tracciato della linea nel tratto calabro interferente con le grotte di Tremusa: tale variante consiste in uno spostamento a sud del tracciato per una distanza massima da quello originario pari a 300 m circa ed uno sviluppo complessivo di circa 2 km a partire dal vertice V5 con ritorno sul tracciato originario in corrispondenza del vertice V9; vista la presenza di vegetazione boschiva di una certa rilevanza nell'area, sara' da evitarsi, per quanto possibile, l'apertura di nuove piste per il montaggio dei sostegni, privilegiando l'utilizzo dei mezzi aerei per il trasporto del materiale in fase di cantiere; A7) apportare variante al progetto in merito al tracciato della linea nel tratto siciliano ricadente nel Comune di Roccavaldina in prossimita' (sino a circa 70 m) della villa comunale nella quale e' anche situato il convento dei Cappuccini: tale variante, che permetterebbe l'installazione di 2 sostegni in meno rispetto al tracciato originario, consiste nel ripercorrere per circa 1,7 km , nel tratto compreso tra i vertici V19 e V23, parte del tracciato della linea a 150 kV denominato "ex Torrebianca 2" la cui dismissione e' gia' prevista nel progetto attualmente in valutazione; A8) predisporre, concordandolo con gli uffici regionali o provinciali competenti ai controlli ambientali, in localita' Fiumara Gallo in corrispondenza dell'approdo del cavo lato Sicilia, un progetto di riqualificazione costiera, con tecniche di Ingegneria Naturalistica, della porzione di sponda e di spiaggia interessate dall'opera. Tale progetto dovra' essere trasmesso al Ministero dell'Ambiente e Tutela dei Territorio e del Mare. Dovra' inoltre essere previsto un rilievo accurato in sito delle specie protette eventualmente presenti lungo il percorso interessato dal tracciato dell'opera; A9) predisporre, concordandolo con gli uffici regionali o provinciali competenti ai controlli ambientali, un progetto di fattibilita', e la successiva realizzazione, degli interventi di mitigazione con opere di rinaturalizzazione e Ingegneria Naturalistica che consideri: - la rivegetazione ad arbusti autoctoni delle superfici interne dei sostegni ricostituendo elementi della rete ecologica, specie in aree agricole; - la realizzazione di fasce boscate tampone, eventualmente su terrapieno a mascheramento delle aree delle stazioni elettriche; Tale progetto dovra' essere inviato al Ministero dell'Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare; A10) ottemperare alle indicazioni di cui al parere del Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali espresso il 03/11/2008 prot. n. DG PAAC/34.19.04/15363/2008 relativo al presente progetto; A11) nell'area entro la ZPS ITA030042 "Monti Peloritani, Dorsale Curcuraci, Antennamare e Marina dello Stretto di Messina" od in zone ad essa limitrofe nell'ambito della provincia di Messina, il proponente dovra' realizzare dismissioni e/o interramenti di linee della rete elettrica di trasmissione o di distribuzione tali da triplicare mediamente il saldo tra le nuove linee aeree e le linee aeree interrate o dismesse, portando quindi tale valore dall'attuale -7,7 km ad almeno -23,1 km. Prima dell'inizio dei lavori dovra' essere presentato al MATTM il progetto esecutivo di tale riduzione (dismissione ed interramento) accompagnato, ove occorra, da una nuova valutazone di incidenza sia per la fase di cantiere che per quella di esercizio; A12) nell'area entro la ZPS IT9350300 "COSTA VIOLA" od in zone ad essa limitrofe nell'ambito della provincia di Reggio Calabria, il proponente dovra' realizzare dismissioni e/o interramenti di linee della rete elettrica di trasmissione o di distribuzione tali da triplicare mediamente il saldo tra le nuove linee aeree e le linee aeree interrate o dismesse, portando quindi tale valore dall'attuale -5km ad almeno -15km. Prima dell'inizio dei lavori dovra' essere presentato al MATTM il progetto esecutivo di tale riduzione (dismissione ed interramento) accompagnato, ove occorra, da una nuova vatutazione di incidenza sia per la fase di cantiere che per quella di esercizio; A13) nell'ambito delle suddette ZPS i progetti esecutivi riguardanti la dismissione e/o l'interramento dei vecchi elettrodotti nonche' la nuova linea 380 Kv devono scaturire da un piano di monitoraggio attuato, per un ciclo, durante la migrazione primaverile degli uccelli in un periodo