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Estratto avviso 2/2016 Innovazione tecnologica Il Fondo paritetico interprofessionale Fondimpresa con sede in Roma, via della Ferratella in Laterano n. 33, C.F. n. 97278470584, costituito da Confindustria - CGIL, CISL, UIL, intende finanziare, attraverso le risorse trasferite al Fondo dall'INPS, la realizzazione di Piani formativi condivisi tra le parti sociali riconducibili a Fondimpresa, rivolti alla formazione dei lavoratori delle aziende aderenti al Fondo che stanno realizzando un progetto o un intervento di innovazione tecnologica di prodotto o di processo. Al finanziamento di ciascun Piano concorrono, con le modalita' indicate in Avviso, le risorse del Conto Formazione delle aziende aderenti beneficiarie (art. 6, comma 2, lettera a), del Regolamento del Fondo), in relazione alle ore di partecipazione dei loro dipendenti alle azioni formative svolte. Il Piano formativo deve prevedere la collaborazione di una universita' o di un altro ente di ricerca, nella forma ivi indicata in Avviso. Il Piano deve essere condiviso, prima della sua presentazione, con un accordo sottoscritto da organizzazioni di rappresentanza riconducibili ai soci di Fondimpresa, a livello aziendale, territoriale e/o di categoria (settore), nel rispetto di quanto previsto nell'Avviso e nel «Protocollo d'Intesa - Criteri e modalita' per la condivisione, tra le parti sociali, dei piani formativi» sottoscritto da Confindustria, CGIL, CISL e UIL il 25 giugno 2014, pubblicato nella home page del sito web www.fondimpresa.it Ambito di riferimento. Il Piano formativo finanziato deve riguardare esclusivamente il seguente ambito: Progetti o interventi di innovazione tecnologica nelle imprese aderenti che riguardano l'introduzione di nuovi prodotti e/o processi o un notevole miglioramento di quelli gia' esistenti, e che richiedono, in una o piu' fasi della realizzazione e/o del trasferimento, la formazione del personale interessato. Il Piano di livello interaziendale e' ammissibile esclusivamente se tutte le imprese coinvolte sono direttamente interessate dalla medesima innovazione tecnologica di prodotto o di processo. Oggetto e priorita'. Il Piano formativo si identifica in un insieme organico di attivita', direttamente connesse al progetto o intervento di innovazione tecnologica di prodotto e/o di processo nelle imprese beneficiarie della formazione, nel quale possono essere previste: Attivita' preparatorie e di accompagnamento, Attivita' non formative, Attivita' di erogazione della formazione. Nel Piano sono ammesse azioni formative di livello avanzato o specialistico, mentre le azioni formative a livello di base sono consentite solo se strettamente connesse all'innovazione tecnologica nelle aziende beneficiarie, nel limite massimo del 20% del totale delle ore di formazione del Piano. Nel Piano formativo presentato deve comunque essere sviluppata la progettazione di dettaglio per almeno il 70% del totale delle ore complessive di formazione (ore corso) previste nel Piano. Le modalita' formative del piano possono privilegiare, senza limiti parametrici, l'utilizzo di metodologie flessibili e personalizzate tipiche della formazione/intervento (action learning, coaching, affrancamento, training on the job), fermo restando che non possono essere finanziate le ore di formazione durante le quali il partecipante svolge attivita' produttive. Non sono ammissibili nel Piano le attivita' formative organizzate per conformare le imprese alla normativa nazionale obbligatoria in materia di formazione. Tutti i percorsi formativi, che possono essere costituiti anche da piu' azioni formative, devono concludersi con la verifica dell'apprendimento da parte dei partecipanti, con modalita' di verifica adeguate rispetto agli obiettivi ed alle caratteristiche dei percorsi formativi. Durata dei Piani Formativi. La durata massima del Piano formativo e' di 13 (tredici) mesi dalla data di ricevimento della comunicazione di ammissione a finanziamento del Piano stesso da parte di Fondimpresa, con l'obbligo di portare a termine tutte le attivita' di erogazione della formazione entro 12 mesi dalla data di ricevimento della comunicazione di ammissione a finanziamento del Piano. La rendicontazione finale delle spese deve essere presentata nei 3 (tre) mesi successivi alla conclusione del Piano, comunque entro 16 mesi dalla data di ricevimento della comunicazione di ammissione a finanziamento del Piano stesso da parte di Fondimpresa. Destinatari. Sono destinatari dei Piani formativi i lavoratori dipendenti, compresi gli apprendisti, per