MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DIPARTIMENTO PER L'IMPRESA E L'INTERNAZIONALIZZAZIONE - DIREZIONE
GENERALE PER LA LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE - UFFICIO ITALIANO BREVETTI
E MARCHI

(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.153 del 30-12-2009)

ESTRATTO   AVVISO   PUBBLICO   -   Oggetto:   Avviso   pubblico   per
  l'individuazione di uno o piu' soggetti gestori di Fondi  mobiliari
  riservati di tipo  chiuso  di  capitale  di  rischio  diretti  alla
  partecipazione  nel  capitale  di  piccole  e  medie   imprese   in
  attuazione del Decreto del Ministro dello sviluppo economico del 10
  marzo 2009, pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica
  Italiana dell'11 maggio 2009. 

  Visto l'articolo 1,comma 851,della legge 27 dicembre 2006,n.296,che
stabilisce che le somme derivanti dal pagamento dei diritti di cui al
medesimo comma sono versate all'entrata del bilancio dello Stato  per
essere riassegnate allo  stato  di  previsione  del  Ministero  dello
sviluppo economico,anche al fine di porre in  essere  azioni  tese  a
permettere alle piccole e medie imprese la  piena  partecipazione  al
sistema di proprieta' industriale; 
  Vista la Direttiva del Ministro dello  sviluppo  economico  del  17
marzo 2008, registrata il 27.06.2008 al n. 198, con la quale e' stata
stabilita l'articolazione delle spese afferenti allo stanziamento sul
capitolo 7476 - Interventi in materia  di  brevettualita'  e  per  le
attivita' connesse alla ricerca di anteriorita' - per l'anno 2008; 
  Visti gli Orientamenti comunitari sugli aiuti di Stato destinati  a
promuovere gli investimenti in capitale di rischio  nelle  piccole  e
medie  imprese,  pubblicati  nella  Gazzetta  Ufficiale   dell'Unione
Europea del 18 agosto 2006, n. C 194/2; 
  Visto il Regolamento (CE) generale di esenzione  per  categoria  n.
800/2008  del  6  agosto  2008,pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale
dell'Unione Europea del 9 agosto 2008, n. L 214; 
  Visto il Decreto del Ministro dello sviluppo economico del 10 marzo
2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  italiana
dell'11 maggio 2009, che definisce le  modalita'  di  intervento  del
Fondo nazionale per l'innovazione; 
  Visto il Decreto Legislativo n. 163 del 12 aprile 2006,  pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 2 maggio 2006,
n. 100, contenente  il  Codice  dei  contratti  pubblici  relativi  a
lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive  2004/17/CE
e 2004/18/CE e successive modifiche e integrazioni; 
  Considerata, ai fini della piena realizzazione dell'economia  della
conoscenza,  la  necessita'  di  rimuovere  gli  ostacoli   che   non
consentono  un  adeguato  incontro   tra   domanda   e   offerta   di
finanziamento per progetti innovativi basati anche sullo sfruttamento
industriale dei brevetti e altri titoli della proprieta' industriale; 
  Considerato il programma di azione denominato  Small  Business  Act
adottato dalla Commissione europea il 28 giugno 2008 per  dare  nuovo
impulso alle politiche di sostegno per le PMI  ed  in  particolare  i
principi guida VI, VII e  VIII  che  si  riferiscono  all'accesso  al
credito ed al capitale di  rischio  ed  alla  gestione  attiva  della
proprieta' intellettuale. 
  Finalita'. Atteso quanto sopra, pertanto,  il  presente  avviso  e'
finalizzato a selezionare uno o piu' soggetti di cui  all'articolo  4
dell'avviso  integrale,  per  dare  attuazione  agli  interventi  del
Ministero attraverso le risorse del  F.N.I.  destinati  ad  agevolare
l'accesso al finanziamento in capitale di  rischio  per  le  PMI  che
intendono  realizzare  progetti   innovativi   basati   sull'utilizzo
economico  di  brevetti.  Per  le  finalita'  menzionate  sono   rese
