REGIONE LOMBARDIA

Pubblicato il 29 marzo 2010 - BURL n.13 Serie Ordinaria

(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.38 del 2-4-2010)

Bando per la presentazione dei progetti finalizzati  a  miglioramenti
  organizzativi, strutturali e  tecnologici  presentati  da  soggetti
  privati in attuazione della l.r. 30  dicembre  2009  n.  33  "Testo
  Unico delle leggi regionali in materia di sanita'" - anno 2009. 

  1. Finalita', ambito di intervento e risorse 
  La  Regione  Lombardia  in  attuazione  dell'art.  25  della  legge
regionale 30  dicembre  2009,  n.  33  interviene  con  politiche  di
sviluppo dei soggetti no profit operanti in  ambito  sanitario.  Tale
norma autorizza l'erogazione di contributi per  la  realizzazione  di
progetti finalizzati a  miglioramenti  organizzativi,  strutturali  e
tecnologici in coerenza con gli indirizzi del Piano  Socio  Sanitario
Regionale. 
  2. Chi puo' presentare i progetti 
  I progetti possono essere presentati da Soggetti privati che,  alla
data del 31 marzo 2007, operano da statuto senza fini di  lucro,  non
sono controllati da societa' con fini di lucro e  svolgono  attivita'
di ricovero e cura in regime di accreditamento a contratto con  oneri
a carico del Servizio Sanitario Regionale, in  strutture  ospedaliere
ubicate in Regione Lombardia. Il contributo e' destinato  a  soggetti
che  svolgono  attivita'   ospedaliera,   comprese   le   prestazioni
ambulatoriali e puo' compensare unicamente gli obblighi  di  servizio
pubblico assunti verso il sistema sanitario. 
  Nel  caso  in  cui  il  soggetto   giuridico   che   ha   in   capo
l'accreditamento dell'ospedale gestisca (in proprio o tramite  terzi)
anche altre attivita', esso e' obbligato  a  fornire  contabilita'  e
rendicontazione separata  relativa  al  progetto,  non  soltanto  per
garantire la massima tracciabilita' dell'utilizzo  e  della  corretta
destinazione dei finanziamenti, ma anche una separazione di gestione,
tale da assicurare che i contributi siano finalizzati  agli  obblighi
di servizio pubblico 
  (Servizi di Interesse Economico Generale - SIEG) e  non  per  altre
attivita' (attivita' commerciali eventualmente svolte). 
  Stante quanto sopra: 
  a. possono  essere  ammessi  solo  i  progetti  che  si  sviluppano
all'interno di strutture in cui si svolgono sia attivita' di ricovero
e cura sia attivita' ambulatoriali; 
  b. in caso di Enti con strutture ubicate in piu'  regioni  rilevano
solo le strutture ubicate sul territorio della Regione Lombardia; 
  c. il Soggetto non deve essere controllato da societa' con fini  di
lucro ma puo' avere partecipazioni in societa' con fini di lucro. 
  3. I contenuti delle proposte progettuali 
  I progetti devono a pena di ammissibilita': 
  a. essere coerenti con il PSSR 2007 - 2009; 
  b. svilupparsi all'interno delle seguenti 5 aree: 
  - dipartimentalizzazione  delle  strutture,  semplificazione  degli
accessi e delle modalita' di erogazione delle cure; 
  -  sicurezza  del  paziente,   in   tutte   le   varie   componenti
(strutturali, organizzative, comportamentali); 
  - informatizzazione dei  servizi  e  delle  attivita'  al  fine  di
garantire maggiore efficienza e migliore qualita' del  servizio  (con
esclusione dei progetti gia' finanziati anche attraverso il SISS); 
  - riorganizzazione delle attivita' per l'incentivazione della nuova
macroattivita'  di  chirurgia  ambulatoriale  a  bassa   complessita'
operativa ed assistenziale di cui alla DGR VIII/10804 del 16.12.2009; 
  -   organizzazione   di   strutture   a   bassa   intensita'    per
ospedalizzazione di tipo 
  intermedio; 
  c.  avere  come  obiettivo  migliori  servizi  per  la  popolazione
attraverso   la   riduzione   delle   liste   di   attesa,   migliore
appropriatezza  nella  scelta  del   regime   di   erogazione   delle
prestazioni, migliore accessibilita' per il cittadino; 
  d. essere ben motivati dal punto  di  vista  clinico-organizzativo.
Deve essere ben indicata la presenza di una domanda effettiva  a  cui
