Bando di gara informale - Procedura aperta - CIG Z9210AD36E Bando di gara d'appalto: Lavori: Riservato all'Ufficio delle pubblicazioni; Forniture: Data di ricevimento dell'avviso ..................; Servizi: X - N. di identificazione .....................; L'appalto rientra nel campo di applicazione dell'accordo sugli appalti pubblici (AAP): no. Sezione I: Amministrazione aggiudicatrice. I.1) Denominazione e indirizzo dell'amministrazione aggiudicatrice. =============================================================== | | Servizio responsabile: | | | Direzione generale - | | | Direzione centrale per | | Denominazione: Istituto |l'attivita' amministrativa e | | Nazionale di Statistica | la gestione del patrimonio | +===============================+=============================+ |Indirizzo: via Cesare Balbo, 16|Cap. 00184 | +-------------------------------+-----------------------------+ |Localita'/citta': Roma |Stato: Italia | +-------------------------------+-----------------------------+ |Telefono: 06/46731 |Telefax: 06/46733479 | +-------------------------------+-----------------------------+ |Posta elettronica (e-mail): |Indirizzo internet: | |dcap@istat.it |www.istat.it | +-------------------------------+-----------------------------+ I.2) Il responsabile unico del procedimento. Il responsabile del procedimento, ai sensi della legge. n. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni e dell'art. 10, comma 8 del decreto legislativo n. 163/2006 e successive modifiche ed integrazioni, e' il dott. Paolo D'Ulisse, tel. 06/46732712, e-mail: dulisse@istat.it. I.3) Indirizzo presso il quale e' possibile ottenere la documentazione. Istituto Nazionale di Statistica - Direzione centrale per l'attivita' amministrativa e la gestione del patrimonio - Segreteria, via Depretis, 77, 4° piano, stanza n. 401, nei giorni feriali, escluso il sabato, dalle ore 9 alle ore 13, tel. 06/46733389-3344-3478, fax 06/46733485. I.4) Indirizzi presso i quali e' possibile ottenere ulteriori informazioni amministrative: dott. Paolo Tabarro, tel. 06/46733298, e-mail: tabarro@istat.it; dott.ssa Eleonora Mazzotti, tel. 06.4673.3295, e-mail: eleonora.mazzotti@istat.it. I.5) Indirizzo al quale inviare le domande di partecipazione e le offerte. Istituto Nazionale di Statistica - Ufficio posta - «Commissione incaricata di procedere all'aggiudicazione della gara informale per l'affidamento del servizio di cassa dell'Istat - C.I.G.: Z9210AD36E», via Cesare Balbo n. 16 - 00184 Roma. I.6) Tipo di amministrazione aggiudicatrice. Principali settori di attivita'. Organismo di diritto pubblico. Ricerca statistica. Sezione II: Oggetto dell'appalto. II.1) Descrizione. Gestione del servizio di tesoreria dell'Istituto Nazionale di Statistica. Il predetto servizio, che sara' oggetto di apposita convenzione, dovra' essere eseguito con le modalita' e le condizioni indicate nel Capitolato tecnico (Allegato 2) e nello schema di convenzione (Allegato 3). II.2) Luogo di esecuzione del servizio. Roma. II.3) Divisione in lotti: no. II.4) durata dell'appalto o termine di esecuzione. La convenzione per la gestione del servizio di cassa decorrera' dal 1° gennaio 2015 e restera' in vigore per un triennio, dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2017. Nelle more della stipula della relativa convenzione, l'aggiudicatario e' comunque obbligato ad attivare il servizio il giorno di effettiva consegna, ovvero dal 1° gennaio 2015. Per particolari esigenze connesse a modifiche del sistema contabile dell'Istat e/o a cambiamenti di carattere organizzativo, il termine di scadenza della suddetta convenzione potra' essere prorogato nelle more dell'espletamento di una nuova procedura di gara per l'individuazione di un nuovo affidatario secondo le vigenti disposizioni di legge. Tale facolta' potra' essere esercitata dall'Istat previa formale e tempestiva comunicazione all'istituto di credito, che si impegnera' a mantenere invariate tutte le condizioni del servizio in atto nonche' le eventuali migliori condizioni che l'Istat