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Prot. n. 2687 AVVISO D'ASTA PER L'ALIENAZIONE DI BENI IMMOBILI Il Direttore Tecnico dell'Istituto di Riposo per Anziani (I.R.A.) di Padova rende noto che il giorno 22 giugno 2010 con inizio alle ore 10,00 nella Sala del Consiglio di Amministrazione dell'Istituto, in Padova - P.le Mazzini 14, si terra' un'asta pubblica per l'alienazione mediante distinti incanti dei quattro lotti di beni immobili di proprieta' dell'Ente, di seguito descritti e per ciascuno dei quali viene indicato il prezzo a base d'asta fissato "a corpo" nonche' le altre condizioni di offerta. OGGETTO DELL'ASTA. DESCRIZIONE DEI LOTTI LOTTO N. 1 - Terreno urbanizzabile ubicato in Comune di Padova, Via Bainsizza, censito al NCT Foglio 135, Mappale 767, di catastali ha 3.68.55. Tale terreno corrisponde all'area di concentrazione dell'edificabilita' derivante dalla perequazione urbanistica della proprieta' dell'I.R.A. situata in ambito E1 del Piano Urbanistico Attuativo (P.U.A. nel prosieguo) denominato "Parco del Basso Isonzo, zona di perequazione ambientale 3 Est", approvato dal Comune di Padova con deliberazione c.c. n. 38 del 24.03.09, il quale prevede su detta area l'edificazione del volume edilizio a destinazione residenziale di mc. 30.020. Gli oneri di urbanizzazione secondaria relativi alla suindicata edificazione sono stati preventivamente corrisposti dall'Istituto alienante nell'intero ammontare stabilito dalla Convenzione attuativa del P.U.A. (Euro 300.200,00 compresi nel prezzo a base d'asta). Con il trasferimento della proprieta' dell'immobile costituente il presente lotto n. 1, l'acquirente subentrera' all'I.R.A. nella Convenzione stipulata dal Comune di Padova con le ditte promotrici del P.U.A. con atto del Notaio Roberto Agostini di Padova datato 18 dicembre 2009, registrato a Padova 2 il 29.12.09 al n. 1876 serie 1T, trascritto a Padova il 29.12.10 n. 50166 / 28062; in particolare l'acquirente aggiudicatario acquisira' il diritto di edificazione previsto dalla medesima convenzione nell'ambito E1 e con esso i corrispondenti obblighi inerenti l'attuazione del P.U.A. ricadenti sull'I.R.A. (a' sensi dell'art. 16 della gia' citata Convenzione urbanistica), ad eccezione di quelli gia' assolti dall'Istituto venditore riguardanti la corresponsione degli oneri di urbanizzazione secondaria (art. 6 della Convenzione), nonche' riguardanti la cessione al Comune di Padova dei beni immobili esclusi dalla vendita all'asta in quanto destinati alla realizzazione del Parco pubblico e di altre opere di urbanizzazione (art. 4 della Convenzione - 6° capoverso), pertanto non compresi nel presente lotto e gia' in possesso del Comune. Prezzo a base d'asta: Euro 8.705.200,00.= (Euro ottomilionisettecentocinquemiladuecento/00); . Deposito cauzionale provvisorio: Euro 435.000,00.= (Euro quattrocentotrentacinquemila/00). LOTTO N. 2 - Complesso di fabbricati situato in Comune di Piove di Sacco (PD), via Gelsi n. 13; censito al NCEU, Foglio 16, particella n. 1074, cat. F/02; con l'area di pertinenza di catastali ha 0.31.20. Prezzo a base d'asta: Euro 495.000,00.= (Euro quattrocentonovantacinquemila/00) Deposito cauzionale provvisorio Euro 25.000.= (Euro venticinquemila/00). LOTTO N. 3 - Fabbricato situato in Comune di Montegrotto Terme (PD), via S. Daniele n. 24; censito al NCEU, Foglio 1, particella 1985, cat. A/3, vani 7,5; con l'area di pertinenza di catastali ha 0.08.38. Prezzo a base d'asta: Euro 200.000,00.= (Euro duecentomila/00) Deposito cauzionale provvisorio Euro 10.000.= (Euro diecimila/00). LOTTO N. 4 - Fabbricato situato in Comune di Saonara (PD), frazione Tombelle, via Piave n. 23; censito al NCEU, Sezione Urbana A, Foglio 3. particelle 281 sub/2, cat. A/2, vani 9, 281 sub/3, cat. C/6, mq 27 e particella 283, area urbana; con l'area di pertinenza di complessivi catastali ha 0.10.39. Prezzo a base d'asta: Euro 170.000,00.= (Euro centosettantamila/00) Deposito cauzionale provvisorio Euro 9.000,00.