compreso tra la meta' di aprile e la meta' di maggio: le osservazioni devono essere continuative sulle 24 ore ed effettuate da parte di almeno due censitori nel versante messinese e due nel versante calabrese. Due dei quattro devono appostarsi, con ogni condizione metereologica, rispettivamente in una posizione panoramica che consenta di osservare la frequenza di transito degli uccelli entro i 100 metri di quota nei tratti compresi tra i progettati tralicci P5 e P8 e tra quelli PC7 e PC18, compresi nelle suddette aree ZPS. Gli altri due censitori devono scegliere una posizione analogamente panoramica che consenta loro di avere una visione di insieme del transito dei migratori in tratti di rete prossima ai precedenti ma di cui e' prevista la dismissione; A14) Ulteriori opere di mitigazione a carico del proponente, oltre a quelle gia' previste nel Sia, nelle valutazioni d'incidenza e successive note integrative, per quanto attiene alle Zps ITA030042 e 1T9350300 sono: - installazione di nidi sui tralicci; - ripristini ambientali consistenti nel restauro ed ampliamento degli habitat di interesse comunitario presenti, secondo tecniche di ingegneria naturalistica; - messa in opera di telecamere a circuito chiuso, per l'osservazione costante degli uccelli in transito, sulla vecchia linea 380 kV in prossimita' dei punti strategici della migrazione nei Peloritani e nell'Aspromonte, in modo che Terna possa farsi promotrice della divulgazione della conoscenza del flusso dei migratori attraverso lo Stretto di Messina, anche in funzione di antibracconaggio. Tali misure di mitigazione sono sottoposte al controllo di ARPA Sicilia e ARPA Calabria; A15) in relazione alla fase di esercizio dovra' essere predisposto un progetto di monitoraggio che utilizzi tecniche per l'avvistamento dell'avifauna diurna e notturna a distanza con particolare riferimento alle specie prioritarie di cui alla Direttiva 92/43/CE. Tale progetto dovra' prevedere l'utilizzo di strumentazioni in grado di intercettare l'avifauna e dovra' individuare le adeguate tecniche di dissuasione, al fine di prevenire possibili collisioni che potrebbero manifestarsi in particolare condizioni metereologiche avverse, in modo tale da allontanare i volatili dalle quote e dalle rotte di possibile impatto. L'eventuale sperimentazione pilota del progetto e' soggetta a giudizio del MATTM. B) Prescrizioni del Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali B1) che, ai sensi della vigente normativa sui Beni Culturali (art. 21 D.Lgs. 42/2004) ed ai sensi della normativa sui LL.PP. (art. 96 D.Lgs. 163/2006), venga comunicata, con un congruo anticipo alla Soprintendenza per i Beni Archeologici di Reggio Calabria, la data di inizio dei lavori, al fine di consentire che i lavori - laddove si prevedessero movimenti terra o altro tipo di intervento nel sottosuolo - vengano seguiti da personale tecnico scientifico e, qualora, si intercettassero strutture/livelli antropici antichi vengano effettuate indagini archeologiche di verifica; B2) che, per quanto concerne la spiaggia e la costa di Favazzina, le provvidenze prescritte nel parere favorevole gia' emesso da questa Amministrazione con riguardo alle sole opere relative al tratto di cavo marino (prot. DG/PAAC/34.19.04/15363/2008), e quelle indicate nella "scheda 1" e nella "scheda 2" della documentazione integrativa prodotta da Terna s.p.a., ivi compresi gli interventi finalizzati al ripascimento dell'arenile, si traducano in un organico e complessivo progetto di "restauro paesaggistico" e di "rinaturalizzazione" della spiaggia in questione e del suo intorno, da redigere nella fase di progettazione esecutiva dell'elettrodotto e da sottoporre al preventivo parere di questa Amministrazione; detto progetto sia corredato da cronoprogramma che garantisca l'attuazione del progetto medesimo contestualmente alla realizzazione del nuovo elettrodotto; B3) che, quanto su specificato, venga attuato anche per la sistemazione ambientale della cava S.Giovanni nonche' per le sistemazioni prescritte dalla citata nota DG/PAAC/34.19.04/15363/2008 con riguardo alla realizzazione della nuova stazione elettrica di Scilla e per la stazione di Rizziconi; B4) che, in merito al tracciato della linea nel tratto calabro interferente con le grotte di Tremusa, vengano attuate le prescrizioni di cui al punto 6 del parere