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Atti correlati
Avviso volontario per la trasparenza preventiva - (Art. 79 bis Dlgs 163/06) a) Ente appaltante: COSMARI SRL - Localita' Piane di Chienti - 62029 Tolentino (MC) - tel. 0733/203504 - fax 0733/204014 - sito web: www.cosmarimc.it - e-mail: m.procaccini@cosmarimc.it - e-mail certificata: pec@cosmari-mc.it. b) Lavoro pubblico appaltato: Realizzazione discarica per rifiuti non pericolosi di Fosso mabiglia nel Comune di Cingoli - Secondo stralcio - Delibera a contrarre n. 13 del 25/02/2016 del C.d.A. dell'Ente - CPV 45222110-3 - CIG n. 6621107657. Importo lavori Euro 4.888.346,09 di cui Euro 168.399,01 per oneri della sicurezza. c) Procedura di scelta del contraente: negoziata senza pubblicazione di bando ai sensi dell'art. 57 comma 5 lettera a) del D.Lgs. 163/06. La norma prevede la possibilita' di procedere, mediante trattativa diretta con l'appaltatore, all'affidamento in suo favore di lavori complementari, non compresi nel progetto inizialmente preso in considerazione, ne' nel contratto inizialmente concluso, ma che, a causa di circostanze impreviste, siano divenuti necessari per la esecuzione del lavoro oggetto del progetto o del contratto originario. La norma specifica che i lavori complementari possono essere aggiudicati allo stesso esecutore a condizione, pero', che tali lavori complementari non possano venire separati, sotto il profilo tecnico o economico, dall'appalto principale senza recare gravi inconvenienti all'amministrazione appaltante, ovvero, pur essendo separabili dall'esecuzione dell'appalto iniziale, siano strettamente necessari per il suo perfezionamento, sempreche' il valore complessivo stimato del contratto aggiudicato per i lavori complementari non superi il 50% dell'importo del contratto iniziale. La possibilita' di esperire la procedura negoziata diretta e', dunque, legata alla ricorrenza dei sopra esposti, stringenti presupposti, i quali devono ricorrere tutti cumulativamente, trattandosi di ipotesi derogatoria ed eccezionale rispetto alla regola principale, secondo cui la procedura di evidenza pubblica costituisce l'indispensabile presidio a garanzia del corretto dispiegarsi della liberta' di concorrenza e della trasparenza dell'operato delle amministrazioni. Alla luce delle previsioni normative suindicate, occorre precisare che per "lavori complementari" devono intendersi i lavori che, di fatto, costituiscono opere aggiuntive rispetto a quelle originariamente previste in contratto, ma che risultano indispensabili per la completezza tecnica e funzionale dell'opera, nel suo complesso. In sede di progettazione esecutiva dei lavori di completamento della discarica, i progettisti incaricati hanno sottolineato la necessita' di tener conto delle seguenti circostanze: - in dipendenza delle modifiche intervenute nel corso della realizzazione del progetto iniziale, in relazione agli aspetti geotecnici ed idrogeologici, e' stato necessario riconsiderare le mutate condizioni di contorno e, per tale motivo, sono state previste opere di drenaggio e presidi (strutture di contenimento); - a seguito dei riscontri del sistema di monitoraggio (per il quale e' stato peraltro attivato anche un potenziamento) sono state ricomprese le soluzioni gia' previste nel primo progetto, rendendole funzionali anche alla porzione di discarica gia' realizzata. ella fattispecie, sussistono dunque i presupposti legittimanti il ricorso alla procedura contemplata nell'art. 57, comma 5, lett. a) del Codice. Con riferimento al primo presupposto (lavori non compresi nel contratto o nel progetto appaltato e divenuti necessari all'esecuzione dell'opera del contratto iniziale, a seguito di circostanze impreviste), i lavori complementari, di cui al nuovo progetto esecutivo, si rendono necessari sia per il completamento della discarica, sia e soprattutto per rendere funzionali le opere gia' realizzate e in particolare, per far fronte alle esigenze di contenimento del materiale insistente nell'impianto, mediante adeguate strutture di drenaggio e presidi, evitando in tal modo il rischio di fuoriuscita dei rifiuti dalle aree interessate dagli interventi. In altri termini, sul piano strettamente tecnico, le opere del nuovo progetto costituiscono in gran parte il completamento funzionale di opere gia' eseguite e sono necessarie per far fronte a circostanze sopravvenute di carattere geotecnico ed idrogeologico. Del resto, proprio riguardo al secondo presupposto normativo (lavori complementari che non possono essere separati sotto il profilo tecnico/economico dal contratto iniziale senza recare danni alla S.A. ovvero siano strettamente necessari al relativo perfezionamento), i professionisti tecnici incaricati della progettazione hanno sottolineato che, da un punto di vista tecnico-esecutivo, i lavori ricompresi nel secondo progetto, risultano necessari per il perfezionamento della discarica, stante il legame inscindibile con la realizzazione del primo progetto delle opere della discarica. L'affidamento ad unico esecutore, inoltre, consente di evitare problemi di interferenze fra operatori economici diversi (verificabili in presenza di piu' imprese operanti sullo stesso luogo) e di imputare la relativa responsabilita' costruttiva ad un unico soggetto, garantendo unita' d'azione ai lavori. Nella fattispecie indagata, sussistono dunque le ragioni tecniche ed il rischio di gravi inconvenienti che suggeriscono l'affidamento diretto dei lavori complementari al RTI gia' esecutore degli interventi. Inoltre, nel caso di specie e' riscontrabile anche l'ulteriore presupposto indicato dall'art. 57, comma 5, lett. a) (importo del contratto non superiore al 50% dei lavori principali). L'entita' dei lavori, come risulta dal progetto esecutivo redatto dai progettisti, ammonta a circa € 4.888.346,09 compresi oneri di sicurezza. Considerato che il valore del contratto d'appalto principale, incrementato degli importi delle perizie di variante redatte in corso d'opera, e relativi atti aggiuntivi, e' risultato pari a € 6.643.765,33, il ricorso alla procedura negoziata ex art. 57, c. 5, lett.a), del Codice dei contratti appare legittimo, posto che l'ammontare dei lavori complementari che vengono affidati al RTI, non supera il 50% dell'importo del contratto iniziale. Ed infatti, al netto del ribasso praticato dal RTI, il contratto aggiuntivo e' sottoscritto per l'importo di € 3.224.522,21, ovvero per un importo inferiore al 50% del valore del contratto principale. d) Criterio di aggiudicazione: ai sensi dell'art. 82 comma 2 del D.Lgs. 163/06, ossia con il criterio del massimo ribasso sull'importo dei lavori. e) Data di aggiudicazione dell'appalto: 25/02/2016 (Delibera n. 13 del 25/02/2016 del C.d.A.). f) Ditte offerenti: 1. g) Aggiudicatario: RTI Oberosler Cav Pietro SpaSpa / Edil Moter Srl - 39030 San Lorenzo di Sebato (BZ) - Via Brunico, 18/B CF 01286010226. h) Offerta di aggiudicazione: ribasso del 35,25%. i) Organismo responsabile procedure di ricorso: Tribunale Amministrativo Regionale delle Marche - 60121 Ancona - Piazza C.B. Cavour, 29. Il responsabile del procedimento ing. Giuseppe Giampaoli TX16BGA2015