disponibili  risorse  finanziarie,  a  valere  sulla   disponibilita'
complessiva del F.N.I., per un ammontare  pari  a  venti  milioni  di
euro. L'intervento del Ministero di cui al presente avviso e' attuato
sulla base di quanto previsto  alla  sezione  6  del  Regolamento  n.
800/08. 
  Requisiti  richiesti.  L'intervento  del   Ministero   e'   attuato
attraverso l'utilizzo delle risorse del F.N.I. per la  partecipazione
a  uno  o  piu'  Fondi  da  costituire  e  che  abbiano  le  seguenti
caratteristiche: 
  a) siano finalizzati a sostenere l'avvio e lo sviluppo di  progetti
innovativi di cui alla successiva lettera b) attraverso strumenti  di
equity o quasi-equity; 
  b)  siano  destinati  al  finanziamento  di   progetti   innovativi
realizzati da PMI in un'unita' operativa localizzata  sul  territorio
nazionale  e  finalizzati  allo  sfruttamento   economico   derivante
dall'utilizzo di uno o piu' brevetti. 
  c) siano del tipo ad "accumulazione". I proventi realizzati restano
compresi  nel  patrimonio  del  Fondo  e   saranno   distribuiti   ai
sottoscrittori al momento della liquidazione del Fondo stesso; 
  d)la tranche di investimento  per  ciascuna  PMI  beneficiaria  non
superi 1,5 milioni di euro su un periodo di 12 mesi; 
  e) gli investimenti  in  capitale  di  espansione  nelle  zone  non
assistite  possano  essere  effettuati  esclusivamente   in   piccole
imprese; 
  f) le scelte di investimento siano basate su  criteri  commerciali,
ossia orientate solo a fini di profitto; 
  g) le decisioni di investimento siano assunte a fronte di programmi
di investimento definiti sulla base di business plan appropriati  che
consentano  di  stimare   preventivamente   la   redditivita'   degli
investimenti; 
  h) gli investitori privati siano  adeguatamente  rappresentati  nel
processo decisionale relativo agli investimenti; 
  i) per ogni investimento sia definita una strategia di uscita; 
  j) l'apporto delle risorse degli  investitori  avvenga  garantendo,
comunque, in ogni fase, il "pari  passu"  tra  la  sottoscrizione  da
parte degli investitori privati e la corrispondente quota di  risorse
del F.N.I. e che il periodo di sottoscrizione  delle  quote  non  sia
superiore a 120 giorni dalla data di approvazione del regolamento del
Fondo da parte della Banca d'Italia; 
  k) escludano la possibilita' di indebitamento da parte del Fondo; 
  l) escludano che  eventuali  commissioni  di  sottoscrizione  siano
poste a carico delle risorse del F.N.I; 
  m)    escludano    limitazioni    territoriali     e     settoriali
nell'operativita' del Fondo,  ad  eccezione  di  quanto  previsto  al
successivo comma 3, lettera e); 
  n) escludano la richiesta di garanzie alle PMI e/o ai loro  soci  a
fronte delle partecipazioni acquisite dal Fondo; 
  o)prevedano la possibilita' di utilizzare le risorse rivenienti dai
disinvestimenti effettuati per finanziare nuovi progetti di cui  alla
precedente lettera b). 
  Le caratteristiche suddette devono essere contenute nella  proposta
di regolamento del Fondo da sottoporre per l'approvazione alla  Banca
d'Italia,  in  ottemperanza  a  quanto   previsto   all'articolo   12
dell'avviso integrale. 
  Il Fondo non potra' effettuare investimenti in PMI: 
  a) che hanno ricevuto e non rimborsato o  depositato  in  un  conto
bloccato gli aiuti individuati quali illegali o  incompatibili  dalla
Commissione europea; 
  b) che  sono  state  destinatarie,  nei  sei  anni  precedenti,  di
provvedimenti  di  revoca  totale  di   agevolazioni   concesse   dal
Ministero, ad eccezione di quelli derivanti da rinunce da parte delle
imprese; 
  c) che non hanno restituito agevolazioni godute  per  le  quali  e'
stata disposta dal Ministero la restituzione; 
  d) qualificabili come Imprese in difficolta'; 
  e) attive nel settore carboniero; 