della Commissione Tecnica di Verifica dell'Impatto Ambientale VIA/VAS su richiamate; B5) che, tra le misure di compensazione venga incluso uno specifico intervento di valorizzazione delle grotte di Tremusa (sistemazione sentieri, adeguamenti vegetazionali, segnaletica e pannelli didattici, illuminazione, ecc), con redazione di specifico progetto da redigere secondo le indicazioni di questa Amministrazione e da sottoporre preventivamente all'approvazione della stessa in fase esecutiva, in analogia a quanto prescritto ai punti precedenti; B6) che analoghi interventi di sistemazione vengano realizzati ai fini della valorizzazione dei tratti gia' emergenti, e di quelli eventualmente emergenti nel corso dei lavori, dell'antica Via Popilia; B7) che, si faccia ricorso, in tutti i casi in cui cio' possa costituire utile misura di mitigazione dell'impatto visivo, salvo acclarati impedimenti di natura tecnica, all' impiego di sostegni a palo tubolare, studiando anche le cromie piu' opportune per il miglior inserimento paesaggistico dei sostegni medesimi; l'esatta, accurata e attenta individuazione di tutti i casi in cui potra' essere previsto l'impiego di detti sostegni, corredata di esaustive simulazioni fotografiche, dovra' essere riportata in apposito elaborato - da sottoporre all'esame di questa Amministrazione - nella fase di redazione del progetto esecutivo dell'elettrodotto in questione; B8) che, quanto su specificato, venga attuato anche per tutti gli altri accorgimenti da adottarsi in conformita' ai criteri elencati nella "Scheda 7" della documentazione integrativa; B9) che, venga precisata la tempistica con la quale si potra' procedere alla dismissione e alla demolizione degli elettrodotti aerei a 150 kV "Scilla - Caporali" e "Scilla -Rizziconi" (come da scheda 8, pp. 65-66) con assunzione di formale impegno da parte di Terna s.p.a al rispetto dei tempi indicati; B10) che, vengano precisate le fasi temporali di piu' generale razionalizzazione della rete elettrica a 150 Kv consentita dalla realizzazione del nuovo elettrodotto (razionalizzazione includente, ad es. la dismissione dell'elettrodotto Scilla-Reggio Industriale, nonche' l'interramento di un tratto degli elettrodotti a 150 Kv Scilla-Rizziconi e Scilla-Palmi Sud); B11) che, per l'intero tracciato dell'elettrodotto venga assicurato, a fine lavori, il perfetto ripristino dello stato dei luoghi e del manto vegetazionale. C) Prescrizioni della Regione Calabria C1) la societa' Terna nella realizzazione dell'opera dovra' seguire le caratteristiche tecniche e le modalita' di esecuzione presentate nel progetto esecutivo e nella realizzazione ambientale, con particolare attenzione alla direzione dei tracciati e alle modalita' di esecuzione dello scavo; C2) la societa' Terna prima della realizzazione esecutiva dovra' verificare puntualmente la direzione dei tracciati in maniera che la stessa non interferisca con le zone di espansione urbanistica o centri abitati onde evitare le problematiche sorte nella realizzazione dell'elettrodotto "Laino-Rizziconi"; C3) tutte le attivita' necessarie alla realizzazione dell'opera dovranno essere effettuate nel pieno e totale rispetto delle normative vigenti in materia di tutela e salvaguardia dell'ambiene marino utilizzando le migliori tecnologie disponibili per ridurre quanto piu' possibile le interferenze con l'ambiente, con particolare attenzione a fenomeni di torbidita' e dispersione dei sedimenti, evitando un eventuale rilascio di contaminanti nell'ambiente marino; C4) il materiale di risulta degli scavi dovra' essere riutilizzato per la copertura della trincea ed eventuali materiali di risulta non riutilizzabili nell'ambito dei lavori dovranno essere smaltiti presso idonea discarica autorizzata che dovra' essere individuata prima dell'inizio dei lavori; C5) in tutte le aree nelle quali si evidenzi l'eventuale presenza di Posidonea Oceanica, i cavi dovranno essere semplicemente adagiati sul fondale mediante l'ausilio di sommozzatori specializzati, senza procedere ad alcuna attivita' di scavo ed interramento. I cavi dovranno essere fissati sul fondo posizionando degli appositi dispositivi di ancoraggio e avendo cura di evitare ogni perturbazione alla Posidonea Oceanica medesima e al connesso ecosistema; C6) la Societa' Terna S.p.A. e' onorata di far elaborare e attuare da un istituto scientifico