N. 75
RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE
14 ottobre 2014
Ricorso per questione di legittimita' costituzionale depositato in
Cancelleria il 14 ottobre 2014 (del Presidente del Consiglio dei
ministri).
Bilancio e contabilita' pubblica - Norme della Regione Piemonte -
Variazione al bilancio di previsione per l'anno finanziario 2014 e
pluriennale per gli anni finanziari 2014-2016 - Registrazione in
entrata per l'esercizio finanziario 2014 dell'anticipazione di
liquidita' ex art. 3 del D.L. 35/2013 relativa a debiti sanitari
per euro 779.276.710,31 di cui all'allegato A) della legge a
completamento dell'iscrizione della medesima anticipazione prevista
per l'anno 2014 per complessivi euro 1.409.653.800,00 -
Registrazione per l'anno 2014 di un aumento di spesa di euro
345.163.201 sul capitolo "Residui perenti agli effetti
amministrativi reclamati dai creditori, relativamente a spese di
natura corrente" - Individuazione nell'allegato B) della legge
della copertura degli oneri di ammortamento dell'anticipazione di
liquidita' per gli anni 2015 e 2016 a valere sul capitolo di spesa
"Residui perenti agli effetti amministrativi reclamati dai
creditori, relativamente a spese di natura corrente" che viene
ridotto rispettivamente di 12 milioni e di 18 milioni di euro -
Ricorso del Governo - Denunciata violazione del principio di
coordinamento della finanza pubblica, in quanto il metodo di
contabilizzazione utilizzato si pone in contrasto con la necessita'
di sterilizzare la quota dell'anticipazione di liquidita' predetta
e la variazione in diminuzione interviene su una dotazione del
fondo residui perenti che gia' in fase di predisposizione del
bilancio di previsione 2014 e pluriennale 2014-2016 non era tale da
garantire un margine di copertura pari al 70% degli stessi, cosi'
come sostenuto dalla Corte dei conti, Sez. delle Autonomie
(delibera n. 14/AUT/2006).
- Legge della Regione Piemonte 1 agosto 2014, n. 6.
- Costituzione, art. 119.
(14C00315)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.49 del 26-11-2014)
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.