i quali viene versato all'INPS il contributo integrativo dello 0,30% sulle retribuzioni destinato a Fondimpresa, occupati in imprese aderenti che stanno realizzando un progetto o un intervento di innovazione tecnologica di processo o di prodotto. E' ammessa la partecipazione, in misura non superiore al 20% del totale dei lavoratori coinvolti, di lavoratori di aziende interessate al progetto/intervento come utilizzatrici dirette dell'innovazione tecnologica nell'ambito della filiera. Il Piano formativo che coinvolge un'unica impresa aderente puo' riguardare esclusivamente un'azienda che rientra nella definizione comunitaria di PMI. In caso di Piano interaziendale deve essere assicurata la partecipazione, in misura almeno pari al 20% dei lavoratori posti in formazione, di lavoratori appartenenti a PMI secondo la vigente definizione comunitaria. Il Piano deve sempre prevedere la partecipazione di almeno 15 dipendenti in possesso dei requisiti richiesti dall'Avviso. Finanziamento dei Piani. Le risorse destinate da Fondimpresa al finanziamento dei Piani formativi presentati sull'Avviso n. 2/2016, a valere sui fondi di cui all'art. 6, comma 2, lettera b) del Regolamento («Conto di Sistema»), sono complessivamente pari a € 10.000.000,00 (diecimilioni), suddivisi in quattro macroaree: A) piani con aziende aderenti beneficiarie del nord (Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Provincia di Trento, Provincia di Bolzano): stanziamento (Euro) 3.660.000,00; B) piani con aziende aderenti beneficiarie del centro (Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise): stanziamento (Euro) 2.410.000,00; C) piani con aziende aderenti beneficiarie del sud e isole (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna): stanziamento (Euro) 1.790.000,00; D) piani con aziende aderenti beneficiarie di due o tre macro-aree: stanziamento (Euro) 1.430.000,00. Risorse aggiuntive da assegnare ai piani idonei eccedenti lo stanziamento della macro-area, in ordine cronologico di presentazione in forma completa: stanziamento (Euro) 710.000,00. Costi ammissibili. Ciascun Piano deve rispettare un parametro di finanziamento massimo del Piano, al netto del costo dei partecipanti alla formazione (voce B), pari a 200,00 (duecento) euro per ora di corso svolta, a preventivo e a consuntivo. I costi ammissibili a finanziamento nel preventivo finanziario e nel rendiconto di ciascun Piano, comprendono le seguenti spese («costi reali»), articolate in voci e dettagliate nelle «Linee Guida alla gestione e rendicontazione del Piano formativo» (Allegato n. 9 dell'Avviso): A) erogazione della formazione; B) partecipanti alla formazione; C) attivita' preparatorie e di accompagnamento (voce C1) ed attivita' non formative (voce C2), D) gestione del Piano, per costi diretti relativi a coordinamento generale, funzionamento ed amministrazione del Piano (D1) e costi indiretti di gestione (D2). Regime di aiuti. I contributi previsti dall'Avviso a valere sulle risorse del Conto di Sistema indicate nell'art. 7 dell'Avviso sono assoggettati ad uno dei seguenti regolamenti comunitari, sulla base della scelta effettuata dalle aziende beneficiarie in sede di presentazione del Piano, secondo quanto previsto dal Regime di Aiuti: «Fondi interprofessionali per la formazione continua - Regolamento per la concessione di aiuti alle imprese per attivita' di formazione continua in esenzione ai sensi del Regolamento (CE) n. 651/2014» - SA 40411, approvato con D.D. 27\Segr. D.G.\2014 del 12 novembre 2014 e successivo D.D. 96\Segr. D.G.\2014 del 17 dicembre 2014 di modifica - Direzione Generale per le Politiche Attive, i Servizi per il lavoro e la Formazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - comunicato alla Commissione Europea attraverso il sistema di notifica elettronica della Commissione (SANI) - Numero identificativo del Regime di Aiuti 83883: Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014, pubblicato sulla G.U.U.E. L. 187 del 26 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti (tra cui gli aiuti alla formazione) compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato, in vigore dal 1° luglio 2014 fino al 31 dicembre 2020. L'applicazione del predetto Regolamento (CE) n. 651/2014 e' esclusa per le aziende che non rientrano nel campo di applicazione disciplinato nell'art. 1 del regolamento. Si applicano le intensita' massime di aiuto stabilite nell'art. 31 del predetto Regolamento, aumentate nelle misure previste al punto 4, lettere a) e b) e al punto 5 del medesimo articolo. Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013, pubblicato sulla G.U.U.E. L. 352 del 24 dicembre 2013, relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti «de minimis» fino al 31 dicembre 2020. Le imprese beneficiarie della formazione nei piani dell'Avviso devono optare espressamente per il regolamento comunitario da applicare, tenendo presente il relativo termine di vigenza. L'importo massimo potenziale «de minimis» indicato dall'azienda, nella dichiarazione di partecipazione («Istruzioni» Allegato n. 8 dell'Avviso) viene considerato per determinare se e' stato raggiunto il massimale previsto dal regolamento e costituisce l'ammontare dell'aiuto «de minimis» concesso in caso di approvazione del Piano. Le risorse del Conto Formazione che ciascuna azienda beneficiaria deve apportare nel Piano a consuntivo, nella misura prevista nell'art. 7, costituiscono mera restituzione dei versamenti che ha effettuato al Fondo e non sono pertanto soggette alla disciplina degli aiuti di Stato. Soggetti Proponenti. Possono presentare la domanda di finanziamento e realizzare il Piano formativo, a pena di esclusione, solo i seguenti soggetti: a) le imprese beneficiarie dell'attivita' di formazione del Piano per i propri dipendenti, gia' aderenti a Fondimpresa alla data di presentazione della domanda di finanziamento gia' registrate sull'«Area Associati» del sito web www.fondimpresa.it b) gli enti gia' iscritti, alla data di presentazione della domanda di finanziamento, nell'Elenco dei Soggetti Proponenti qualificati da Fondimpresa, per la categoria III dell'innovazione tecnologica di processo e di prodotto, nel limite della classe di importo e dell'ambito territoriale di iscrizione, che deve comprendere tutte le regioni a cui appartengono le aziende beneficiarie del Piano, ad eccezione di quelle che sono anche proponenti ai sensi della precedente lettera a) del presente articolo. Sono esclusi gli operatori oggetto di sospensione o revoca della qualificazione prima dell'approvazione della domanda di finanziamento. In caso di sospensione o revoca dopo l'approvazione, il finanziamento e' revocato, con riconoscimento dei soli costi ammissibili sostenuti fino a tale data. Il Piano deve in ogni caso prevedere, sempre a pena di esclusione, la partecipazione di uno dei soggetti di seguito elencati: 1) Universita' pubbliche e private riconosciute; 2) Enti di ricerca soggetti alla vigilanza del MIUR, laboratori pubblici e privati inclusi nell'apposito albo del MIUR; 3) Altri Organismi di ricerca in possesso dei seguenti requisiti: 1) la finalita' principale consiste nello svolgere attivita' di ricerca di base, di ricerca industriale o di sviluppo sperimentale e nel diffonderne i risultati, mediante l'insegnamento, la pubblicazione o il trasferimento di tecnologie; 2) le imprese in grado di esercitare un'influenza su tale organismo - quali ad esempio azionisti e/o membri - non godono di alcun accesso preferenziale alle capacita' di ricerca dell'ente medesimo, ne' ai risultati che esso produce; 3) i ricavi e i finanziamenti ricevuti nel triennio 2013-2014-2015 per lo svolgimento delle attivita' di ricerca industriale, come definita ai sensi del D.M. 593/2000 e s.m.i. e della normativa comunitaria vigente sono almeno pari a 3.000.000,00 (tremilioni) di euro. Termini di presentazione della domanda di finanziamento. Il Piano formativo puo' essere presentato in qualsiasi momento nei periodi di seguito indicati, esclusivamente tramite posta elettronica certificata all'indirizzo presentazione@avviso.fondimpresa.it a partire dalle ore 9:00 del 7 novembre 2016 fino alle ore 13.00 del 16 giugno 2017. Valutazione delle domande. Fondimpresa effettua una verifica di ammissibilita' delle domande pervenute in base ai requisiti ed alle condizioni dell'Avviso, in ordine cronologico di presentazione in forma completa per Macro Area con le modalita' indicate nell'art. 12 dell'Avviso. Nel corso della verifica di ammissibilita' Fondimpresa puo' richiedere ai Soggetti Proponenti i necessari chiarimenti o integrazioni, assegnando a tal fine un termine perentorio di 10 (dieci) giorni. Le domande complete ammesse sono valutate, in ordine cronologico per Macro Area, da un Comitato tecnico nominato da Fondimpresa. Il Comitato effettua la valutazione del Piano sulla base degli elementi riportati in Avviso, per ciascuno dei quali e' previsto un punteggio massimo. Comunicazioni. Eventuali quesiti in merito al presente Avviso devono essere inviati all'indirizzo e-mail: avviso2_2016@fondimpresa.it le risposte alle domande piu' frequenti sono pubblicate sul sito www.fondimpresa.it Il direttore generale Paola Vitto TV16BFM11381