= (Euro novemila/00). SVOLGIMENTO DELL'ASTA MODALITA' DI OFFERTA E DI AGGIUDICAZIONE L'asta pubblica sara' tenuta sotto l'osservanza delle disposizioni del R.D. 18.11.1923, n. 2440 e successivo Regolamento 23.05.1924, n. 827; con il metodo di cui agli articoli 73 lettera c), 76 e 77 del medesimo Regolamento; quindi con il sistema dell'offerta segreta da confrontarsi con il prezzo a base d'asta fissato per i singoli lotti sopra descritti. I singoli lotti d'asta saranno aggiudicati separatamente l'uno dagli altri, con la precisazione che ciascuna offerta dovra' essere riferita ad uno solo di questi. Chi volesse concorrere per l'aggiudicazione di piu' lotti dovra' presentare offerte separate per ciascuno di essi, corredate ciascuna della rispettiva documentazione. L'offerta dovra' essere recapitata a mano alla Segreteria di questo Istituto, in Padova - P.le Mazzini 14, ovvero spedita allo stesso indirizzo a mezzo raccomandata del servizio postale; in ogni caso dovra' pervenire entro le ore 12,00 del giorno precedente la gara (21.06.10), pena l'esclusione dall'asta a prescindere dai motivi del mancato recapito entro il termine stabilito. L'offerta dovra' pervenire in busta chiusa e sigillata (mediante sigilli di ceralacca o controfirma sui lembi di chiusura), sulla quale, oltre all'indicazione del destinatario e del mittente, dovra' essere riportata la dicitura "Offerta per l'asta del giorno 22.06.10 - LOTTO N. ..." completata dall'indicazione del lotto d'asta a cui l'offerta medesima si riferisce, secondo la numerazione adottata nel presente avviso. L'offerta consistera' in una dichiarazione, stesa su carta legale e sottoscritta dal concorrente se persona fisica, o dal titolare dell'impresa se impresa individuale, ovvero dal legale rappresentante se persona giuridica; nella quale dovra' essere indicato - in cifre ed in lettere - il prezzo esibito per l'acquisto dell'immobile posto in vendita; prezzo che, per la validita' dell'offerta, dovra' essere superiore a quello corrispondente fissato a base d'asta. La busta sigillata, oltre all'offerta, dovra' contenere i seguenti documenti a corredo: a) Ricevuta del Tesoriere dell'Istituto "Cassa di Risparmio del Veneto" - Ufficio Tesorerie di Via Jappelli n. 14 in Padova, comprovante l'avvenuto versamento del deposito cauzionale prescritto per il lotto a cui l'offerta si riferisce; b) Dichiarazione sostitutiva resa in conformita' al disposto degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445 del 28.12.2000, sottoscritta dall'offerente, la quale attesti quanto di seguito indicato, con allegata copia fotostatica di un documento di identita' in corso di validita'. A. per le persone fisiche: - che il candidato offerente non sia interdetto o inabilitato e che a suo carico non siano in corso le procedure per nessuno di tali stati, nonche' l'inesistenza a proprio carico di condanne penali passate in giudicato che comportino la perdita o la sospensione della capacita' a contrarre con la pubblica amministrazione. B. per le Imprese individuali: - che l'impresa e' iscritta alla Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura (con indicazione degli estremi di iscrizione); - che l'impresa non si trovi in stato di fallimento, concordato preventivo o cessazione di attivita', che non sia stata pronunciata a carico del suo titolare condanna con sentenza passata in giudicato per reati che incidono sulla moralita' professionale o per delitti finanziari, e che comunque pregiudichi la capacita' di contrarre con la pubblica amministrazione. C. per le societa' e le persone giuridiche: - che la societa' e' iscritta alla Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura (con indicazione degli estremi di iscrizione); - che la societa' non si trovi in stato di liquidazione, di fallimento, di concordato preventivo o in ogni altra analoga situazione e che non sia in corso una procedura per tali stati; - che a carico dei soggetti (soci e amministratori) muniti di poteri di rappresentanza non sia stata pronunciata condanna con sentenza passata in giudicato per reati che incidono