si vuole rispondere e la  relativa  evidenza  della  capacita'  delle
attivita' individuate  di  soddisfare  tale  domanda.  Nel  progetto,
altresi', deve anche evincersi la  capacita'  dell'organizzazione  di
predisporre il servizio, cosi' come indicato, nonche' la coerenza tra
il livello di attivita' indicato e le risorse messe a disposizione; 
  e. evidenziare il pieno rispetto delle specifiche previste  per  il
Sistema informativo socio sanitario (SISS). 
  Le motivazioni a sostegno della sussistenza dei requisiti di cui ai
precedenti punti devono essere argomentate  nella  relazione  tecnico
sanitaria di cui al successivo punto 6. "Procedure e termini  per  la
presentazione dei progetti" che deve essere allegata al progetto. 
  In linea di massima non sono ammessi progetti  che  prevedano  come
contenuto prevalente del progetto l'acquisizione di nuove  tecnologie
TAC e/o Risonanza magnetica  Nucleare,  essendo  la  dotazione  delle
stesse oggi  disponibile  presso  la  nostra  Regione  sufficiente  a
rispondere  alla  domanda  di  prestazioni  entro  tempi  di   attesa
rispettosi dei limiti stabiliti dalla specifica normativa nazionale e
regionale. Possono fare eccezione a questa  previsione  dei  progetti
nei quali  acquisizioni  di  TAC  o  di  Risonanze  Magnetiche  siano
inserite  all'interno  di  obiettivi  complessi,  ben   motivati   ed
articolati, riconducibili ad una delle  voci  di  cui  ai  precedenti
punti a) e b). 
  4. Ammissibilita' dei progetti 
  Ogni Soggetto privato puo' presentare al massimo tre progetti. 
  I  contributi  assegnati  per   la   realizzazione   dei   progetti
finalizzati a miglioramenti organizzativi, strutturali e  tecnologici
non possono superare il 15% delle risorse  riconosciute  ai  soggetti
beneficiari dal Servizio Sanitario Regionale per  assistiti  lombardi
per l'anno di riferimento, al netto  dell'eventuale  fatturato  annuo
riconducibile a societa' for profit partecipate dal soggetto  che  ha
presentato il progetto, per ricoveri,  prestazioni  di  specialistica
ambulatoriale e funzioni  non  tariffate  operative  [escluse  quindi
qualita' avanzata, qualita' e  complessita'  della  riabilitazione  e
fondi per ricerca IRCCS] rapportate percentualmente, sulla  base  dei
dati 2008 ultimi disponibili, alla casistica lombarda. 
  Il valore dei farmaci rendicontati come  file  F  non  concorre  al
calcolo  delle  risorse  riconosciute  dal  SSR  alle  strutture  per
l'esercizio 2008. In ogni caso il contributo non potra'  eccedere  il
100%  dei  costi  ammissibili  correlati  agli  oneri  del   servizio
pubblico. 
  Ai fini della definizione  del  finanziamento  saranno  considerate
esclusivamente le maggiori e migliori attivita' effettuate per  conto
e a carico del Servizio  Sanitario  Regionale  e  quindi  i  progetti
dovranno esplicitare la  parte  di  attivita'  che  verra'  svolta  e
remunerata con finanziamenti extra SSR. 
  5. Criteri di ammissibilita' dei costi 
  I costi ammissibili per il finanziamento sono  i  costi  diretti  e
indiretti riferiti a ciascun progetto, con esclusione del  costo  del
personale direttamente impiegato nella erogazione delle prestazioni. 
  Al fine  del  finanziamento  i  costi  devono  sempre  trovare  una
specifica rendicontazione. 
  Sono ammissibili i costi sostenuti a partire dal 1  settembre  2009
per progetti che sono iniziati  anche  anteriormente  al  1°  gennaio
2009. 
  6. Procedure e termini per la presentazione dei progetti 
  Gli   elaborati   progettuali   devono   obbligatoriamente   essere
accompagnati, a pena di esclusione, da: 
  - relazione tecnico-sanitaria; 
  - parere argomentato di  natura  clinico-epidemiologica  effettuato
dalla ASL territorialmente competente e  rilasciata  formalmente  dal
Direttore Generale dell'ASL; 
  -  quadro  economico  di  dettaglio:  devono   essere   specificati
analiticamente  i  costi  del  progetto  (costi   di   gestione,   di
investimento, il costo complessivo del progetto e la  percentuale  di
costi riferiti ai soli utenti lombardi con il relativo  ammontare)  e