riterra' di chiedere all'istituto di credito medesimo anche durante tale periodo aggiuntivo e comunque fino al subentro del nuovo gestore. II.5) Compensi - Rimborso spese di gestione. Ai sensi della normativa vigente per gli enti pubblici, nessun compenso e' dovuto dall'Istat alla banca per l'esecuzione del servizio di cassa, salvo il rimborso, con regolare mandato, di tutte le spese vive sostenute (postali, telegrafiche, di bollo). Nessun rimborso e' inoltre dovuto dall'Istat alla banca per la tenuta dei conti. Per tutte le operazioni e i servizi resi dalla banca, non strettamente connessi con il servizio di cassa, la banca applichera' le condizioni piu' favorevoli praticate alla propria clientela primaria. La banca aggiudicataria dovra' altresi' conformare e adattare le proprie procedure e i propri sistemi informatici a quelli presenti e utilizzati in Istat, ovvero sostenere a proprie spese le eventuali modifiche che l'Istat si rendera' disponibile a realizzare. Sezione III: Informazioni di carattere giuridico, economico, finanziario e tecnico III.1) Condizioni relative all'appalto. Possono partecipare alla procedura esclusivamente le banche, incluse le succursali delle banche comunitarie stabilite nel territorio della Repubblica, autorizzate dalla Banca d'Italia a svolgere l'attivita' di cui all'art. 10 del decreto legislativo n. 385/1993 e successive modifiche ed integrazioni e iscritte all'albo di cui all'art. 13 del decreto medesimo, nonche' presso la C.C.I.A.A. territorialmente competente. Gli esponenti aziendali degli istituti di credito concorrenti devono essere in possesso dei requisiti di onorabilita' di cui al decreto ministeriale 18 marzo 1998, n. 161 e successive modifiche ed integrazioni. E' consentita la partecipazione alla procedura dei consorzi, dei raggruppamenti temporanei di imprese e dei gruppi europei di interesse economico (GEIE), secondo la disciplina di cui agli articoli 34, 35, 36 e 37 del decreto legislativo n. 163/2006 e successive modifiche ed integrazioni. Nell'offerta dovranno essere specificate le parti del servizio che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati. I consorzi stabili sono tenuti a indicare nel modello di autodichiarazione (Mod. Dich. - Allegato 1.1) per quali consorziati il consorzio concorre. A norma dell'art. 37, comma 7 del decreto legislativo n. 163/2006 e successive modifiche ed integrazioni, e' fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in piu' di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario, ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora abbiano partecipato alla gara medesima in raggruppamento o consorzio di concorrenti. In caso di violazione di tale divieto saranno esclusi sia l'impresa sia il raggruppamento temporaneo o il consorzio al quale l'impresa stessa partecipa. Le imprese che intendano concorrere in raggruppamento temporaneo o consorzio o GEIE gia' costituiti devono allegare al modello di autodichiarazione (Mod. Dich. - Allegato 1.1) mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza, conferito all'impresa mandataria con atto pubblico o scrittura privata autenticata, ovvero l'atto costitutivo in originale o copia autentica del consorzio o GEIE. Nel caso di R.T.I. e consorzi ordinari, di cui alle lettere d) ed e) dell'art. 34 del decreto legislativo n. 163/2006 e successive modifiche ed integrazioni, non ancora costituiti, il suddetto modello di autodichiarazione dovra' essere corredato dall'impegno, sottoscritto da tutti gli operatori economici che costituiranno il raggruppamento o il consorzio, a conferire, in caso di aggiudicazione della gara, mandato collettivo speciale con rappresentanza a uno di essi, da indicare espressamente e qualificato mandatario, il quale stipulera' la convenzione in nome e per conto proprio e dei mandanti. I R.T.I. e i consorzi non ancora costituiti dovranno inoltre assumere l'impegno a uniformarsi, in caso di affidamento della concessione, alla disciplina prevista dall'art. 37 del decreto legislativo n. 163/2006 e successive