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Estratto avviso 4/2017 - Competitivita' Il Fondo paritetico interprofessionale Fondimpresa con sede in Roma, via della Ferratella in Laterano n. 33, C.F. 97278470584, costituito da Confindustria - CGIL, CISL, UIL, intende finanziare, sotto forma di contributo, la realizzazione di piani formativi che coinvolgono una pluralita' di imprese aderenti, anche di diverse categorie merceologiche, in territori regionali e sub-regionali all'interno delle Macro Aree indicate nell'art. 9 dell'avviso, di piani formativi multi regionali di interesse settoriale o di reti e di filiere produttive, nonche' di piani ad iniziativa aziendale, anche a livello multi regionale. I piani formativi devono essere stati condivisi con accordi sottoscritti da rappresentanze delle parti sociali riconducibili ai soci di Fondimpresa, a livello aziendale, territoriale e/o di categoria, nel rispetto di quanto previsto nell'avviso e nel «Protocollo d'Intesa - Criteri e modalita' per la condivisione, tra le parti sociali, dei piani formativi» sottoscritto da Confindustria, CGIL, CISL e UIL il 25 giugno 2014, pubblicato nella home page del sito web www.fondimpresa.it Ambito di riferimento. Ciascun Piano formativo finanziato puo' interessare solo uno dei seguenti ambiti: I. Territoriale, esclusivamente in una regione o provincia autonoma collocata all'interno di una delle tre Macro Aree (A, B, C) del punto I della tabella 1 dell'art. 9 dell'avviso; II. Settoriale, di reti e di filiere produttive di cui al punto II della tabella 1 dell'art. 9, su base multi regionale, per soddisfare fabbisogni formativi comuni alle aziende appartenenti alla stessa categoria merceologica o a reti e filiere organizzate secondo la logica del prodotto finale, sviluppando modelli e interventi integrati di formazione del personale, anche con azioni di tipo sperimentale o prototipale; III. Ad iniziativa aziendale, riguardante i piani presentati da soggetti proponenti costituiti esclusivamente da imprese gia' aderenti beneficiarie della formazione per i propri dipendenti (almeno otto aziende beneficiarie rilevate per codice fiscale, nella compagine proponente), anche su base multi regionale (punto III della tabella 1 dell'art. 9). Tipologie ed aree tematiche. I piani formativi presentati in relazione a qualsiasi ambito dell'art, 2 dell'avviso possono riguardare esclusivamente interventi di formazione direttamente connessi alle seguenti tipologie ed aree tematiche, anche in forma integrata: a. Qualificazione dei processi produttivi e dei prodotti, centrata sulle tecniche di produzione; b. Innovazione dell'organizzazione; c. Digitalizzazione dei processi aziendali; d. Commercio elettronico; e. Contratti di rete; f. Internazionalizzazione. Durata dei piani formativi. Ciascun Piano formativo deve concludersi entro 13 mesi dalla data di ricevimento della comunicazione di ammissione a finanziamento del Piano stesso da parte di Fondimpresa, con l'obbligo di portare a termine tutte le attivita' di erogazione della formazione di cui all' art. 5, punto 2, dell'avviso entro 12 mesi dalla data di ricevimento della comunicazione di ammissione a finanziamento del Piano. La rendicontazione finale delle spese deve essere presentata nei tre mesi successivi alla conclusione del Piano, comunque entro 16 mesi dalla data di ricevimento della comunicazione di ammissione a finanziamento del Piano stesso da parte di Fondimpresa. Oggetto del Piano e modalita' formative. Il Piano formativo si identifica in un piano organico di attivita', nel quale devono essere previste, in relazione al suo ambito di riferimento e in diretta connessione con le aree tematiche interessate: 1. attivita' preparatorie, di accompagnamento e attivita' non formative; 2. attivita' di erogazione della formazione (aula, seminari, action learning, FAD, affiancamento, training on the job, coaching). In ogni Piano sono ammesse piu' modalita' di erogazione della formazione, anche nella medesima azione. Azioni formative di durata inferiore alle 8 ore o