MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
Dipartimento Energia ex DGAECE MISE - Div. VII

(GU Parte Seconda n.139 del 23-11-2021)

 
                        Decreto di esproprio 
 

  Il capo dipartimento 
  VISTO l'articolo 42 della Costituzione nella parte in  cui  prevede
che la proprieta' privata puo' essere, nei casi indicati dalla legge,
e salvo indennizzo, espropriata per motivi d'interesse generale; 
  VISTA la legge 7 agosto  1990,  n.  241,  recante  Nuove  norme  in
materia di procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai
documenti amministrativi, e successive modifiche ed integrazioni; 
  VISTO il decreto legislativo 23 maggio 2000, n.  164  (di  seguito:
decreto  legislativo  n.  164/2000),   recante   l'Attuazione   della
direttiva n. 98/30/CE recante norme comuni per il mercato interno del
gas naturale, a norma dell'articolo 41 della legge 17 maggio 1999, n.
144, e successive modifiche ed integrazioni; 
  VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001,  n.
327  (di  seguito:  Testo  Unico),  recante  il  Testo  unico   delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni
per pubblica utilita', e successive modifiche ed integrazioni; 
  VISTO il decreto del Ministero dello sviluppo economico  17  aprile
2008 recante la Regola tecnica  per  la  progettazione,  costruzione,
collaudo, esercizio e sorveglianza delle opere e  degli  impianti  di
trasporto di gas naturale con densita' non superiore a 0,8; 
  VISTO il decreto del Ministro dello Sviluppo economico  14  gennaio
2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana -
Serie Generale n. 61, del  09  marzo  2020,  recante  "Individuazione
degli uffici dirigenziali di  livello  non  generale"  del  Ministero
dello Sviluppo Economico; 
  VISTO il decreto Legge 01  marzo  2021,  n.  22,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale n. 51 del  01  marzo  2021,  recante  disposizioni
urgenti in materia di  riordino  delle  attribuzioni  dei  Ministeri,
convertito, con modificazioni, in legge n. 55  del  22  aprile  2021,
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 102 del 29 aprile 2021; 
  VISTO il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  29
luglio 2021, n. 128, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.  228  del
23  settembre  2021,  recante  "Regolamento  di  organizzazione   del
Ministero della transizione ecologica"; 
  VISTO il decreto ministeriale 25 giugno 2021  di  approvazione  del
progetto definitivo, autorizzazione alla  costruzione  ed  esercizio,
dichiarazione di  pubblica  utilita'  e  conformita'  agli  strumenti
urbanistici  vigenti  con   apposizione   del   vincolo   preordinato
all'esproprio delle aree interessate  alla  realizzazione  dell'opera
denominata "Rifacimento del metanodotto San Salvo -  Biccari  DN  650
(26") DP 75 bar e opere connesse" limitatamente al tratto  funzionale
Rotello - Biccari dal Km 47+360 in Comune di Rotello (CB), in Regione
Molise, al Km 88+390 in Comune di Biccari (FG), in Regione Puglia; 
  VISTA l'istanza del 08/07/2021, INGCOS/SOR/1000/GIA,  acquisita  in
atti al protocollo n. 21882, del 13 luglio  2021,  con  la  quale  la
societa' SNAM RETE GAS  S.p.A.,  codice  fiscale  e  partita  IVA  n.
10238291008, con sede legale in Piazza Santa Barbara, n.  7  -  20097
San Donato Milanese (MI) - Uffici in  Bari  (BA),  via  G.  Amendola,
162/1, ha chiesto a questa Amministrazione, ai sensi degli artt. 22 e
52 quinquies del Testo Unico, l'esproprio, con determinazione urgente
delle indennita',  delle  aree  di  terreni  ubicati  nel  comune  di
PIETRAMONTECORVINO (FG) necessarie per la realizzazione del punto  di
intercettazione e derivazione importante (P.I.D.I. n. 13), nonche' il
loro mascheramento e le relative opere accessorie, indicate in colore
rosso nel piano particellare allegato all'istanza; 
  ACCERTATO  che  le  predette  aree  sono  interessate  dal  vincolo
preordinato all'esproprio di cui al decreto 25 giugno 2021; 
  CONSIDERATO che l'opera, compresa nella rete nazionale dei gasdotti
di cui all'articolo 9 del citato  decreto  legislativo  n.  164/2000,
riveste carattere strategico in quanto la sostituzione dell'esistente