suddiviso per anni; 
  - dichiarazione sostitutiva di certificazione ai sensi dell'art. 46
del  DPR  445/2000  a  firma  del  legale  rappresentante   dell'ente
proponente che dichiari che a copertura dei costi  del  progetto  non
sono stati chiesti altri finanziamenti nazionali o regionali (a  meno
di non avere gia' ricevuto risposta  negativa  alle  richieste),  ne'
saranno chiesti in futuro per lo stesso motivo; 
  - dichiarazione sostitutiva di certificazione ai sensi dell'art. 46
del DPR 445/2000 a firma del legale rappresentante  che  il  soggetto
proponente opera da  statuto  senza  fini  di  lucro  e  che  non  e'
controllato da societa' con fini di lucro; 
  - nel caso in cui il soggetto no  profit  abbia  partecipazioni  in
societa' con fini di lucro: dichiarazione sostitutiva di atto notorio
a firma del legale rappresentante  indicante  l'esatta  distribuzione
tra i diversi soggetti dei ricavi SSN in modo da  poterli  scorporare
dal calcolo del massimo ammontare di progetto finanziabile; 
  I  progetti  dovranno  essere  presentati,  a  firma   del   legale
rappresentante  dei  soggetti  interessati,   al   Protocollo   della
Direzione Sanita' della Regione  Lombardia,  via  Pola  9/11  Milano,
entro e non oltre il 60°  giorno  dalla  pubblicazione  del  presente
bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. 
  I progetti potranno essere inviati con raccomandata con  avviso  di
ricevimento,  entro  il  termine  perentorio  del  60°  giorno  dalla
pubblicazione  del  bando  sul  Bollettino  Ufficiale  della  Regione
Lombardia. In tal caso fara' fede il timbro postale. 
  I progetti inviati  con  raccomandata  con  avviso  di  ricevimento
dovranno comunque pervenire  entro  il  termine  perentorio  del  30°
giorno dalla scadenza del bando. 
  7. Criteri e procedure per  la  valutazione  e  l'attribuzione  dei
punteggi 
  Nel caso in cui il fabbisogno teorico di finanziamento dei progetti
presentati (coerenti con il Piano Socio  Sanitario  Regionale  e  con
tutti gli altri criteri indicati) dovesse essere superiore alle reali
disponibilita' stanziate per l'esercizio 2009 si dovranno  rimodulare
le assegnazioni utilizzando un criterio di arrotondamento per difetto
o di rimodulazione percentuale delle  stesse  che  saranno  applicati
dopo che, in via prioritaria, per ciascun ente proponente,  si  sara'
provveduto a concentrare le risorse sui progetti,  tra  quelli  dallo
stesso presentati, piu' rispondenti ai criteri di cui al punto 3.  "I
contenuti delle proposte progettuali". 
  La  Direzione  Generale  Sanita'  procedera'  alla  selezione   dei
progetti ritenuti meritevoli di  finanziamento  e  all'individuazione
dei contributi avvalendosi del supporto della  commissione,  nominata
con Decreto del Direttore Generale Sanita'. 
  8.  Criteri  di  monitoraggio  e  modalita'   di   erogazione   del
finanziamento a consuntivo 
  Il finanziamento dei  progetti  sara'  erogato,  sulla  base  della
rendicontazione dei costi, per stati di avanzamento  sulla  base  del
raggiungimento degli obiettivi secondo le quantita', le  modalita'  e
le tempistiche previste dai progetti stessi. 
  La verifica della corretta rendicontazione dei costi e del corretto
avanzamento dei progetti sara'  effettuata  dalla  commissione  sopra
indicata e le tranche  di  finanziamento  dovranno  rappresentare  al
minimo il 20% del finanziamento assegnato. 
  Le  criticita'  eventualmente  riscontrate  dalla  commissione   di
supporto  in  sede  di  valutazione  dei  progetti  dovranno   essere
comunicate formalmente e immediatamente al Direttore  Generale  della
Sanita'. 

Il Dirigente Coordinamento Isituzionale,  Rapporti  Ssr  e  Giuridico
                             Legislativo 
                          Filomena Lopedoto 
Il Dirigente Governo dei Servizi Sanitari Territoriali e Politiche di
                     Appropriatezza e Controllo 
                            Luca Merlino 

 
T10BFD6514
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