sulla moralita' professionale o per delitti finanziari, e che comunque pregiudichi la capacita' di contrarre con la pubblica amministrazione. A' sensi dell'art. 81 del citato Regolamento sulla contabilita' generale dello Stato i partecipanti all'asta possono concorrere anche in rappresentanza di un'altra persona, oppure per conto di una terza persona (fisica o giuridica) da nominare; nel primo caso dovranno allegare all'offerta procura speciale (redatta per atto pubblico o scrittura privata autenticata), mentre la dichiarazione di cui alla precedente lettera b) dovra' riferirsi al mandante; qualora invece il concorrente intenda presentare offerta "per conto di persona da dichiarare" dovra' farne esplicita menzione per iscritto nella propria dichiarazione d'offerta. Nel caso in cui risulti aggiudicatario chi abbia presentato offerta per persona da nominare, la riserva inerente dovra' essere sciolta, mediante comunicazione scritta firmata dall'offerente e dalla persona nominata, da presentare all'Istituto entro il termine di tre giorni (72 ore) decorrenti dal momento di chiusura delle operazioni d'asta, senza obbligo di preventiva notifica del risultato della gara o di altra formalita' da parte dell'Amministrazione aggiudicatrice. La comunicazione di nomina dovra' essere corredata della dichiarazione attestante il possesso dei requisiti di ammissione in capo al soggetto nominato, resa nei modi dianzi previsti alla lettera b). La riserva di cui sopra puo' essere anche sciolta a favore di una Societa' costituenda, oppure di una pluralita' di persone, fisiche o giuridiche, ciascuna delle quali sia designata come intestataria di una quota pro indiviso del lotto immobiliare: tra queste potra' figurare anche lo stesso offerente. Nel caso in cui la riserva sia sciolta a favore di una Societa' costituenda, sussiste l'obbligo della dichiarazione della ragione sociale e del nominativo di tutti i soci nel termine delle 72 ore, ma in tal caso la formalizzazione ed il deposito presso l'I.R.A. dell'atto costitutivo della Societa' potranno essere differiti di altri 30 giorni allo scopo di consentire l'espletamento degli inerenti adempimenti. Nelle more della formale costituzione della Societa' "nominata", come piu' in generale nei casi di inefficacia, ritardo, revoca o rifiuto della "nomina", l'offerente e' considerato per gli effetti legali come vero ed unico aggiudicatario; pertanto egli dovra' dimostrare mediante la documentazione a corredo dell'offerta il possesso dei requisiti che lo rendono personalmente idoneo a concorrere. L'aggiudicazione di ciascun singolo lotto sara' effettuata ad unico incanto, anche nel caso sia acquisita per quel lotto una sola offerta valida. L'aggiudicazione provvisoria di ciascun lotto d'asta sara' deliberata dal Presidente dell'esperimento d'asta a favore del concorrente che avra' presentato offerta valida con il prezzo piu' elevato, restando stabilito che non saranno richieste ne' saranno accettate offerte di miglioramento. Chiuso il processo verbale, relativo allo svolgimento delle operazioni di gara, saranno svincolati seduta stante i depositi cauzionali provvisori dei non aggiudicatari; mentre quelli degli aggiudicatari rimarranno vincolati fino al saldo del prezzo di compravendita, a garanzia degli obblighi derivanti dall'offerta esibita nel pubblico incanto. Ciascuna aggiudicazione provvisoria sara' subito vincolante per l'aggiudicatario, mentre per l'Ente venditore la validita' dell'impegno a contrarre rimarra' subordinata alla formale presa d'atto dell'esito della gara da parte del Consiglio di Amministrazione dell'I.R.A. ed al provvedimento di definitiva aggiudicazione di competenza del Responsabile del Procedimento. L'aggiudicazione definitiva sara' condizionata alla verifica con esito favorevole dell'effettivo possesso dei requisiti di ammissione alla gara autocertificati dal concorrente risultato aggiudicatario. La mancata puntuale osservanza delle modalita' di formulazione e di presentazione dell'offerta su indicate, come pure