modifiche ed integrazioni e dovranno indicare le parti del servizio che saranno eseguite dall'istituto dichiarante nonche' quelle che saranno svolte dagli altri istituti costituenti il raggruppamento o consorzio. III.2) Condizioni di partecipazione. Indicazioni riguardanti la situazione propria dell'imprenditore nonche' informazioni e formalita' necessarie per la valutazione dei requisiti minimi di carattere economico e tecnico che questi deve possedere. III.2.1) Cause di esclusione dalla procedura di gara e situazione giuridica dei concorrenti. Non e' ammessa la partecipazione alla gara di concorrenti per i quali sussistano: 1) le cause di esclusione di cui all'art. 38, comma 1, lettere a), b), c), d), e), f), g), h), i), l), m), m-ter) del decreto legislativo n. 163/2006 e successive modifiche ed integrazioni; 2) situazioni di controllo di cui all'art. 2359 del codice civile rispetto ad un altro partecipante alla medesima gara, ai sensi dell'art. 38, comma 1, lettera m-quater) del decreto legislativo n. 163/2006 e successive modifiche ed integrazioni, o una qualsiasi relazione, anche di fatto, qualora la situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte siano imputabili a un unico centro decisionale; 3) le cause di divieto, decadenza o di sospensione di cui all'art. 67 del decreto legislativo n. 159/2011; 4) le condizioni di cui all'art. 53, comma 16-ter, del decreto legislativo n. 165/2001 o l'essere incorsi, ai sensi della normativa vigente, in ulteriori divieti a contrattare con la pubblica amministrazione, e in particolare l'aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo con ex-dipendenti o incaricati dell'Istat che abbiano esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto del medesimo istituto, o l'aver attribuito loro incarichi nei tre anni successivi alla cessazione del rapporto di lavoro. I concorrenti dovranno attestare i requisiti sopraindicati mediante apposita dichiarazione resa in conformita' al modello Mod. Dich. predisposto dall'Istat ed allegato al presente bando (Allegato 1.1). In particolare, nel suddetto modello la banca concorrente dovra' dichiarare: a) di essere autorizzata dalla Banca d'Italia a svolgere l'attivita' di cui all'art. 10 del decreto legislativo n. 385/1993 e successive modifiche ed integrazioni, indicando il numero di iscrizione all'albo di cui all'art. 13 del medesimo decreto; b) il possesso, da parte dei propri esponenti aziendali, dei requisiti di onorabilita' di cui al decreto ministeriale 18 marzo 1998, n. 161 e successive modifiche ed integrazioni, nonche' l'insussistenza, in capo ai propri amministratori, delle condizioni ostative a svolgere funzione di amministrazione e direzione presso le banche, secondo le previsioni di cui al suddetto decreto; c) di non trovarsi in alcuna delle cause di esclusione di cui all'art. 38, primo comma, del decreto legislativo n. 163/2006 e successive modifiche ed integrazioni, indicando anche le eventuali condanne per le quali abbia ottenuto il beneficio della non menzione; d) di non trovarsi in alcuna situazione di controllo di cui all'art. 2359 del codice civile con alcun soggetto partecipante alla medesima procedura e di aver formulato l'offerta autonomamente, oppure di non essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovino, rispetto al concorrente, in una delle situazioni di controllo previste dall'art. 2359 del codice civile e di aver formulato autonomamente l'offerta, oppure di essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano, rispetto al concorrente, in una delle situazioni di controllo previste dall'art. 2359 del codice civile, e di aver formulato l'offerta autonomamente; e) che non sussistono le cause di divieto, decadenza o di sospensione di cui all'art. 67 del decreto legislativo n. 159/2011; f) che non sussistono le condizioni di cui all'art. 53, comma 16-ter, del decreto legislativo n. 165/2001 e successive modifiche ed integrazioni, e di non essere incorsi, ai sensi della normativa vigente, in ulteriori divieti a contrattare con la pubblica