superiore alle 80 ore possono essere contemplate solo se motivate nel Piano formativo e se previste dal relativo accordo di condivisione o da una modifica del Piano convalidata dal Comitato paritetico di pilotaggio. Destinatari. Sono destinatari dei piani formativi esclusivamente i lavoratori per i quali esista l'obbligo del versamento del contributo integrativo di cui all'art. 25 della legge n. 845/1978 e s.m., compresi gli apprendisti, occupati in imprese che: hanno aderito a Fondimpresa e sono gia' in possesso delle credenziali di accesso all'area riservata (Area Associati) del sito web del Fondo prima della presentazione della dichiarazione di partecipazione al Piano. Tra i predetti destinatari del Piano sono inclusi, con specifica priorita' nella valutazione del Piano, i lavoratori posti in cassa integrazione guadagni, anche in deroga, e i lavoratori con contratti di solidarieta'. Sono altresi' inclusi i lavoratori a tempo determinato con ricorrenza stagionale, anche nel periodo in cui non sono in servizio, sempre a condizione che l'impresa di appartenenza assicuri la quota di cofinanziamento privato, se dovuta in base al regime di aiuto prescelto. Finanziamento dei piani. Le risorse destinate da Fondimpresa al finanziamento dei piani formativi nell'ambito dell'avviso n. 4/2017, a valere sui fondi di cui all'art. 6, comma 2, lettera b), del regolamento (Conto di sistema), sono complessivamente pari ad euro 72.000.000,00 (settantaduemilioni) e cosi' suddivise: Euro 36.000.000,00 (trentaseimilioni), per il finanziamento dei piani formativi presentati nel termine previsto per la prima scadenza indicata nell'art. 14 dell'avviso; Euro 36.000.000,00 (trentaseimilioni), per il finanziamento dei piani formativi presentati nel termine previsto per la seconda scadenza indicata nell'art. 14 dell'avviso. Le predette risorse sono cosi' suddivise tra gli ambiti dei Piani previsti nell'art. 2 dell'avviso (Tabella 1): Ripartizione dello stanziamento per scadenze e ambiti. Ambiti avviso n. 4/2017: I - Ambito territoriale (regioni e province autonome in Macro Aree) prima scadenza € 22.000.000,00 - seconda scadenza € 22.000.000,00; A - Nord: Valle d'Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trento, Bolzano: prima scadenza € 10.300.000,00 - seconda scadenza € 10.300.000,00; B - Centro: Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Marche, Abruzzo, Molise: prima scadenza € 6.910.000,00 - seconda scadenza € 6.910.000,00; C - Sud e isole: Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna: prima scadenza € 4.790.000,00 - seconda scadenza € 4.790.000,00; II - Ambito settoriale, di reti e di filiere produttive, su base multi regionale (aziende beneficiarie di almeno due regioni o province autonome): prima scadenza € 11.000.000,00 - seconda scadenza € 11.000.000,00; III - Ambito ad iniziativa aziendale (Soggetto proponente costituito esclusivamente da aziende beneficiarie della formazione, anche su base multi regionale, presenti in numero non inferiore a otto): prima scadenza € 3.000.000,00 - seconda scadenza € 3.000.000,00. Totale stanziamento: prima scadenza € 36.000.000,00 - seconda scadenza € 36.000.000,00. Per ciascuna scadenza dell'avviso, i finanziamenti vengono assegnati ai piani che risultano idonei (punteggio minimo 750/1000) a seguito della procedura di valutazione effettuata, seguendo l'ordine cronologico di presentazione delle domande in forma completa, sulla base degli elementi indicati nell'art. 15 dell'avviso. I piani formativi finanziati dal Consiglio di amministrazione per ciascun ambito dell'avviso sono pubblicati sul sito web www.fondimpresa.it Costi ammissibili e finanziamento. I costi ammissibili a finanziamento in relazione al Piano formativo vengono determinati, sia a preventivo che a consuntivo, applicando uno dei seguenti criteri (dettagliati nelle «Linee Guida alla gestione e rendicontazione del Piano formativo», allegato n. 9 dell'avviso), secondo l'opzione effettuata nel Piano presentato, che non puo' essere modificata successivamente: 1. Costi reali