COSMARI S.R.L. - TOLENTINO (MC)

(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.31 del 16-3-2016)

 
Avviso volontario per la trasparenza preventiva - (Art. 79  bis  Dlgs
                               163/06) 
 

  a) Ente appaltante: COSMARI SRL -  Localita'  Piane  di  Chienti  -
62029 Tolentino (MC) - tel. 0733/203504 - fax 0733/204014 - sito web:
www.cosmarimc.it  -  e-mail:   m.procaccini@cosmarimc.it   -   e-mail
certificata: pec@cosmari-mc.it. 
  b) Lavoro pubblico appaltato: Realizzazione discarica  per  rifiuti
non pericolosi di Fosso mabiglia nel  Comune  di  Cingoli  -  Secondo
stralcio - Delibera a contrarre  n.  13  del  25/02/2016  del  C.d.A.
dell'Ente - CPV 45222110-3 - CIG n. 6621107657. Importo  lavori  Euro
4.888.346,09 di cui Euro 168.399,01 per oneri della sicurezza. 
  c)  Procedura   di   scelta   del   contraente:   negoziata   senza
pubblicazione di bando ai sensi dell'art. 57 comma 5 lettera  a)  del
D.Lgs.  163/06.  La  norma  prevede  la  possibilita'  di  procedere,
mediante trattativa diretta con l'appaltatore, all'affidamento in suo
favore  di  lavori   complementari,   non   compresi   nel   progetto
inizialmente preso in considerazione, ne' nel contratto  inizialmente
concluso, ma che, a causa di circostanze impreviste,  siano  divenuti
necessari per la esecuzione del lavoro oggetto  del  progetto  o  del
contratto originario. La norma specifica che i  lavori  complementari
possono essere aggiudicati allo stesso esecutore a condizione, pero',
che tali lavori complementari non possano venire separati,  sotto  il
profilo tecnico o economico,  dall'appalto  principale  senza  recare
gravi  inconvenienti  all'amministrazione  appaltante,  ovvero,   pur
essendo  separabili  dall'esecuzione  dell'appalto  iniziale,   siano
strettamente necessari per  il  suo  perfezionamento,  sempreche'  il
valore complessivo stimato del contratto  aggiudicato  per  i  lavori
complementari non superi il 50% dell'importo del contratto  iniziale.
La possibilita'  di  esperire  la  procedura  negoziata  diretta  e',
dunque,  legata  alla  ricorrenza  dei  sopra   esposti,   stringenti
presupposti,  i  quali  devono   ricorrere   tutti   cumulativamente,
trattandosi di  ipotesi  derogatoria  ed  eccezionale  rispetto  alla
regola principale, secondo cui  la  procedura  di  evidenza  pubblica
costituisce  l'indispensabile  presidio  a  garanzia   del   corretto
dispiegarsi  della  liberta'  di  concorrenza  e  della   trasparenza
dell'operato  delle  amministrazioni.  Alla  luce  delle   previsioni
normative   suindicate,   occorre   precisare   che    per    "lavori
complementari"  devono   intendersi   i   lavori   che,   di   fatto,
costituiscono opere  aggiuntive  rispetto  a  quelle  originariamente
previste  in  contratto,  ma  che  risultano  indispensabili  per  la
completezza tecnica e funzionale dell'opera, nel  suo  complesso.  In
sede di progettazione esecutiva dei  lavori  di  completamento  della
discarica, i progettisti incaricati hanno sottolineato la  necessita'
di tener conto delle seguenti  circostanze:  -  in  dipendenza  delle
modifiche intervenute nel  corso  della  realizzazione  del  progetto
iniziale, in relazione agli aspetti geotecnici ed  idrogeologici,  e'
stato necessario riconsiderare le mutate condizioni  di  contorno  e,
per tale motivo, sono state previste opere  di  drenaggio  e  presidi
(strutture di contenimento); - a seguito dei riscontri del sistema di
monitoraggio (per il  quale  e'  stato  peraltro  attivato  anche  un
potenziamento) sono state ricomprese le soluzioni gia'  previste  nel
primo  progetto,  rendendole  funzionali  anche  alla   porzione   di
discarica gia' realizzata.  ella  fattispecie,  sussistono  dunque  i
presupposti  legittimanti  il  ricorso  alla  procedura   contemplata
nell'art. 57, comma 5, lett. a) del Codice. Con riferimento al  primo