amministrazione, e in particolare di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo con ex-dipendenti o incaricati dell'Istat che abbiano esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto del medesimo istituto e di non aver attribuito loro incarichi nei tre anni successivi alla cessazione del rapporto di lavoro; g) di essere in possesso dei requisiti di capacita' economica e finanziaria di cui al punto III.2.2) del presente bando, e in particolare di avere svolto nel triennio 2010-2013 il servizio di cassa per conto di amministrazioni pubbliche di cui all'art. 1, comma 2 del decreto legislativo n. 165/2001, per una movimentazione complessiva annua (somma dei mandati e delle reversali) non inferiore a Euro 250.000.000,00 (duecentocinquantamilioni/00), elencando le amministrazioni pubbliche per le quali ha svolto servizi analoghi a quello oggetto della convenzione di cui trattasi nel triennio 2010-2013 e specificando l'ammontare annuo delle movimentazioni in denaro per ciascun ente; h) di essere in possesso dei requisiti di capacita' tecnica di cui al punto III.2.3) del presente bando, e in particolare di disporre di un'agenzia sita entro 1,5 km dalla Sede centrale dell'Istat di via Cesare Balbo n. 16 in Roma e di obbligarsi a dedicare all'Istat, all'interno della suddetta agenzia, almeno uno sportello prioritario e ad adibire all'esecuzione dei servizi previsti dalla concessione di cui trattasi un numero di unita' di personale sufficiente a garantirne il regolare svolgimento; i) di obbligarsi a comunicare tempestivamente all'Istat i nominativi di un referente amministrativo e di un sostituto per la gestione della convenzione, i quali terranno i contatti con gli uffici competenti Istat (Servizio ragioneria e Direzione centrale per l'attivita' amministrativa e gestione del patrimonio), nonche' i nominativi dei referenti informatici indispensabili per la gestione dell'ordinativo informatico e gli indirizzi di posta elettronica di riferimento; j) che la Banca e' iscritta nel Registro delle imprese della Camera di commercio in cui la stessa ha stabilito la propria sede legale, specificando la provincia, il numero REA, il codice fiscale, la forma giuridica, la data dell'atto di costituzione, la durata, la composizione del Consiglio di amministrazione, i nominativi dei soggetti competenti a impegnare la banca, nonche' i nominativi dei soci e dei soggetti cessati dalla carica nell'anno antecedente alla data di richiesta dell'offerta; k) l'ufficio locale dell'Agenzia delle entrate competente secondo il domicilio fiscale della banca; l) presso quali sedi INPS e INAIL mantiene le posizioni previdenziali e assicurative, indicando la citta', l'indirizzo, il numero di posizione INPS e la/le P.A.T. (Posizioni assicurative territoriali) INAIL (nel caso di iscrizione presso piu' sedi INPS e INAIL o di piu' posizioni, le si dovra' elencare tutte); m) quale C.C.N.L. e' applicato ai propri dipendenti e qual e' il numero complessivo di questi ultimi, specificando il numero delle unita' di personale dipendente che saranno impiegate nel servizio di cui trattasi; n) che la Banca e' in regola con quanto previsto dal decreto legislativo n. 81/2008 in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e che si impegna ad adottare tutti i necessari accorgimenti tecnici e organizzativi diretti a garantire la sicurezza sul lavoro dei propri dipendenti e di tutti coloro che dovessero collaborare a qualsiasi titolo, nonche' dei fruitori del servizio oggetto della convenzione; o) di essere in regola con la normativa sul diritto al lavoro dei disabili (art. 17 della legge n. 68/1999); p) che la banca non si trova in stato di liquidazione, fallimento o concordato preventivo e di non avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni; q) la piena ed esatta cognizione di tutti gli atti inerenti la concessione del servizio, ivi compresi il presente bando, il Capitolato tecnico (Allegato 2) e lo Schema di convenzione (Allegato 3), e la loro accettazione senza riserva alcuna; r) se nella