pubblico o universitario, un piano di monitoraggio ambientale nell'area in esame e lo stesso, finalizzato al controllo degli ecosistemi interessati dal passaggio dei cavi, dovra' essere effettuato con cadenza bimestrale e dovra' avere una durata non inferiore a 36 mesi. Durante il monitoraggio dovra' essere posta attenzione alle zone eventualmente interessate da Posidonea Oceanica, anche ai fini del recupero della prateria stessa da situazione di stress. I risultati dovranno essere inviati con cadenza bimestrale alla Regione Calabria e alla Regione Sicilia ed al Ministero dell'Ambiente al fine di pianificare misure di mitigazione o di compensazione in caso di eventuale impatto ambientale; C7) nella realizzazione dell'opera dovranno essere messe in atto tutte le azioni necessarie volte al ripristino dell'esistente; C8) la Societa' Terna S.p.A. e' tenuta a collaborare e a realizzare qualsiasi iniziativa venga considerata necessaria dalla Regione Calabria dalla Regione Sicilia e dal Ministero dell'Ambiente, nonche' dai Capi Compartimenti Marittimi interessati per assicurare la salvaguardia degli ecosistemi interessati dall'opera; C9) la Societa' Terna S.p.A. e' onerata di tutte le spese relative all'attivita' di controllo verifica e monitoraggio cosi' come delle spese per eventuali misure di mitigazione o compensazione; C10) la Societa' Terna S.p.A. e' onerata della progettazione esecutiva dell'approdo dei cavi marini in localita' Favazzina in modo tale da assicurare il rispetto dei limiti di induzione magnetica piu' restrittivi previsti dal DPCM 8 luglio 2003 ovverosia 3 microtesla; C11) la Societa' Terna S.p.A. e' onerata di tutte le spese necessarie alla valutazione di interferenza della realizzazione dell'elettrodotto con altri piani e/o progetti quali l'ampiamento della Salerno-Reggio Calabria nel tratto della costruzione della galleria che congiungera' il tracciato a terra con quello marino in localita' Favazzina del Comune di Scilla; C12) la Societa' Terna S.p.A. e' onerata di far elaborare ed attuare da un istituto scientifico pubblico o universitario, un piano di monitoraggio ambientale nell'attraversamento di zone ZPS e SIC in fase di esecuzione dell'opera che dovra' essere effettuato con cadenza bimestrale e dovra' avere una durata non inferiore a 36 mesi. Durante il monitoraggio dovra' essere posta attenzione alle rotte migratorie degli uccelli anche ai fini di pianificare misura di mitigazione (quali ad esempio la costruzione di aree esterne all'intervento con interventi predisposti ad incrementare sia l'afflusso degli uccelli nelle aree limitrofe sia aumento della densita' delle prede) attraverso interventi di miglioramento ambientale, reintroduzione e creazione di aree protette o di compenzazione in caso di eventuale impatto ambientale; C13) La societa' Terna S.p.A. considerato che l'area in localita' Favazzina risulta vincolata ai sensi della Legge 29 giugno 1939 n. 1497 ed atteso, altresi', che le previsioni dello strumento urbanistico (PRG Comune di Scilla) individua la zona dell'approdo dei cavi marini come zona di espansione turistica, valuti, comunque, la possibilita' dello spostamento a Sud dell'approdo dei cavi marini previsto a Favazzina. D) Prescrizioni della Regione Siciliana D1) Tenuto conto che nell'area della ZPS sono presenti numerose specie di avifauna con elevato livello di minaccia, sia su scala globale che locale, come peraltro dichiarato dalla stessa ditta che esprime "giudizio complessivo di incidenza sull'avifauna nidificante e svernante negativo", risulta indubbia l'incidenza negativa che l'opera in oggetto avra' sull'avifauna presente, sia per il danno diretto, sia per quello causato dalla sottrazione di habitat. Tuttavia considerato che l'intervento in oggetto e' di rilevante interesse pubblico, si ritiene che per la sua realizzazione esso debba essere sottoposto, come previsto dall'art. 5, comma 10 del DPR 357/97, al parere della Commissione Europea". E) Prescrizioni del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare E1) La Societa' proponente trasmettera' al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare la descrizione delle misure di compensazione da adottare per l'area ZPS interessata dalla presenza dell'avifauna, per la successiva sottoposizione da parte del Ministero medesimo, previa verifica, alla Commissione