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Estratto avviso 4/2015 - Sostegno alla realizzazione di Piani formativi rivolti ai lavoratori a rischio di perdita del posto di lavoro, con contributo di Fondimpresa aggiuntivo al Conto Formazione delle aziende di appartenenza. Il Fondo paritetico interprofessionale Fondimpresa con sede in Roma, via della Ferratella in Laterano n. 33, C.F. 97278470584, costituito da Confindustria - CGIL, CISL, UIL, intende sostenere la realizzazione, da parte delle aziende aderenti colpite dalla crisi globale, di Piani rivolti alla formazione dei lavoratori a rischio di perdita del posto di lavoro, con particolare riferimento all'adeguamento delle competenze ed alla riqualificazione dei lavoratori che subiscono sospensioni del rapporto di lavoro nell'ambito di accordi che prevedono l'utilizzo di ammortizzatori sociali. Il Piano formativo deve essere condiviso con un accordo sottoscritto da organizzazioni di rappresentanza, a livello aziendale, territoriale e/o di categoria, nel rispetto del «Protocollo d'Intesa - Criteri e modalita' per la condivisione, tra le parti sociali, dei piani formativi» sottoscritto da Confindustria, CGIL, CISL e UIL il 25 giugno 2014, pubblicato nella home page del sito web www.fondimpresa.it L'intervento di Fondimpresa si attua con la concessione di un contributo aggiuntivo del Conto di Sistema fino all'importo massimo di € 200.000,00 (duecentomila) per azienda alle condizioni previste nell'Avviso. In caso di piano interaziendale tale limite si riferisce a ciascuna impresa partecipante. Il contributo del Conto di Sistema concesso alle imprese aderenti, alle condizioni previste dall'Avviso, ha carattere aggiuntivo rispetto alle disponibilita' da esse apportate tramite i versamenti accantonati sul loro Conto Formazione: 70% del costo del Piano, al netto della voce B - Costo del personale in formazione, se prevista, nel limite delle disponibilita' esistenti su tale conto per tutte le proprie matricole INPS aderenti a Fondimpresa. Ambito di riferimento. I Piani formativi finanziati possono essere sia aziendali, sia interaziendali. L'ambito del Piano puo' essere anche multi regionale. E' in ogni caso escluso l'utilizzo del voucher formativo. Oggetto e durata. I Piani formativi condivisi finanziati con l'Avviso devono essere rivolti prioritariamente e prevalentemente ai lavoratori delle imprese aderenti al Fondo che subiscono sospensioni del rapporto di lavoro per effetto dell'attuale situazione di crisi globale, nel rispetto delle indicazioni e delle condizioni previste in Avviso. Le azioni formative del Piano possono riguardare tutte le tipologie ed aree tematiche condivise tra le parti sociali riconducibili a Fondimpresa e finalizzate all'acquisizione di abilita' e competenze che favoriscono una maggiore occupabilita' dei lavoratori interessati. Sono escluse le attivita' di formazione organizzate per conformare le imprese alla normativa nazionale obbligatoria in materia di formazione. Destinatari. La parte prevalente del totale delle ore di formazione dei partecipanti al Piano (monte ore allievo) deve essere svolta, in azioni formative valide alle condizioni riportate nell'Avviso e nelle «Istruzioni e modelli dell'Avviso n. 4/2015» (Allegato n. 3 dell'Avviso), dalle seguenti tipologie di lavoratori: lavoratori oggetto di richiesta di cassa integrazione, ordinaria, straordinaria, in deroga, interessati dal relativo provvedimento nel periodo di svolgimento della formazione; lavoratori con contratti di solidarieta'. Gli altri lavoratori eventualmente partecipanti al Piano devono essere dipendenti delle aziende aderenti proponenti, per i quali sussista l'obbligo del versamento del contributo integrativo di cui all'art. 25 della legge n. 845/1978. Sono inclusi anche i lavoratori con contratti di inserimento o reinserimento e i lavoratori a tempo determinato con ricorrenza stagionale, anche nel periodo in cui non sono in servizio nell'azienda. Non possono essere destinatari del Piano finanziato con il presente Avviso gli apprendisti e i collaboratori a progetto. Scadenze, Stanziamento e Ambiti. Il Piano formativo con la richiesta del contributo aggiuntivo previsto dall'Avviso puo' essere presentato in qualsiasi momento nel periodo di validita' dell'Avviso, dalle ore 9:00 del 10 luglio 2015 fino al 16 ottobre 2015. Le risorse destinate alla concessione del contributo aggiuntivo sui Piani formativi aziendali approvati con l'Avviso sono complessivamente pari ad € 10.000.000,00 (diecimilioni) a valere sulle disponibilita' del