Decreto di esproprio Il capo dipartimento VISTO l'articolo 42 della Costituzione nella parte in cui prevede che la proprieta' privata puo' essere, nei casi indicati dalla legge, e salvo indennizzo, espropriata per motivi d'interesse generale; VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi, e successive modifiche ed integrazioni; VISTO il decreto legislativo 23 maggio 2000, n. 164 (di seguito: decreto legislativo n. 164/2000), recante l'Attuazione della direttiva n. 98/30/CE recante norme comuni per il mercato interno del gas naturale, a norma dell'articolo 41 della legge 17 maggio 1999, n. 144, e successive modifiche ed integrazioni; VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327 (di seguito: Testo Unico), recante il Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni per pubblica utilita', e successive modifiche ed integrazioni; VISTO il decreto del Ministero dello sviluppo economico 17 aprile 2008 recante la Regola tecnica per la progettazione, costruzione, collaudo, esercizio e sorveglianza delle opere e degli impianti di trasporto di gas naturale con densita' non superiore a 0,8; VISTO il decreto del Ministro dello Sviluppo economico 14 gennaio 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - Serie Generale n. 61, del 09 marzo 2020, recante "Individuazione degli uffici dirigenziali di livello non generale" del Ministero dello Sviluppo Economico; VISTO il decreto Legge 01 marzo 2021, n. 22, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 51 del 01 marzo 2021, recante disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri, convertito, con modificazioni, in legge n. 55 del 22 aprile 2021, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 102 del 29 aprile 2021; VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 29 luglio 2021, n. 128, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 228 del 23 settembre 2021, recante "Regolamento di organizzazione del Ministero della transizione ecologica"; VISTO il decreto ministeriale 25 giugno 2021 di approvazione del progetto definitivo, autorizzazione alla costruzione ed esercizio, dichiarazione di pubblica utilita' e conformita' agli strumenti urbanistici vigenti con apposizione del vincolo preordinato all'esproprio delle aree interessate alla realizzazione dell'opera denominata "Rifacimento del metanodotto San Salvo - Biccari DN 650 (26") DP 75 bar e opere connesse" limitatamente al tratto funzionale Rotello - Biccari dal Km 47+360 in Comune di Rotello (CB), in Regione Molise, al Km 88+390 in Comune di Biccari (FG), in Regione Puglia; VISTA l'istanza del 08/07/2021, INGCOS/SOR/1000/GIA, acquisita in atti al protocollo n. 21882, del 13 luglio 2021, con la quale la societa' SNAM RETE GAS S.p.A., codice fiscale e partita IVA n. 10238291008, con sede legale in Piazza Santa Barbara, n. 7 - 20097 San Donato Milanese (MI) - Uffici in Bari (BA), via G. Amendola, 162/1, ha chiesto a questa Amministrazione, ai sensi degli artt. 22 e 52 quinquies del Testo Unico, l'esproprio, con determinazione urgente delle indennita', delle aree di terreni ubicati nel comune di PIETRAMONTECORVINO (FG) necessarie per la realizzazione del punto di intercettazione e derivazione importante (P.I.D.I. n. 13), nonche' il loro mascheramento e le relative opere accessorie, indicate in colore rosso nel piano particellare allegato all'istanza; ACCERTATO che le predette aree sono interessate dal vincolo preordinato all'esproprio di cui al decreto 25 giugno 2021; CONSIDERATO che l'opera, compresa nella rete nazionale dei gasdotti di cui all'articolo 9 del citato decreto legislativo n. 164/2000, riveste carattere strategico in quanto la sostituzione dell'esistente metanodotto "San Salvo - Biccari DN 500 (20") DP 64 bar" consentira' di preservare e migliorare gli standard di sicurezza, anche