  f)  come   previsto   dall'articolo   1,comma   1,del   Regolamento
n.800/08,per  attivita'  connesse  alle   esportazione,   ossia   gli
interventi  in  programma   d'impresa   direttamente   collegati   ai
quantitativi esportati, alla costruzione e gestione di  una  rete  di
distribuzione o ad altre spese  correnti  connesse  all'attivita'  di
esportazione, e gli interventi subordinati all'impiego  preferenziale
di prodotti interni rispetto ai prodotti di importazione. 
  Possono  presentare  proposta  per  richiedere   l'intervento   del
Ministero attraverso le risorse del F.N.I. le  societa'  di  gestione
del risparmio di cui all'articolo 1,comma 1, lettera  o),del  decreto
legislativo  24  febbraio  1998  n.58  e  le  societa'  di   gestione
armonizzate di cui all'articolo 1,comma 1,lettera o-bis),del medesimo
decreto legislativo 24  febbraio  1998  n.58.Tali  societa'  dovranno
avere natura privatistica e non essere in alcun modo riconducibile  a
pubblici  poteri.I  soggetti  sopraelencati,  che  al  momento  della
presentazione della proposta non hanno sede legale in Italia,dovranno
indicare le modalita' ed i tempi con i quali  intendono  stabilire,in
caso di aggiudicazione,una propria sede nel territorio italiano,  che
comunque dovra' essere resa  operativa  non  oltre  30  giorni  dalla
sottoscrizione della Convenzione con il Ministero di cui all'articolo
13 dell'avviso integrale. 
  Tali  soggetti,alla  data  di  presentazione  della  proposta,   si
impegnano a: 
  a) apportare nel Fondo risorse finanziarie di  investitori  privati
in misura almeno pari a quanto indicato in sede di offerta  economica
di cui all'articolo 8, fermo restando che  tale  misura  deve  essere
pari ad  almeno  al  50%  delle  risorse  complessive  del  Fondo  e,
comunque, non potra',in ogni caso,essere inferiore a dieci milioni di
euro; 
  b) garantire una copertura dell'intero territorio nazionale,  anche
attraverso la partecipazione a network in grado di svolgere attivita'
di esplorazione delle opportunita' di investimento e  di  valutazione
delle stesse in tutte le regioni italiane; 
  c) accendere presso la Banca  depositaria  un  conto  corrente  sul
quale depositare le risorse finanziarie del F.N.I da cui prelevare le
tranches  di  sottoscrizione   del   Fondo,   in   conformita'   alle
disposizioni del regolamento del Fondo  stesso  e  riconoscere  sulle
giacenze del predetto conto un rendimento pari all'Euribor a 12  mesi
applicato in regime di capitalizzazione composta 365/365. 
  Tali soggetti non sono ammessi a partecipare qualora, alla data  di
presentazione della proposta,non siano in  regola  con  gli  obblighi
contributivi  e  fiscali,come  desumibile  dal  Documento  Unico   di
Regolarita' Contributiva, nonche' con le norme  che  disciplinano  il
diritto    al    lavoro    dei    disabili.Reperimento    dell'avviso
integrale,scadenze e altre informazioni.Le proposte,redatte in lingua
italiana secondo le indicazioni dell'avviso integrale ed  utilizzando
l'apposita modulistica allegata al presente  avviso,sono  disponibili
sul  sito   Internet   del   Ministero   dello   Sviluppo   Economico
(www.sviluppoeconomico.gov.it);dovranno pervenire,per mezzo di  plico
postale  raccomandato   con   avviso   di   ricevimento,al   seguente
indirizzo:"Ministero  dello   Sviluppo   Economico-Dipartimento   per
l'impresa e l'internazionalizzazione-Direzione Generale per la  lotta
alla   contraffazione-Ufficio   Italiano   Brevetti   e    Marchi-Via
Molise,19,Roma, 00187" entro le ore 17,00 del 31 marzo 2010. 

Il Direttore Generale della Direzione  Generale  per  La  Lotta  Alla
                        Contraffazione - Uibm 
                       Dr.ssa Loredana Gulino 

 
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mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.