Conto di Sistema. Il predetto stanziamento e' suddiviso tra i seguenti Ambiti territoriali: Nord (Valle d'Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli V. G., Trentino e Alto Adige) € 5.680.000,00; Centro (Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Marche, Abruzzo, Molise) € 2.010.000,00; Sud e Isole (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna) € 2.310.000,00. Quando un Piano riguarda la formazione di lavoratori di unita' produttive o aziende collocate in piu' Ambiti viene finanziato con le risorse dell'Ambito territoriale da cui proviene la maggioranza dei lavoratori sospesi posti in formazione nel Piano. Costi ammissibili e finanziamento dei piani. Il finanziamento del Piano viene determinato, sulla base del costo totale del Piano definito con le modalita' di calcolo dei costi ammissibili previste nell'art. 7 dell'Avviso (applicando tutti i parametri e massimali ivi previsti). Le regole da rispettare in sede di realizzazione e di consuntivazione del Piano sono riportate nelle «Istruzioni e modelli dell'Avviso n. 4/2015». Regime di aiuti. Il contributo aggiuntivo del «Conto di Sistema» concesso con l'Avviso e' assoggettato a uno dei seguenti regolamenti comunitari, secondo quanto previsto dal Regime di Aiuti: «Fondi interprofessionali per la formazione continua - Regolamento per la concessione di aiuti alle imprese per attivita' di formazione continua in esenzione ai sensi del Regolamento (CE) n. 651/2014» - approvato con D.D. 27\Segr. D.G.\2014 del 12.11.2014 e successivo D.D. 96\Segr. D.G.\2014 del 17.12.2014 di modifica - Direzione Generale per le Politiche Attive, i Servizi per il lavoro e la Formazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - comunicato alla Commissione Europea attraverso il sistema di notifica elettronica della Commissione (SANI) - Numero identificativo del Regime di Aiuti 83883: Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014, pubblicato sulla G.U.U.E. L. 187 del 26 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti (tra cui gli aiuti alla formazione) compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato, in vigore dal 1° luglio 2014 fino al 31 dicembre 2020. L'applicazione del predetto Regolamento (CE) n. 651/2014 e' esclusa per le aziende che non rientrano nel campo di applicazione disciplinato nell'art. 1 del regolamento. In particolare sono esclusi i finanziamenti in favore di imprese destinatarie di un ordine di recupero pendente a seguito di una precedente decisione della Commissione europea che ha dichiarato un aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune, ad eccezione dei regimi di aiuti destinati a ovviare ai danni arrecati da determinate calamita' naturali; sono altresi' escluse le imprese in difficolta', come definite nel punto 18 dell'art. 1 del medesimo Regolamento (UE) n. 651/2014, ad eccezione dei regimi di aiuti destinati a ovviare ai danni arrecati da determinate calamita' naturali. Deve inoltre essere rispettata, tra l'altro, la disciplina degli aiuti alla formazione prevista nell'art. 31 del Regolamento (UE) n. 651/2014, con l'intensita' di aiuto indicata nel punto 4 del medesimo articolo aumentata in base ai commi a) e b); Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013, pubblicato sulla G.U.U.E. L 352 del 24 dicembre 2013, relativo agli aiuti «de minimis» fino al 31 dicembre 2020; Regolamento (UE) n. 1408/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013, pubblicato sulla G.U.U.E. L. 352 del 24 dicembre 2013, relativo agli aiuti «de minimis» nel settore agricolo fino al 31 dicembre 2020. Le risorse del proprio Conto Formazione che ciascuna azienda beneficiaria deve utilizzare nel Piano costituiscono mera restituzione dei versamenti effettuati al Fondo e non sono soggette alla disciplina degli aiuti di Stato. Verifica e approvazione dei Piani. I Piani formativi che richiedono il finanziamento previsto dall'Avviso, sono sottoposti ad una verifica di conformita' rispetto a tutti i requisiti richiesti dall'Avviso, effettuata per Ambito secondo l'ordine di presentazione delle domande complete, nelle forme e con le modalita' previste nell'art. 10 dell'Avviso e nelle «Istruzioni e modelli dell'Avviso n. 4/2015» (Allegato n. 3). Comunicazioni e informazioni. Eventuali quesiti in merito all'Avviso, nella fase di presentazione del Piano, devono essere inviati all'indirizzo e-mail: avviso4_2015@fondimpresa.it le risposte alle domande piu' frequenti sono pubblicate sul sito web www.fondimpresa.it Il direttore generale Paola Vitto TS15BFM10093