sostenuti nell'ambito delle voci di spesa del piano dei conti; 2. Costi unitari standard delle ore di corso del Piano che, sulla base dell'analisi dei rendiconti dei piani finanziati da Fondimpresa nell'ambito dei precedenti avvisi generalisti che prevedevano l'imputazione delle spese effettivamente sostenute, costituiscono la migliore approssimazione ai costi reali. Regime di aiuti. I contributi previsti dall'avviso a valere sulle risorse del Conto di sistema indicate nell'art. 9 dell'avviso sono assoggettati ad uno dei seguenti regolamenti comunitari, in base alla scelta effettuata dalle aziende beneficiarie in sede di presentazione del Piano, secondo quanto previsto dal regime di aiuti «Fondi interprofessionali per la formazione continua - Regolamento per la concessione di aiuti alle imprese per attivita' di formazione continua in esenzione ai sensi del Regolamento (CE) n. 651/2014 - SA 40411» - approvato con D.D. 27\Segr. D.G.\2014 del 12 novembre 2014 e successivo D.D. 96\Segr. D.G.\2014 del 17 dicembre 2014 di modifica - Direzione generale per le politiche attive, i servizi per il lavoro e la formazione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali - comunicato alla Commissione europea attraverso il sistema di notifica elettronica della Commissione (SANI) - Numero identificativo del regime di aiuti 83883: regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014, pubblicato nella G.U.U.E. L 187 del 26 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti (tra cui gli aiuti alla formazione) compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato, in vigore dal 1° luglio 2014 fino al 31 dicembre 2020. L'applicazione del predetto regolamento (CE) n. 651/2014 e' esclusa per le aziende che non rientrano nel campo di applicazione disciplinato nell'art. 1 del regolamento. In particolare sono esclusi i finanziamenti in favore di imprese destinatarie di un ordine di recupero pendente a seguito di una precedente decisione della Commissione europea che ha dichiarato un aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune, ad eccezione dei regimi di aiuti destinati a ovviare ai danni arrecati da determinate calamita' naturali; sono altresi' escluse le imprese in difficolta', come definite nel punto 18 dell'art. 1 del medesimo regolamento (UE) n. 651/2014, ad eccezione dei regimi di aiuti destinati a ovviare ai danni arrecati da determinate calamita' naturali. L'opzione per il regolamento (UE) n. 651/2014 comporta, tra l'altro, il rispetto della disciplina degli aiuti alla formazione prevista nell'art. 31 del regolamento. Si applicano le intensita' massime di aiuto stabilite nell'art. 31 del predetto regolamento, aumentate nelle misure previste al punto 4, lettere a) e b) e al punto 5 del medesimo articolo. Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013, pubblicato nella G.U.U.E. L 352 del 24 dicembre 2013, relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti «de minimis» fino al 31 dicembre 2020. La concessione dei finanziamenti e' inoltre subordinata alla interrogazione del Registro nazionale degli aiuti di Stato e alla registrazione del finanziamento, alle condizioni e con le modalita' previste dall'art. 52 della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e s.m.i e dalle diposizioni attuative. Le imprese beneficiarie della formazione nei piani dell'avviso devono optare espressamente per il regolamento comunitario da applicare, tenendo presente il relativo termine di vigenza. L'opzione deve essere effettuata dalle aziende beneficiarie nella dichiarazione di partecipazione al Piano formativo («Istruzioni» allegato n. 8 dell'avviso). Gli obblighi dei soggetti attuatori sono ulteriormente specificati nelle «Condizioni generali per il finanziamento», allegato n. 6 dell'avviso e nelle «Linee Guida alla gestione e rendicontazione del Piano formativo», allegato n. 9 dell'avviso. Le risorse del Conto formazione che ciascuna azienda beneficiaria deve apportare nel Piano a consuntivo, nella misura prevista nell'art. 9 dell'avviso, costituiscono mera