qualsiasi omissione anche soltanto formale ma giudicata influente dal Presidente dell'asta, rispetto ai principi inderogabili di trasparenza e par condicio, faranno incorrere nell'esclusione dalla gara. CONTRATTO DI COMPRAVENDITA I prezzi di aggiudicazione e di compravendita si intendono "a corpo" e non a misura. L'estensione catastale dei lotti viene riportata nel presente bando a mero scopo descrittivo ed in ogni caso non costituisce indicazione della misura a' sensi e per gli effetti dell'art. 1538 del Codice Civile. Tutti gli aggiudicatari dovranno provvedere a versare all'Istituto venditore il prezzo di aggiudicazione con la sottospecificata rateazione: 1^ Integrazione del deposito cauzionale provvisorio e conversione in definitivo e principio di pagamento per l'ammontare pari al 50 % (cinquanta percento) del prezzo di aggiudicazione, da effettuare entro 30 (trenta) giorni dalla comunicazione di definitiva aggiudicazione che verra' data dal Responsabile del procedimento; 2^ Saldo del prezzo di aggiudicazione entro il 31 dicembre 2010.. L' atto notarile di compravendita sara' stipulato non oltre i quindici giorni successivi al saldo del prezzo, per rogito del Notaio appartenente al Collegio Notarile di Padova, che verra' designato dall'aggiudicatario. L'eventuale differimento del termine per il solo rogito dell'atto di compravendita, e non per il saldo del prezzo, potra' essere accordato dall'Amministrazione per comprovati motivi, quale il prolungamento dei tempi di approvazione dell'eventuale tipo di frazionamento o di acquisizione di altra documentazione tecnica. Le compravendite conseguenti all'aggiudicazione di ciascun lotto saranno soggette a imposta di registro. E' escluso che la vendita possa avvenire in regime fiscale I.V.A. a cagione della natura giuridica e delle finalita' dell'Ente venditore. I beni oggetto dell'asta saranno alienati nelle loro attuali condizioni di stato ed essere, ben note alla parte acquirente per il solo fatto di aver partecipato all'asta, liberi tuttavia da vincoli di affittanza, con tutte le ragioni e gli aggravi relativi al diritto di proprieta', con ogni accessione e pertinenza, eventuali servitu' attive e passive, apparenti o meno, note ed ignote, anche se non risultanti da pubblici registri o da titoli; con le limitazioni, destinazioni e previsioni dettate dalle vigenti norme urbanistiche ed edilizie, nonche' dai vigenti piani urbanistici comunali. Tra gli altri obblighi derivanti all'aggiudicatario del Lotto n. 1 si richiamano quelli derivanti dalla Convenzione urbanistica del 18.12.09, piu' volte menzionata nella precedente descrizione del medesimo lotto, che si da' per conosciuta in ogni sua parte dall'offerente-aggiudicatario per il solo fatto di aver partecipato all'asta, e che a tale scopo viene compresa tra i documenti a corredo del presente bando accessibili nel sito internet dell'Istituto alienante. Gli edifici compresi nei lotti n. 2, 3 e 4 non rivestono interesse storico artistico e non sono quindi sottoposti alla disciplina del Codice dei beni culturali e del paesaggio, D. Lgs. n. 42/2004, come da dichiarazioni liberatorie del Ministero competente accluse alla documentazione a corredo del presente bando. Tutte le spese di compravendita (notarili, di registro, voltura ecc.) sono a totale carico della parte acquirente. La presente asta e' bandita in esecuzione della deliberazione del Consiglio di Amministrazione dell'Istituto di Riposo per Anziani n. 112 del 15.12.09. Responsabile del procedimento e' il sottoscritto Dirigente, il quale presiedera' l'esperimento dell'asta. Il presente bando e la documentazione descrittiva a corredo verranno inseriti nel sito internet dell'Istituto www.irapadova.it in aggiunta alle pubblicazioni di rito. Eventuali richieste di informazioni o di appuntamento per colloqui e sopralluoghi dovranno essere indirizzate al Settore Tecnico Patrimoniale dell'Istituto di Riposo per Anziani a mezzo telefax al n. 049 8241531. Padova, 14.05.2010 Il Direttore Tecnico Arch. Amos Cilloni T10BFK10372