metanodotto "San Salvo - Biccari DN 500 (20") DP 64 bar"  consentira'
di preservare e migliorare gli standard di sicurezza,  anche  tenendo
conto del livello di urbanizzazione delle aree  interessate  e  degli
eventuali problemi di stabilita' dei suoli; 
  PRESO ATTO che,  per  l'acquisizione  dei  terreni,  non  e'  stato
possibile formalizzare l'atto notarile di  compravendita  per  motivi
indipendenti dalla volonta' della Societa' richiedente; 
  CONSIDERATO che, ai sensi dell'art.  52-quinquies,  ultimo  periodo
del comma 2, del  Testo  Unico  e  s.m.i.,  l'emanazione  del  citato
decreto 25 giugno 2021 ha determinato l'inizio  del  procedimento  di
esproprio e che nella fattispecie si realizza la condizione  prevista
dall'art. 22 del Testo Unico in base alla quale il  decreto  ablativo
puo'  essere  emanato  con  determinazione  urgente   dell'indennita'
provvisoria; 
  CONSIDERATO che, il vincolo preordinato all'esproprio  dei  terreni
interessati dai lavori indicati in premessa  decade,  salvo  proroga,
alla data del 25 giugno 2026; 
  RITENUTO che: 
  - e' necessario consentire che  i  lavori  di  completamento  della
condotta per il trasporto  del  gas  naturale  siano  eseguiti  senza
soluzione di continuita', secondo  una  progressione  continua  della
posa in opera del metanodotto; 
  - le indennita' proposte dalla Societa' istante per l'esproprio,  a
favore  dei  proprietari   catastalmente   identificati   nel   piano
particellare, sono  congrue  ai  fini  della  determinazione  urgente
dell'indennita' provvisoria; 
  CONSIDERATO che, in attuazione del DPCM 29 luglio 2021, n. 128,  ad
oggi,  e'  in  corso  il  procedimento   di   riorganizzazione,   con
l'individuazione delle nuove Divisioni  e  la  nomina  dei  dirigenti
generali competenti; 
  CONSIDERATO che la posizione di direttore generale della ex  DGAECE
e'  al  momento   vacante   e   rilevata   l'urgenza   di   procedere
all'emanazione del provvedimento ablativo nonche'  la  necessita'  di
prosecuzione dell'azione amministrativa, in attesa del  completamento
del processo di riorganizzazione 
  DECRETA 
  Articolo 1 
  A favore della SNAM RETE GAS S.p.A. e' disposto  l'esproprio  delle
aree  di   terreni   catastalmente   identificati   nel   Comune   di
PIETRAMONTECORVINO (FG), interessate dalla  realizzazione  dell'opera
denominata "Rifacimento del metanodotto San Salvo -  Biccari  DN  650
(26") DP 75 bar e opere connesse" e riportate nei piani  particellari
allegati al presente decreto, con l'indicazione dei  proprietari  dei
terreni sottoposti all'azione ablativa. 
  Articolo 2 
  Le indennita'  provvisorie  per  l'esproprio  dei  terreni  di  cui
all'articolo 1, da corrispondere congiuntamente agli aventi  diritto,
sono state determinate in modo urgente, ai sensi dell'articolo 22 del
Testo Unico, nella misura indicata nel piano particellare allegato al
presente decreto. 
  Articolo 3 
  Il presente decreto e' trascritto senza indugio presso i competenti
Uffici a cura e spese della SNAM RETE GAS S.p.A., nonche'  pubblicato
per estratto, a cura della stessa Societa', nella Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica o nel Bollettino Ufficiale  della  Regione  nel  cui
territorio si trova il bene. L'opposizione di  terzi  interessati  e'
proponibile  entro  trenta  giorni  successivi   alla   pubblicazione
dell'estratto. 
  Articolo 4 
  La SNAM RETE GAS S.p.A. notifica il presente decreto ai proprietari
con allegato  il  piano  particellare,  unitamente  ad  un  invito  a
presenziare alla redazione dello stato  di  consistenza  e  presa  di
possesso dei terreni, specificando con un preavviso di  almeno  sette
giorni le modalita' ed i tempi del sopralluogo ed indicando anche  il
nominativo dei tecnici da essa incaricati. 
  Articolo 5 
  I tecnici incaricati dalla SNAM RETE GAS S.p.A. redigono il verbale
di immissione in possesso dei  terreni,  in  contraddittorio  con  il
soggetto espropriato, o con un  suo  rappresentante,  descrivendo  lo
stato di consistenza  dei  terreni  sottoposti  all'azione  ablativa,
eventualmente  anche  in  assenza  del  proprietario   invitato.   In
quest'ultimo caso lo stato di consistenza e il verbale di  immissione
