N. 176
ORDINANZA (Atto di promovimento)
20 aprile 2015
Ordinanza del 20 aprile 2015 emessa dal Magistrato di sorveglianza di
Padova sull'istanza proposta da C.G..
Ordinamento penitenziario - Rimedi risarcitori conseguenti alla
violazione dell'art. 3 della Convenzione europea per la
salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle liberta' fondamentali
nei confronti di soggetti detenuti o internati - Mancata previsione
dell'applicabilita' del ristoro economico previsto dall'art.
35-ter, comma 2, O.P. ai condannati alla pena dell'ergastolo che
abbiano gia' scontato una frazione di pena che renda ammissibile la
liberazione condizionale - Mancata previsione di un effettivo
rimedio compensativo nei confronti del condannato alla pena
dell'ergastolo - Irragionevole disparita' di trattamento tra
detenuti temporanei e perpetui - Compressione dell'effettivita'
della tutela giurisdizionale - Inosservanza dei vincoli derivanti
dall'ordinamento comunitario e dagli obblighi internazionali, con
specifico riferimento all'art. 3 CEDU e nell'interpretazione della
Corte di Strasburgo di "trattamento inumano o degradante" -
Violazione del principio della finalita' rieducativa della pena.
- Legge 26 luglio 1975, n. 354, art. 35-ter, inserito dall'art. 1,
comma 1, del decreto-legge 26 giugno 2014, n. 92, convertito, con
modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 117.
- Costituzione, artt. 3, 24, 27, comma terzo, e 117, primo comma, in
relazione all'art. 3 della Convenzione per la salvaguardia dei
diritti dell'uomo e delle liberta' fondamentali.
(15C00255)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.37 del 16-9-2015)
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