propria offerta sono contenute informazioni che costituiscono segreti tecnici o commerciali e che pertanto sono escluse dal diritto di accesso e da ogni forma di divulgazione ai sensi dell'art. 13, comma 5 del decreto legislativo n. 163/2006 e successive modifiche ed integrazioni; s) di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 13 del decreto legislativo n. 196/2003, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell'ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa; t) di essere a conoscenza, ai sensi dell'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, delle sanzioni penali previste dal codice e dalle leggi speciali in materia di falsita' in atti e dichiarazioni mendaci e, altresi', che l'esibizione di un atto contenente dati non piu' rispondenti a verita' equivale a uso di atto falso. Le dichiarazioni del predetto modello «Mod. Dich» devono essere rese e sottoscritte secondo le modalita' indicate nel modello stesso. Ciascun sottoscrittore deve inoltre allegare copia di un documento di identita' in corso di validita'. Ai sensi dell'art. 79, comma 5-quinquies del decreto legislativo n. 163/2006 e successive modifiche ed integrazioni, e' fatto obbligo di indicare all'atto della presentazione dell'offerta, in conformita' al sopracitato «Mod. Dich.», il domicilio eletto per le comunicazioni nonche' l'indirizzo di posta elettronica certificata e il numero di fax cui potranno essere inviate le comunicazioni di cui al comma 5 del predetto art. 79. La mancanza, l'incompletezza e ogni altra irregolarita' essenziale delle dichiarazioni sostitutive contenute nel suddetto modello «Mod. Dich.» obbliga il concorrente che vi ha dato causa, ai sensi dell'art. 38, comma 2-bis del decreto legislativo n. 163/2006 e successive modifiche ed integrazioni, al pagamento, in favore dell'Istat, di una sanzione pecuniaria. In tal caso, l'Istat assegnera' al concorrente un termine, non superiore a dieci giorni, perche' siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicandone il contenuto e i soggetti che le devono rendere. In caso di inutile decorso del suddetto termine, il concorrente verra' escluso dalla gara. Nei casi di irregolarita' non essenziali, ovvero di mancanza o incompletezza di dichiarazioni non indispensabili, questo istituto non ne richiedera' la regolarizzazione, ne' applichera' alcuna sanzione. L'Istat si riserva comunque la facolta' di verificare, prima dell'aggiudicazione definitiva, il possesso dei requisiti dichiarati in sede di gara. Si fa altresi' presente che, a norma dell'art. 46, comma 1-bis del decreto legislativo n. 163/2006 e successive modifiche ed integrazioni, l'Istat disporra' l'esclusione dei concorrenti al verificarsi di uno o piu' dei seguenti presupposti: mancato adempimento delle prescrizioni previste dal decreto legislativo n. 163/2006 e successive modifiche ed integrazioni, dal decreto del Presidente della Repubblica n. 207/2010 o da altre disposizioni di legge vigenti; incertezza assoluta sul contenuto o sulla provenienza dell'offerta, per difetto di sottoscrizione o di altri elementi essenziali; non integrita' del plico contenente l'offerta o altre irregolarita' relative alla chiusura dei plichi, tali da far ritenere, secondo le circostanze concrete, che sia stato violato il principio di segretezza delle offerte. III.2.2) Capacita' economica e finanziaria dei concorrenti. Le banche concorrenti sono tenute a dichiarare, in sede di offerta, di avere svolto nel triennio 2010-2013 il servizio di cassa per conto di amministrazioni pubbliche di cui all'art. 1, comma 2 del decreto legislativo n. 165/2001, per una movimentazione complessiva annua (somma dei mandati e delle reversali) non inferiore a Euro 250.000.000,00 (duecentocinquantamilioni/00). Per i soggetti di cui all'art. 34, comma 1, lettere d), e) e f) del decreto legislativo n. 163/2006 e successive modifiche ed integrazioni, la mandataria deve in ogni caso possedere i requisiti, oltre che eseguire le prestazioni, in misura maggioritaria. III.2.3) Capacita' tecnica