N. 81
RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE
28 maggio 2012
Ricorso per questione di legittimita' costituzionale depositato in
cancelleria il 28 maggio 2012 (della Regione autonoma Valle d'Aosta).
Bilancio e contabilita' pubblica - Concorso alla finanza pubblica
delle Regioni a statuto speciale e delle Province autonome -
Incremento nella misura di 235 milioni di euro annui a decorrere
dal 2012, in relazione alle maggiori entrate rivenienti nei
territori delle Autonomie speciali dagli incrementi delle aliquote
dell'accisa sull'energia elettrica disposti dai decreti del
Ministro dell'economia e delle finanze - Ricorso della Regione
Valle d'Aosta - Denunciata definizione unilaterale, a prescindere
da qualsiasi accordo con gli enti territoriali interessati, della
misura puntuale delle entita' finanziarie ripartite tra le singole
Autonomie speciali - Violazione del principio di leale
collaborazione - Lesione della particolare autonomia finanziaria,
sia regionale che locale, garantita alla Valle d'Aosta dallo
Statuto speciale e dalle norme di attuazione - Inosservanza del
metodo preferenziale dell'accordo nei rapporti finanziari tra lo
Stato e le Autonomie speciali - Contrasto con il principio di
ragionevolezza - Violazione delle norme di attuazione statutaria
disciplinanti le modalita' di compartecipazione regionale ai
tributi erariali - Richiamo ai motivi e profili di censura proposti
dalla stessa Regione avverso l'art. 28, comma 3, del decreto-legge
n. 201 del 2011 con il ricorso n. 38/2012.
- Decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni,
nella legge 24 marzo 2012, n. 27, art. 35, comma 4.
- Statuto speciale per la Valle d'Aosta (legge costituzionale 26
febbraio 1948, n. 4), artt. 2, primo comma, lett. a) e b), 3, primo
comma, lett. f), 12, 48-bis e 50; legge 26 novembre 1981, n. 690;
Costituzione, artt. 3 e 117, comma terzo; legge costituzionale 18
ottobre 2001, n. 3, art. 10.
Bilancio e contabilita' pubblica - Concorso alla finanza pubblica
delle Regioni a statuto speciale e delle Province autonome -
Incremento nella misura di 235 milioni di euro annui a decorrere
dal 2012 - Possibile significato di riserva all'erario delle
maggiori entrate rivenienti nei territori delle Autonomie speciali
dagli incrementi delle aliquote dell'accisa sull'energia elettrica
disposti dai decreti del Ministro dell'economia e delle finanze -
Ricorso della Regione Valle d'Aosta - Denunciata violazione delle
norme statutarie e attuative che definiscono l'autonomia
finanziaria valdostana - Modificazione unilaterale dell'ordinamento
finanziario della medesima Regione - Esorbitanza dalle ipotesi di
riserva allo Stato di proventi derivanti alla Valle da
maggiorazioni di aliquote o modificazione di tributi ad essa
devoluti - Violazione del principio consensuale che deve presiedere
alla regolamentazione dei rapporti finanziari tra lo Stato e le
Autonomie regionali - Lesione del principio di leale
collaborazione.
- Decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni,
nella legge 24 marzo 2012, n. 27, art. 35, comma 4.
- Statuto speciale per la Valle d'Aosta (legge costituzionale 26
febbraio 1948, n. 4), artt. 12, 48-bis e 50; legge 26 novembre
1981, n. 690, art. 8.
(012C0210)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.26 del 27-6-2012)
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