Europea ai fini del rilascio del parere di cui all'art. 5, comma 10, del D.P.R. 8 settembre 1997, n. 357. L'ottemperanza alla prescrizione A1) sara' verificata dagli uffici regionali o provinciali competenti; L'ottemperanza alla prescrizione A5) sara' verificata dalla ARPA Calabria e ARTA Sicilia; L'ottemperanza alla prescrizione A14) sara' verificata dall'ARPA Calabria e dall'ARPA Sicilia; Alla verifica di ottemperanza della prescrizione A10) e di quelle di cui al punto B) (da B1 a B11), dovra' provvedere il Ministero per i beni e le attivita' culturali. L'ottemperanza alle prescrizioni A2), A8), A9), A11), A12), A13) e A15) E1) saranno verificate dal Ministero dell'Ambiente e delle Tutela del Territorio e del Mare; la Regione Calabria e la Regione Siciliana provvederanno, ove necessario con l'ausilio delle ARPA, alla verifica di ottemperanza alle prescrizioni inserite nei pareri dalle medesime emessi e richiamate rispettivamente ai punti C) (da C1 a C13) e D) (D1) Le restanti prescrizioni indicate nel decreto saranno oggetto di verifica da parte della Regione di riferimento Il presente provvedimento sara' comunicato alla Societa' Terna S.p.A., al Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali, alla Regione Calabria, alla Regione Siciliana, all'ARPA Calabria, all'ARPA Sicilia, nonche' al Ministero dello Sviluppo Economico. Sara' cura delle Regioni Calabria e Siciliana, comunicare il presente provvedimento alle altre Amministrazioni e/o organismi eventualmente interessati; La Societa' Terna S.p.A. trasmettera' al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare - Direzione Salvaguardia Ambientale ed al Ministero per i beni e le attivita' culturali, copia del provvedimento autorizzativo finale pubblicato ai sensi dell'art. 11, comma 10 della Legge del 24.11.2000 n. 340. Il presente decreto e' reso disponibile, unitamente ai pareri della Commissione per le Valutazioni dell'Impatto Ambientale, della Regione Calabria, della Regione Sicilia e del Ministero per i beni e le attivita' culturali sul sito WEB del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso al TAR entro 60 giorni e al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Roma, 29.07.2009 IL MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE F.to S. Prestigiacomo IL MINISTRO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI F.to F.Bondi Estratto del giudizio positivo di parziale modifica emesso con decreto n. DVA-DEC-0000342 del 26.05.2010 dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, di concerto con il Ministero per i Beni e le Attivita' culturali, del precedente decreto di compatibilita' ambientale espresso dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, di concerto con il Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali, n. DSA-DEC-2009-0000943 del 29.07.2009. Omissis DECRETA Il decreto DSA-DEC-2009-0000943 del 29.07.2009 e' modificato relativamente alle prescrizioni D1) della Regione Siciliana e E1) del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, che per gli effetti vengono espunte dal provvedimento originario. Il presente provvedimento sara' comunicato alla societa' Terna S.p.A., al Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali, al Ministero per lo Sviluppo Economico, alla Regione Calabria, alla Regione Siciliana, all'ARPA Calabria, all'ARTA Sicilia. Sara' cura delle Regioni Calabria e Siciliana comunicare il presente provvedimento alle altre Amministrazioni e/o Organismi eventualmente interessati. La societa' Terna S.p.A. trasmettera' al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare - Direzione Generale per le Valutazoni Ambientali, copia del provvedimento autorizzativo finale pubblicato ai sensi dell'art. 11, comma 10 della Legge del 24.11.2000 n. 340. Avverso il presente decreto e' ammesso ricorso al TAR entro 60 giorni o ricorso straordinario al Capo delle Stato entro 120 giorni dalla pubblicazione dell'estratto del decreto sulla Gazzetta Ufficiale. Il presente decreto e' reso disponibile sul sito WEB del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Roma, 26.05.2010 IL MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE F.to S. Prestigiacomo IL MINISTRO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI F.to F.Bondi Terna S.P.A. Direzione Sviluppo Rete E Ingegneria Il Direttore Ing. Evaristo Di Bartolomeo T10ADE8755