dei concorrenti. Le banche concorrenti devono disporre di un'agenzia sita entro 1,5 km dalla Sede centrale dell'Istat di via Cesare Balbo n. 16 in Roma e devono dichiarare, all'atto della presentazione dell'offerta, di obbligarsi a dedicare all'Istat, all'interno della suddetta agenzia, almeno uno sportello prioritario e ad adibire all'esecuzione dei servizi previsti dalla concessione di cui trattasi un numero di unita' di personale sufficiente a garantirne il regolare svolgimento. Le banche concorrenti devono altresi' obbligarsi a comunicare all'Istat i nominativi di un referente amministrativo e di un sostituto per la gestione della convenzione, i quali terranno i contatti con gli uffici competenti Istat (Servizio ragioneria e Direzione centrale per l'attivita' amministrativa e gestione del patrimonio), nonche' i nominativi dei referenti informatici indispensabili per la gestione dell'ordinativo informatico e gli indirizzi di posta elettronica di riferimento. Le banche concorrenti devono, inoltre, essere in grado di gestire forme di pagamento/incasso mediante la trasmissione telematica dei mandati e delle reversali, con modalita' riconosciute dagli istituti di credito (rif. Circolare ABI n. 80 del 29 dicembre 2003 e successive modifiche ed integrazioni) ovvero impegnarsi all'attivazione di tale procedura telematica entro la data di avvio del servizio. Il sistema dell'Istituto cassiere concessionario dovra' essere compatibile con i tracciati e gli standard informatici di contabilita' gia' in uso presso l'Istat. III.2.4) Avvalimento. Il concorrente che, per comprovare il possesso dei requisiti di capacita' economico-finanziaria e tecnica richiesti, intenda fare ricorso all'istituto dell'avvalimento, come disciplinato dall'art. 49 del decreto legislativo n. 163/2006 e successive modifiche ed integrazioni, deve compilare il modello appositamente predisposto dall'Istat (Mod. Avv. - Allegato 1.2) e allegarlo al sopramenzionato modello di autodichiarazione (Mod. Dich. - Allegato 1.1), unitamente a tutta la documentazione prevista dal secondo comma del citato articolo. Non e' altresi' consentito, a pena di esclusione, che della stessa impresa ausiliaria si avvalga piu' di un concorrente, o che partecipino tanto l'impresa ausiliaria quanto quella che si avvale dei requisiti della prima. Sezione IV: Procedura. IV.1) Tipo di procedura. Aperta. IV.2) Criterio di aggiudicazione. Offerta economicamente piu' vantaggiosa. Sezione V: Informazioni di carattere amministrativo. V.1) La documentazione di gara e' costituita da: Disciplinare di gara (Allegato 1) contenente norme integrative del presente bando, relative alle modalita' di partecipazione alla gara, di compilazione e presentazione dell'offerta, ai documenti da presentare a corredo della stessa, nonche' alla procedura e ai criteri di aggiudicazione dell'appalto; modelli allegati al Disciplinare di gara (Allegati 1.1, 1.2, 1.3); Capitolato tecnico (Allegato 2); Schema di convenzione (Allegato 3). V.2) Lingua utilizzabile per la presentazione delle offerte: italiano. V.3) Periodo minimo durante il quale l'offerente e' vincolato dalla propria offerta: 180 giorni dalla scadenza del termine ultimo per la presentazione delle offerte. V.4) Termine per il ricevimento delle offerte. Data 20 novembre 2014, ore 12. V.5) Modalita' di apertura delle offerte. Luogo: via Cesare Balbo, 16 - Roma, stanza n. 206. Data: 27 novembre 2014, ore 10. Persone ammesse ad assistere all'apertura delle offerte: legale rappresentante della banca concorrente o persone autorizzate a rappresentare la banca stessa munite di apposita procura, rilasciata per scrittura privata dal legale rappresentante del medesimo soggetto giuridico concorrente. Sezione VI: Informazioni complementari. Le autodichiarazioni delle banche concorrenti dovranno essere redatte in conformita' al modello Mod. Dich. (Allegato 1.1), predisposto dall'Istat e allegato al presente bando, e spedite unitamente a tutta la documentazione indicata nel Disciplinare di gara (Allegato 1), per raccomandata