tenendo conto del livello di urbanizzazione delle aree interessate e degli eventuali problemi di stabilita' dei suoli; PRESO ATTO che, per l'acquisizione dei terreni, non e' stato possibile formalizzare l'atto notarile di compravendita per motivi indipendenti dalla volonta' della Societa' richiedente; CONSIDERATO che, ai sensi dell'art. 52-quinquies, ultimo periodo del comma 2, del Testo Unico e s.m.i., l'emanazione del citato decreto 25 giugno 2021 ha determinato l'inizio del procedimento di esproprio e che nella fattispecie si realizza la condizione prevista dall'art. 22 del Testo Unico in base alla quale il decreto ablativo puo' essere emanato con determinazione urgente dell'indennita' provvisoria; CONSIDERATO che, il vincolo preordinato all'esproprio dei terreni interessati dai lavori indicati in premessa decade, salvo proroga, alla data del 25 giugno 2026; RITENUTO che: - e' necessario consentire che i lavori di completamento della condotta per il trasporto del gas naturale siano eseguiti senza soluzione di continuita', secondo una progressione continua della posa in opera del metanodotto; - le indennita' proposte dalla Societa' istante per l'esproprio, a favore dei proprietari catastalmente identificati nel piano particellare, sono congrue ai fini della determinazione urgente dell'indennita' provvisoria; CONSIDERATO che, in attuazione del DPCM 29 luglio 2021, n. 128, ad oggi, e' in corso il procedimento di riorganizzazione, con l'individuazione delle nuove Divisioni e la nomina dei dirigenti generali competenti; CONSIDERATO che la posizione di direttore generale della ex DGAECE e' al momento vacante e rilevata l'urgenza di procedere all'emanazione del provvedimento ablativo nonche' la necessita' di prosecuzione dell'azione amministrativa, in attesa del completamento del processo di riorganizzazione DECRETA Articolo 1 A favore della SNAM RETE GAS S.p.A. e' disposto l'esproprio delle aree di terreni catastalmente identificati nel Comune di PIETRAMONTECORVINO (FG), interessate dalla realizzazione dell'opera denominata "Rifacimento del metanodotto San Salvo - Biccari DN 650 (26") DP 75 bar e opere connesse" e riportate nei piani particellari allegati al presente decreto, con l'indicazione dei proprietari dei terreni sottoposti all'azione ablativa. Articolo 2 Le indennita' provvisorie per l'esproprio dei terreni di cui all'articolo 1, da corrispondere congiuntamente agli aventi diritto, sono state determinate in modo urgente, ai sensi dell'articolo 22 del Testo Unico, nella misura indicata nel piano particellare allegato al presente decreto. Articolo 3 Il presente decreto e' trascritto senza indugio presso i competenti Uffici a cura e spese della SNAM RETE GAS S.p.A., nonche' pubblicato per estratto, a cura della stessa Societa', nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica o nel Bollettino Ufficiale della Regione nel cui territorio si trova il bene. L'opposizione di terzi interessati e' proponibile entro trenta giorni successivi alla pubblicazione dell'estratto. Articolo 4 La SNAM RETE GAS S.p.A. notifica il presente decreto ai proprietari con allegato il piano particellare, unitamente ad un invito a presenziare alla redazione dello stato di consistenza e presa di possesso dei terreni, specificando con un preavviso di almeno sette giorni le modalita' ed i tempi del sopralluogo ed indicando anche il nominativo dei tecnici da essa incaricati. Articolo 5 I tecnici incaricati dalla SNAM RETE GAS S.p.A. redigono il verbale di immissione in possesso dei terreni, in contraddittorio con il soggetto espropriato, o con un suo rappresentante, descrivendo lo stato di consistenza dei terreni sottoposti all'azione ablativa, eventualmente anche in assenza del proprietario invitato. In quest'ultimo caso lo stato di consistenza e il verbale di