sono redatti con la presenza  di  due  testimoni  che  rispondano  ai
requisiti di cui all'articolo 24, comma 3, del Testo Unico e s.m.i. 
  Copie degli atti  inerenti  la  notifica  di  cui  all'articolo  5,
compresa la relativa relata, unitamente al verbale di  immissione  in
possesso, sono trasmessi senza indugio da  SNAM  RETE  GAS  S.p.A.  a
questa Amministrazione alla casella di posta elettronica certificata:
ene.espropri@pec.sviluppoeconomico.gov.it. 
  Articolo 6 
  I proprietari dei terreni oggetto del presente decreto, nei  trenta
giorni successivi all'immissione in possesso, possono comunicare  con
dichiarazione irrevocabile a  questa  Amministrazione  (ex  DGAECE  -
Divisione   VII   -   Via   Molise,   2   -   00187   Roma   -   pec:
ene.espropri@pec.sviluppoeconomico.gov.it) e per conoscenza alla SNAM
RETE GAS S.p.A. - Progetto Infrastrutture Sud Orientali - 70126  Bari
(BA), via  G.  Amendola,  162/1  -  pec:  ingcos.tapug@pec.snam.it  -
l'accettazione delle indennita' di esproprio. 
  Questa Amministrazione, ricevuta la comunicazione  di  accettazione
delle indennita' di esproprio, la dichiarazione di assenza di diritti
di terzi sul bene e la documentazione comprovante la piena  e  libera
disponibilita' del terreno, contenute nello  schema  A,  allegato  al
presente decreto, dispone con propria  ordinanza  affinche'  la  SNAM
RETE GAS S.p.A. provveda al pagamento dell'importo nel termine di  60
giorni. 
  Articolo 7 
  In caso di rifiuto  o  silenzio  da  parte  dei  proprietari  sulle
indennita' provvisorie di esproprio disposte  dal  presente  decreto,
decorsi trenta giorni dalla data  dell'immissione  in  possesso,  gli
importi  saranno  depositati  presso   la   Ragioneria   Territoriale
competente - Servizio  depositi  amministrativi  per  esproprio  -  a
seguito di apposita ordinanza di questa Amministrazione. 
  Entro lo stesso termine,  il  proprietario  che  non  condivide  le
indennita' provvisorie proposte con il presente decreto, puo': 
  a) ai sensi dell'articolo 21, commi 3 e seguenti, del Testo Unico e
s.m.i.,  produrre  a  questa  Amministrazione,  all'indirizzo   sopra
indicato, la richiesta per la nomina dei tecnici secondo lo schema B,
allegato al presente decreto, designandone uno  di  propria  fiducia,
affinche' unitamente al tecnico nominato da questa Amministrazione  e
ad un terzo esperto nominato dal Presidente del competente  Tribunale
Civile, determinino le indennita' definitive; 
  b) non  avvalersi  di  un  tecnico  di  fiducia;  in  tal  caso  le
indennita' definitive  saranno  determinate  tramite  la  Commissione
Provinciale competente o con l'avvalimento degli  Uffici  tecnici  di
questa Amministrazione ai sensi  dell'articolo  52-nonies  del  Testo
Unico. 
  In caso di non condivisione delle determinazioni definitive di  cui
sopra, il proprietario, il promotore dell'espropriazione o  il  terzo
che ne abbia interesse potranno proporre opposizione alla stima,  nei
termini e con le modalita' previste dall'articolo 54 del Testo Unico. 
  Articolo 8 
  Avverso  il  presente  decreto  e'  ammesso  ricorso  al  Tribunale
Amministrativo Regionale competente oppure ricorso  straordinario  al
Presidente della Repubblica. I termini di proponibilita',  decorrenti
dalla data di notifica del provvedimento medesimo, sono di giorni  60
per il ricorso al TAR e di giorni 120 per il ricorso straordinario al
Presidente della Repubblica. 
  ESTRATTO PIANO PARTICELLARE 
  Ditta n. 1 -  ARIANO  Incoronata,  ARIANO  Lucietta,  ARIANO  Maria
Addolorata, ARIANO  Salvatore,  CARROZZA  Giovanni,  CARROZZA  Lucia,
CARROZZA Pasqualina, CASTALDI Filomena, CASTALDI  Giovanni,  CLEMENTE
Laura,  CASTALDI  Aldo  Giovanni,   CASTALDI   Giuseppina,   CASTALDI
Giuseppina, CASTALDI Maria Teresa, CASTALDI  Mariannina,  PEPE  Maria
Lidia - Foglio 30 particella 29; 
  Ditta  n.  2  -  CASTALDI  Filomena,  CASTALDI  Giovanni,  CASTALDI
Giuseppina, PEPE Maria Lidia - Foglio 30 particella 30. 

                        Il capo dipartimento 
                   dott.ssa Rosaria Fausta Romano 

 
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Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.