presupposto  (lavori  non  compresi  nel  contratto  o  nel  progetto
appaltato  e  divenuti  necessari   all'esecuzione   dell'opera   del
contratto iniziale, a seguito di circostanze  impreviste),  i  lavori
complementari,  di  cui  al  nuovo  progetto  esecutivo,  si  rendono
necessari sia per il completamento della discarica, sia e soprattutto
per rendere funzionali le opere gia' realizzate e in particolare, per
far fronte alle esigenze di  contenimento  del  materiale  insistente
nell'impianto, mediante adeguate strutture di  drenaggio  e  presidi,
evitando in tal modo il rischio di fuoriuscita dei rifiuti dalle aree
interessate  dagli  interventi.   In   altri   termini,   sul   piano
strettamente tecnico, le opere del nuovo  progetto  costituiscono  in
gran parte il completamento funzionale di opere gia' eseguite e  sono
necessarie per far fronte a  circostanze  sopravvenute  di  carattere
geotecnico ed idrogeologico. Del resto, proprio riguardo  al  secondo
presupposto normativo (lavori complementari che  non  possono  essere
separati sotto il profilo tecnico/economico  dal  contratto  iniziale
senza recare danni alla S.A. ovvero siano strettamente  necessari  al
relativo perfezionamento), i professionisti tecnici incaricati  della
progettazione  hanno  sottolineato  che,  da  un   punto   di   vista
tecnico-esecutivo,  i  lavori  ricompresi   nel   secondo   progetto,
risultano necessari per il perfezionamento della discarica, stante il
legame inscindibile con la realizzazione  del  primo  progetto  delle
opere della discarica. L'affidamento  ad  unico  esecutore,  inoltre,
consente di evitare problemi di interferenze fra operatori  economici
diversi (verificabili in presenza  di  piu'  imprese  operanti  sullo
stesso luogo) e di imputare la relativa  responsabilita'  costruttiva
ad un unico soggetto, garantendo unita'  d'azione  ai  lavori.  Nella
fattispecie indagata, sussistono dunque le  ragioni  tecniche  ed  il
rischio di gravi inconvenienti che suggeriscono l'affidamento diretto
dei lavori complementari al  RTI  gia'  esecutore  degli  interventi.
Inoltre, nel  caso  di  specie  e'  riscontrabile  anche  l'ulteriore
presupposto indicato dall'art. 57, comma 5,  lett.  a)  (importo  del
contratto non superiore al 50% dei lavori principali). L'entita'  dei
lavori, come risulta dal progetto esecutivo redatto dai  progettisti,
ammonta  a  circa  €  4.888.346,09  compresi  oneri   di   sicurezza.
Considerato  che  il  valore  del  contratto  d'appalto   principale,
incrementato degli importi delle perizie di variante redatte in corso
d'opera,  e  relativi  atti  aggiuntivi,  e'  risultato  pari   a   €
6.643.765,33, il ricorso alla procedura negoziata ex art. 57,  c.  5,
lett.a),  del  Codice  dei  contratti  appare  legittimo,  posto  che
l'ammontare dei lavori complementari che vengono affidati al RTI, non
supera il 50% dell'importo del contratto  iniziale.  Ed  infatti,  al
netto del ribasso praticato  dal  RTI,  il  contratto  aggiuntivo  e'
sottoscritto per l'importo di € 3.224.522,21, ovvero per  un  importo
inferiore al 50% del valore del contratto principale. 
  d) Criterio di aggiudicazione: ai sensi dell'art. 82  comma  2  del
D.Lgs. 163/06, ossia con il criterio del massimo ribasso sull'importo
dei lavori. 
  e) Data di aggiudicazione dell'appalto: 25/02/2016 (Delibera n.  13
del 25/02/2016 del C.d.A.). 
  f) Ditte offerenti: 1. 
  g) Aggiudicatario: RTI Oberosler Cav Pietro SpaSpa / Edil Moter Srl
-  39030  San  Lorenzo  di  Sebato  (BZ)  -  Via  Brunico,  18/B   CF
01286010226. 
  h) Offerta di aggiudicazione: ribasso del 35,25%. 
  i)  Organismo  responsabile   procedure   di   ricorso:   Tribunale
Amministrativo Regionale delle Marche - 60121 Ancona  -  Piazza  C.B.
Cavour, 29. 

                  Il responsabile del procedimento 
                       ing. Giuseppe Giampaoli 

 
TX16BGA2015
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.