immissione sono redatti con la presenza di due testimoni che rispondano ai requisiti di cui all'articolo 24, comma 3, del Testo Unico e s.m.i. Copie degli atti inerenti la notifica di cui all'articolo 5, compresa la relativa relata, unitamente al verbale di immissione in possesso, sono trasmessi senza indugio da SNAM RETE GAS S.p.A. a questa Amministrazione alla casella di posta elettronica certificata: ene.espropri@pec.sviluppoeconomico.gov.it. Articolo 6 I proprietari dei terreni oggetto del presente decreto, nei trenta giorni successivi all'immissione in possesso, possono comunicare con dichiarazione irrevocabile a questa Amministrazione (ex DGAECE - Divisione VII - Via Molise, 2 - 00187 Roma - pec: ene.espropri@pec.sviluppoeconomico.gov.it) e per conoscenza alla SNAM RETE GAS S.p.A. - Progetto Infrastrutture Sud Orientali - 70126 Bari (BA), via G. Amendola, 162/1 - pec: ingcos.tapug@pec.snam.it - l'accettazione delle indennita' di esproprio. Questa Amministrazione, ricevuta la comunicazione di accettazione delle indennita' di esproprio, la dichiarazione di assenza di diritti di terzi sul bene e la documentazione comprovante la piena e libera disponibilita' del terreno, contenute nello schema A, allegato al presente decreto, dispone con propria ordinanza affinche' la SNAM RETE GAS S.p.A. provveda al pagamento dell'importo nel termine di 60 giorni. Articolo 7 In caso di rifiuto o silenzio da parte dei proprietari sulle indennita' provvisorie di esproprio disposte dal presente decreto, decorsi trenta giorni dalla data dell'immissione in possesso, gli importi saranno depositati presso la Ragioneria Territoriale competente - Servizio depositi amministrativi per esproprio - a seguito di apposita ordinanza di questa Amministrazione. Entro lo stesso termine, il proprietario che non condivide le indennita' provvisorie proposte con il presente decreto, puo': a) ai sensi dell'articolo 21, commi 3 e seguenti, del Testo Unico e s.m.i., produrre a questa Amministrazione, all'indirizzo sopra indicato, la richiesta per la nomina dei tecnici secondo lo schema B, allegato al presente decreto, designandone uno di propria fiducia, affinche' unitamente al tecnico nominato da questa Amministrazione e ad un terzo esperto nominato dal Presidente del competente Tribunale Civile, determinino le indennita' definitive; b) non avvalersi di un tecnico di fiducia; in tal caso le indennita' definitive saranno determinate tramite la Commissione Provinciale competente o con l'avvalimento degli Uffici tecnici di questa Amministrazione ai sensi dell'articolo 52-nonies del Testo Unico. In caso di non condivisione delle determinazioni definitive di cui sopra, il proprietario, il promotore dell'espropriazione o il terzo che ne abbia interesse potranno proporre opposizione alla stima, nei termini e con le modalita' previste dall'articolo 54 del Testo Unico. Articolo 8 Avverso il presente decreto e' ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente oppure ricorso straordinario al Presidente della Repubblica. I termini di proponibilita', decorrenti dalla data di notifica del provvedimento medesimo, sono di giorni 60 per il ricorso al TAR e di giorni 120 per il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica. ESTRATTO PIANO PARTICELLARE Ditta n. 1 - ARIANO Incoronata, ARIANO Lucietta, ARIANO Maria Addolorata, ARIANO Salvatore, CARROZZA Giovanni, CARROZZA Lucia, CARROZZA Pasqualina, CASTALDI Filomena, CASTALDI Giovanni, CLEMENTE Laura, CASTALDI Aldo Giovanni, CASTALDI Giuseppina, CASTALDI Giuseppina, CASTALDI Maria Teresa, CASTALDI Mariannina, PEPE Maria Lidia - Foglio 30 particella 29; Ditta n. 2 - CASTALDI Filomena, CASTALDI Giovanni, CASTALDI Giuseppina, PEPE Maria Lidia - Foglio 30 particella 30. Il capo dipartimento dott.ssa Rosaria Fausta Romano TX21ADC12142