ovvero consegnate a mano, in plico chiuso e sigillato, esclusivamente all'indirizzo indicato al punto I.5. Si procedera' all'aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida. Ulteriori informazioni e specifiche circa le modalita' di presentazione e i criteri di ammissibilita' delle offerte, la procedura di aggiudicazione e i relativi criteri sono contenute nel Disciplinare di gara (Allegato 1). Le specifiche e le caratteristiche tecniche del servizio sono contenute nel Capitolato tecnico (Allegato 2). Le condizioni contrattuali della concessione sono illustrate nello Schema di convenzione (Allegato 3). La predetta documentazione di gara puo' essere consultata e scaricata dal sito internet dell'Istat: www.istat.it; e' altresi' acquisibile all'indirizzo di cui al punto I.3 del presente bando. Tutte le controversie eventualmente insorgenti tra le parti in rapporto alla convenzione saranno di competenza, in via esclusiva, del Tribunale amministrativo del Lazio - Sezione di Roma, via Flaminia, 189 - Cap. 00196 - Tel. 06/328721; fax 06/32872310. Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto e disposto dall'art. 13 del decreto legislativo n. 196/2003 «Codice in materia di protezione dei dati personali», si precisa che i dati richiesti sono raccolti per le finalita' inerenti alla procedura per l'affidamento di appalti di lavori pubblici. Il conferimento dei dati richiesti ha natura obbligatoria. I dati raccolti potranno essere oggetto di comunicazione: al personale dipendente dell'Istat, per ragione di servizio; a tutti i soggetti aventi titolo, ai sensi della legge n. 241/1990 successive modifiche ed integrazioni e del decreto legislativo n. 267/2000 successive modifiche ed integrazioni; ai soggetti destinatari delle comunicazioni e della pubblicita' previste dalla legge in materia di appalti pubblici; agli organi dell'autorita' giudiziaria che ne facciano richiesta nell'ambito dei procedimenti a carico dei soggetti concorrenti. Il trattamento dei dati avverra' mediante strumenti, anche informatici, idonei a garantirne la sicurezza e la riservatezza. Il presente bando verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie speciale - relativa ai contratti pubblici, sul sito internet dell'Istat: www.istat.it (unitamente a tutta la documentazione di gara), nonche', per estratto, sulla SIFIC e su tre dei principali quotidiani a diffusione nazionale. Ai sensi del comma 35 dell'art. 34 del decreto-legge n. 179 del 18 ottobre 2012, cosi' come convertito e modificato dalla legge n. 221 del 17 dicembre 2012, le spese di pubblicazione, oltre l'I.V.A. dovuta per legge, degli avvisi e dei bandi di gara saranno rimborsate all'Istat dall'aggiudicatario entro il termine di 60 giorni dall'aggiudicazione. Tali costi sono quantificati in € 2.822,34 (Euro duemilaottocentoventidue/34), I.V.A. inclusa. Le modalita' di pagamento del rimborso verranno rese note all'aggiudicatario in sede di comunicazione ex art. 79, comma 5, del decreto legislativo n. 163/2006 e successive modifiche ed integrazioni. I risultati della gara verranno resi noti sui siti informatici di cui all'art. 66, comma 7 del decreto legislativo n. 163/2006 e successive modifiche ed integrazioni e sul sito: www.istat.it, sezione «Bandi di gara». L'Istat si riserva comunque: la possibilita' di non approvare, in tutto o in parte, i risultati della gara qualora ne ravvisasse le ragioni di convenienza o riscontrasse l'inidoneita' delle offerte in relazione all'oggetto della convenzione e, in ogni caso, qualora emergessero obiettive irregolarita' o motivi di illegittimita'; la facolta', qualora non risultasse alcuna offerta valida, di scegliere l'istituto cassiere con cui stipulare la convenzione in assoluta autonomia, senza che nulla sia dovuto ai concorrenti e senza che essi possano sollevare in merito alcuna eccezione o riserva o pretesa di sorta; la facolta' di aggiudicare la concessione anche in presenza di una sola offerta valida. Roma, 21 ottobre 2014 Il direttore centrale DCAP dott. Paolo Weber TC14BFG18425