restituzione dei versamenti che ha effettuato al Fondo e non sono pertanto soggette alla disciplina degli aiuti di Stato. Soggetti proponenti. Per ciascuna scadenza dell'avviso possono presentare la domanda di finanziamento e realizzare i piani formativi, a pena di esclusione dalla procedura, esclusivamente i seguenti soggetti: a) le imprese beneficiarie dell'attivita' di formazione oggetto del Piano per i propri dipendenti, aderenti a Fondimpresa alla data di presentazione della domanda di finanziamento e gia' registrate sull'«Area Associati» del sito web www.fondimpresa.it b) gli enti gia' iscritti, alla data di presentazione della domanda di finanziamento, nell'elenco dei soggetti proponenti qualificati da Fondimpresa per la categoria I dell'art. 5.2 del «Regolamento istitutivo del sistema di qualificazione dei soggetti proponenti» - Formazione rivolta a lavoratori appartenenti ad imprese di tutti i settori, compresi i soggetti posti in mobilita', con esclusione della formazione sulle tematiche dell'ambiente e della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e sulla tematica dell'innovazione tecnologica di prodotto e di processo - nel limite della classe di importo e dell'ambito territoriale di iscrizione, che deve comprendere tutte le regioni a cui appartengono le aziende beneficiarie del Piano. Sono esclusi gli operatori oggetto di sospensione o revoca della qualificazione prima dell'approvazione della domanda di finanziamento. In caso di sospensione o revoca dopo l'approvazione, il finanziamento e' revocato, con riconoscimento dei soli costi ammissibili sostenuti fino a tale data. Ciascun soggetto di cui alla lettera a) o alla lettera b) puo' presentare domanda di finanziamento in Associazione temporanea gia' costituita o da costituire, o Consorzio gia' costituito o da costituire ai sensi degli articoli 2602 e seguenti del codice civile, nel rispetto dei requisiti dell'avviso, con particolare riferimento al limite minimo e massimo di finanziamento previsto nella Tabella n. 5 dell'art. 9 dell'avviso e al numero minimo di aziende e di lavoratori partecipanti specificato nell'art. 8 dell'avviso. Gli enti di cui alla lettera b) possono presentare la domanda di finanziamento anche singolarmente ma non possono presentare Piani nell'avviso in qualita' di imprese proponenti e beneficiarie di cui alla lettera a). Termini di presentazione della domanda di finanziamento. In relazione alle due scadenze dell'avviso, le domande di finanziamento per tutti gli ambiti dell'art. 9 dell'avviso devono pervenire, a pena di inammissibilita', entro i termini di seguito indicati: Ambiti dell'avviso: Ambito I - Territoriale: Regioni e province autonome della Macro Area A- Nord: Valle d'Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trento, Bolzano; Regioni della Macro Area B - Centro: Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Marche, Abruzzo, Molise; Regioni della Macro Area C - Sud e isole: Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna. Prima scadenza a decorrere dalle ore 9,00 del 29 novembre 2017 fino alle ore 13,00 del 22 dicembre 2017. Seconda scadenza a decorrere dalle ore 9,00 del 14 maggio 2018 fino alle ore 13,00 del 4 giugno 2018; Ambito II - Settoriale, di reti e di filiere produttive, su base multi regionale: prima scadenza a decorrere dalle ore 9,00 del 14 novembre 2017 fino alle ore 13,00 del 4 dicembre 2017; seconda scadenza a decorrere dalle ore 9,00 del 9 aprile 2018 fino alle ore 13,00 del 4 maggio 2018; Ambito III - Ad iniziativa aziendale, anche su base multi regionale: prima scadenza a decorrere dalle ore 9,00 del 16 ottobre 2017 fino alle ore 13,00 del 6 novembre 2017; seconda scadenza a decorrere dalle ore 9,00 del 15 marzo 2018 fino alle ore 13,00 del 6 aprile 2018. Comunicazioni e informazioni. Eventuali quesiti in merito al presente avviso devono essere inviati all'indirizzo e-mail: avviso4_2017@fondimpresa.it le risposte alle domande piu' frequenti sono pubblicate sul sito web www.fondimpresa.it Il direttore generale Paola Vitto TV17BFM14080